sabato 30 marzo 2024

EDWARD HOPPER La fotosintesi dell'essere

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EDWARD HOPPER
La fotosintesi dell'essere
Yves Bonnefoy

"Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso". (Y. Bonnefoy)

QUEL VUOTO CHE HA LA FORMA DI DIO

QUEL VUOTO 
CHE HA LA FORMA 
DI DIO
Valentina Gebbia
poesie di Daniela Lampasona

- La quotidianità di una tranquilla cittadina sul mare del Sud Italia, viene sconvolta dall’arrivo di uno straniero. Nessuno sa da dove venga, è nero come tanti migranti che sono disposti a morire per una speranza e non ha nemmeno un nome.
Lo chiamano il Pellegrino e, a differenza di altri, non è venuto per chiedere qualcosa, ma è venuto per dare. Apparentemente non possiede nulla di prezioso ma quel che dà, vale più di ogni altra cosa. C’è chi pensa sia un santo, un guaritore, un profeta. E chi pensa sia un ciarlatano, un malandrino in cerca di popolarità che, come troppi fanno, usa le paure della gente.
Di lui s’innamora perdutamente Maddalena, che scrive per vivere e crede ancora nell’amore per sempre. Ma il Pellegrino è diverso, non ama come gli altri, lui è piuttosto “un riempitore di vuoti”, come afferma una strana donna che Maddalena incontra per caso. Chi è davvero il Pellegrino? Quale mistero racchiude?
Questo piccolo romanzo è una promessa. Ed è “rivoluzionario” sia nel contenuto che nella forma: la prosa che, a tratti, abbraccia la poesia. È un libro magico, surreale. Un libro per tutti coloro che hanno dimenticato l’unica, vera ragione per la quale siamo al mondo: l’amore.
www.valentinagebbia.com

VALENTINA GEBBIA
Artista dal multiforme ingegno, spazia nei vari campi delle arti: letteratura, cinema, teatro e musica. Le sue biografie ufficiali dicono sia nata su una scrivania e che, sin da bambina, abbia iniziato a raccontare storie. È avvocato, ma gli studi penalistici le sono serviti solo per scrivere gialli che hanno spunti sociali e l’umorismo come principale ingrediente. Da giornalista, ha collaborato con varie testate fra le quali La Repubblica redazione di Palermo, e ha diretto la rivista di cultura, costume e società “Scirocco” dal 2001 al 2008.
Ha pubblicato dodici romanzi, saggi d’impegno civile, testi teatrali e racconti in antologie con prestigiose case editrici italiane, alcuni premiati e finalisti in concorsi letterari. I suoi romanzi più noti sono quelli dedicati alla Famiglia Mangiaracina, gruppo improbabile di detective improvvisati che hanno dato vita al filone degli “arancioni”.
Ha diretto documentari, film di lungometraggio premiati anche all’estero e la Serie Tv “Mangiaracina Investigazioni” in onda su Prime Video tratta, appunto, dai suoi libri.
www.valentinagebbia.com

DANIELA LAMPASONA
Farmacista e poetessa fuori dal coro, ha collaborato con il quotidiano Il Mediterraneo e con la rivista A.N.P.O., dedicando pagine ai bambini. Ha vinto il Premio “Ho scritto una favola” in occasione del Festival internazionale del Bambino della Città dei Ragazzi di Palermo. Ha pubblicato, per otto anni, le sue poesie e le filastrocche sulla rivista Scirocco e su vari siti tematici, anche nel blog personale Occhi di Cielo.
Ha pubblicato i libri: “Piccoli Cieli” e “Meglio parlare al vento che esser muti fra pesci”.

IL SILENZIO DELL'ONDA

IL SILENZIO DELL'ONDA
Gianrico Carofiglio

- Da mesi, il lunedì e il giovedì, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell'oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l'orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Di professione fantasma, ha imparato a ingannare, a tradire, a sparire senza lasciare traccia. Una vita che lo ha ubriacato e travolto. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l'incontro con Emma, come lui danneggiata dall'indicibilità della colpa, gli permettono di tornare in superficie. E quando Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.

