lunedì 31 maggio 2021

L'ISOLA DEGLI IDEALISTI

 

L'ISOLA DEGLI IDEALISTI
di Giorgio Scerbanenco

- Sull'isola della Ginestra, un piccolo scoglio verde al centro di un lago, la villa della famiglia Reffi è il rifugio sicuro per il vecchio Antonio, medico otorino dall'ironia affilata, e i suoi due figli. Carla, la maggiore, si dedica alla scrittura tra le frecciatine del genitore. Celestino, il fratello minore, è diventato medico per esaudire le preghiere del padre ma preferisce rivolgere il suo intuito alla matematica. Con i cugini spiantati Vittorio e Jole e le due domestiche, gli abitanti del Ginestrin sono al completo. La vita sull'isola scorre tranquilla fino a quando sulle sue rive non approdano due ladri d'albergo in fuga dalla polizia: Guido, giocatore d'azzardo con la passione per la pittura e Beatrice, bella, sfacciata e fatale. L'arrivo dei due latitanti e le loro rivelazioni incrinano il mondo perfetto dei Reffi, che si ritrovano l'uno contro l'altro di fronte a un dubbio morale: denunciare i due ospiti o dare loro una possibilità di riscatto? È l'inizio di un vortice di tensione che sconvolge la quiete dell'isola e gli animi dei suoi abitanti, che tra amori impossibili, fughe, bugie e invidie dovranno fare i conti con la loro più vera natura. Un libro perduto durante la Seconda guerra mondiale e ritrovato nell'archivio di famiglia, un romanzo inedito nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, ironico, sensuale. Il ritorno del maestro del noir all'italiana. Prefazione di Cecilia Scerbanenco.

IL CENACOLO DI LEONARDO

 

IL CENACOLO DI LEONARDO
di Johann Wolfgang Goethe

- l 16 novembre 1817 Goethe realizzò uno scritto sul Cenacolo di Leonardo da Vinci partendo da uno studio di Giuseppe Bossi, considerato il primo serio tentativo di analisi tecnica ed estetica del dipinto, nonché un potente stimolo al consapevole riconoscimento dell'unicità di quell'opera leonardiana. Pur rimanendo debitore alla sua "guida" italiana, Goethe non interpretò però il Cenacolo alla luce della sensibilità indagatrice e "antiquaria" dell'età neoclassica, ma innalzando il capolavoro a icona del genio universale con un coinvolgimento emotivo e un'enfasi retorica ormai decisamente romantici.

IL LIBRO DELLE CASE

 

IL LIBRO DELLE CASE
di Andrea Bajani

- A quante parti di noi siamo disposti a rinunciare per continuare a essere noi stessi? E soprattutto: dove abbiamo lasciato ciò che non ci siamo portati dietro? Quali case custodiscono in segreto o tengono in ostaggio i pezzi mancanti di noi? Per raccontare la vita di un uomo, l’unica possibilità è setacciare le sue case, cercare gli indizi di quel piccolo inevitabile crimine che è dire “io” sapendo che dietro c’è sempre qualche menzogna. Il libro delle case è la storia di un uomo – “che per convenzione chiameremo Io” –, le amicizie, il matrimonio nel suo riparo e nelle sue ferite, la scoperta del sesso e della poesia, il distacco da una famiglia esperta in autodistruzione, e la liberazione dal mobilio che per vent’anni si è trascinato dietro a ogni trasloco. Le case di Io sono tante. La prima è la Casa del sottosuolo a Roma, è sotto il livello della strada ma vi si sente ogni giorno il cannone che dal Gianicolo spara a salve contro la città. È lì che Io muove i primi passi a fine anni settanta, lì che si spartisce lo spazio con il resto della sua famiglia, lì che si rovesciano, dalla tv, le immagini di Aldo Moro sequestrato, del corpo di Pasolini rinvenuto all’Idroscalo. La storia di Io salta di casa in casa, su e giù per gli anni, tessere ciascuna di un puzzle che si costruisce tra l’ultimo quarto del millennio e il primo degli anni zero: è giovane amante di una donna sposata in una casa di provincia, infante che insegue una tartaruga a quattro zampe; è marito in una casa borghese di Torino, e bohémien in una mansarda parigina; adolescente preso a pugni dal padre in una casa di vacanza, e giovane universitario buttato sopra un materasso; e poi semplicemente un uomo, che si tira dietro la porta di una casa vuota. In questo romanzo costruito come una partita di Cluedo o un poliziesco esistenziale, Andrea Bajani scrive una prosa che si leva in poesia, sa di cielo e di angeli ma anche di terra e bruciato. È un viaggio, Il libro delle case, attraverso i cambiamenti degli ultimi cinquant’anni, nelle sue architetture reali così come in quelle interiori, i luoghi da cui veniamo e quelli in cui stiamo vivendo, le palazzine di periferia degli anni sessanta, lo sparo che cambia il corso della storia, e il bacio rubato dietro una tenda.

