domenica 31 maggio 2020

ROSEBLOOD di A.G. Howard




ROSEBLOOD
di A.G. Howard

Rune Germaine ha una splendida voce, paragonabile a quella di un angelo, ma è afflitta da una terribile maledizione: quando si esibisce, infatti, si sente malata e stanca, come se la bellezza del suo canto le rubasse ogni volta un po’ di vita. Sua madre, nel tentativo di aiutarla, decide di iscriverla a un conservatorio poco fuori Parigi, convinta che l’arte potrà curare la strana spossatezza di Rune. Poco dopo il suo arrivo nel collegio di RoseBlood, la ragazza si rende conto che c’è qualcosa di soprannaturale nell’aria. Il misterioso ragazzo che vede spesso in cortile, infatti, non frequenta nessuna delle classi a scuola e scompare rapidamente come è apparso, non appena Rune distoglie lo sguardo. Non ci vuole molto perché tra i due nasca un’amicizia segreta. Thor, è questo il nome del ragazzo, indossa abiti che sembrano provenire da un altro secolo e in sua presenza Rune si sente meglio, quasi cominciasse davvero a guarire. Ma tra i corridoi di RoseBlood c’è una terribile minaccia in agguato, e l’amore tra Rune e Thor, che sta sbocciando, verrà messo a dura prova. Dalla scelta di Thor, infatti, potrebbe dipendere la salvezza di Rune o la sua completa distruzione.

CERCANDO VIRGINIA di Elisabetta Bricca




CERCANDO VIRGINIA
di Elisabetta Bricca

- Cortona, 1976. La luce è flebile, ma a Emma, rannicchiata nel fienile, basta per immergersi nelle pagine dei libri che è costretta a leggere di nascosto. Lontano dagli occhi del padre che la vorrebbe impegnata nelle faccende domestiche. Finora è riuscita a proteggere il suo segreto. Ma quando si rende conto di non poter più continuare, preferisce andarsene e accettare un posto da cameriera offertole da una ricca aristocratica di origini inglesi che si fa chiamare "signora Dalloway". Per Emma quel lavoro rappresenta l'occasione unica di conquistare l'indipendenza. Ciò che non si aspetta è di trovare nella signora Dalloway un mentore, oltre che un'amica fidata. Fin dai primi giorni di servizio, la donna si accorge della curiosità che accende l'animo di Emma. È per questo che decide di proporle delle ore di lettura condivisa alla scoperta di una delle prime scrittrici femministe della storia: Virginia Woolf. Così, sfogliando "Una stanza tutta per sé", "Le tre ghinee", "Diario di una scrittrice", Emma si nutre delle parole illuminate di Virginia e inizia a coltivare il sogno di una vita in cui è lei a scegliere il proprio destino. Ma per realizzarlo deve prima combattere contro chi tenta in ogni modo di ostacolarla e tenerla lontano dai libri. Solo così potrà davvero trovare la sua personale Virginia e, in lei, la voce per esprimere ciò che sente dentro. Elisabetta Bricca ci consegna un romanzo di formazione che è un inno al potere salvifico della letteratura. E insieme un elogio al coraggio di tutte le donne che sono disposte a sacrificare anche gli affetti e la stabilità di un'esistenza convenzionale per combattere l'ingiustizia e vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti.

CAMMINARE di Thomas Bernhard



CAMMINARE
di Thomas Bernhard

«Mentre io, prima che Karrer impazzisse, camminavo con Oehler solo di mercoledì, ora, dopo che Karrer è impazzito, cammino con Oehler anche di lunedì... ho salvato Oehler dall'orrore... perché non c'è nulla di più orribile del dover camminare da soli di lunedì»: bastano poche frasi, ad apertura di pagina, a immergerci nel flusso ipnotico della scrittura di Thomas Bernhard. Ma perché, e quando, Karrer è impazzito? Forse, dice Oehler (che come molti personaggi di Bernhard è contagiato da una «micidiale tendenza al soliloquio» e al «meditare sino allo sfinimento su cose insolubili»), c'entra il suicidio dell'amico Hollensteiner - il chimico annientato dalla «bassezza» dello Stato austriaco, che «nulla odia più profondamente di chi è fuori dall'ordinario». O forse l'aver esercitato sino in fondo «l'arte di esistere contro i fatti» - di esistere, cioè, «contro ciò che è insopportabile e contro ciò che è orribile». Al momento in cui Karrer ha varcato «il confine della pazzia definitiva», Oehler ha assistito personalmente: ed è, quella che racconta con precisi, ossessivi, grotteschi dettagli, una sequenza di irresistibile e insieme tragica comicità che fa pensare a certe pagine di Kafka.

sabato 30 maggio 2020

TUTTOFUMO di Eugenio Raspi




TUTTOFUMO
di Eugenio Raspi

- Luca attende la maggiore età andando malvolentieri a scuola, è iscritto all'alberghiero perché vuole un futuro lontano dal padre operaio che sta perdendo la battaglia in difesa dell'occupazione. Meglio preparare cocktail acrobatici in località di vacanza che avvilirsi nel paese in cui è nato, che offre poco o nulla, sia a lui che alla sorella Elena, laureata in computer grafica. Le sue piroette non si limitano allo shaker, ama il parkour e si allena nei giardini pubblici insieme agli amici. È una pratica che gli dona felicità, seppure momentanea. Capriole e salti mortali sono le uniche gioie della sua giovinezza mentre il mondo dei genitori sta saltando in aria, colpa della fabbrica che si arresta. Rimane solo l'enorme ciminiera, simbolo di un'industria che è al declino. In questa lotta generazionale, tra il padre ancorato al passato e i figli proiettati verso il futuro, il presente rimane oscurato da una cortina fumogena che disorienta la crescita del protagonista, obbligato a diventare adulto senza l'aiuto degli adulti, troppo impegnati a occuparsi dei loro problemi per risolvere i suoi.

