mercoledì 28 febbraio 2018

IL POSTO DELLE DONNE di Rosanna Campo


IL POSTO DELLE DONNE

di Rosanna Campo

- Parigi, i nostri anni. Emma, italiana, lavora in un bistrot ed è appena stata lasciata dalla sua compagna Carmen. Incontra una donna più giovane, una spensierata e sensuale ballerina di lap dance, Maxine, e se ne innamora; ma dopo pochi giorni, Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città. Emma non si rassegna, decide di capire, di indagare: ricostruisce la vita di Maxine incontrando la sua amante e la compagna di lei, entrambe raffinate intellettuali, esplorando l'ambiente omofobo e maschilista della lap dance; e nel frattempo, cerca di superare il fallimento della sua storia d'amore e il trauma della perdita della giovane amica aprendosi ancora alla ricerca erotica. Rossana Campo torna al romanzo con una storia dolcemente torbida: una storia di eros, morte, amicizia, tradimento, redenzione; e con un personaggio, Emma, coraggiosa e impudica, saggia e sventata, che non teme di rischiare tutto e osa rovesciare la tragedia nella ricerca - affannosa eppure lieve - di una nuova speranza.

LENTAMENTE MUORE una poesia di Martha Medeiros


Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Martha Medeiros
da PensieriParole <https://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-23857>


martedì 27 febbraio 2018

LA BARACCA UMANA di Michael Serye


LA BARACCA UMANA

di Michael Serye 

- Il temporale avanzava inesorabile, CECILIA dal ponte della barca lo aveva capito,
lo vedeva ingrandirsi sempre di più sull’orizzonte di prua, e loro puntavano proprio lì. Cecilia sapeva che stava andando contro la tempesta ma non osava dire parola o ribellarsi a Filippo, sapeva che era meglio non contestarlo e che era meglio lasciarlo stare, lasciarlo fare. FILIPPO era suo marito e lei gli voleva bene, questo era tutto. Punto. Per non pensare alla bufera si girò a guardare alle sue spalle, verso terra c’era un inevitabile tramonto e una piccola baracca abbandonata sul bordo del mare, al limite ultimo della terra di nessuno:




LA BARACCA UMANA
Al suo interno tre solitudini a illuminazione propria, riflessi del proprio specchio, asceti impazziti o illuminati eremiti; “Dei” solo di se stessi, costretti a convivere e a confrontarsi tra loro e con il mare, in una baracca di due metri per uno, fino al termine della pioggia o della notte, respirando l’altrui respiro, stringendosi l’isolamento fino allo sfinimento, fino all’altrui confine, l’altrui limite: il proprio riflesso.

 
GIULIA

assaporava ogni istante come l’unico, dopo anni di ragionamenti vi era giunta: il presente. Era stato un lavoro certosino il suo, non è per niente facile distinguere nettamente il tempo nel suo scorrere, riuscire ad affettare l’istante appena passato e spostarlo tutto, in blocco, subito, nella dimenticanza. Giulia ci era riuscita: ogni istante che scivolava alle sue spalle spariva, non esisteva più, si disintegrava in lei. Le rimaneva il presente, e quello non se lo faceva sfuggire, lo assaporava come il dissetarsi. Nessuno però riusciva a comprenderla, tanto valeva lasciare perdere, lasciare che l’intorno si allontanasse e l’istante dopo non esisteva già più. C’era solo lei, non aveva bisogno degli altri, le rimaneva il mondo.

 
MARCO

aveva girato, visitato e vissuto in mezzo pianeta, cercando la strada che porta al Nirvana, ma ovunque aveva trovato solo stupidità e ipocrisia. Era inutile, non esisteva un umano sano, a parte lui. Esasperato dai difetti altrui perdeva la pazienza con una facilità disarmante. Arreso aveva allontanato praticamente tutti. Non aveva bisogno degli altri.