DI PIETRA E D'OSSO

 

DI PIETRA E D'OSSO
di Bérengère Cournut

- Il sole è scomparso dietro la linea dell’orizzonte da tre lune quando una giovane inuit, Uqsuralik, infila calzoni, stivali, giacca e scivola fuori dalla casa di neve dove dorme la sua famiglia. L’aria è gelida, la notte è chiara come un’aurora e tutto intorno corre un vasto gregge di stelle. Mentre cammina sul ghiaccio Uqsuralik avverte un boato in lontananza. Potrebbe gridare, ma non servirebbe a niente: la banchisa si sta spaccando a pochi passi da lei, il suo iglù è al di là della fenditura, e così anche la slitta e i cani. L’enorme scricchiolio ha svegliato suo padre, che fa appena in tempo a gettarle un involto pesante, una pelle d’orso strettamente arrotolata, prima che la fenditura si trasformi in canale e la sua famiglia scompaia nella foschia. Lasciata a sé stessa nell’oscurità e nel freddo polare, Uqsuralik sa che la sua unica possibilità di sopravvivere è raggiungere un lembo di terra, una delle montagne in lontananza. Sperando che la luna resti in cielo abbastanza a lungo per illuminarle la via, la giovane donna si mette in cammino senza voltarsi indietro. Ha inizio così un viaggio che la porterà a confrontarsi non solo con le condizioni estreme dell’ambiente che la circonda, ma anche con sé stessa. Discendente di un popolo di cacciatori nomadi le cui uniche risorse per sopravvivere sono gli animali, le pietre lasciate libere dalla terra congelata, le piante e le bacche che crescono al sole di mezzanotte, Uqsuralik perfezionerà le sue tecniche di caccia, si muoverà con le stagioni e vivrà con le tribù nomadi che abitano l’estremo nord, ma anche con gli spiriti e gli antichi elementi della sua terra. Ispirandosi alle tradizioni della Groenlandia orientale e dell’Artico canadese, e intrecciando tra di loro animismo, sciamanesimo e folclore, Bérengère Cournut racconta una storia di formazione che, attraverso il vagabondaggio nell’immenso bianco di una giovane donna, diventa anche un viaggio indimenticabile nel ricchissimo universo del popolo inuit.

LA SOVRANITA'

 

LA SOVRANITA'
di Georges Bataille

- La sovranità di cui parlo ha poco a che vedere con quella degli stati, definita dal diritto internazionale. Parlo in generale di un aspetto opposto, nella vita umana, a quello servile o subordinato. Un tempo la sovranità appartenne a coloro che, con il nome di capo, faraone, re, re dei re, svolsero un ruolo di primo piano nella formazione dell'essere con cui noi ci identifichiamo, dell'essere umano attuale. Ma appartenne egualmente alle varie divinità di cui il dio supremo è una delle forme, e anche ai sacerdoti che li servirono e li incarnarono, e a volte si identificarono con i re; essa appartenne infine a tutta una gerarchia feudale o sacerdotale che si distingueva da coloro che ne occupavano il vertice solo per una differenza di grado. Inoltre: essa appartiene essenzialmente a tutti gli uomini che possiedono e non hanno mai perduto del tutto il valore attribuito agli dèi e ai dignitari. Parlerò a lungo di questi ultimi, in quanto esibiscono questo valore con una ostentazione che va talvolta di pari passo con un'indegnità profonda. Dimostrerò anche che lo alterano esibendolo. Infatti non intenderò mai, quali che siano le apparenze, altra sovranità se non quella apparentemente perduta a cui talvolta il mendicante può essere così vicino quanto il gran signore, ma a cui, per principio, il borghese è volontariamente il più estraneo." (G. Bataille). Con uno scritto di Roberto Esposito.

domenica 30 maggio 2021

PAULETTE

 

PAULETTE
Vol.1
di Georges Pichard
e Wolinski

Protagonista dell’omonima serie a fumetti di genere erotico-politico creata da Georges Pichard (disegni) e Wolinski (sceneggiatura), Paulette racconta le avventure di una giovane e ricchissima ereditiera rivoluzionaria, che cerca in ogni modo di sbarazzarsi del proprio immenso patrimonio, a causa del quale si sente in colpa e di cui prova disgusto. Paulette, insieme all'amico Joseph - un barbone con il pallino del sesso trasformato in bellissima fanciulla da una talpa magica - viaggia tra harem, paradisi artificiali, circhi equestri, isole tropicali abitate da aguzzini nazisti: viene rapita, malmenata, ingannata, ma alla fine ne esce sempre rafforzata, e ogni volta più convinta della necessità di lottare contro il sistema. Sullo sfondo delle sue avventure, i momenti topici degli anni Settanta, dalla contestazione studentesca alla guerra del Vietnam, dalle lotte nelle fabbriche al fallimento dell’utopia comunitaria del movimento hippy.

giovedì 20 maggio 2021

IL TALENTO DEL CUOCO

 

IL TALENTO DEL CUOCO
di Martin Suter

- Nelle cucine di un ristorante di lusso a Zurigo lavora Maravan, un giovane tamil che viene dallo Sri Lanka. Come molti suoi connazionali è fuggito dalla guerra per giungere in Europa, sperando nell'asilo politico e con la responsabilità di aiutare la famiglia rimasta in patria. Nel ristorante gli vengono assegnati solo i compiti più umili e noiosi, ma lui non se la prende. Ha un carattere amabile e ottimista, possiede una fede devota, e soprattutto è un cuoco dall'olfatto e dalle qualità straordinari. La prima a scoprirlo è Andrea, una cameriera dello stesso locale. Per lei Maravan cucina il vero curry, ispirato alla tradizione culinaria di famiglia con qualche personale innovazione. La ragazza, nel corso di una cena indimenticabile, avrà un'idea che cambierà il loro futuro: dovranno mettersi in proprio e aprire una ditta. Si chiamerà "Love Food" e proporrà un Love Menu, consegna a domicilio di raffinati manicaretti afrodisiaci capaci di stimolare il desiderio delle coppie annoiate. I primi clienti arrivano grazie a una terapista specializzata, ma la voce si sparge rapidamente. Le sensuali ed efficaci ricette di Maravan sanno restituire gusto ed emozione alle serate di coppie abbienti, a personalità della politica, a uomini d'affari in cerca di sensazioni forti. Ma attraggono anche figure ambigue, che vivono ai margini del potere e della ricchezza...

LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO

 

LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO
Dal romanzo di Camilla Läckberg
di Léonie Bischoff e Olivier Bocquet

- Tornata nella casa dei suoi genitori a Fjällbacka, località turistica svedese, la scrittrice Erica Falck scopre accidentalmente il cadavere di Alexandra, sua amica d’infanzia: la notizia dell’assassinio riapre una misteriosa vicenda che molti anni prima aveva profondamente turbato la piccola comunità.
Quello che all'inizio viene liquidato come un banale suicidio è in realtà un omicidio, Erica ne è convinta; e in coppia con il poliziotto Patrik Hedström cercherà di svelare il torbido mistero che si cela dietro il silenzio degli abitanti del villaggio. Primo volume di una fortunata serie da oltre quindici milioni di libri venduti in tutto il mondo e tradotta in 27 Paesi, La principessa di ghiaccio trova una perfetta sintesi grafica in quest’adattamento a opera di Léonie Bischoff e Olivier Bocquet, e torna in libreria sotto forma di graphic novel appassionante e ricco di suspense.

DA ROMA A GERUSALEMME

 

DA ROMA A GERUSALEMME
Diario di un Cammino
di Antonello Menne

- Partire da Roma per raggiungere Gerusalemme, fin dal Medioevo, costituisce il coronamento di un percorso di vita. Il presente volume è il diario del Cammino svolto dall'autore sulle tracce di Gesù storico, dentro la lacerazione dello Stato di Israele, nel cuore del conflitto permanente con i palestinesi. Per capire la Shoah bisogna respirare la polvere del deserto lungo la valle del Giordano; per interiorizzare il grido di dolore del popolo palestinese bisogna provare l'esperienza del checkpoint in Cisgiordania ed entrare alle tre del pomeriggio a Gerico. Antonello Menne ha voluto ascoltare il racconto delle due fazioni e capire le ragioni del conflitto. Ma soprattutto, con i suoi compagni pellegrini, ha voluto “sentire” il respiro di Gesù che, cacciato dalla sinagoga di Nazaret, intraprese il percorso a piedi fino a Gerusalemme per compiere il disegno divino e realizzare la più grande rivoluzione della storia dell'umanità.


STORIA UMANA DELLA MATEMATICA

 

STORIA UMANA DELLA MATEMATICA
di Chiara Valerio

- I matematici sono uomini come tutti gli altri, alle prese con un talento spesso precoce, imperativo e solitario. Cosí le loro grandi scoperte sono anche vicende di padri e figli, balistica e cibernetica, amori e fallimenti, ostinazione e fortuna. Attraverso le storie di sei matematici veri e uno finto, Chiara Valerio ci racconta la seduzione della piú inafferrabile delle scienze esatte.

Se la letteratura nasce quando qualcuno urla al lupo e il lupo non c'è, e la fisica comincia quando qualcuno capisce come accendere il fuoco strofinando le pietre, la matematica quando nasce? La matematica nasce perché gli esseri umani sono impazienti. Torneranno i lupi, saranno piú di noi? Quanto ci vuole per accendere il fuoco con i sassi? Gli esseri umani hanno bisogno di segnare il tempo, un prima un dopo. E per segnare il tempo si sono inventati i numeri: allineare sassolini uno dietro l'altro, annodare un filo, stabilire una successione. È questa la storia avvincente e vertiginosa che ci racconta Chiara Valerio, attraverso le vite di sette matematici - sei veri e uno finto. Perché la matematica è una forma di immaginazione che educa all'invisibile, e allora ripercorrere le vite di chi ha così esercitato la fantasia ci permette di capire quella grammatica che descrive e costruisce il mondo ricordandoci costantemente che siamo umani. Per capire come János Bolyai, matematico, abbia risolto il problema delle parallele, bisogna tornare indietro di una vita, a Farkas Bolyai, suo padre, matematico. Senza Mauro Picone, giovane matematico, sull'altopiano della Bainsizza - lo stesso di Emilio Lussu - l'esercito italiano non avrebbe mai potuto fare la guerra. Se Alan Turing, il risolutore di Enigma, desiderava ardentemente essere una macchina, Norbert Wiener, il padre della cibernetica, non avrebbe mai e poi mai voluto essere un bambino prodigio: entrambi tuttavia progettavano automi. Se Lev Landau, fisico e matematico valentissimo, non muore in un incidente sulla strada che da Mosca porta a Dubna, è perché in ospedale, oltre ai medici migliori di tutte le Russie, arrivano i fisici piú preparati di tutte le Russie. Chiara Valerio ci dimostra come ragione e sentimento, irrazionale e razionale, reale e immaginario non siano concetti opposti ma possibilità dell'essere. La capacità di calcolare il mondo lo determina nel momento stesso in cui lo descrive, attraversando i confini, le epoche storiche e le generazioni. La matematica nasce perché gli esseri umani sono fatti della stessa sostanza di cui è fatto il tempo.

