domenica 31 luglio 2016

LA FORMICA NERA di Giorgio Cortenova


LA FORMICA NERA

di Giorgio Cortenova


Da uno degli studiosi di riferimento della critica d’arte degli ultimi quarant’anni, un nuovo modo di raccontare l’arte e la sua storia, dalle origini al primo Rinascimento.
La formica nera (Edizioni Academia Universa Press) è il titolo dell’ultima grande opera di Giorgio Cortenova (1944-2013), studioso di riferimento nel panorama della critica d’arte degli ultimi quarant’anni che presenta un nuovo modo di raccontare l’arte e la sua storia, dalle origini al primo Rinascimento, in modo semplice ma efficace, fornendo gli strumenti critici fondamentali per cogliere il fatto artistico nelle sue varie epoche ed espressioni.
“L’arte - come ha scritto lo stesso Cortenova nella premessa al volume - continua a proporsi al di là delle polemiche, spesso strumentali, e al di là dello scetticismo peraltro ricorrente nei tempi della storia. Sarebbe sciocco affermare che l’arte “avanza”. Non è mai avanzata. Essa da sempre muta nei ritmi e nei modi, si cela nei linguaggi apparentemente più semplici. Esplode in quelli più complessi; affascina, respinge, scandalizza, esaspera”.
“L’arte - suggerisce Giorgio Cortenova - è come una formica nera, in una notte nera, sopra una pietra nera. Ma la si può vedere”.
La formica nera è un viaggio affascinante all’interno dell’universo artistico, lungo un arco temporale che lega le prime esperienze creative umane, testimoniate dalla civiltà preistoriche, fino ai maestri del primo Rinascimento italiano, sia quello fiorentino di Sandro Botticelli, che quello ferrarese della triade Cosmè Tura, Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, a quello veneziano, con i Vivarini, i Bellini, Vittore Carpaccio e Cima da Conegliano.
Il racconto, corredato da immagini a colori, supera il tradizionale approccio enciclopedico e conduce il lettore alla scoperta dei significati profondi dell’esperienza artistica, senza eccedere in tecnicismi, con una rara capacità di cogliere l’essenza dell’arte lungo il corso dei secoli.
Giorgio Cortenova giunge così a una sintesi narrativa in grado di proporre un inedito approccio narrativo capace di offrire coordinate generali a chi si accosta per la prima volta a questi ambiti, ma anche analisi e riflessioni nuove e illuminanti per i più esperti.

BUONE FERIE E BUONE LETTURE

BUONE FERIE E BUONE LETTURE
noi vi accompagneremo anche in agosto

sabato 30 luglio 2016

LA FIGLIA DEGLI ELFI di Herbie Brennan


LA FIGLIA DEGLI ELFI

di Herbie Brennan

Sono passati sedici anni da quanto Henry si è stabilito definitivamente nel Regno degli Elfi, dicendo addio alla sua vita nel Mondo Analogo “ la nostra Terra “ per sposare la bella regina Aurora. Dalla loro unione è nata Mella, adolescente ribelle e curiosa che, in virtù della sua natura (metà essere umano e metà elfo), decide di fuggire di nascosto nel Mondo Analogo per conoscere la nonna paterna. Ma qualcosa va storto e Mella finisce per sbaglio nella Terra di Halek, dove scopre che il perfido Lord Rodilegno sta preparando un piano per invadere e conquistare il regno grazie a una nuova arma letale: un esercito di manticore, bestie mitologiche con il corpo di leone, la coda di scorpione e dalla testa umana.

venerdì 29 luglio 2016

L'ISOLA DEL TESORO di Robert Louis Stevenson


L'ISOLA DEL TESORO

di Robert Louis Stevenson

La mappa di un’isola sperduta nell’oceano, il miraggio di un tesoro nascosto, indimenticabili figure di crudeli pirati e soprattutto il ragazzo protagonista, il coraggioso Jim Hawkins. E poi ancora ammutinamenti, i pericoli dell’oceano in tempesta, spargimenti di sangue… Se esiste un racconto dell’avventura questo è L’isola del tesoro: ecco perché sin dalla sua pubblicazione ha catturato e continua a catturare l’immaginazione dei ragazzi di ogni continente e di tante generazioni. Stevenson scrisse l’avvincente romanzo per il figlio, non suo, della donna che aveva sposato. Era un modo per essergli vicino, per dimostrargli un affetto che voleva essere forte quanto quello paterno. Forse anche per questo Jim Hawkins, che s’imbarca come mozzo sulla goletta Hispaniola alla ricerca del tesoro, riunisce in sé simpatia, audacia, sincerità e intraprendenza. E forse per questo ogni adolescente ama riconoscersi in Jim e sogna di vivere avventure altrettanto emozionanti.

«Con le ali ai piedi attraversammo la zona boscosa che ci separava dal fortino, sentendo a ogni passo le grida dei pirati risuonar più vicine.»

giovedì 28 luglio 2016

LA FRANTUMAGLIA di Elena Ferrante


LA FRANTUMAGLIA

di Elena Ferrante 

Questo libro ci porta nel laboratorio di Elena Ferrante, ci permette di lanciare uno sguardo dentro i cassetti da cui sono usciti i suoi tre romanzi, L'amore molesto, I giorni dell'abbandono e La figlia oscura, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura. La scrittrice risponde a non poche delle domande che le hanno fatto i suoi lettori negli ultimi quindici anni. Dice, per esempio, perché chi scrive un libro farebbe bene a tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso. Dice i pensieri e le ansie di quando un romanzo diventa film. Dice com'è complicato trovare risposte in pillole alle domande di un'intervista. Dice delle gioie, delle fatiche, delle angosce di chi narra una storia e poi la scopre insufficiente. Dice dei suoi rapporti con la psicoanalisi, con le città in cui è vissuta, con l'infanzia come magazzino di mille suggestioni e fantasie, con il femminismo. Il risultato è l'autoritratto narrativamente vivacissimo di una scrittrice al lavoro.