SONO UNA MENTE NOMADE di Edoardo Massimo Del Mastro




SONO UNA MENTE NOMADE
Il viaggio, il sacrificio, la felicità
di Edoardo Massimo Del Mastro

«Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l'Alaska di "Into the Wild", fino in Antartide. Quando credevo di aver perso tutto e il senso delle cose sbiadiva sotto i miei occhi, sono partito. Viaggiando ho trovato la felicità e la libertà in questa vita imperfetta, in questo tempo presente che è tutto ciò che abbiamo. Spero che la mia storia possa dare speranza a chi adesso si sente in gabbia, magari risvegliando la voglia di preparare lo zaino e partire».

venerdì 29 maggio 2020

PREDE INCONSAPEVOLI di Francesco Cossu




PREDE INCONSAPEVOLI
di Francesco Cossu

Che cosa c’è dietro il misterioso doppio suicidio delle sorelle Veronica e Laura Caputo, avvenuto a sole tre ore di distanza? Sarà l’ispettore Vittorio Corti col fidato Meloni a indagare, sospettando subito che i due suicidi siano in verità due omicidi.
Dietro queste morti si nasconde un’impressionante trama criminale gestita dal “Direttorio” che riguarda la sottrazione e il traffico illegale di preziosi reperti archeologici, una serie di furti in appartamento e il commercio illegale di rifiuti tossici.
Corti dovrà nuovamente opporsi al muro dei poteri forti che vogliono insabbiare la sua indagine, fra magistrati, forze dell’ordine e stampa asservita.

in copertina:
opera di Gavino Ganau, elaborazione di "Ciò che sono!, acrilico su legno, 2018

FRIDAY NIGHT LIGHT di H.G. Bissinger




FRIDAY NIGHT LIGHT
Una città, una squadra, un sogno
di H.G. Bissinger

- In Texas il football è una religione. E in nessun altro luogo è vissuto con l'intensità che si respira a Odessa - «paradossale combinazione tra il vecchio Sud e il selvaggio West» -, dove ogni venerdì sera d'autunno, illuminata dai riflettori dello stadio, una squadra di diciassettenni va in campo davanti a ventimila spettatori. Non ci sono atleti straordinari, forse nessuno giocherà nei pro, ma intorno alle inebrianti vittorie e alle inopinate sconfitte dei Panthers si è cementato negli anni l'orgoglio di un'intera comunità. Nel 1988 H.G. Bissinger decise di trascorrere un anno proprio lì, a Odessa, «la città peggiore sulla faccia della Terra», quella con il più alto tasso di omicidi della nazione, tra file di motel semivuoti e impianti di estrazione in disuso, dove gli abitanti pensavano che «l'unico governo buono fosse l'assenza di governo». Osservatore curioso e implacabile, Bissinger passò quell'anno a studiare e intervistare i giocatori, lo staff tecnico, la gente del posto, per ricomporre poi i tasselli di una cittadina tormentata dai fantasmi della segregazione e logorata dalla schizofrenia del mercato petrolifero, in cui l'euforia del boom cede ogni volta il passo alla depressione più nera.

giovedì 28 maggio 2020

TOMATO MOTH di Alessandro Girola




TOMATO MOTH
Una storia urban fantasy 
di Alessandro Girola

- Una vecchia, imponente villa compare all’improvviso nella quieta campagna mantovana. Nessuno sembra accorgersene, tranne chi è in grado di vedere il cosiddetto Mondo Nascosto.
La proprietaria del maniero è una potente strega, decisa a celebrare il rituale arcano per cui si è preparata tutta la vita. Esso contempla il sacrificio di una giovane ragazza, rapita dagli sgherri della strega Oldisia e intrappolata nella villa, in attesa del giusto allineamento delle stelle.
Tre avventurieri sono stati ingaggiati da un enigmatico e ricco individuo per cercare di liberare l’ostaggio: Sequoia Jones, soldato dell’Ordo Draconis, Everi Kendal, esperta di magia, Vern Achilles, ladro dalle mille risorse.
Tocca a loro inoltrarsi nella villa incantata, piena di pericoli, di trappole e di creature provenienti dai tanti mondi paralleli in cui Rita Oldisia è in grado di viaggiare.

mercoledì 27 maggio 2020

DONNE E FANTASTICO di Giuliana Misserville




DONNE E FANTASTICO
Narrativa oltre i generi
di Giuliana Misserville

- Gotico, fantasy e fantascienza. Che cosa lega assieme le scrittrici che hanno lavorato sui temi del fantastico a partire dal Frankenstein di Mary Shelley fino ai nostri giorni? Da tutte le connessioni rintracciabili nelle loro storie, i rimandi e i collegamenti, si ricava l’impressione di una imponente (e forse inconsapevole, ma è una delle domande su cui si sofferma il volume) tessitura work in progress.