LIBERI DENTRO, LIBERI FUORI

LIBERI DENTRO, 
LIBERI FUORI
Il concetto di libertà in tempo di crisi
Ivan Petruzzi

“La libertà non è un’autorizzazione transitoria ma un’attitudine esistenziale.”

Oggi più che mai siamo chiamati a interrogarci su cosa sia davvero la libertà al di là delle definizioni scolpite sulla pietra.
È un valore assoluto o negoziabile, imprescindibile o sacrificabile?
È un ideale eterno, fisso nel tempo, o bisognoso di essere modellato in base alle contingenze del momento?
Siamo davvero capaci di essere liberi o siamo solo fragili creature assetate di obbedienza?

Nati liberi, ci siamo sviliti nella dipendenza. Abbiamo rinunciato alla nostra autonomia e siamo divenuti schiavi di un sistema che non tolleriamo, contro cui inveiamo notte e giorno, senza renderci conto che ci siamo scavati la fossa con le nostre stesse mani.

La libertà, prima ancora di una battaglia da vincere fuori, è un valore da costruire dentro.
Una conquista che avviene spesso a caro prezzo, che richiede rinunce e aggiustamenti, strappi dolorosi e talvolta irrimediabili.
Essere liberi è una grande responsabilità, che solo in pochi sono disposti ad assumersi.
Perché a sognare la libertà sono capaci tutti, ma viverla è tutta un’altra faccenda.

Un saggio breve, ma potente, che prende in esame il delicato tema della libertà in tempo di crisi, sociale e personale, e ne mette in luce le numerose implicazioni intellettuali, etiche ed esistenziali, che emergono quando gli equilibri saltano e l’apparente oscurantismo della ragione sembra prendere il sopravvento.
“Liberi dentro, liberi fuori” è un invito alla riflessione sui limiti, le opportunità e la presa di responsabilità che gravitano attorno alla parola “libertà”, nell’ambizioso tentativo di spogliarla del moralismo dominante e ricondurla alla sua vera essenza, affinché torni a brillare come faro nella tempesta, come ideale a cui tendere nelle notti buie dell'esistenza.
Una libertà autentica, consapevole e corale, dove il sacro spazio personale sia delimitato da confini morbidi e porosi in grado di rispettare e accogliere i sacri spazi altrui.
Questo l’obiettivo, questa l’occasione preziosa e irrinunciabile per tornare a essere liberi, ma stavolta non per finta, stavolta liberi davvero.

IL CASO G

IL CASO G
Håkan Nesser

"Il caso G" è l'unico caso irrisolto della lunga carriera del commissario Van Veeteren, da sempre la sua spina nel fianco. Il cadavere di una donna ritrovato sul fondo di una piscina vuota, un presunto omicida con un alibi inattaccabile... Chi ha ucciso Barbara Clarissa Herman? Davvero è stato suo marito Jaan, detto G, unico sospettato e, tra l'altro, odiato ex compagno di scuola di Van Veeteren? E come ha fatto a farla franca? Questi interrogativi tormentano il commissario da ben quindici anni, anche se lui ormai è in pensione ed è completamente assorbito dalla sua nuova attività di libraio antiquario. Quando la figlia del detective privato che all'epoca seguiva le indagini si presenta da lui riferendogli della scomparsa del padre, che ha lasciato un messaggio criptico in cui afferma di avere le prove per incastrare Hennan, Van Veeteren ha la possibilità di chiudere definitivamente i conti con il passato...