SALONE DEL LIBRO Gli editori scelgono Milano per la nuova manifestazone


Nascerà una nuova società con la Fiera Milano per promuovere la lettura a partire da una nuova manifestazione. È quanto deciso dell’Associazione italiana degli editori chiamata a scegliere tra il progetto proposto da Milano e quello di Torino con il Salone del Libro. «L’amministrazione e la fondazione di Torino decida di fare quello che vuole — ha spiegato il presidente dell’Aie Federico Motta — Noi iniziamo un percorso nuovo». La nuova manifestazione si terrà nello spazio della fiera di Rho nel mese di maggio.
È quanto deciso oggi dall’Associazione italiana editori (Aie). La decisione è arrivata al termine della riunione, durata oltre tre ore, degli organi direttivi dell’Aie, Comitato di presidenza e Consiglio generale, nella sede dell’Aie, a Milano in corso di Porta Romana 108. I 32 voti del Consiglio sono risultati così suddivisi: 17 voti a favore, 8 astenuti e 7 contrari. «È stata una scelta mossa dalla validità del progetto — ha aggiunto Motta —, i costi sono importanti ma non è stato deciso su quella base». Che sarebbero 200 mila euro per tre padiglioni a Rho Pero contro i 600 mila del Lingotto.
In maggio alla fiera di Rho. L’iniziativa milanese è prevista alla fiera di Rho nel mese di maggio del 2017 e sarà presentata il prossimo settembre: in quell’occasione verrà comunicato il nome della manifestazione. Non si tratta di «uno sgarbo istituzionale» ha sottolineato Motta ma «della volontà di fare qualcosa».Il Consiglio generale ha dato mandato al presidente Motta di procedere alla realizzazione del «Progetto Promozione del Libro» in una joint venture con Fiera Milano. Non «un nuovo salone», ma «un percorso autonomo di cui la fiera è solo un elemento», ha chiarito il presidente di Aie. «La decisione è stata presa dal consiglio generale all’unanimità il 25 febbraio scorso», ha detto Motta, ma non è stata annunciata subito per evitare interferenze con la campagna elettorale a Torino.
La newco (ovvero la new company) sarà composta al 51% da Fiera Milano e al 49% da Aie. La nuova società si occuperà di promuovere e sviluppare attività di promozione del libro attraverso l’organizzazione di eventi fieristici non solo a Milano ma sull’intero territorio nazionale: a Roma la manifestazione «Più libri più liberi» e nel sud Italia una rassegna che avrà carattere itinerante. Questi eventi si uniranno, poi, all’iniziativa «Io leggo perché» con cui gli editori per ogni libro donato alle biblioteche scolastiche o aziendali ne doneranno un altro.
Riguardo i rapporti con Torino, l’Associazione italiana editori si dichiara aperta alla collaborazione. L’auspicio, si legge nel comunicato diffuso dall’Aie, è di poter continuare con le Istituzioni piemontesi e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che gestisce il Salone del Libro, «una collaborazione tesa all’individuazione e alla realizzazione di eventi per lo sviluppo della lettura». Il presidente Motta, inoltre, ha ribadito l’intenzione dell’Associazione di uscire dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura.
Lindau si dissocia. Tra le prime reazione degli addetti ai lavori all’annuncio dell’Aie di una nuova manifestazione libraria a Milano è quella della casa editrice Lindau che è si dissociata dalle decisioni assunte dal Consiglio. «La posizione del Consiglio non è quella degli associati — ha dichiarato Ezio Quarantelli, direttore editoriale di Lindau —. Non siamo mai stati consultati». Lindau mette in dubbio il rinnovo dell’adesione all’Associazione e invita gli editori che condividono il dissenso «a costituire un Coordinamento a sostegno del Salone Internazionale del Libro di Torino».
«Niente ‘scippo’ ma serve un nuovo progetto» per Sergio Chiamparino. Da Torino la prima risposta alla decisione dell’Aie di organizzare a Milano la propria buchmesse arriva dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino che ha sottolineato «la necessità di lanciare un progetto altamente innovativo, un progetto nazionale». E, in riferimento ai rapporti con Milano, ha aggiunto: «La parola ‘scippo’ non mi appartiene, ci serve un progetto forte».
Chiamparino e il rischio ‘saloncini’. L’idea dal presidente della Regione Piemonte è quella dare il via a un nuovo ciclo dove il Salone di Torino, con la sua storia trentennale (è nato nel 1988), sia «capofila e punto di riferimento». Fare affidamento «sulle divisioni interne» all’Associazione italiana editori, ha spiegato, significa correre «il rischio di fare due ‘saloncini’».
«Sfida accettata». In risposta alle parole di Motta che dopo la scelta di Milano aveva aggiunto«Torino faccia quello che vuole», Chiamparino ha rilanciato: «la sfida è accettata». «E lo dico — ha aggiunto — con toni meno sgradevoli dei suoi». Ha concluso: «Ci prendiamo il tempo strettamente necessario per elaborare un progetto innovativo».
«Spostiamo le nomine della Fondazione per il Libro». La prima conseguenza della decisione dell’Associazione italiani editori di puntare su Milano è la richiesta, da parte del presidente Sergio Chiamparino, di uno slittamento del rinnovo degli organi della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che gestisce il Salone di Torino. Venerdì 29 luglio è in programma l’assemblea dei soci della Fondazione. Chiamparino si augura possa essere «un’occasione utile per un primo confronto» ma, prosegue, «credo non sia prudente in questa fase procedere con le nomine. Le rimandiamo a dopo agosto, quando il progetto sarà più definito».
D’accordo con Massimo Bray. Sulla stessa lunghezza d’onda, assicura Chiamparino, sarebbe l’ex ministro della Cultura, Massimo Bray, presidente in pectore della Fondazione. «Ho già parlato con Bray, che è disponibile a lavorare su queste linee guida: prima occorre un’idea chiara da sviluppare e poi si potrà parlare di rinnovo degli organi della Fondazione per il Libro».
«Ha vinto la voglia del nuovo» è il commento di Stefano Mauri sulla decisione del Consiglio generale dell’Associazione italiana editori di puntare su Milano. Mauri, presidente e ad del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (Gems), vede in questa scelta «qualcosa di nuovo che dia ad Aie la governance che le spetta di una fiera di settore come accade in Europa». La decisione di Aie nasce — secondo Mauri che non fa parte del Consiglio generale e che quindi non ha preso parte alla votazione — dall’avere «valutato le diverse opzioni» sul terreno e non dalla contrapposizione tra le due città. Mauri è altresì convinto che «avrebbe vinto l’ipotesi di costituire il progetto con Fiera Milano, anche se non avessero votato i grandi gruppi editoriali».
Chiara Appendino: «Il Salone del Libro si farà a Torino». La sindaca del capoluogo piemontese ha aggiunto: «Noi andiamo avanti per la nostra strada: il Salone del Libro è un valore aggiunto per Torino e per il Piemonte e l’edizione 2017 si farà». Commentando la decisione dell’Aie di dare vita a una propria manifestazione libraria a Milano, il primo cittadino del capoluogo piemontese ha aggiunto: «Erano evidentemente troppi gli errori del passato che hanno portato a questa situazione». Appendino ha, infine, rilanciato: «Sapremo cogliere l’occasione per rinnovare».
Su posizioni opposte Piero Fassino e Filippo Del Corno. L’ex sindaco di Torino Fassino ha parlato «esito scontato. I vertici dell’Aie avevano deciso fin dall’inizio di voler organizzare un Salone a Milano» e ha esortato Torino «a non rinunciare a essere una città del libro» e a valorizzare il patrimonio e l’esperienza accumulata negli anni con il Salone. Mentre per Del Corno, assessore alla Cultura del capoluogo lombardo, «il Comune di Milano è pronto a condividere con tutti gli editori e con Fiera Milano il nuovo percorso di respiro nazionale per la promozione del libro, dell’editoria e della lettura». Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano, ha parlato di «una grande soddisfazione e un bellissimo regalo alla città».