- Giuliana Misserville si occupa di critica letteraria femminista e ha pubblicato saggi su Colette, Simone de Beauvoir, Marguerite Duras e Marie Susini. Da sempre appassionata di fantastico, con “Amori infernali” del 2011 (in Riscritture d’amore, a cura di Paola Bono) ha approfondito la recente narrativa italiana neogotica. Ha contribuito alla fondazione e diffusione della Società Italiana delle Letterate (SIL) di cui è stata Presidente nel biennio 2014-2015. Ha co-curato i volumi collettanei Isole. Confini chiusi, orizzonti aperti (2008), Morante, la luminosa (2015) e Il tempo breve: narrative e visioni (2019). Sulla rivista “Leggendaria” firma una rubrica sui giardini immaginari.

IL CACCIATORE DI ANIME di Romano De Marco




IL CACCIATORE DI ANIME
di Romano De Marco


- Angelo Crespi è uno dei maggiori esperti italiani di serial killer. Ne ha catturati tre, grazie alla capacità di entrare nelle loro menti e anticiparne le azioni criminali. La sua è stata una carriera straordinaria, fino a quel giorno maledetto. Il giorno in cui ha dovuto pagare un prezzo troppo alto per chiunque. Quando il dolore è impossibile da sopportare, l'unica alternativa al suicidio è scomparire dalla faccia della terra. Addio al lavoro, ai legami, persino alla propria identità. Con un nuovo nome, da oltre vent'anni, Crespi vive un'esistenza diversa, cercando di venire a patti con i fantasmi del passato. Ha trovato rifugio in un paese defilato, avvolto nella placida atmosfera delle colline toscane, in provincia di Pisa. Peccioli sembra la meta ideale per il suo buen retiro, fino a quando anche in quel luogo ameno qualcuno inizia a uccidere. Delitti rituali, spietati, legati al patrimonio artistico cittadino. L'uomo chiamato a indagare è il capitano Mauro Rambaldi del reparto operativo dei Carabinieri. Un uomo d'azione, pragmatico, un investigatore di talento. Ma quando la sua indagine si rivela più complessa del previsto, Rambaldi non può fare a meno di chiedere a Crespi di gettarsi ancora una volta nella mischia per aiutarlo a catturare l'assassino. Per il cacciatore di anime, dunque, si profila una nuova sfida e stavolta potrebbe essere l'ultima.




martedì 26 maggio 2020

- Nel migrar dei giorni - poesie di Aurora Cantini




NEL MIGRAR DEI GIORNI
di Aurora Cantini

- Aurora Cantini realizza nelle poesie tutto ciò che il suo cuore copia dall'essenziale delle cose, la sua dolcezza placa ogni irruenza con la poesia del cuore, con il suo messaggio intimo e spirituale che lascia alle persone di pura e buona volontà. Questi pensieri costituiscono il messaggio che la poetessa fa partire dal cuore per altri cuori, questi pensieri sono segmenti di vita che si intrecciano nel pullulare caotico della società di oggi.


Sospirando

  le lunghe braccia s’inarcarono

e scivolarono in alto.

Ombre sul selciato

e timidi spiragli tra i legni.

Tutto il corpo si sciolse

accolse l’alito del tempo

la solitudine fu vinta.

E fiorirono una mattina

i bianchi fiori del melo.


lunedì 25 maggio 2020

Una così breve distanza ci separa di Scott Blackwood




Una così breve distanza ci separa
di Scott Blackwood

- Austin, Texas, una sera d'autunno inoltrato. Zadie, Elizabeth e Meredith stanno chiudendo la gelateria in cui lavorano. Entrano due uomini. Pochi minuti dopo il locale è in fiamme, le tre ragazze sono sul pavimento, legate, nude. Uccise. Le indagini sono difficili: l'incendio e l'acqua hanno cancellato ogni traccia; gli assassini sono spariti nel nulla. La vita di chi resta è stravolta per sempre, e sono i sopravvissuti i protagonisti di questo romanzo a più voci: da Kate, madre di due delle ragazze uccise, a Hollis, veterano della guerra in Iraq dalla mente confusa che vive per strada nella sua "macchina decorata", a Jack, il pompiere che per primo è entrato nella gelateria incendiata, a Michael, che quella notte doveva solo fare il palo e guidare la macchina... Ognuno di loro deve convivere coi propri fantasmi, e i fantasmi stessi, le ragazze, di tanto in tanto prendono la parola, in capitoli di grandissima forza emotiva. "Una così breve distanza ci separa" è anche un giallo, ma è molto più di questo. È la descrizione di una comunità toccata dalla violenza più brutale, dei suoi tentativi di andare avanti e della sua necessità di fare i conti con l'inconcepibile.

- Da qualche parte starò fermo ad aspettare te - Lorenza Stroppa




Da qualche parte starò fermo 
ad aspettare te
di Lorenza Stroppa

- Diego non è un tipo da traguardi convenzionali, non cerca certezze, tantomeno relazioni stabili. Vicino ai quarant'anni, vive insieme alla gatta Mercedes in una mansarda vista laguna a Venezia e colleziona avventure senza troppi pensieri. La sua grande passione da sempre sono i libri e le parole, e ne ha anche fatto una professione: lavora come editor in una casa editrice. Per questo quando un giorno, mentre sta facendo la spesa al supermercato, trova per terra un'agenda, non può che rimanere colpito da ciò che vi è scritto. L'agenda appartiene a una certa Giulia Moro, che vi ha appuntato una singolare "to do list", una lista di cose da fare che a un certo punto si interrompe misteriosamente. Incuriosito, Diego si mette sulle tracce di Giulia, pittrice di talento ma tormentata da un dolore che le impedisce di utilizzare il rosso - il colore del sangue, del fuoco, del cuore - nei suoi quadri. Diego si fa trovare, apparentemente per caso, nei luoghi indicati nell'agenda di Giulia: quando i due si parlano per la prima volta, tra loro scatta un'immediata attrazione. Ma Diego pensa di essere troppo inaffidabile per riuscire ad amare, e per Giulia l'amore non rientra affatto nella sua "to do list"... Lorenza Stroppa attraverso le voci alternate dei due personaggi ci conduce nei vicoli e nelle strade fatte d'acqua di una Venezia intrigante e luminosa, lontanissima dai cliché turistici, e delinea una mappa non solo geografica ma sentimentale: riusciranno parole e colori a trovare il linguaggio dell'amore?