NICOLA

era conscio di come diventava succube se si invaghiva di una donna; per lui l’amore era un sacrificarsi, un annullarsi al cospetto dell’altro. Inevitabilmente, nel gioco della bilancia, concedeva il fianco, si arrendeva ai pesi e ai desideri altrui. Troppe se ne erano approfittate. Stanco di soffrire doveva tutelarsi. Concluse che il modo più sicuro per vivere tranquillo era non darsi la possibilità di amare, ignorando il mondo femminile, anzi, per sicurezza, ignorando l’intero genere umano. Nicola era giunto oltre il ricordo del ricordo, in un isolato equilibrio non aveva bisogno degli altri.

La tempesta era appena cominciata, l’oscurità pure, all’alba uno dei tre...


Il deserto cercavo,
non ho certo bisogno degli altri,
mi dicevo.
Michael Serye                                                                                                                         
                                                                                                                    

.

 

PROMETTO DI PERDERTI - Io,Dj Fabo e la vita più bella del mondo - Valeria Imbrogno


PROMETTO DI PERDERI
Io, Dj Fabo e la vita più bella del mondo

di Valeria Imbrogno con Simona Voglino Levy
prefazione di Roberto Saviano

- Della storia di Dj Fabo e la sua volontà di morire in Svizzera, del processo a Marco Cappato che lo ha aiutato in questo intento, dell'approvazione della legge sul bio-testamento decisa anche sull'onda della vicenda di Fabo, di tutto ciò i media italiani hanno parlato ampiamente. Ma chi è Fabiano Antoniani? Chi è Valeria Imbrogno, la sua compagna, e cosa lo ha portato alla sua scelta estrema? Quella di Fabiano e Valeria è una storia particolarissima. Si innamorano al liceo e stanno assieme per venticinque anni. Fra alti e bassi, litigate e separazioni, il loro amore sembra dotato di quella rara alchimia della compatibilità perfetta. Eppure sono così diversi: lei un fuscello che diventa campionessa di kickboxing e di pugilato; lui, anima ribelle, fa mille lavori finché vive con la musica. In comune la passione per l'India e tanti amici sinceri. E la consapevolezza di essere felici, di avere una vita bellissima. Finché un incidente d'auto non condanna Fabiano a un'immobile cecità. L'amore resiste, si evolve nelle cure totalizzanti di Valeria. Ma non basta, Fabiano non riesce più ad accettare quella non-vita e chiede a Valeria di accompagnarlo alla fine. La prova più alta dell'amore è rispettare la volontà dell'amato, anche se questo vuol dire promettergli di perderlo. Questo libro nasce da una promessa: raccontare che la morte non può spezzare la vita più bella del mondo. Valeria lo ha fatto in queste pagine, e il suo è un dono per chi vuol credere nella forza dell'amore.

lunedì 26 febbraio 2018

ioleggo.com MAGAZINE


MATERA 2019: in mostra la Lettura

- Resterà aperta per due mesi, fino al prossimo 23 aprile, al Museo nazionale archeologico 'Ridola' di Matera, la mostra "Trecento '19 - Duemila '19 - 319 copertine d'autore della Lettura", il supplemento culturale della domenica del Corriere della Sera, inaugurata in serata nella Capitale europea della Cultura 2019.
    La mostra, curata da Gianluigi Colin e Antonio Troiano, è coprodotta da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Polo museale della Basilicata. Il percorso espositivo progettato da Franco Achilli raccoglie le prime 319 copertine della "Lettura", pubblicate dal 13 novembre 2011 al 7 gennaio 2018.
    In un comunicato è specificato che "fin dal primo numero la Lettura ha affidato le proprie copertine ai maggiori artisti del panorama internazionale, da Ai Weiwei ad Armin Linke, passando per Anselm Kiefer, Damien Hirst, Vanessa Beecroft, Ettore Spalletti e Mimmo Paladino. Pittori, scultori, fotografi, architetti, performer impegnati a realizzare una pinacoteca senza pareti capace di entrare nelle case dei lettori e di contribuire a definire il concetto stesso di contemporaneo".