mercoledì 27 luglio 2016

DICIAMOCI LA VERITA':NON E' TUTTO UNA FAVOLA


DICIAMOCI LA VERITA':
NON E' TUTTO UNA FAVOLA
Il cristianesimo e le sfide del tempo presente

di Sergio Berardinelli e Robert Spaemann

La cultura contemporanea diffida profondamente dell'idea di verità, come fosse un concetto pericoloso, dogmatico e ostile alla libertà. Questo libro cerca di dimostrare il contrario. Con linguaggio semplice e piano, passando attraverso i temi più scottanti del nostro tempo, quali l'educazione e il dialogo tra le culture, il lettore è accompagnato alla riscoperta della verità, in barba alle molte favole che vengono raccontate in proposito.
La posta in gioco emerge in modo esemplare nel saggio di R. Spaemann, dedicato al tema del matrimonio e della famiglia.

MR PARADISE di Elmore Bernard


MR PARADISE

di Elmore Bernard

Un gran lavoro per il detective Frank Delsa, della gloriosa Squadra omicidi di Chicago. Mr Paradise, ricco avvocato in pensione, ucciso insieme a una ragazza da novecento dollari l'ora. Troppi messicani tagliati a pezzi. Troppi gangster idioti, vecchi e nuovi. E per testimone Kelly. Una modella. Che è bellissima, e forse persino innamorata di lui. *** «Un Leonard davvero al massimo della forma«». «Chicago Tribune» «Elmore Leonard è il Dickens di Detroit». Martin Amis *** «Hip-hop di Detroit. Kelly si apriva la via tra la folla ondeggiante dell' Alvin's , intorno a lei energia ruvida, tutti a scuotere all'unisono la testa, come in simbiosi coi beat ipnotici di Hush, il rapper bianco. Ragazzi in canotta e berretto di lana saltellavano sul palco, rappavano testi te-lo-dico-forte-e-chiaro, Kelly si girava a guardarli. Quelli del servizio d'ordine, omoni in maglietta nera, scrutavano il pubblico con aria truce, guai a chi supera questa linea».

martedì 26 luglio 2016

CANTALAMAPPA Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose di Wu Ming


CANTALAMAPPA
Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose

Wu Ming

Adele e Guido Cantalamappa sono due eccentrici attempati signori che in gioventù hanno girato il mondo raccogliendo nel loro grande album dei viaggi le mappe, le foto, i ricordi, le tracce delle loro fantastiche avventure. Adesso vivono nella città di Borgata Pozzangherone dove hanno incontrato il loro grande amico, il bibliotecario, che ci racconta le loro imprese sfogliando insieme a noi il "librone" di viaggio dei Cantalamappa. 