GLI OSCILLANTI

 

GLI OSCILLANTI
di Claudio Morandini

- Il viaggio, tra tornanti e gallerie, è interminabile, e all’arrivo si viene accolti dalle maschere spaventose con cui i paesani salutano i forestieri – eppure è proprio quassù che lei voleva arrivare: a Crottarda. La protagonista di questo racconto è una giovane etnomusicologa che ha deciso di condurre una ricerca sull’antico fenomeno dei canti notturni con cui i pastori crottardesi dialogano misteriosamente da una montagna all’altra. Posta sul versante in ombra, e in lotta feroce con Autelor, il villaggio dirimpettaio baciato dal sole, Crottarda è segnata da un’oscurità che, con il passare dei giorni, sembra invadere anche la mente. Anche la conformazione dei luoghi non è che uno specchio del temperamento degli abitanti: il suolo è poroso, l’acqua vi ha scavato doline profonde e tutta la solidità delle cime rischia di collassare in quella invisibile rete di vene. Come in un sogno o in una vivida fiaba, la protagonista insegue le voci dei canti affiancata da due singolari aiutanti – una ragazza strampalata e uno speleologo armato solo della sua lampada frontale – mentre ogni certezza, e la terra stessa, sembrano franare sotto i suoi passi leggeri. La vicenda ha luogo negli anni ottanta ma in un certo senso appare sospesa fuori dal tempo, in un eterno ripetersi delle stagioni: tragedia e commedia vi sono inestricabilmente unite, mutevoli come la luce sui versanti delle montagne. Claudio Morandini dà vita a un canto sulla nostra incapacità di dirci e, al tempo stesso, a un atto di fede nella parola come chiave di una possibile verità.

IO SONO PIU` AMORE

 

IO SONO PIU` AMORE
Un canto di forza, dolore, rinascita
di Francesca Fioretti

- Quando in un istante la tua vita esplode cancellando ogni cosa per come l’avevi conosciuta, non hai altra scelta che attraversare il dolore e ricostruire un nuovo senso di te, capace di abbracciare il passato e di slanciarsi in avanti. Francesca e Davide si incontrano e si innamorano con la forza del perfetto incastro di chi non ha gli stessi occhi ma vuol vedere il mondo con lo sguardo dell’altro. Francesca è arrivata nel mondo dello spettacolo quasi per caso, lasciando gli studi universitari per tracciare una strada che le somigliasse di più: indomita, artistica, sempre vera a costo di farsi impervia. Davide è un calciatore dal talento nitido e dall’umanità luminosa, amato, riservato, leale. La loro è una storia d’amore lanciata in corsa verso il futuro: i viaggi liberi e spericolati, la convivenza a Firenze dove Davide è il capitano della Fiorentina, l’arrivo di Vittoria, una figlia amatissima che è anche la prova della caparbietà del destino. Tre anni fa, durante una trasferta, Davide non si risveglia: una malattia cardiaca non diagnosticata lo porta via nel sonno, lontano da casa. Se il mondo è attonito, per Francesca in quel momento inizia una nuova esistenza, in cui nulla somiglia più a quella di prima. Ma Vittoria, l’amore sconfinato per lei, e il desiderio inesausto di credere in una rinascita, nella possibilità di una futura, sconosciuta felicità, la esortano a non rimuovere il dolore e contemporaneamente a non cedervi mai del tutto. Così Francesca impara da capo, giorno dopo giorno, a sognare, a volere, a ricostruire: inseguendo un’idea di libertà assoluta, di silenzio e cura, combattendo difficili battaglie legali. Impara a fare posto alla sofferenza per lasciare che a crescere e vincere sia sempre l’amore per gli altri e per se stessa. Un libro intenso, imprevedibile, un inno poetico alla fragilità umana e alla sua irriducibile capacità di sorprendere, la voce di una donna che canta parole di eternità e che eternamente lotta perché, anche quando tutto appare perduto, non si smetta mai di credere nella luce.

DOVE FINISCE LA NOTTE

 

DOVE FINISCE LA NOTTE
di Daniela Tully

- Monaco, 1990. Il vento del Nord è arrivato, e con lui quella lettera. Una lettera inaspettata, datata 1944, e destinata a cambiare la vita di Martha Wiesberg per sempre. Martha è una sopravvissuta, ha conosciuto l’odio e la violenza, ma, per la prima volta, ha paura. Paura di quelle parole scritte, del segreto che custodiscono e che la riporta agli anni dell’ascesa di Hitler e del Terzo Reich. Scoprire la verità è pericoloso, ma Martha non ha scelta: deve partire per un luogo che solo lei conosce, anche a costo di abbandonare la nipote, la giovane Maya, che ha allevato e accudito sin dalla nascita. Stati Uniti, 2016. Morbide colline si stendono a perdita d’occhio fino a incontrare una foresta densa e scura: è qui, nel folto degli alberi, che sorge un antico e lussuoso residence. È qui che Maya cerca di far luce sulla morte della nonna Martha. Era scomparsa nel nulla, molti anni prima. E adesso la scoperta del corpo. Anche se non è riuscita a perdonarla per averla lasciata all’improvviso, Martha sa di doverle molto: è lei ad averle insegnato tutto quello che sa attraverso le sue storie. Favole che narravano di tempi in cui amarsi era proibito, in cui una carezza poteva fare male, in cui la notte pareva senza fine. Ora Maya vede tutto con chiarezza: la nonna ha sempre voluto che lei arrivasse lì, disseminando tanti piccoli indizi nelle sue storie. E adesso ha intenzione di ritrovarli tutti per riportare a galla la verità. Perché c’è un’ultima storia che aspetta di essere svelata. Quella di un amore profondo e contrastato che la guerra ha reso impossibile, ma non ha distrutto. Di una promessa che attende di essere mantenuta. Di un odio che non bisogna dimenticare, perché è capace di uccidere ancora.