domenica 24 maggio 2020

IL TRIBUNALE DEGLI UCCELLI di Agnes Ravatn




IL TRIBUNALE DEGLI UCCELLI
di Agnes Ravatn

- Allis Hagtorn, giovane promessa della tv travolta da uno scandalo, decide di lasciare il lavoro e il marito e di cercare rifugio nell'anonimato di un lavoro umile. In una sorta di esilio volontario, accetta il posto di domestica al servizio di Sigurd Bagge, un quarantenne misterioso che vive appartato sulla riva di un fiordo. Allis dovrà servirgli tre pasti al giorno, occuparsi della villetta e del giardino, e lasciarlo in pace. Protetta dalla natura norvegese, tra il bosco e il mare, messa a confronto con sfide per lei inedite, come cucinare un pollo arrosto, dissodare un terreno abbandonato o respingere un'invasione di roditori, Allis si convince che la vita le abbia offerto una seconda possibilità. Ben presto, però, il fascino oscuro di quell'imprevedibile padrone di casa comincia a dominare i suoi giorni. A mano a mano che i due si avvicinano, prende corpo una domanda cruciale: chi è Sigurd Bagge, e che cosa vuole da Allis? Il romanzo di Agnes Ravatn è attraversato da un'inquietudine strisciante. La costa deserta e isolata, uccelli hitchcockiani e colpe segrete fanno da sfondo a un thriller psicologico, una storia di paure e misfatti, reali e immaginari, segnata dalle ossessioni e dalla ricerca del controllo; una storia in cui il seducente paesaggio nordico - foreste, fiordi, parchi dalla vegetazione selvaggia - diventa esso stesso protagonista, e i due personaggi principali, ambigui, sfuggenti, indecifrabili, alimentano il senso di disagio, distillando terrore a ogni pagina.

Storia del mondo in 500 camminate di Sarah Baxter




Storia del mondo in 500 camminate
di Sarah Baxter

Dal Circolo polare artico al pellegrinaggio degli 88 Templi sull’isola giapponese di Shikoku

Attraverso accurati resoconti, mappe dettagliate e splendide fotografie, il libro  illustra 500 percorsi, ordinati cronologicamente dalla preistoria ai giorni nostri, in scenari naturali e territori urbanizzati, mostrando come ogni paesaggio abbia una storia da raccontare.
Sarah Baxter, già firma del Wanderlust, bibbia del moderno viaggiatore evoluto, oltre che per il Guardian, The Telegraph e una decina di guide Lonely Planet, oggi è autrice di un’inedita ‘‘Storia del mondo in 500 camminate” (Rizzoli), una guida illustrata con passeggiate in tutto il mondo (di lunghezza e difficoltà variabile).
La Via Francigena, il Circolo polare artico, il pellegrinaggio degli 88 Templi sull’isola giapponese di Shikoku, il sentiero dell’Argento del Messico, le alture del Kilimangiaro… Non importa se si è escursionisti esperti o se si preferisce viaggiare seduti in poltrona sfogliando le pagine di un libro: questo straordinario volume accenderà il desiderio di mettersi in cammino per ascoltare la voce della Terra e di chi l’ha attraversata prima di noi.

sabato 23 maggio 2020

MERCATO NERO di Gian Mauro Costa




MERCATO NERO
di Gian Mauro Costa

- A Ballarò, il vasto quartiere popolare del centro storico di Palermo, una notte, nel pieno della movida, un proiettile colpisce alla testa up giovane uomo che cade di schianto. È Ernesto Altavilla, di una famiglia molto ricca dell'aristocrazia. Il modo di vita e le caratteristiche del personaggio non sembrano adatti a spiegare l'omicidio: un proiettile vagante, uno scambio di persona o il vero obiettivo raggiunto? Ballarò è un palcoscenico dalle varie scenografie. Ha i molti volti della comunità multietnica che ci vive integrata, quasi ricordando l'antica capitale siciliana che mescolava popoli. Di giorno è l'enorme mercato dove si trova ogni merce e persona, legale e illegale. Di notte cambia un'altra volta e diventa l'anima di una vita notturna eccitante e confusa. Il capo della Omicidi gira ad Angela Mazzola, agente semplice, l'incarico di infiltrarsi nei segreti di Ballarò. La scusa è la competenza vinaiola della ragazza, ma la poliziotta sa benissimo che la ragione è un'altra. Angela, bella e piena di vita, attrae gli uomini come una calamita. Però, e anche i capi cominciano a scoprirlo, ha l'istinto, la curiosità, la capacità di ricordare particolari dimenticati che poi potrà unire ad altri elementi per profilare un indizio, una pista da battere. E insomma una «sbirra» nata. Inoltre, la sua origine da una famiglia povera le dà quel desiderio di affermarsi con il lavoro.