lunedì 25 luglio 2016

IL SEGRETO DI HELENA di Lucinda Riley


IL SEGRETO DI HELENA

di Lucinda Riley

Sono passati più di vent’anni da quando Helena, allora quindicenne, trascorse un’indimenticabile estate nell’isola di Cipro, dove, circondata da distese di olivi e da un mare color smeraldo, si innamorò per la prima volta. Dopo una carriera di ballerina classica, Helena vive a Londra con il marito William e tre figli, e non può certo immaginare che il suo padrino, alla morte, le ha lasciato in eredità “Pandora”, la grande, magnifica tenuta sulle colline cipriote. Helena non resiste alla tentazione di tornare sull’isola con la famiglia, pur sapendo che i molti segreti custoditi da quel luogo potrebbero, proprio come il vaso della leggenda, scatenare una tempesta su tutti loro. In particolare sul figlio tredicenne Alex, sensibile e ribelle, sul cui passato ha sempre preferito tacere…

Lucinda Riley ci trasporta su una delle più affascinanti isole del Mediterraneo, regalandoci un’altra storia piena di colpi di scena, segreti, emozioni, per un’estate da non dimenticare.

domenica 24 luglio 2016

DARK PLACES di Gillian Flynn


DARK PLACES
NEI LUOGHI OSCURI

di Gillian Flynn


Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C'è qualcosa di cinico e meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l'esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico. Fu lei ad accusare suo fratello Ben di essere stato l'autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di "feticisti del crimine", i cui soci sono convinti dell'innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. I membri del gruppo le insinuano il dubbio di essere stata manipolata e Libby è infastidita da quei pagliacci fanatici che ficcano il naso nella sua memoria. Ma i soldi che le offrono per tornare a scavare nel suo passato e cercare il vero colpevole della strage le servono. Così Libby inizia una dolorosa ricerca attraverso la quale, a poco a poco, i ricordi riaffiorano da quei luoghi della mente che fino a ora aveva volutamente oscurato. Saranno gli oggetti della sua infanzia e i racconti delle persone che avevano conosciuto la sua famiglia ad aiutarla a ricostruire gli avvenimenti che portarono all'eccidio, fino ad ammettere l'inconsistenza della sua precedente testimonianza. Insospettabili verità verranno a galla e Libby ritroverà se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.
 

sabato 23 luglio 2016

L'UTOPIA CALCISTICA DELL'ATHLETIC BILBAO


L'UTOPIA CALCISTICA 
DELL'ATHLETIC BILBAO

di Simone Bertelegni

Questo libro è una storia d’amore. Un amore puro ma niente affatto platonico per una squadra di calcio che suscita passioni viscerali e sanguigne e che si dona con altrettanta, generosa carnalità ai suoi fan. L’Athletic Club di Bilbao non seduce sculettando calcio come il Barcellona e nemmeno ricorrendo a costosissimi lifting annuali come il Real Madrid. Il suo è un fascino scarno, fatto di fango e sudore, di acido lattico e traversoni alla cieca, di occhiaie e mischie furibonde. Godetevi dunque questa storia d’amore ricambiato, o se preferite il libro di storia, di geografia, di sociologia, di scienze umane e calcistiche che alla suddetta si sovrappone.
Dalla prefazione di Andrea De Benedetti

«Anomalia», «Utopia calcistica», «Ultimo club romantico», «Caso unico nel calcio mondiale», «L’ultimo dei Mohicani»… sono solo alcune delle definizioni che i mezzi comunicazione e gli appassionati di calcio di mezzo mondo hanno usato negli anni per definire l’Athletic Club di Bilbao, l’unica squadra di calcio di una prima divisione di livello internazionale (la Liga) a rifiutarsi di accettare le regole del calcio globalizzato. Continuando a schierare solamente giocatori nati o cresciuti nei Paesi Baschi, l’Athletic è diventato qualcosa di più di un club di calcio: un fenomeno sociale e culturale, un caso di studio per storici, antropologi, sociologi, giornalisti o semplici tifosi alla ricerca di un calcio dal volto più umano. Il volume analizza con occhio ora obiettivo ora complice la realtà biancorossa, attraverso un approccio storico e sociologico. Per capire che un’alternativa al calcio flagellato dal mercenarismo, dagli scandali finanziari e giudiziari, dal doping, dalla violenza e dallo svuotamento degli stadi esiste già!

venerdì 22 luglio 2016

SCOMPARSI di Caroline Eriksson


SCOMPARSI

di Caroline Eriksson

Il marito e la figlia sono svaniti nel nulla.
Ma lei non è sposata e non ha mai avuto figli…

Nessuno mente.
Nessuno dice la verità.
Tutti hanno dei segreti.