mercoledì 19 maggio 2021

VOCI FUORI CAMPO

 

VOCI FUORI CAMPO
di Ali Smith

- La famiglia Stuart trascorre le vacanze estive in un paesino fin troppo tranquillo nell'Ovest dell'Inghilterra. Astrid è un'adolescente scontrosa che usa una telecamera portatile come filtro tra lei e il mondo; Magnus, suo fratello, un ragazzo tormentato dal senso di colpa per una bravata finita in tragedia; Eve, la madre, una scrittrice alle prese con un blocco espressivo totalizzante; Michael, il padre adottivo dei ragazzi, un professore universitario molto preso dalla letteratura e dalle sue studentesse. La loro vita sarà sconvolta dall'arrivo di Ambra, la perfetta sconosciuta che busserà alla loro porta e che essi accoglieranno come un angelo, seppur dai modi bruschi e strafottenti.

L'AMORE PER NESSUNO

 

L'AMORE PER NESSUNO
di Fabrizio Patriarca

- Scorre quieta e assurda la vita di Riccardo Sala, sceneggiatore televisivo a un passo dal fallimento, quando il destino (alias You-Tube), sotto forma di una vecchia puntata del Costanzo Show, gli recapita l'illuminazione impossibile: fare un programma con Annamaria Franzoni. Un reality del dolore. Anzi no, di più, ci vuole la tragedia classica, ci vuole Medea. Medea di Euripide con la Franzoni, un serial tv: ecco la finzione che renderà ancora più insensata la realtà di Riccardo, creativo in affanno, scrittore disilluso, quarantenne fatalmente in crisi ma eroicamente palestrato, con una mantide religiosa per boss, una moglie che forse lo ama ancora, due figlie piccole che stanno sistematicamente imparando a disprezzarlo, un'amante diciannovenne italo-cinese (piuttosto sfuggente, per la verità), un amico nero che tutti chiamano Nairobi (ex leopardista riciclatosi come ghostwriter) e un padre vedovo che si cura la depressione buttando i soldi di famiglia (l'eredità di Riccardo) dietro alle milf. Tra Roma e Milano, tra gangster albanesi esperti di filosofia morale e produttori televisivi deliranti immuni a qualsiasi forma di intelligenza, il progetto di questa nuova Medea - inquietante nella sua demenza ma profondamente incagliato in un Dramma - condurrà Riccardo nel cuore grottesco dell'attualità, dove regna l'amore per nessuno. O forse qualcosa di peggio.

SICILIA DIETRO I VETRI

 

SICILIA DIETRO I VETRI
a cura di Paolo Siena
Illustrazioni di Renato Galasso

- Venticinque racconti che sono anche altrettanti viaggi: a piedi, tra i vicoli dei centri storici o risalendo i tornanti di Monte Pellegrino; per mare, saltando da una costa all’altra; lungo percorsi di campagna o autostrade, che ce la mettono proprio tutta per collegare le città, e persino in funivia su verso Erice. Viaggiare è anche attraversare: il proprio passato, la condizione di chi ha lasciato l’Isola; le zona d’ombra del mondo civile, di ieri e di oggi; la famiglia d’origine e quella che ci si è creati. Su questi temi si sono soffermati i venticinque autori che hanno aderito all’iniziativa coordinata e curata da Paolo Siena. Da anni Torri del Vento Edizioni è impegnata a finanziare, con i proventi di alcuni volumi, iniziative a carattere etico e sociale. Con il progetto Sicilia dietro i vetri parte dei proventi sarà devoluta alla fornitura di strumenti di lavoro per la diagnosi dell’autismo da donare ad ambulatori qualificati del territorio siciliano. Si ringraziano, pertanto, tutti gli autori che hanno condiviso il progetto, mettendo a disposizione i loro preziosi racconti e Renato Galasso che li ha illustrati.

martedì 18 maggio 2021

RADIOPIRATA

 

RADIOPIRATA
di Francesco Carofiglio

- È il 1981, Ciccio lavora a Foggia in un negozio di dischi e vuole fare il deejey. Tonio è un genio dell'elettronica, intrappolato nell'officina del padre. Giovanni, bello come Alain Delon, è l'ala destra dell'Aquilana calcio, la grande promessa del calcio italiano. Teresa, la sua fidanzata, ha deciso, partirà, finirà gli studi e diventerà un medico. E poi Lorenzo, il prete che ama Jimi Hendrix, e irrompe in paese all'alba su una vecchia citroen. Tre ragazzi, una ragazza e un prete. Un luogo inghiottito nella valle, dove tutto sembra immobile e i segreti germogliano sotto i sassi. Un giorno Ciccio ha un'idea: fare una radio, dare una scossa a quella vita fatta di niente. In un paese dove il mondo arriva in ritardo, la musica si lancerà nell'etere per scorticare il silenzio. E la voce di Lupo Solitario, il mitico dj, si materializzerà in una notte di tregenda.

lunedì 17 maggio 2021

Lunedì d'Autore

 

Léonie Bischoff 

Nata il Ginevra ( Svizzera ), è autrice e illustratrice di strip cartoon .