(fonte ANSA.it)

- L'altra faccia del mal d'Africa - Alberto Radicchi


L'altra faccia del mal d'Africa

di Alberto Radicchi 
  
" Ho provato a mettere nero su bianco alcune sensazioni avute in quei luoghi. Visto che di animali feroci e paesaggi indimenticabili se ne occupano già le guide turistiche, ho menzionato fatti e personaggi che purtroppo o per fortuna non vengono pubblicizzati troppo nelle agenzie di viaggi…”

 

IL GIARDINIERE di Natasha Preston


IL GIARDINIERE

di Natasha Preston

- A Long Thorpe non succede mai niente, finché la sedicenne Summer Robinson non scompare nel nulla e nonostante le ricerche risulta introvabile. Summer è imprigionata in una cantina allestita come una vera casa, con altre tre ragazze. Sono state tutte rapite da un uomo che si fa chiamare Clover. Lily, Rose, Violet e Poppy sono i suoi fiori delicati e perfetti, la sua famiglia, e lui si prende completamente cura di loro: cena con loro, compra loro vestiti, libri, dvd. Ma per le ragazze quello è soltanto un orrore senza fine, a cui hanno iniziato a rassegnarsi. Tutti tranne Summer, perché lei sa che i fiori non possono sopravvivere a lungo lontano dal sole...

domenica 25 febbraio 2018

ioleggo.com GIF


Storie fantastiche di gente comune Stefano Valente


STORIE FANTASTICHE DI GENTE COMUNE

di Stefano Valente

- Un eroe non è un impavido guerriero, un martire, o un conquistatore di consensi popolari. Un eroe è semplicemente una persona. Un eroe è il prescelto di se stesso, colui che compie una scelta per un bene a lui caro. Naturalmente, una scelta audace. Io, la Voce Narrante, canterò le gesta di tre eroi che hanno compiuto la loro scelta. Paolo, un militare devoto all'uniforme e fedele alla patria, che ha rinunciato al suo status di militare per inseguire il suo bene. Il secondo eroe è Chiara, un'affascinante ragazza dall'intelligenza fuori dal comune che, attraverso la ragione, vi condurrà in un viaggio fantastico tra nozioni scientifiche e colpi di scena. Infine c'è Matteo, un brillante avvocato che dovrà rimediare a un imperdonabile errore. Casi irrisolti, verità nascoste e false speranze comporranno la strada che Matteo dovrà percorrere fino all'attuazione della giustizia.

sabato 24 febbraio 2018

L'estate più bella della nostra vita Francesca Barra


L'estate più bella della nostra vita

di Francesca Barra 

- L'estate è la stagione della libertà, dei sorrisi e del profumo di salsedine. Ma per Giulia e Lorenzo quest'anno tutto è diverso. Sono costretti a trascorrere due lunghi mesi in Basilicata, la terra d'origine della madre. Una terra lontanissima da loro, cresciuti al Nord. Una terra di cui non hanno ricordi, perché da quando erano piccolissimi non ci sono più tornati. Una terra dove c'è una famiglia di cui non sanno nulla. I due ragazzi preferirebbero essere da qualsiasi altra parte invece che con quei nonni così all'antica, quelle zie troppo amorevoli, quei cugini che pur essendo coetanei sembrano distanti anni luce da loro. Eppure giorno dopo giorno scoprono la magia di un posto dove sembra che il tempo si sia fermato. Dove lo stare a tavola insieme vuol dire prendersi cura l'uno dell'altro. Dove l'amicizia è un valore importante. Ma anche lì, in quei luoghi che profumano di liquirizia selvatica, ci sono dolori che non si ha il coraggio di portare in superficie. Ci sono segreti che raccontano di un amore che ha diviso una famiglia. Che ha diviso tre sorelle per troppo tempo. Ora Lorenzo e Giulia sono pronti a rompere quell'equilibrio di bugie e segreti, sono pronti a farle riavvicinare. Perché non esiste mai una sola verità. Perché dopo mille estati malinconiche arriva sempre un'estate in cui si diventa adulti per davvero. Un'estate in cui si riavvolge il filo di ciò che si credeva perduto per sempre in silenzi e malintesi. Un'estate in cui ci si innamora, in cui i ricordi non fanno più male. L'estate più bella della propria vita.