Intorno a lei c'è solo silenzio. Greta si sveglia e si rende conto che Alex e Smilla non sono ancora tornati. Erano scesi dalla barca per fare una passeggiata sull'isola che si erge in mezzo al lago Maran, mentre lei era rimasta a bordo a riposare. Ormai però il sole sta sparendo dietro gli alberi, disegnando lingue color sangue nel cielo, l'acqua è fredda e immobile come pietra e Greta non sente né la voce rassicurante di Alex né la risata argentina di Smilla. Scende a terra per cercarli ma, poco dopo, capisce che non sono più su quell’isoletta. Sono svaniti nel nulla. Greta allora torna indietro, nella casa in riva al lago dove stanno trascorrendo qualche giorno di vacanza. Niente neanche lì. E al cellulare di Alex scatta inesorabile la segreteria telefonica. A Greta non rimane quindi che rassegnarsi, raccogliere tutto il suo coraggio e andare alla polizia per denunciare la scomparsa del marito e della figlia. Alla piccola centrale del paesino più vicino, l'accoglie una giovane agente. L'ascolta, fa qualche verifica al computer. E le annuncia che lei non è sposata e che non ha mai avuto figli…
Chi sono allora Alex e Smilla? Perché sono scomparsi? E cosa nasconde Greta? Qual è la sua storia? Sta mentendo o è proprio lei l’unica a dire la verità?

giovedì 21 luglio 2016

IL GIOCATTOLAIO di Stefano Pastor


IL GIOCATTOLAIO 

di Stefano Pastor 

Non si sa molto del passato di Massimo, il bambino di 11 anni appena arrivato nel Quartiere. Accolto in casa dello zio, alcolizzato e violento, Massimo ha subito l’impressione di essere precipitato all’inferno. Ma il male, quello vero, non si annida tra le mura domestiche. C’è qualcosa, infatti, nel Quartiere; un’energia malefica che si sente sulla pelle, che s’intuisce ma non si vede tra i palazzoni abbandonati e le vie semideserte di quest’area suburbana depressa e grigia, dove diversi bambini sono recentemente spariti senza lasciare traccia. La paura del mostro scivola sulle coscienze degli adulti, arroccati nella loro irriducibile distanza rispetto al mondo dell’infanzia. Soltanto Peter, il gentile titolare di un banco di pegni zeppo soprattutto di giocattoli, sembra in grado di colmare quella distanza e di comunicare davvero con i desideri e le paure dei bambini. Quando il cadavere di uno di questi viene rinvenuto con i segni di orribili torture, i sospetti si concentrano sul giocattolaio. Massimo si rende conto che il prossimo a sparire sarà proprio lui, è la vittima perfetta, quella designata. Nessuno è in grado di aiutarlo, nessuno è in grado di impedire che si compia il suo destino. Nessun adulto, almeno. Ne Il giocattolaio, romanzo d’esordio di Stefano Pastor, la presenza del male s’insinua nella frattura tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli, nutrendosi dei sogni agitati dell’infanzia, per poi balzare nella realtà e diventare qualcosa di concreto, tangibile. Come due mani che ti trascinano via.

mercoledì 20 luglio 2016

L'OSPITE di Antonio Celeste


L'OSPITE

di Antonio Celeste

Un uomo si sveglia a Buenos Aires, nel 1936. Niente gli è familiare, neppure il suo volto. Chi è? Una spia inviata dal Duce? Un malato di mente convinto di venire dal 2010? O la persona che un’antichissima e occulta setta sta aspettando? Una cosa è certa, però: nessuno ha mai ballato il tango come lui.
Un turbinio di eventi fra la Buenos Aires degli anni ’30 e la Parigi degli anni 2000, per scoprire uno dei segreti più importanti e gelosamente custoditi del genere umano.

martedì 19 luglio 2016

PAOLO BORSELLINO Un eroe semplice


PAOLO BORSELLINO
Un eroe semplice

di Roberto Rossetti

Dopo la morte dell'amico e collega Giovanni Falcone, il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell'uomo e viceversa. L'autore decide così di raccontare la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell'uomo Paolo, un uomo tutto d'un pezzo, un uomo che non accetta compromessi, un uomo dal forte rigore morale, un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito. Il percorso iniziato da Paolo e Giovanni è tuttora lontano dal raggiungere il traguardo, ma - come ricorda l'autore - con il loro esempio ci hanno fornito gli strumenti etici e una mappa morale per proseguirlo nel loro nome. E un cammino difficile ma, come ogni cosa complessa, è formato da tante cose semplici, servono tanti piccoli passi nella giusta direzione, e questo saggio non è altro che uno di essi.

lunedì 18 luglio 2016

MENTRE DORME IL PESCECANE Milena Agus


MENTRE DORME IL PESCECANE

di Milena Agus

Una lingua nuova, comica e potente, per raccontare la storia di una famiglia, la famiglia Sevilla Mendoza, sarda “sin dal Paleolitico superiore”. Chi narra è la figlia che ama un uomo sposato dai gusti perversi: e di amore si parla molto in famiglia, e si parla molto di sesso, e di morte, e di Dio, di cui non si riesce mai a decidere se c’è o non c’è, se vuole o non vuole, e della vita, che è come stare in bocca a un pescecane, che a volte si addormenta, e allora, se hai fortuna, riesci a sgusciarne fuori. Una storia profondamente originale, un modo di raccontare che non assomiglia a nessuno.

domenica 17 luglio 2016

IL GRANDE GATSBY di Francis Scott Fitzgerald


IL GRANDE GATSBY

di Francis Scott Fitzgerald

l grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy... Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità. Proprio come andava accadendo allo stesso Fitzgerald, ex casanova ed ex alcolizzato alle prese con il mistero di un'esistenza ormai votata alla dissoluzione finale.

sabato 16 luglio 2016

L'attesa del viaggio è essa stessa il viaggio...

#storiedilbri

"L'attesa del viaggio è essa stessa il viaggio"... 