STORIA DI GIOVANNI FALCONE Francesco La Licata




STORIA DI GIOVANNI FALCONE
di Francesco La Licata
Con una nota di Gian Carlo Caselli

- Francesco La Licata ricostruisce le vicende salienti della vita di Giovanni Falcone, eroe civile, palermitano autentico, magistrato protagonista del pool antimafia e del maxiprocesso di Palermo. Un giudice a cui era stata data una silenziosa delega in bianco per sconfiggere la mafia e che dalla mafia è stato neutralizzato mediante l’isolamento e la delegittimazione, con accuse di protagonismo, opportunismo e smania di potere, fino all’epilogo della strage di Capaci, il 23 maggio 1992. Molto odiato e dopo la morte molto amato dalla sua città, Falcone era un personaggio diffidente e schivo, tenace ed efficiente, estremamente competente, con il paradossale destino di essere attaccato da ex amici, e sostenuto da ex avversari. In fondo, uno straordinario uomo normale che ha combattuto e pagato in prima persona nella lotta contro Cosa Nostra.

venerdì 22 maggio 2020

TSUKI E DESHU - LA VERA STORIA di Antonella Colcer





TSUKI E DESHU
LA VERA STORIA
di Antonella Colcer

- Abbandonata alla nascita in un campo di bambù, Tsuki cresce con la tristezza dell'abbandono nel cuore. Trovata e accudita da due umili e anziani contadini, si chiede quale sia il mistero della sua venuta al mondo e il perché di quel nobile ciondolo che porta al collo da allora. Sa che quel medaglione, così unico e prezioso, è tutto ciò che i suoi genitori le hanno lasciato, tutto ciò che può nascondere e rivelare il segreto delle sue origini: una mezzaluna che abbraccia una pietra opalescente.

giovedì 21 maggio 2020

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LA FORESTA DI BROCELANDIA - IL PASSO DI MERLINO di Jean-Luis Fetjaine




LA FORESTA DI BROCELANDIA
Il passo di Merlino
di Jean-Luis Fetjaine

"Mentre gli eserciti bretoni tentano di coalizzarsi contro nemici che appaiono sempre più forti e agguerriti, il giovane bardo Merlino, accusato di stregoneria e minacciato di morte, s’imbarca alla volta della Piccola Bretagna: la sua meta è la foresta di Brocelandia, dove si cela il mistero delle sue origini. In quel territorio incantato e impenetrabile egli si ricongiunge al suo popolo, quello degli elfi, e compie finalmente il suo percorso iniziatico. Ma ecco che il suo passato torna a richiamarlo tra gli uomini: nel regno degli scoti la regina Guendolena ha messo al mondo un bambino di nome Artù, e Merlino sa che quel bambino è suo figlio... Continuazione e compimento delle vicende narrate ne Il passo di Merlino, La foresta di Brocelandia immerge il lettore con vividezza quasi fisica nell’atmosfera cupa di un’epopea carica di mistero e di passioni, in un mondo primitivo odoroso di terra umida in cui l’umanità percepisce in tutta la loro potenza le forze oscure della Natura."

L'ESERCIZIO di Claudia Petrucci




L'ESERCIZIO 
di Claudia Petrucci

- Giorgia incontra Filippo a una festa di laurea: lui si innamora della sua fragilità, lei si sente rassicurata dalla normalità di quel ragazzo laureato in Lettere, che ha dovuto rinunciare al giornalismo per dedicarsi al bar dei genitori. Come molti coetanei, la loro vita di coppia si scontra con ambizioni negate e costanti problemi economici, così Giorgia non riesce più a trattenere la sua inquietudine, che esplode quando ritrova per caso Mauro, il suo vecchio maestro di teatro. La recitazione era già stata per lei l'ancora di salvezza nei momenti più bui del suo passato, e il palco ora sembra finalmente riaccenderla. Ma incendiare un'anima irrequieta può diventare un esercizio rischioso se l'attrice protagonista perde di vista il confine tra realtà e finzione. Filippo e Mauro si troveranno complici e avversari al tempo stesso, sedotti da un gioco pericoloso per riconquistare Giorgia: scrivere il copione per la sua vita perfetta.

mercoledì 20 maggio 2020

I CERCHI NELL'ACQUA di Alessandro Robecchi




I CERCHI NELL'ACQUA
di Alessandro Robecchi

- Ghezzi e Carella, i due poliziotti che i lettori di Alessandro Robecchi hanno già incontrato, seguono due casi che hanno poco a che fare con i normali ordini del giorno di un commissariato di PS. Ghezzi cerca un certo Salina, esperto scassinatore, che è sparito lasciando un sinistro messaggio alla sua donna. Glielo ha chiesto come favore personale lei, già habituée di quella che si chiamava una volta Buoncostume. L'irruente Carella, ufficialmente in ferie, è stato visto spendere e spandere in locali non troppo perbene, e girare con una Maserati fiammante. Il vicequestore Gregori vuole vederci chiaro e incarica proprio Ghezzi di indagare sul collega. Anche Carella ha un fatto personale di cui occuparsi, un dolore da lenire, come una febbre, ed è sulle tracce di un criminale appena uscito di galera. Il tutto mentre il capo Gregori e la Procura si dannano l'anima per un misterioso omicidio: quello di un artigiano, antiquario rinomatissimo. In un moltiplicarsi di domande, dubbi, colpi di scena, Ghezzi e Carella battono palmo a palmo una Milano sotterranea, feroce e sorprendente. Temperamenti opposti ed età diverse, l'uno morso da inaspettate nostalgie, l'altro deciso e spregiudicato, li avvicina la forte sensibilità per il dolore degli altri, sanno che ogni ingiustizia ha conseguenze che arrivano lontano, come cerchi nell'acqua. Ne "I cerchi nell'acqua" il protagonista dei romanzi di Alessandro Robecchi, Carlo Monterossi, autore di televisione spazzatura e investigatore per caso, lascia la scena a Ghezzi e Carella, incredulo e disarmato davanti al racconto impietoso di un mondo così lontano dal suo. La scrittura stringata e scattante di Robecchi muove storie e personaggi dentro atmosfere dai riflessi freddi e metallici, in un poliziesco pieno di azione e malinconicamente morale, degno della migliore tradizione del noir americano.