domenica 18 febbraio 2018

LE REGINE DI FREEVILLE di Amy Dickinson


LE REGINE DI FREEVILLE

di Amy Dickinson


Come si vive con un clan familiare tutto al femminile? Ce lo racconta Amy Dickinson in “Le regine di Freeville”. Figlia, sorella, moglie separata e madre di Emily, Dickinson è una giornalista famosa negli Stati Uniti. Ha vissuto tra Londra, Washington e New York. La sua rubrica di consigli “Ask Amy” è pubblicata da vari quotidiani ed è seguitissima.
Eppure, la vita personale di Amy è segnata da un curioso destino familiare. Le donne del clan non restano insieme ai loro uomini. Suo padre se ne è andato di casa abbandonando lei, le sorelle e la madre, il fratello Charlie è sparito da tempo, le sorelle sono state ragazze madri e Amy è divorziata.
Grazie all’amore delle donne della sua famiglia, come racconta nel suo memoir, Dickinson ha superato ogni difficoltà, con la consapevolezza che qualsiasi scelta avesse fatto, le altre l’avrebbero sempre difesa e sostenuta.
La patria sentimentale e familiare delle donne Dickinson è il minuscolo paesino di Freeville, che dà il titolo al libro: 458 anime in una zona rurale ai piedi degli Appalachi, nello Stato di di New York.
Freeville è sinonimo di casa, rifugio, calore: qualsiasi cosa succeda, è qui che Amy e Emily tornano, con la certezza di essere accolte sempre con affetto.
Sarà anche grazie al sostegno di una famiglia come questa che Amy Dickinson è riuscita a non scoraggiarsi mai. E a diventare la titolare di una rubrica di consigli il cui motto è “commetto errori perché non dobbiate commetterli voi”.

sabato 17 febbraio 2018

Favole nude di Alessandra Consolazione


FAVOLE NUDE

di Alessandra Consolazione

- Dodici finestre, dodici mesi, dodici donne non più giovanissime, sessualmente arrese: Teresa, Gemma, Angela, Rosita, Alice, Margaux, Elena, Giulia, Stefania, Giovanna, Marcella, Laura. E un uomo per tutte, Vincenzo, fotoreporter di cronaca nera che riscrive il finale delle loro storie raccontando dodici favole, rigorosamente nude. Vincenzo vive in un garage senza finestre, ma ogni notte, come un invisibile cosmonauta, aziona la sua Vespa 50 Special e parte per esplorare il pianeta donna dalla punta dei piedi alla cima dei capelli, un pezzo del corpo per ogni mese del calendario 2016, un macabro puzzle. Idealmente viaggia a bordo di una finestra sospesa nell’aria che potrebbe essere un’astronave, una mongolfiera, una lanterna magica, la carrozza numero dodici di un treno, o semplicemente un’allucinazione che atterra per il tempo necessario di fronte ad altre finestre, che sono dodici quante sono le donne. La sua missione è: offrire una nuova vista sul piacere, una seconda possibilità. Dodici storie in dodici capitoli, più l’epilogo che fornisce una chiave di lettura differente dell’intera storia, un finale che, dopo essere stato scritto, ha trovato corrispondenza in un reale fatto di cronaca pubblicato dai giornali locali nell’estate del 2016: "Bologna. Chi ha dimenticato in stazione la vecchia valigia con abitini anni '60 da neonata?" "Caccia al proprietario del bagaglio abbandonato al secondo binario della stazione di Alto Reno. Al suo interno vestitini per bimba che hanno superato decenni di moda: è fitto mistero." "Chi ha trascinato quella vecchia valigia anni '60 fino al secondo binario della stazione di Alto Reno (ex Porretta Terme, in provincia di Bologna)?" "Chi ha abbandonato quel prezioso contenuto fatto di abitini di bambina, che hanno vinto il tempo, stirati, inamidati e imbustati all'interno di quel bagaglio?" Ma il caso restò irrisolto. Un altro mistero e dodici storie, quelle di questo libro, anch’esse sembrano rimaste chiuse per troppo tempo in un’altra valigia abbandonata alla stazione Centrale di Bologna, Ufficio Oggetti Smarriti. Finché un uomo non invia dodici scontrini a dodici indirizzi, laddove si sono interrotte le vite di dodici donne nate negli anni ’60 che adesso si preparano a partire da dodici stazioni diverse, da Nord a Sud, per vestire nuovi panni, rinascere e riprendere il viaggio con un biglietto di ritorno per un unico treno su un binario fantasma, destinazione sconosciuta.