Parafrasando e riadattando il celebre detto di Gotthold Ephraim Lessing: “L’attesa del piacere è essa stessa il piacere”….

venerdì 15 luglio 2016

MUSASHI di Eiji Yoshikawa


MUSASHI

di Eiji Yoshikawa

Agli inizi del Seicento in Giappone, durante l’età feudale, il giovane Miyamoto Musashi sogna di diventare un samurai. Inizia così un lungo e solitario addestramento per percorrere l’eterna “via del samurai”. Rinuncia a tutti i suoi averi, fisici e sentimentali, per seguire una strada impervia, in continua lotta con le sue debolezze. Dopo numerose peripezie, diventerà il più grande eroe popolare del suo Paese. Yoshikawa seleziona personaggi realmente esistiti per modellarli a suo piacimento, immergendoli in vicende in parte storiche e in parte rivisitate: ne emerge così una trama capace di esprimere perfettamente l’ideale di vita del “ronin” più famoso di tutti i tempi.Un’epopea di avventure appassionanti, che offre uno squarcio sulla Storia e racconta dell’epica eroica che permea ancora oggi la cultura giapponese.

giovedì 14 luglio 2016

LETTERE SALATE di Christine Balint


LETTERE SALATE 

di Christine Balint

1854, porto di Birkenhead: è l'alba. Sarah, sedici anni, è scappata di casa, sta per salire a bordo di un veliero. Alla volta dell'Australia. Apparentemente sola. Il viaggio è infinito, le condizioni di vita sulla nave sono proibitive, anche se alle difficoltà si susseguono attimi magici: le gare di canto sul ponte nelle notti serene, i racconti delle compagne di viaggio, i balli con gli irlandesi. Sarah tenta di scrivere alla madre ma è continuamente interrotta: dai bagliori della tempesta, dalla potenza immane dell'oceano che incanta, o, ancora, dai duri precetti della Signora che sorveglia le ragazze che viaggiano.
E, a poco a poco, si fa strada l'inquietante storia di famiglia di Sarah.

mercoledì 13 luglio 2016

MISTER GREGORY di Sveva Casati Modignani



MISTER GREGORY

di Sveva Casati Modignani

Gregorio Caccialupi tira le somme della sua lunga, intensa vita. I primi ricordi risalgono agli anni Trenta, al Polesine della sua infanzia, una terra segnata dalla miseria e dalla fatica. La tubercolosi che colpisce Isola - la madre, bellissima ma fredda e distante - imprime una brusca svolta al suo destino. È adolescente quando decide di partire per l'America in cerca di fortuna. Determinato e intraprendente, diventa uomo collezionando successi, sconfitte e una serie di donne che tentano invano di conquistare il suo cuore. E per tutti si trasforma in Mister Gregory, il ricco proprietario di una grande catena di alberghi. Una storia sontuosa, lunga quasi un secolo, che narra la straordinaria ascesa di un uomo tenero e burbero, affascinante e sfuggente.

martedì 12 luglio 2016

CHE PECCATO! di Alvaro Spagnesi


CHE PECCATO !

di Alvaro Spagnesi 


"Che peccato!" nasce dalla fervida fantasia e dalla peculiare sensibilità estetica dell'autore, corroborata da decenni di frequentazioni letterarie e di prospezioni storico-artistiche. Spicca la collaborazione dei giovanissimi Raffaele e Mariangela che non si limitano a "illustrare" personaggi e situazioni, ma intendono rileggere il testo sostando su un particolare, su un gesto o su un movimento interiore, concentrando nella nudità della figura e sui suoi contorni, carichi di sensuale adesione, la lezione della graphic novel e quella di autori italiani e stranieri (Crepax, Manara, Pazienza, Royo, Sienkiewicz, fra gli altri), dentro una fitta rete di rapporti, rimandi, contaminazioni e citazioni.

lunedì 11 luglio 2016

SOTTO IL GHIACCIAIO di Halldór Laxness


SOTTO IL GHIACCIAIO

di Halldór Laxness


Dall'isola verde dei ghiacciai bollenti, la storia moderna di un mito senza tempo. A raccontarla è un anonimo studente di teologia, inviato dal vescovo d'Islanda nel lontano ovest, ai piedi del leggendario vulcano Snæfell, dove Jules Verne fece iniziare il suo viaggio al centro della terra. Cos'è successo nella parrocchia locale? Perché il pastore ha sprangato la chiesa, si rifiuta di battezzare i bambini e seppellire i morti e passa il tempo a ferrare cavalli? L'emissario vescovile avrà il suo da fare per raccapezzarsi tra uno scienziato-sciamano trapiantato negli Stati Uniti, la "resurrezione" di un salmone sepolto nel ghiacciaio e una donna senza età che si dice non abbia mai mangiato, dormito e nemmeno toccato acqua. Dietro le più folli bizzarrie pare nascondersi un vero e proprio credo - futuristico o primordiale? - che fonde tutte le religioni dei tempi in un'inafferrabile teosofia. Forse la sua logica è così elementare da sfuggire al non iniziato. Forse è la stessa logica che governa le saghe e la grande poesia. Con la sua straordinaria capacità di abbracciare passato e presente della sua terra per indagare temi universali, Laxness si confronta con il mistero della vita e il significato della fede nel moderno Occidente. Mito e magia, cultura e natura, ingenuità e stoltezza si mescolano nella visione provocatoria di un acuto conoscitore delle utopie e delle passioni umane.