LEZIONI DI LETTERATURA

LEZIONI DI LETTERATURA
Vladimir Nobokov

«Il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie». Del detective - e dello studioso - Nabokov possiede la passione bruciante per il dettaglio. Ma anche una voracità linguistica che lo guida a inseguire, negli scritti altrui, astuzie e trucchi verbali rivelatori; e una felice insistenza nella ricostruzione dei luoghi, degli spazi - dai mobili di una stanza a una città, e una regione - in cui si manifestano le storie. Sa bene, e lo ripete provocatoriamente, che utili insegnamenti e buoni propositi nulla hanno da spartire con la letteratura. Che è invece composta, in parti uguali, di esattezza e incantamento: «la precisione della poesia e l'intuizione della scienza». E questo insegna Nabokov nelle sue "Lezioni di letteratura": a leggere con occhio penetrante, ma disposto alla magia. A non guardare soltanto alle storie, ma al modo in cui sono raccontate. A riconoscere, al tempo stesso, il genio individuale dello scrittore e l'architettura dei testi. Rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da Mansfield Park di Jane Austen all'Ulisse di Joyce. E lui, il professor Nabokov - docente a Wellesley e quindi alla Cornell tra il 1941 e il 1958 -, li racconta agli studenti americani, e a noi, con il brio conversevole, il coinvolgimento, l'attenzione minuziosa che, dalla sua viva voce, approdano direttamente a queste pagine. Introduzione di John Updike.

venerdì 29 marzo 2024

DOG SOLDIERS

DOG SOLDIERS
Robert Stone

- John Converse, giornalista e drammaturgo californiano, si è reinventato corrispondente estero in Vietnam per scrivere un libro sulla guerra, ma soprattutto per sfuggire al delirio paranoico e all’infelice matrimonio con Marge, bigliettaia in un cinema a luci rosse con un problema di dipendenza. Converse viene accolto da una Saigon che offre ad ogni angolo eroina e prostituzione perché, durante un conflitto sempre più difficile per le forze anticomuniste, «è naturale che la gente voglia sballarsi». Abbandonata l’idea di scrivere, si trova a smerciare eroina dal Vietnam alla California, sperando di passare inosservato sotto gli occhi del governo americano e della sua intelligence. Negli Stati Uniti di Nixon inizia così una fuga in cui la linea di demarcazione tra preda e cacciatore è fluida e impalpabile come quella tracciata tra i due Vietnam. Robert Stone ambienta il suo libro in in una realtà che vede i rapporti di forza prevalere su quelli umani, travolti dal cinismo e dall’esasperazione. È la fine di una generazione la cui parabola, partita durante l’Estate dell’Amore, si infrangerà contro il Watergate svegliando l’America da un sonno forse troppo tranquillo. Prefazione di Massimo Carlotto.

L'educazione delle ragazze in Boemia

L'educazione 
delle ragazze in Boemia
Michal Viewegh

- Il libro narra la tragicomica vicenda di una ragazza, Beata, ventenne figlia di un ricco commerciante praghese, che le "affitta" un professore perché lei possa superare una profonda crisi depressiva attraverso un corso di scrittura creativa. Nasce una paradossale storia d'amore fra lo scrittore e la ragazza, storia destinata a finire con un insuccesso. Beata farà dei progressi incredibili: non solo riuscirà a scrivere in modo coerente e sensato, ma si lancerà a corpo morto negli studi e in breve diventerà professoressa lei stessa. Ma anche dietro questo successo c'è un carico di angosce e, impulsiva come sempre è stata, Beata si toglie la vita senza motivi apparenti.

NELLA QUARTA DIMENSIONE

NELLA QUARTA DIMENSIONE
Cixin Liu

- A mezzo secolo dall'Ultima Battaglia sembra essersi creato un equilibrio tra terrestri e Trisolariani: i primi beneficiano della conoscenza degli invasori spaziali e stanno compiendo grandi progressi tecnologici, mentre gli alieni stanno assimilando la cultura terrestre. Pare che le due civiltà siano pronte per iniziare una convivenza pacifica, tra eguali, senza l'assurda minaccia della reciproca distruzione. Tutto cambia quando Cheng Xin, ingegnere aerospaziale ibernata all'inizio del XXI secolo, si risveglia. La donna porta con sé il ricordo di un programma ormai dimenticato, risalente agli albori dell'Epoca della Crisi, e la sua sola presenza potrebbe alterare il fragile equilibrio instauratosi tra terrestri e alieni. L'umanità riuscirà a raggiungere le stelle, o morirà nella sua culla?