venerdì 16 febbraio 2018

- LE CRONACHE DI FALCOGRAD - Filippo Mengarelli


LE CRONACHE DI FALCOGRAD

di Filippo Mengarelli

- Forze maligne si stanno ammassando nei territori meridionali dei reami di Falcograd. Tutti i sacerdoti percepiscono i tremiti della forza della creazione e qualcuno giura fermamente di aver sognato l’arrivo di un nuovo lord della distruzione. Nel frattempo re Berninux III è stato colpito da una malattia misteriosa che nessun guaritore riesce a debellare. L’era della pace sta tristemente giungendo alla conclusione e gli unici a poter contrastare questo fato sono gli eroi dell’antica profezia. Al vecchio Ombragrigia spetta il compito di scovarli, ma saranno pronti a compiere il loro destino?


giovedì 15 febbraio 2018

ALI IN GABBIA di Samantha Macchia


ALI IN GABBIA

di Samantha Macchia 

- Anna, dolce e appassionata trentenne che non crede nell'amore fiabesco e sconvolgente,è sposata con Edoardo, cinquantenne stimato chirurgo, potente e dispotico. La loro vita matrimoniale corre sui binari prestabiliti da Edoardo, senza che Anna trovi il coraggio di guardarsi dentro e ribellarsi all'opprimente volontà del marito, permettendogli di annullarla completamente come donna. L'incontro casuale con Giacomo, affascinante proprietario di un bar, le svelerà finalmente il vero volto dell'amore e le darà la forza di affrontare la realtà e di ritrovare se stessa

mercoledì 14 febbraio 2018

GLI OSPITI PAGANTI di Sarah Waters


GLI OSPITI PAGANTI

di Sarah Waters 

- Londra, 1922. La città porta ancora i segni della recente guerra: sono molte le cose che hanno bisogno di essere ricostruite, restaurate, molte le ferite da sanare, molti i cuori da riscaldare. Una madre e una figlia, i cui uomini di famiglia son stati portati via dalla guerra, sono costrette ad affittare alcune stanze della loro casa per sbarcare il lunario. Gli ospiti paganti sono una coppia di sposi, che con la loro allegria e sensualità portano una ventata di aria fresca nelle polverose stanze dell'appartamento. Ma anche turbamento. I rumori, i passi, gli incontri in bagno, sul pianerottolo, la condivisione della vita quotidiana: un'intimità con estranei a cui le due donne non sono più abituate. Lo scenario cambia velocemente, molti fatti accadono nel vecchio appartamento che sembrava destinato a una vita fatta di piccole abitudini e di noia: un amore inaspettato e travolgente; una misteriosa aggressione; e da ultimo un omicidio.

martedì 13 febbraio 2018

ROMANZI SCONVENIENTI di Francesco Tullio Altan


ROMANZI SCONVENIENTI

di Francesco Tullio Altan

- Il volume raccoglie quattro storie a fumetti del famoso disegnatore: Ada, Macao, Zorro Bolero, Le disgrazie di Fanny. Avventure mozzafiato sapientemente illustrate in inconfondibili e bellissimi fumetti.

ADA
L’orfana Ada Frowz è la protagonista di una sorta di feuilleton descritto a puntate dal vignettista satirico Altan sulle pagine di LINUS e poi su ALTER ALTER. Dotata di grande temperamento, questa bella bruna dalle forme prosperose si inoltra nella giungla africana sulle tracce di un lontano cugino arricchitosi grazie a un’eredità. Viene ostacolata da un altro cugino privo di scrupoli, e incontra fanatici nazisti e personaggi degni delle storie di Tarzan e di Akim. Nel 1983, Ada ricompare nella storia “Macao”, pubblicata su CORTO MALTESE, e cinque anni più tardi, impersonata dall’attrice Marie Louisa, viene portata sul grande schermo con la pellicola francese “Ada dans la jungle”, del regista Gérard Zingg.

