- Quando le riprese di un film dell’orrore a Cinecittà vengono funestate dall’irrompere di uno sconosciuto che attacca e massacra una quantità di comparse, le autorità evitano accuratamente di usare la parola vampiri. Ma quando troppi cittadini vengono contagiati ed è chiaro che vogliono fare di Roma la città dei vampiri, si scatena il dibattito: i vampiri sono di destra o di sinistra? Umani, sovrumani o antiumani? È giusto sterminarli come blatte od occorre trovare qualche mezzo alternativo? Può essere sintetizzato un plasma sintetico con tutte le qualità del sangue umano per nutrire i contagiati? Il sindaco di Roma e il cugino Cesare Sermonti esperto in vampirismo, si armeranno di pallottole d’argento e sarcasmo per affrontare gli immorti che hanno giurato guerra agli umani. Ma rimane un quesito: perché la Chiesa si rifiuta di assumere una qualunque posizione a riguardo?
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