IL FUOCO DEL MIO AMORE

IL FUOCO 
DEL MIO AMORE
Reaper's Series
VOLUME 6
Joanna Wylde

- Il club viene prima di tutto. I ragazzi sono la mia famiglia. E ho vissuto secondo le loro regole per tutta la vita. Non ho mai avuto problemi a pensare che avrei potuto morire per difendere l’onore dei miei fratelli Reaper. Perché ci siamo sempre coperti le spalle a vicenda. Poi ho incontrato lei. Tinker Garrett è bella, leale e… si merita un brav’uomo. Qualcuno che possa darle tutto sé stesso. Vorrei essere io, ma la mia famiglia ha bisogno di me. Ci aspetta un altro lavoro, un’altra battaglia. E tutto quello che ho detto a Tinker sono solo bugie, a partire dal mio nome. È solo questione di tempo prima che si accorga di chi sono veramente e mi volti le spalle. Spero solo di essere pronto, quando accadrà.

HEARTSCAPE Le tracce del cuore

HEARTSCAPE
Le tracce del cuore 
VINO & VERITAS 2
Garrett Leigh

- Ma a nessuno, all’infuori di me sembra importare che io sia a pezzi. Mi concentro solo su come superare ogni turno, fino alla notte in cui si presenta un bellissimo sconosciuto, che sembra perso e stressato proprio come mi sento io.

Quando un’amica in comune mi chiede un favore, il nuovo e sexy arrivato finisce per dormire sul mio divano. Non so se sia per il suo accento musicale della Cornovaglia, i suoi occhi azzurro oceano, o il corpo solido come una roccia e con misteriose cicatrici, ma ho la sensazione che qualunque cosa gli sia successa l’abbia segnato più di quelle ferite.

Ospitare Jax a casa mia mi scalda il petto. Mi fa rabbrividire. Mi fa desiderare di più. Ma ho un mucchio di problemi e non voglio diventare un peso per nessuno, per non parlare di un uomo che sembra avere già abbastanza demoni nella sua vita.

L’alchimia tra noi è perfetta. Le sue braccia mi fanno sentire a casa. L’ultima cosa che voglio è rovinare tutto. È sbagliato sperare di poterci guarire a vicenda? O uno di noi morirà provandoci?

QUESTIONE DI CHIMICA

QUESTIONE DI CHIMICA
Che barba, l'amore!
Penny Reid 

- L’unico e solo desiderio di Jennifer Sylvester è smettere di essere la Regina della Torta alla Banana del Tennessee. Da sempre la beniamina di Green Valley, figlia modello, ragazza modello nonché eccellente pasticciera e reginetta di bellezza, Jennifer sta crollando sotto il peso delle ambizioni di sua madre, i dettami moralisti del padre e la fama sui social della caricatura in cui la sua famiglia l’ha trasformata. In una parola: Jennifer è ufficialmente disperata. Cletus è il più strambo e incredibilmente intelligente dei galanti sei fratelli Winston. Ma ciò che molti non sanno, a Green Valley, è che dietro la facciata di ragazzo innocuo dai modi peculiari c’è una mente subdola, oscura e calcolatrice capace di ordire piani di vendetta e operazioni di spionaggio. In una parola: Cletus Winston è un vero genio del male. E situazioni disperate richiedono misure estreme. Jennifer sa che l’unico modo per sfuggire ai piani dei suoi genitori è ottenere l’aiuto di Cletus, ed è pronta a procurarselo con ogni mezzo, persino il ricatto. E, incredibilmente, l’irreprensibile reginetta di Green Valley metterà sotto scacco il cervellone onnisciente della città.