MACAO
con Macao Altan compone una lisergica, frenetica spy-story, stracolma di fatti, sussurri e grida, interpreti e ombre. Del resto, Macao è un luogo dove, "sotto l'apparente bonaccia, la vita si attorciglia come un cespo di anguille".Comincia nel 1974, con un militare americano che combatte in Vietnam in licenza a Macao. È un intellettuale, porta gli occhiali, scrive, è curioso. Si avvicina a un altro uomo che in cambio di un liquore comincia a raccontargli una storia ambientata nello stesso luogo, undici anni prima.Ottobre 1963, il locale notturno pullula di spie e giornalisti, militari e prostitute, di varie nazionalità. È un caos primigenio, dove oltre alla voce narrante si muovono l'arabo Habib, la giornalista Fiona, il cuoco Toshiro, la prostituta vietcong Lola, la spia britannica Bix, la moglie grassa di Habib, che poi lo uccide, l'eunuco indiano Zephir, che si esprime solo per proverbi e frasi simili a haiku... è una realtà caotica e malsana, un intrigo da tutti contro tutti, dove compare anche JFK, seminudo nella "famosa sauna ovale" e si parla di Diem Bien Phu e della spartizione dell'Indocina, come se la sceneggiatura fosse scritta da un James Ellroy particolarmente prodigo di retroscena. La grassa moglie di Habib entra in un centro estetico e ne esce Ada (in seguito riapparirà anche "Duepinte" Collins).

ZORRO BOLERO
Zorro Bolero è ambientato a Milano. Una città futuribile e squallida, “a sei mesi dalla grande ritirata”, con la solita quantità di donne insoddisfatte e di uomini decisamente poco puliti… Astra Bolero è bionda e canta ad alta voce, nonostante il dottor Guerzoni, fermo sulla sedia a rotelle, non sopporti quegli strilli e la minacci. Astra non ha alcun affetto verso il figlio Gianluca, detto Ciccio; non ha tempo nemmeno per preparargli il pranzo, si limita a propinargli scatolette di tonno e cacao (chissà il retrogusto…). Intanto, il marito e padre Klaus Bolero, ex capellone con l’orecchino, gestisce il suo sexy shop e sta bevendo “un sambuchino” quando poco lontano esplode una bomba, l’ennesima. “E adesso vedrà che stigmatizzano”, dice a Klaus l’unico cliente...

LE DISGRAZIE DI FANNY
Il personaggio della piccola, povera Fanny - le cui brevi storie chiudono il volume - è a dir poco sconcertante: spassosissimo eppure veramente peso per dialoghi, situazioni e contenuti.




- - QUELL'ALBA SUL LAGO KIVU - - Gian Alberto Tomini


QUELL'ALBA SUL LAGO KIVU

di Gian Alberto Tomini

- Settant'anni di emigrazione friulana in Rwanda. Interviste, elaborazione e stesura del testo a cura di Alberto Picotti. Il volume è una cronaca appassionata, densa, fatta di nomi, eventi, tensioni, bambini,drammi, lacrime; un libro di oggi dove i confini sono nel cuore e nell'odio più che aldilà del cielo dove siamo nati. E' un volume pieno di fatti, costumi, rilievi, semplici descrizioni della grande Africa. Avventure e disavventure, pagina per pagina, ci aprono la vita di un imprenditore e della sua famiglia sull'equatore africano, le mille trappole psicologiche dell'incontro di razze diverse, devianze e atrocità, genocidi e mattanze...