martedì 19 maggio 2020

LA DRAGUNERA di Linda Barbarino




LA DRAGUNERA
di Linda Barbarino

- Rosa farebbe di tutto per tornare nella sua casa di bambina, quando volava tra le braccia di suo padre e cantava su un terrazzino profumato di basilico. Ma Rosa non può tornare, perché la casa è in rovina e lei per sopravvivere è diventata la puttana del paese. Ogni sabato Paolo le mandaun fischio alla finestra per comperare qualche ora del suo amore. Ogni sabato la porta di Rosa si apre per farlo entrare.Paolo lavora le vigne di famiglia ed è ossessionato da un’altra donna che odia e desidera con uguale ferocia, una donna che dovrebbe tenere lontano, perché è la moglie di suo fratello e n dal nome evoca tempesta e sciagura. La Dragunera, così la chiamano, è una femmina sensuale e altera, i suoi capelli sono li di vento, i suoi occhi ramarri lo visitano in sogno; c’è chi dice che sia una strega. Cammina annaccata sui tacchi fra la basole delle viuzze, il seno che pare disegnato sotto la vestina stretta, il volto senza vergogna e senza paura.La Dragunera è il racconto di una Sicilia ruvida e incantata, in cui si muovono personaggi dolcissimi e brutali, che hanno labbra vermiglie e unghiesporche di terra. Narratrice visionaria e sanguigna, capace di unire l’inventiva dialettale di Camilleri all’intensità emotiva di Elena Ferrante,Linda Barbarino canta una storia d’amore e di magia: la saga di una famiglia a un passo dalla ne, travolta da voracità e invidia. Il romanzo avvolgente di una magara e di una prostituta che conosceva l’amore.

NINNA NANNA di Leïla Slimani




NINNA NANNA 
di Leïla Slimani

«Myriam accetta di farsi viziare. Ogni giorno le lascia qualche incombenza in più, e la donna le dimostra tutta la sua riconoscenza. Assomiglia a quelle figure che a teatro cambiano le scenografie al buio. Sollevano un divano, con una mano spingono una colonna di cartone, con l'altra un pannello del fondale.»Quando arriva il secondo figlio, Myriam decide di riprendere a lavorare. È una scelta sofferta, ragionata, discussa a lungo con Paul, il marito, eppure imprescindibile, e appena si presenta l'occasione la neomamma la afferra con tenacia e torna alla sua professione di avvocato.Adesso però serve una tata per Mila e Adam.Sarà una selezione severa, nessuno affida di buon grado i propri figli a una sconosciuta. Poi un giorno nell'appartamento dei Massé entra Louise: luminosa, solare, dolce, e i bambini, soprattutto Mila, sembrano sceglierla prima dei genitori.È l'incastro perfetto dell'ultima tessera di un puzzle. La donna guadagna l'affetto incondizionato dei piccoli e la gratitudine di Myriam e Paul, trasforma la casa in un incanto, li vizia anticipando ogni loro necessità. Finché questo rapporto di dipendenza, come tutte le dipendenze, non si incrina, mostrandosi eccessivo, non si rivela sbagliato e infine deraglia rovinosamente.Attraverso la descrizione chirurgica, certosina, della giovane coppia e della figura intrigante e misteriosa della tata, Ninna nanna, acclamato Premio Goncourt 2016, affonda lo sguardo nelle nostre concezioni dell'amore, dell'educazione, dei rapporti di forza che si celano dietro il denaro, parlandoci di pregiudizi culturali e di classe e del tempo in cui viviamo. E con uno stile esemplare, segnato da spasmi di tenebrosa poesia, ci mette di fronte ad alcune delle più recondite paure di ogni genitore, di ogni donna e di ogni uomo.

lunedì 18 maggio 2020

ADDIO PER SEMPRE di Giuliana Carta




ADDIO PER SEMPRE
di Giuliana Carta


- In una mattina d’inverno, a Carloforte, scompare l’insegnante Fiammetta Carboni, lasciando un sibillino messaggio “Addio per sempre”.
La donna, quarantasettenne, con un figlio disabile, ha un lungo trascorso di problemi psichici, fra cui un ricovero per anoressia, quando era giovanissima.
La sua vita scorreva fra il nuovo compagno Sergio, l’ex marito Fulvio e il figlio Mauro, assistito dalle due badanti Marianna ed Eliana.
Cosa si nasconde dietro questa misteriosa sparizione? Un rapimento o peggio ancora un omicidio?
Nell’affascinante Isola di San Pietro si dipana l’intricata trama di “Addio per sempre”, il nuovo giallo di Giuliana Carta, che come nei precedenti lavori “L’ultima corsa” e “Vacanze ad Arbatax” ripropone il collaudato duo della psichiatra Stella Ferranti e l’affascinante investigatore privato Riccardo Conte, questa volta coadiuvati dall’assistente sociale Daniela Solla.
Riusciranno i nostri a capire dove si è nascosta Fiammetta? A sapere se è ancora viva?