Biografia

Dopo un diploma di scuola superiore in arti visive a Ginevra , Léonie Bischoff ha lasciato la Svizzera per studiare a Bruxelles , presso l' École supérieure des arts Saint-Luc , dove si è laureata in fumetto  . Si è poi trasferita a Parigi dove, nel 2009, ha pubblicato il suo primo racconto grafico nella raccolta Phantasmes at Manolosanctis ( coll.  "Agora"). Con lo stesso editore partecipa l'anno successivo all'album collettivo 13m28 ( coll.  "Agora"), prima di pubblicare il suo primo fumetto da solista.Princess Suplex ( coll.  "Medea"). Leonie Bischoff è poi tornata a Bruxelles dove ha scritto e disegnato la graphic novel Hoodoo Darlin in uscita nel 2013 da Casterman ( coll.  "KSTR"). È il primo album che firma con il suo nome completo, piuttosto che con lo pseudonimo "Léonie", utilizzato per le sue precedenti pubblicazioni. Ha poi collaborato con lo sceneggiatore Olivier Bocquet all'adattamento a fumetti dei romanzi omonimi di Camilla Läckberg , The Ice Princess e The Preacher . Questi album sono stati pubblicati nel 2014 e nel 2015 da Casterman .

Léonie Bischoff vive e lavora a Bruxelles nel 2020  e fa parte di Atelier Mille con altri 7 autori e fumettisti, tra cui Thomas Gilbert , Nicolas Pitz , Jérémie Royer .

Nel 2020, consegna Anaïs Nin, sur la mer des lies L'opera è uno dei cinque finalisti del Grand Prix de la Critique 2021 , compare nella selezione per il Golden Fauve del Festival di Angoulême 2021 e ottiene il Fauve Prix du Public. Il libro è anche selezionato per il Premio Artémisia 2021 per i fumetti femminili.




Pubblicazioni

Album e graphic novel

  • Princess Suplex , Manolosanctis , coll.  "Médée", sceneggiatura e disegno di Léonie Bischoff, 19.08.2010, 32 pagine 
  • Hoodoo Darlin , Casterman , coll.  "KSTR", sceneggiatura e disegno di Léonie Bischoff, 10.04.2013, 132 pagine 
  • The Ice Princess  , Casterman , coll.  "L'universo degli autori", adattamento dell'omonimo romanzo di Camilla Läckberg , disegno di Léonie Bischoff, sceneggiatura di Olivier Bocquet , 22.01.2014, 128 pagine 
  • The Preacher , Casterman , coll.  "L'universo degli autori", adattamento dell'omonimo romanzo di Camilla Läckberg, disegno di Léonie Bischoff, sceneggiatura di Olivier Bocquet, 22.04.2015, 
  • Nascita della Bibbia: come fu scritta Le Lombard , coll.  “  La Petite Bédéthèque des savoirs  ”, disegni e colori di Léonie Bischoff, testi di Thomas Römer , maggio 2018 , 79 pagine
  • Lo scalpellino , Casterman , coll.  “L'universo degli autori”, adattamento dell'omonimo romanzo di Camilla Läckberg, disegno di Léonie Bischoff, sceneggiatura di Olivier Bocquet,
  • Anaïs Nin, sur la mer des mensonges  , Casterman , sceneggiatura e disegno di Léonie Bischoff, 26.8.2020, 190 pagine 




Altro

  • Illustrazione per il racconto Die Begegnung di Lolvé Tillmanns , SJW Schweizerisches , 2016, 31 pagine 
  • Affresco provvisorio per il Musée du Léman a Nyon du a 

Premi e nomination

  • 2013: Nomination per il Premio Töpffer, il Premio Città di Ginevra per i fumetti per Hoodoo Darlin
  •  2014: vincitore del Scam Belgium Prize ( Civil Society of Multimedia Authors , Belgium), categoria Text and Image per The Ice Princess 
  • 2020: Nomination per il Töpffer Prize, il Premio Città di Ginevra per i fumetti per Anaïs Nin, sul mare delle bugie
  • 2021: premio del pubblico al festival Angoulême 2021 per Anaïs Nin, sul mare delle bugie 

SPIAGGIA LIBERA TUTTI

 

SPIAGGIA LIBERA TUTTI
di Chiara Valerio

- Scauri è veramente un bel posto, non c'è niente ma puoi arrivare facilmente a Roma o a Napoli e in fondo, all'inizio o alla fine della bella stagione, il mare è da godere. Scauri è sempre a tre gradi di separazione da chiunque e da qualsiasi posto, tutti ne hanno sentito parlare o hanno sentito qualcuno parlarne. E il luogo obbligato della nostalgia di chi ci è cresciuto, ed è pure un non-luogo perché tutti pensano che sia già Campania. Gaeta era quasi Repubblica Marinara, Formia ha avuto il primo grattacielo del litorale. Baia Domizia ha il camping delle svedesi e Sperlonga è la costa Smeralda del Lazio. Scauri invece ha un lungomare infinito ma non è mai diventata Rimini, e ha lo stesso microclima delle Isole Cayman ma non è un paradiso fiscale. Tutto quello che volete sapere di un pezzo di costa quasi intimo che si è trasformato in una scomposta Las Vegas borghese con le palme intermittenti di plastica. Da Fabrizia Ramondino a Winston Churchill, dalle spiagge affollate alla roulette con i porcellini d'India, all'abuso all'immaginazione, la grazia del vivere in provincia.