lunedì 12 febbraio 2018

IN di Natsuo Kirino


IN

di Natsuo Kirino 

- Sopprimere, ovvero recidere ogni legame con l'altro per volontà personale e annientare il suo cuore attraverso l'indifferenza, l'abbandono, la fuga e quant'altro. È il tema che ossessiona da qualche tempo la scrittrice Suzuki Tamaki, al punto tale da farne l'oggetto del romanzo che ha in animo di scrivere, intitolato L'indecenza. L'ossessione le è sorta il fatidico giorno in cui ha aperto le pagine de "L'innocenza", un romanzo degli anni Cinquanta in cui il celebre autore, Midorikawa Mikio, narra con disarmante sincerità di X, la sua amante, e la ritrae come l'origine di tutti i mali della sua famiglia, colei che ha fatto si che Chiyoko, sua moglie, si perdesse totalmente nei meandri bui della follia a causa della sua violenta gelosia. Quando si imbatte in alcune vecchie immagini di Midorikawa in compagnia di una ragazza, Ishikawa Motoko, credendo di poter dare un nome alla misteriosa X de "L'innocenza", Tamaki si ritrova al cospetto della donna, ormai sessantaquattrenne. Pelle luminosa, guance rosee e neanche l'ombra di una ruga intorno agli occhi, Motoko ha un volto da eterna ragazza cosi bello e irreale da sembrare un essere venuto da un altro mondo. La sua confessione sgomenta Tamaki: Midorikawa l'ha sedotta che era appena una graziosa e incantevole fanciulla, ha piantato le tende in casa sua per ben sei anni esasperando il suo desiderio, poi quando lei è cresciuta l'ha abbandonata, imprigionandola per sempre nella sua verginità. Ishikawa Motoko non può dunque essere X. La ricerca di Suzuki Tamaki sembra a un punto morto. Chi è quella donna senza volto e senza nome diventata famosa grazie a un romanzo, ma evanescente come un fantasma? E, soprattutto, chi è davvero Midorikawa Mikio? Un essere estremamente egocentrico che annienta il cuore degli altri? Un uomo crudele e spregevole che recide i suoi legami con studiata indifferenza?

domenica 11 febbraio 2018

- QUALCOSA C'INVENTEREMO - Giorgio Scianna


QUALCOSA C'INVENTEREMO

di Giorgio Scianna

- Gli adulti la chiamano "la situazione": la professoressa Mavaldi, zio Eugenio, persino quello spostato dello zio Gil. La situazione è che Mirko e Tommaso Turriani, orfani da pochi mesi, affidati allo zio residente a Pavia, non hanno nessuna intenzione di lasciare la loro casa di Milano. Il prezzo più alto per restare da soli sono certi di averlo già pagato, e adesso rigare dritto è l'unico modo per andare avanti. Solo che la vita, loro lo sanno bene, non sempre è d'accordo con noi su quello che ci spetta. E quando Mirko decide di mentire per andare a Madrid a vedere la finale di Champions, per andarci con Greta, per passare una notte con lei non può immaginare di aver dato il via a un conto alla rovescia, una valanga che rischierà di travolgere tutti.

AMOREVOLUTION di Stefano K di Modugno


AMOREVOLUTION 

di Stefano K di Modugno 


Poesie d’amore, d’anima, di rivoluzione e di evoluzione. Amore Revolution Evolution. Queste sono le tre parle d’ordine dell’opera di Stefano di Modugno
Amorevolution è la prima pubblicazione di Stefano, che raccoglie, appunto, poesie d’amore, d’anima, di rivoluzione e di evoluzione.
La poesia che più di tutte segna la nascita della silloge:
Il tuo sorriso cambia il mondo
capisci questo
e avrai dato inizio alla tua rivoluzione

sabato 10 febbraio 2018

- - A COSA SERVONO GLI UOMINI - - - Il piano di Maggie - Karen Rinaldi


A COSA SERVONO GLI UOMINI
IL PIANO DI MAGGIE 

di Karen Rinaldi

- New York. Anna, Isabel, Beth e Maggie sono amiche e donne in carriera. Insieme lavorano alla Red Hot Mama, una startup di successo che produce e vende biancheria sexy per signore incinte e neo mamme. Anna è sempre di corsa, ha un marito disoccupato e due figli a cui dedica troppo poco tempo. Sua sorella Isabel è incinta e in preda a una tempesta ormonale che la porta a tradire Sam, marito amorevole ma spesso in viaggio, con Christopher, una vecchia fiamma che le aveva spezzato il cuore. Beth invece, con forza, dedizione e un pizzico di leggerezza ha deciso di dedicarsi a Paul, il suo ex marito affetto da AIDS. Poi c'è Maggie, che vive con John, professore associato di storia del cinema avvolto da un'aura intellettuale; nel passaggio da amante a marito John però è diventato noioso e pigro, e a Maggie basta lo sguardo ammiccante di uno sconosciuto per capire che ha bisogno di un piano. Tutte con segreti e battaglie quotidiane da combattere e vincere, le quattro protagoniste di "A cosa servono gli uomini" si ritrovano a dover compiere scelte importanti che mettono in gioco il loro ruolo di donne, madri e mogli. La domanda che le terrà unite e le sosterrà è semplice e brutale: ma gli uomini servono ancora?