domenica 17 maggio 2020

LA NOSTRA LONDRA di Simonetta Agnello Hornby, George Hornby





LA NOSTRA LONDRA 
di Simonetta Agnello Hornby e George Hornby

- Un inno a due voci a una Londra che continua a crescere e cambiare, dove ogni marea del Tamigi porta qualcosa o qualcuno di nuovo. Il racconto personalissimo e appassionato di Simonetta Agnello Hornby, ormai un classico per chi ama la città o la vede per la prima volta, si arricchisce adesso di luoghi nuovi e curiosi, descritti dalla voce ironica e brillante di suo figlio George Hornby. Simonetta Agnello giunge a Londra nel settembre 1963. A sole tre ore da Palermo, è catapultata in un altro mondo, che le appare subito come un luogo di riti e di magie. La paura di non capire e di non essere accettata segna il passaggio dall'adolescenza alla maturità. Si sposa, diventa Mrs. Hornby, ha due figli. Ora può riannodare i fili della memoria e accompagnare il lettore nei piccoli musei poco noti, a passeggio nei parchi, nella amata casa di Dulwich e di Westminster, nella City e a Brixton, dove ha fatto l'avvocato. Al contempo, sulle orme dell'illuminista Samuel Johnson, cattura l'anima della sua Londra, profondamente tollerante e democratica. Il viaggio continua attraverso la voce di George Hornby, che con il suo humour tutto inglese e uno sguardo aperto e disincantato, ci svela novità, scoperte, luoghi profondamente mutati o finalmente divenuti accessibili, sempre permeati dalle storie umane di chi ha contribuito a crearli. Dal tempio di Mithras al Garden Museum, fino ai ristoranti e pub più rinomati o singolari della città, un percorso insolito e affascinante in una Londra che non avete ancora conosciuto e che non smette mai di stupire. Perché, come dice Samuel Johnson, «quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere».

IL BAR AURORA Cronache di vite sospese di Pierluca Rossi




IL BAR AURORA
Cronache di vite sospese
di Pierluca Rossi

- Le cronache di vite sospese sono una specie di Antologia di Spoon River, infinitamente minore, ma che rende voce a chi non c'è più e che, senza questo schedario, sparirebbe per sempre. Il Nando, il Pollo, il Caioffa, il Cinquini, il Ciapetti, il Tani, il GluGlu, il Carnera, il Tartaglia, il Pancino, non sono solo personaggi e frequentatori di un bar, ma sono storie che sovrapposte ad altre fanno la storia di un paese. E fanno storie di resistenze umane. La narrazione è tesa a tenere in vita un passato remotissimo, così come il mondo che è stato quel bar di Castelnuovo di Garfagnana, che non esiste più, ma che allo stesso tempo ci sarà per sempre, in bilico tra una realtà finita e un ricordo incancellabile. Il Bar Aurora alla fine diventa un non luogo dove raccontare le umanità di un paese della Garfagnana, che però potrebbe essere la periferia di Roma negli anni settanta o quella di un paesotto della pianura padana.


sabato 16 maggio 2020

IL MIO NOME E' FRANCESCA di Stefania Angioni




IL MIO NOME E' FRANCESCA
di Stefania Angioni

- Carmagnola 2010. La vita di Francesca Blasi non è mai stata molto semplice, dopo essere stata abbandonata da suo padre, quando era poco più che una bambina, ha dovuto imparare a crescere in fretta ma, grazie all’aiuto di suo cugino Marco, non si è mai sentita sola. Insieme, hanno vissuto gli anni più duri dell’adolescenza, continuando a sostenersi a vicenda fino a ritrovarsi perfetti complici. Sarà poi una lettera, sbucata dal passato a mettere in discussione il loro rapporto e, a smascherare i volti di chi, per anni, ha continuato a nascondere la verità a entrambi. Una corsa costante alla ricerca d’indizi, porterà Francesca a dubitare sulla vita in generale, su che cosa sia giusto o sbagliato e, alcune scoperte, avranno, inevitabilmente, un effetto catastrofico nel suo matrimonio, tanto da indurla a tentare il suicidio. Ma a volte, non tutto il male viene per nuocere, una nuova figura nella sua vita, le farà aprire gli occhi, mettendola davanti a ciò che è veramente importante.

L'OSPITE INQUIETANTE - Il nichilismo e i giovani di Umberto Galimberti




L'OSPITE INQUIETANTE
Il nichilismo e i giovani 
di Umberto Galimberti

- Il nichilismo, la negazione di ogni valore, è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante fra tutti gli ospiti". Si è nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che modella l'età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda insicurezza, condannati a una deriva dell'esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della vita in terza persona. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove la famiglia e la scuola non "lavorano" più, dove il tempo è vuoto e non esiste più un "noi" motivazionale. Le forme di consistenza finiscono con il sovrapporsi ai "riti della crudeltà" o della violenza (gli stadi, le corse in moto). C'è una via d'uscita? Si può mettere alla porta l'ospite inquietante?