HARLEEN

 

HARLEEN
di Stjepan Šejić

- Harley Quinn in un'avventura che riunisce tanti volti noti di Gotham City. Una lettura per i fan dei film Suicide Squad e Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn. Una storia spumeggiante che reinventa le origini di un personaggio amatissimo. E se il Cavaliere Oscuro ostacolasse l'amore tra Harleen Quinzel e Joker? Contiene: "Harleen" #1/3.


Harleen, una giovane e talentuosa psichiatra, vuole mettere in atto un progetto di riabilitazione per i malati mentali di Gotham, ma ha bisogno di un finanziatore. Fortunatamente troverà il migliore sulla piazza: Bruce Wayne. Entrambi pensano che i criminali possano essere recuperati e sceglieranno di costruirsi questa strada da percorrere; Bruce attraverso Batman e Harleen attraverso il suo programma di recupero.Il fato vuole che un giorno la nostra protagonista incappi in uno dei più grandi criminali di Gotham City: Joker. Quando però a Gotham si scatena un criminale, il pipistrello fa la sua comparsa. Harleen cercherà di mettersi in salvo mentre Batman lancia fumogeni per disorientare il pagliaccio e la sua banda. Qui la donna si fa piccola, mentre passa dietro la coltre di fumo da cui vediamo ingigantite le ombre di Joker e i suoi tirapiedi. In quel momento loro hanno il potere, loro sono dei giganti che si credono superiori a tutto. Il cavaliere oscuro però non tarda a sistemare i pesci piccoli e a focalizzarsi sul clown pazzo. Harleen assiste a quello che l’autore Šejić (Aquaman, Suicide Squad, Sunstone) mette in scena come un vero e proprio scontro fra gladiatori, creando (di nuovo) un effetto di ombre sensazionale. La giovane donna assiste dapprima allo scontro attraverso le ombre dei due uomini, visibili dietro alla coltre di fumo provocata dai fumogeni. I due combattenti appaiono quindi ingranditi, enfatizzati da questo gioco di luci ed ombre, come se sia noi che Harleen stessimo assistendo ad uno spettacolo cinematografico. Ora sono loro le star, ci sono loro sopra ogni cosa. Per l’evento traumatico Harleen inizierà a perdere il sonno e inizierà il suo percorso ad Arkham dove re-incontrerà il paziente che la cambierà per sempre. Ormai la sua strada è stata costruita, lei l’ha imboccata e Šejić ce lo mostra con un altro gioco di ombre.

ROSSO VIVO

 

ROSSO VIVO
Tratto dalla raccolta di racconti
Voci dell'Anima
di Silvia Minafra

-Sandra è una giovane e brillante anestesista in un reparto di terapia intensiva in uno dei più importanti ospedali del Nord Italia. Alla fine del Lockdown e dell'attenuarsi della pandemia che ha costretto il mondo a stare a casa, ella vorrebbe riprendere in mano la sua vita e la sua normale routine, ma sistemando il salotto di casa sua, si imbatte in una strana cartelletta gialla trasparente, il cui contenuto la riporta indietro nel tempo, nel 2006, al periodo in cui con suo marito Paolo vivevano in un piccolo appartamento nel cuore di Milano, uno strano, misterioso appartamento carico di enigmi nel quale essi furono protagonisti di strani eventi...

LE VITE IMMOBILI

 

LE VITE IMMOBILI
di Pietro Gambino

- Su una nave che procede senza mai giungere a destinazione, Giacomo è alla ricerca di una donna della quale nessuno tranne lui ha conservato memoria e che rivive nei suoi quadri, insieme ad altri personaggi divenuti ormai ombre lontane nei suoi ricordi. In questa odissea senza fine il tempo inganna e i ricordi sbiadiscono veloci, ma nessuno sembra rendersene conto. Il viaggio, tuttavia, terminerà e tutti, infine, dovranno compiere una grave scelta. Il simbolismo della trama vuole essere l’affresco surreale di una realtà tragica e mostrare un mondo confuso e immobile, fatto di esistenze che raramente si elevano al grado di vera e propria “vita”. Morte, vita, amore e tempo sono proprio i punti cardine attorno a cui si costruiscono le riflessioni e le inquietudini dei protagonisti. Un viaggio senza meta che solleva interrogativi morali e che condurrà il lettore a scavare nei più reconditi angoli della mente.

domenica 16 maggio 2021

DESIDERIA

 

DESIDERIA
di Elisa Castiglioni
Illustrazioni di Chiara Urbinati

- Provenza, fine dell'anno Mille. Desideria è figlia di un conte ed è cresciuta con privilegi rari: studia, sa cavalcare, è abituata a dire quello che pensa. Ma come può sentirsi libera se vive chiusa nel suo castello e sono gli altri a decidere del suo destino? L'avventura però abbatte qualunque porta, e quando il padre è costretto a partire, Desideria si ritrova sola a combattere le sfide del presente: l'improvvisa ondata di intolleranza verso i musulmani, per esempio, e un predicatore che vuole convincere i bambini ad andare in guerra. A complicare le cose, il giovane Filippo, venuto al castello per farle il ritratto, e i misteri che cominciano a emergere dal passato. Ma un cuore sincero sa sempre trovare la sua strada, e Desideria, all'occorrenza, saprà trasformarsi in una vera dama guerriera.