domenica 10 luglio 2016

DIECI LIBRI PER L'ESTATE


10 LIBRI PER L'ESTATE


  1. Un thriller da leggere in spiaggia: La ragazza nel parco di Alafair Burke.
  2. Un libro con una copertina che ami: Ovunque con te di Katie McGarry.
  3. Un libro con una copertina che ti ricorda l’estate: Ti darò il Sole di Jandy Nelson
  4. Un libro che hai in libreria da tanto, e che già avevi programmato di leggere questa estate: Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain.
  5. Il libro di una serie che hai già iniziato: Ad esempio Rivalità di Sophie Jomain.
  6. Un libro il cui titolo ti incuriosisce: Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini 
  7. Un libro al cui interno, c’è qualcosa di magico: Red di Kerstin Gier.
  8. Un libro da finire in un giorno, da leggere in un solo sorso: Il mondo dell’altrove di Sabrina Biancu
  9. Un libro che ti ricorda la tua bevanda preferita: Tè al Gelsomino di Gabriella Orlandi .
  10. Un libro che ti fa venire voglia di metterti in viaggio: In viaggio con Albert di Homer Hickam… il titolo dice tutto!

sabato 9 luglio 2016

IL VIAGGIO CHE SOGNAVAMO di Alkioni Papadaki


IL VIAGGIO CHE SOGNAVAMO

di Alkioni Papadaki 

All’inizio sembra una storia felice.
L’amore splendido tra Ioannis, medico dal cuore nobile, e la bellissima Arghirula, la sirena figlia del pescatore. E la loro bambina, Apollonìa, dai grandi riccioli biondi, come i fiori delle magnolie.
Poi un giorno tutto va in frantumi.
Nasce Rorò. E la madre Arghirula scompare.
Una zia dovrà crescere due bambine, anche se la sua anima è un sole spento, e il suo abbraccio un fascio di rami secchi. Colpa della sofferenza, della tenerezza che lei non ha mai avuto.
Rorò cresce e diventa Arghirenia.
E i giorni felici sono rari quanto i gigli della sabbia.
Ma esistono ancora sogni che aspettano di essere vissuti. E un viaggio che aspetta una partenza.

Un libro delicato e tenace, come una rosa fiorita nel cuore dell’inverno.

venerdì 8 luglio 2016

BEAUTIFUL SECRET di Christina Lauren

BEAUTIFUL SECRET

di Christina Lauren 

Quando il capo le annuncia che sarà lei ad andare a New York per un importante viaggio di lavoro, Ruby Miller non sta più nella pelle. È tra i più promettenti ingegneri di Londra ed è pronta a qualsiasi sfida, ma c’è qualcosa che la turba: dover lavorare a fianco di Niall Stella. Niall è un famoso progettista dal fascino irresistibile, il tipo di uomo che Ruby non è mai riuscita a conquistare. Eppure, durante quel volo notturno, lui si siede accanto a lei e tra loro si accende una scintilla... Niall, da poco divorziato, si considera un uomo senza speranza in fatto di donne, e l’estroversa Ruby è per lui come una boccata d’aria fresca. Perciò, a migliaia di chilometri da Londra, è facile per i due amanti lasciarsi andare alla passione. Ma, quando il viaggio sarà terminato, che fine farà la loro relazione?

giovedì 7 luglio 2016

IL TRENO PER TALLINN di Arno Saar


IL TRENO PER TALLINN
La prima indagine di Marko Kurismaa

di Arno Saar


È notte, la neve cade fitta quando il treno proveniente da San Pietroburgo fa il suo ingresso nella stazione di Tallinn, capolinea. Bastano venti minuti perché dei passeggeri rimangano solo le impronte sulla neve; uno però è ancora a bordo, accasciato in una poltrona di prima classe, una bottiglia di liquore accanto a sé. Morto. È Igor Semenov, un uomo d'affari russo. Il caso è delicato e viene affidato al commissario di polizia Marko Kurismaa, che con i russi ha un conto in sospeso. E non è il livore di tanti estoni nei confronti del popolo che fino a pochi anni prima li dominava: è un dolore tutto personale.
Marko ha il fascino dell'uomo tormentato, il fisico asciutto dell'ex sciatore di fondo e il rigore di chi nella vita si è dovuto conquistare tutto. In più, nasconde qualcosa.
In altri tempi, Marko ha avuto la presunzione di saper distinguere al primo colpo la verità dalla menzogna. Ora è più cauto, forse più saggio, la nostalgia della giovinezza lo punge sempre più spesso e i dubbi sono quotidiani compagni d'indagine: da dove viene la tristezza che rende opaco lo sguardo di Olga, la giovane e bella moglie della vittima? Quanto è pericoloso l'uomo che qualche giorno prima è stato visto attaccare briga con Semenov?
Arno Saar ci guida sulle tracce dell'assassino lungo le strade della gelida Tallinn, tra i vicoli della città vecchia, i locali alla moda delle ex zone industriali e gli squallidi quartieri dell'architettura sovietica. Un'ambientazione originale e suggestiva, un protagonista complesso e affascinante, una galleria di personaggi indimenticabili e un impeccabile congegno narrativo: Il treno per Tallinn è un romanzo straordinario e Arno Saar, pseudonimo di un importante scrittore italiano, sa procedere col passo spedito del giallista e la ricchezza di prospettiva del romanziere di classe.