venerdì 15 maggio 2020

BLACKWOOD di Alessia Del Fiore e Fabio Bascetta



BLACKWOOD
di Alessia Del Fiore 
e Fabio Bascetta

 - BLACKWOOD è la storia raccontata in prima persona da Edward Bloom, uno scrittore sulla trentina che ha perso ormai da anni il suo ruolo di enfant prodige dell'editoria, sconfitto dal fallimento delle ambizioni e ormai profondamente invischiato nel vuoto della sua vita apatica attuale.Cerca una possibilità di riscatto e gli si presenterà alla porta con le sembianze inaspettate di un messaggio di invito. Poche semplici righe scritte su un biglietto color rosso inglese in un inchiostro nero come la pece e la vita di Edward Bloom cambierà ancora una volta.Robert J. Blackwood la invita presso il suo studio nella sua abitazione al 2049 di Lake Washington street Robert Jay Blackwood questo il nome del secondo protagonista della storia, un uomo dalla forte personalità, un artista di fama internazionale la cui immagine privata è da tempo offuscata dall'ombra del sospetto che circonda il suo passato.I due personaggi,cinici e senza morale, saranno uniti dallo stesso legame che corre tra il peccatore e il confessore, come dirà lo stesso Blackwood, portando ad un finale inaspettato in cui la verità, cercata per tutto il tempo, si mostrerà, come spesso accade, mutevole e personale.

giovedì 14 maggio 2020

TEHRAN GIRL di Mahsa Mohebali




TEHRAN GIRL
di Mahsa  Mohebali

- Elham ha trentatré anni ed è la segretaria di un importante uomo d'affari della Repubblica Islamica, Keyvanpur. Proprio lui le rivela che il padre, scomparso venticinque anni prima, è vivo e abita in Svezia. Scandita dai ritmi frenetici della capitale, la voce della donna ci accompagna attraverso i ricordi d'infanzia e il faticoso tentativo di sconfiggere un senso di colpa maturato dal giorno in cui i pasdaran avevano fatto irruzione nella scuola di Elham. In un suo quaderno infatti era stata trovata una foto dei componenti della comune di sinistra in cui viveva con i genitori e lei, spaventata, li aveva nominati uno a uno all'uomo che la interrogava. Una volta a casa, si accorge che gli adulti sono spariti, alcuni arrestati, altri fuggiti. Col passare degli anni e lo stabilizzarsi della situazione politica tutti a poco a poco faranno ritorno: tutti tranne suo padre.

mercoledì 13 maggio 2020

IL GIORNO MANGIA LA NOTTE di Silvia Bottani




IL GIORNO MANGIA LA NOTTE
di Silvia Bottani

- Milano, estate. Le vite di tre sconosciuti all’improvviso s’intrecciano l’una con l’altra a doppio filo. Sullo sfondo, scintillante e buia, vive una città in piena, inarrestabile trasformazione.
Giorgio è un cinquantenne che soffre di gambling patologico. Ex pubblicitario rampante, oggi è un uomo cinico, cocainomane, dipendente dall’alcol e separato dalla moglie Marina, di cui è ancora profondamente innamorato; Naima è una bella ragazza di venticinque anni, italiana di origine marocchina, che pratica kickboxing e lavora come insegnante di sostegno in una scuola elementare; Stefano, figlio di Giorgio, è un ventottenne violento, praticante avvocato e militante neofascista.
Una sera, braccato dai debiti e dai suoi più cupi fantasmi, Giorgio rapina una donna per strada. Lei cerca di resistere, lo insegue, grida, chiama aiuto, ma viene travolta accidentalmente da un’auto. La donna immobile sull’asfalto è la madre di Naima. Giorgio non sa, non può sapere, che il suo destino da qui in avanti sarà legato alle due donne. A causa di suo figlio Stefano.
Il giorno mangia la notte è il sorprendente esordio narrativo di Silvia Bottani, un romanzo speciale, di grande intensità e tenuta letteraria, e sempre molto, molto godibile. È una storia dura come possono essere dure le città del mondo in cui viviamo, con tutte le loro contraddizioni e mescolanze. È una storia di disfatte e di rivincite. È una storia d’amore ruvida e tenera allo stesso tempo. È un meccanismo narrativo perfettamente costruito che dà voce a un coro di personaggi commoventi e indimenticabili.

COSE CHE SI PORTANO IN VIAGGIO di Aroa Moreno Durán



COSE CHE SI PORTANO IN VIAGGIO
di Aroa Moreno Durán

- Katia è nata nella Berlino del secondo dopoguerra, in una famiglia di comunisti spagnoli fuggiti dopo la Guerra civile. Insieme alla sorella vive un'infanzia tutto sommato serena, pur tra le numerose difficoltà: l'incontenibile malinconia della madre, la testardaggine del padre, convinto sostenitore dello Stato socialista, e una valigia intoccabile, nascosta sotto il letto, piena di ricordi di cui le figlie devono restare all'oscuro. Nel 1971 Katia lascia clandestinamente la DDR proprio come clandestinamente vi erano entrati i suoi genitori, per seguire un ragazzo dell'«altro lato» di cui si è innamorata, dando ascolto al più irragionevole degli istinti. Non ha ancora vent'anni e quella decisione la separa per sempre dal solo passato che possiede. La sua è una scelta che si configura come un tradimento: fuggendo Katia tradisce la famiglia, la propria storia, il paese in cui è nata, e commette un'azione imperdonabile, che la condanna a vivere senza un'identità, senza le radici che ha dovuto strappare per oltrepassare il Muro... Quali sono le cose che porterà con sé in un viaggio come questo, da cui non c'è ritorno?