DA CHE PARTE STARE

 

DA CHE PARTE STARE
di Alberto Melis
Illustrazioni di Paolo D'Altan

- Sono passati ventinove anni da quando, nelle stragi di Capaci e di Via d'Amelio, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati assassinati dalla mafia insieme agli agenti della scorta. Alberto Melis, attraverso le parole delle loro sorelle, Maria Falcone e Rita Borsellino, ricostruisce l'infanzia dei due magistrati con l'intento di ricordare ai ragazzi il loro esempio ma anche di dare un messaggio di speranza. Perché la mafia si può davvero sconfiggere se tutti noi, anche da piccoli, facciamo il nostro dovere, come diceva Falcone, e scegliamo di stare dalla parte giusta del mondo. Quella dell'onestà.

QUIRINALE

 

QUIRINALE
Dodici Presidenti tra pubblico e privato
di Bruno Vespa

- Mai come in questi anni il ruolo del Presidente della Repubblica ha assunto un peso politico cruciale nelle dinamiche istituzionali del Paese: da puro garante dell'attuazione del modello democratico, la figura del Presidente ha acquisito un profilo più complesso e anche più esposto ai giudizi della politica. Con la prossima estate comincia quel decisivo periodo di tempo che prelude al termine del settennale mandato di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica e che culminerà in una nuova elezione. Alla vigilia di questa "scadenza", e riflettendo su quanto sia cambiato nel tempo il ruolo del "Presidente degli Italiani", Bruno Vespa, in questo libro, disegna i ritratti delle dodici diverse personalità che hanno avuto l'onere e l'onore di ricoprire la più alta carica dello Stato. Attraverso una precisa ricostruzione storica delle diverse elezioni del Presidente - arricchita di aneddoti, retroscena, dichiarazioni e moniti - compone anche un racconto politico e sociale dell'Italia repubblicana da De Nicola a Pertini, da Cossiga a Mattarella. In attesa della prossima elezione.

GIOVANNI MALAGODI E LA QUESTIONE LIBERALE NELL'ITALIA REPUBBLICANA

 

GIOVANNI MALAGODI E LA QUESTIONE LIBERALE NELL'ITALIA REPUBBLICANA
AA. VV.

Senato della Repubblica – I Convegni della Sala Zuccari

Uomo di vastissima cultura, Giovanni Malagodi aveva una personalità complessa e stimolante dal punto di vista intellettuale. All’approfondimento teorico egli accompagnava una ricca esperienza umana e professionale, maturata sia in famiglia sia negli ambienti bancari e imprenditoriali che aveva frequentato prima di dedicarsi all’attività politica. Dalle esperienze giovanili in campo economico e finanziario nacque l’attenzione che egli sempre riservò, nel corso della sua lunga carriera politica, alle esigenze del mondo produttivo. In questa prospettiva, due furono le linee di fondo della sua azione politica in campo economico: la difesa del risparmio privato, che riteneva ingiustamente sacrificato dalla legge di riforma dei contratti agrari e da quella, successiva, sull’equo canone, e la lotta contro le “baronie di Stato” che trovò il suo sfogo principale nell’opposizione alla nazionalizzazione dell’energia elettrica. Tuttavia questo non deve far ritenere che Malagodi fosse un economista puro; egli si riconosceva, invece, nel concetto di “economia sociale di mercato”. Entrato nel Parlamento nel 1953, Giovanni Malagodi ebbe un ruolo di primo piano, come Ministro del Tesoro, nel Governo presieduto da Giulio Andreotti. Nel 1987 egli coronò la sua carriera politica con l’elezione a Presidente del Senato, incarico che ricoprì per solo per pochi mesi, il tempo necessario al Governo Fanfani per condurre l’Italia alle elezioni politiche anticipate del 1987.

sabato 15 maggio 2021

PAZEROTICVS

 

PAZEROTICVS
di Andrea Pazienza

 

- Il sesso, le donne, l’erotismo secondo Andrea Pazienza Un vero libro d’arte, uscito una sola volta in tiratura limitata e mai più ristampato. Imperdibile per gli appassionati di Andrea Pazienza e quanti cercano una visione non convenzionale dell’erotismo.

L’ombra dell’erotismo si è sempre felicemente allungata in tutta la produzione di Andrea Pazienza. Ma è nelle splendide immagini racchiuse in Pazeroticus che tale componente è totale ed esclusiva. Un erotismo sui generis, decisamente umoristico, affrontato con un approccio buffo, perfino burlesco, pur mantenendosi nei termini di un livello grafico di alta figuratività. “Insomma, che ve lo dico a fare? Guardateli tutti attentamente: ognuno di questi disegni eseguiti a velocità supersonica, ogni segno, ogni parola raccontano una storia, un urlo, un sospiro, un odore. L’odio, il furore, la tenerezza, l’orrore, l’amore. L’amore. È Pazienza, bellezza.” dalla prefazione di MILO MANARA