giovedì 28 marzo 2024

FARE IL VIVO A GALLA

FARE IL VIVO A GALLA
Sabrina Falanga

Trovare nell'altro quella parte di sé che è andata persa e, una volta accolta, capire cosa farne. Capire come gestire la consapevolezza che perdonare significa perdonarsi. Che lasciare andare significa lasciarsi andare. Milano è già fredda quando Carlo e Ludovica si incontrano. Troppo simili per non scontrarsi, ma troppo simili anche per non legarsi. Ognuno con i suoi drammi, ognuno con i suoi danni. Gli ansiolitici per placare quell'angoscia che stringe lo stomaco. per dormire e avvertire un po' di pace, solo un po'. L'alcol per zittire le voci interiori, per fingere di non avere più ricordi, per cercare di morire, solo un po', quando vivere sembra essere diventata una colpa. Quello che affrontano Carlo e Ludovica non è solo il loro viaggio: è il percorso di chiunque combatta con ansia, depressione, ossessioni, dipendenze, senso di colpa e di smarrimento. Con tutto quello con cui cerchiamo di colmare i vuoti e di alleggerire i pesi. Perché l'unica cosa da fare è cercare di imparare a stare a galla. E respirare.

HR GIGER 40 th Ed.

HR GIGER 40th Ed.
Andreas J. Hirsch
HR Giger
Hans Werner Holzwarth (Curatore)
Edizione multilingue (Francese,Inglese e Tedesco)



Mythologies for the Future

The powerful world of HR Giger


Swiss artist 
HR Giger (1940–2014) is most famous for his creation of the space monster in Ridley Scott’s 1979 horror sci-fi film Alien, which earned him an Oscar. Yet this was just one of the most popular expressions of Giger’s biomechanical arsenal of creatures, which consistently merged hybrids of human and machine into images of haunting power and dark psychedelia. The visions drew on demons of the past, as well as evoking mythologies for the future. Above all, they gave expression to the collective fears and fantasies of his age: fear of the atom, of pollution and wasted resources, and of a future in which our bodies depend on machines for survival.

Following the SUMO-sized monograph which was begun shortly before the artist's unexpected death, this affordable anniversay edition pays homage to Giger’s unique vision. The book shows the complete story of Giger’s life and art, his sculptures, film design, and iconic album covers as well as the heritage he left us in his own artist’s museum and self-designed bar in the Swiss Alps. In an in-depth essay, Giger scholar Andreas J. Hirsch plunges into the themes of the artist’s oeuvre while an extensive biography draws on contemporary quotes and Giger’s own statements.







L'artista

HR Giger (1940–2014) was a Swiss painter, sculptor, and designer, who combined surrealist influences and dark fantasies to create his very own biomechanical universe. He first received acclaim in the 1960s with his airbrushed fantasies of post-apocalyptic creatures and landscapes, and rose to fame through high profile movie work, most notably the creation of the monster in Alien, which won the Academy Award for Best Visual Effects. 

L'autore

Andreas J. Hirsch, born 1961 in Vienna, is an author, curator and artistic photographer. His writings include books on Pablo Picasso, Tina Modotti, Friedensreich Hundertwasser and HR Giger. From 2009 to 2014, he was curator at the KunstHausWien and organized exhibitions on Henri Cartier-Bresson, Linda McCartney and HR Giger, among others.

L'editore

Hans Werner Holzwarth è grafico e curatore editoriale specializzato in arte contemporanea e fotografia. Le sue pubblicazioni per TASCHEN comprendono Jeff Koons, Christopher Wool, Albert Oehlen, Ai Weiwei e il SUMO di David Hockney A Bigger Book, nonché monografie quali Jean-Michel Basquiat.