mercoledì 6 luglio 2016

WILD di Cheryl Strayed


WILD

di Cheryl Srayed


Dopo la morte prematura della madre, il traumatico naufragio del suo matrimonio, una giovinezza disordinata e difficile, Cheryl a soli ventisei anni si ritrova con la vita sconvolta. Alla ricerca di sé oltre che di un senso, decide di attraversare a piedi l'America selvaggia per oltre quattromila chilometri, tra montagne, foreste, animali, rocce impervie, torrenti impetuosi, caldo torrido e freddo estremo. Una scrittura intensa come la vicenda che racconta, da cui emergono con forza tutto il fascino degli spazi incontaminati e la fragilità della condizione umana di fronte a una natura grandiosa e potente. Una storia di avventura e formazione, di paura e coraggio, di fuga e rinascita.

martedì 5 luglio 2016

LA LUCE ALLA FINESTRA di Lucinda Riley


LA LUCE ALLA FINESTRA

di Lucinda Riley 

Émilie de la Martinière ha sempre subito il giudizio di sua madre, regina indiscussa della scena mondana parigina. Ora ha trent'anni, ma la freddezza mascherata dal lusso e dagli agi con cui quella donna superficiale e distante l’ha cresciuta è un fardello ancora pesante da portare. La sua morte risveglia in Émilie un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi, soprattutto quando apprende di essere l’unica erede di un sontuoso castello nel Sud della Francia, un castello che nasconde le risposte a molti degli interrogativi che pendono sul suo passato: sarà un vecchio taccuino di poesie ritrovato tra quelle mura a metterla sulle tracce della misteriosa e bellissima zia Sophia, la cui tragica storia d’amore ai tempi della guerra ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. Una storia così intensa ed emozionante da spingerla a riconsiderare la sua vita e ciò che la circonda: perché all'improvviso continua a pensare a un uomo che ha appena conosciuto, proprio lei che si è sempre tenuta lontana dall'amore?
Voce unica e inconfondibile della narrativa romantica, Lucinda Riley ha scritto un'altra storia d’amore e passione, una storia impetuosa tra passato e presente che incanta, travolge e rapisce.

lunedì 4 luglio 2016

RETORICA di Aristotele


RETORICA

di Aristotele


Scritta dopo la "Poetica", la "Retorica" appartiene all'ultimo periodo della vita di Aristotele. Ci è stata tramandata in tre libri che l'antico dossografo, Diogene Laerzio, ricorda separatamente. I primi due libri hanno per oggetto generale l'argomentazione, mentre il terzo prende forma dalla composizione di due trattatelli, rispettivamente sullo "stile" (elocutio) e sull'ordine" (dispostilo) delle parti del discorso. Riassumendone altrimenti i contenuti, il primo libro si potrebbe considerare "il libro dell'oratore", il secondo "il libro del pubblico", il terzo, infine, quello più vicino alle tematiche della retorica tradizionale, "il libro della comunicazione". L'importanza attribuita nei primi due libri al ragionamento retorico, alle argomentazioni "concepite" dall'oratore (I libro) e "recepite" dall'uditorio (II libro), sta a indicare il contributo che Aristotele apporta alla retorica tradizionale, proponendo una retorica del ragionamento in luogo di quella della mozione degli affetti, una retorica di cui l'elocutio (lo "stile") è ormai solo una parte e, certo, non la più importante.

domenica 3 luglio 2016

IN IRLANDA di Hans Tuzzi




IN IRLANDA
Il paese dei sognatori

di Hans Tuzzi

In questo diario di viaggio Hans Tuzzi ci restituisce un'Irlanda inconsueta, sorprendente, mai oleografica: scorribande reali e virtuali, inedite scoperte solitamente precluse al turista, una vertiginosa catena di collegamenti culturali, libri, memorie, persone. Ecco allora Tuzzi spiegarci che cosa lega la baia semicircolare di Dublino alla superstiziosa passione per i numeri di James Joice; raccontarci i segreti dello scrigno verde della penisola del Dingle; perdersi tra pub, pinte di birra e gli impronunciabili suoni della misteriosa lingua gaelica. E poi nella lucida indagine della storia e della cultura del luogo, c'è la meraviglia per l'incredibile paesaggio d'Irlanda, per l'umanità del suo popolo, per la grandezza della sua letteratura.

#smettiamolatutti


Oggi esaltiamo la nostra mancanza di CULTURA sportiva
                          e non solo sportiva

sabato 2 luglio 2016

NELLE TERRE ESTREME di Jon Krakauer




NELLE TERRE ESTREME 
Un viaggio nella natura 
alla ricerca della libertà assoluta.
Una storia vera.

di Jon Krakauer

Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside" che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche.

venerdì 1 luglio 2016

IO NO di Lorenzo Licalzi


IO NO

di Lorenzo Licalzi

Flavio e Francesco sono fratelli. Il primo dirige con successo l’azienda di famiglia e ha saputo far sua una vita che ha trovato già pronta. Il secondo, musicista e viaggiatore, è di quelli che fin da piccoli vanno a sbattere contro il mondo, e da grandi si ritrovano disillusi pur senza perdere l’ironia. Difficile immaginare due orbite più distanti, eppure la corrispondenza tra le certezze di Flavio e le inquietudini vagabonde di Francesco è troppo precisa per non far pensare a due opposti che, inesorabilmente, tornano ogni volta ad attrarsi. E poi ci sono le donne, ad aggrovigliare i destini: c’è Laura, moglie di Flavio, da sempre innamorata di un altro, ed Elisa, l’incontro travolgente che Francesco non sapeva neppure di stare aspettando. Io no è la storia di questi amori: sovrapposti, sfasati, ricambiati, nascosti; è, soprattutto, il racconto esilarante e drammatico di un grande viaggio, quello che ognuno intraprende alla ricerca di se stesso.