mercoledì 7 febbraio 2018

VERSO DOMANI di Camilla Trinchieri


VERSO DOMANI

di Camilla Trinchieri 

- Tutto crolla in un giorno: Tracy assassinata all'alba, Billy che si schianta in moto, braccato dalla polizia, e non potrà mai difendersi dall'accusa di averla uccisa. Lenni non solo perde di colpo la migliore amica e il fidanzato, ma le tocca affrontare l'idea terribile che Billy sia diventato un assassino, e la voce insistente che lei e lui stessero fuggendo insieme. D'impulso si trasferisce a New York, si rifugia in un presente senza emozioni, ma il passato la insegue nei sogni, e d'un tratto si affaccia dal computer, sotto forma di un messaggio su facebook. Sam, il fratello del suo ragazzo, è appena tornato dall'Iraq e vuole scoprire che cos'è successo veramente a Billy. Lenni ha paura di scontrarsi con la realtà, ma la malinconia di Sam, così dolce, scava lentamente dentro di lei, apre spiragli di fiducia. In una lunga lettera all'amica scomparsa, Lenni rivive quelle incredibili estati al lago: l'amicizia con Tracy che conteneva il mondo, l'arrivo di Billy e il primo amore... È più facile, con Sam vicino, che a sua volta trabocca di domande. Si può tornare insieme in riva al lago, concedersi tutte le risposte, guarire da verità lontane da ogni apparenza ma che lo stesso fanno male. La vita li aspetta oltre il ponte.

martedì 6 febbraio 2018

Karen Greenlee necrofila. A Giuliano Vasilicò di Giovanni Bertini


Karen Greenlee necrofila. A Giuliano Vasilicò

di Giovanni Bertini

- L'ormai anziano Gianni Bertini, vittima di disturbi neuronali che lo portano a confondere i sogni con la realtà, navigando su Internet legge l'intervista di Karen Greenlee, una ragazza che, nel 1978, fu arrestata dalla polizia di Sacramento, in California, con l'accusa di necrofilia. Trentasei anni dopo, a Genova, il protagonista di questo avvincente noir studia la psicanalisi di Freud e il teatro d'avanguardia di Giuliano Vasilicò, amico fraterno, nella speranza di guarire la sua amata Karen. Bertini è, infatti, convinto che, se lui e la sua "regina necrofila" interpreteranno Le 120 giornate di Sodoma, le loro lancinanti e vaganti anime troveranno la liberazione nella riconciliazione di Eros e Thanatos. Lo spettacolo sarà messo in scena e tutti gli enigmi rappresentati dalla catarsi artistica, si risolveranno.

lunedì 5 febbraio 2018

BORDERLIFE di Dorit Rabinyan


BORDERLIFE

di Dorit Rabinyan

- È autunno, a New York. Il secondo senza le Torri. Liat ha appena conosciuto Hilmi e gli cammina accanto nel pomeriggio che imbrunisce, mentre pensa: Non hai già abbastanza guai? Fermati, finché puoi! Ma fermarsi non può, perché, nonostante le ferite, la magia della Grande Mela è ancora intatta, e Hilmi ha gli occhi dolci e grandi, color cannella, riccioli neri e un sorriso infantile che spezza il cuore. Lei è di Tel Aviv, fa la traduttrice e si trova negli USA grazie a una borsa di studio. Ha servito nell'esercito e ama la sua famiglia (Che cosa penserebbero, se lo sapessero?). Lui vive a Brooklyn e fa il pittore, e nei suoi quadri c'è sempre un bimbo che dorme e sogna il mare, quel mare di cui da ragazzo poteva cogliere appena un lembo, da lassù, al nono piano di un palazzo di Ramallah. Che questo amore sia un'isola nel tempo, si dice lei. Un amore a cronometro, un amore a scadenza, la stessa indicata sul visto, la stessa impressa sul biglietto del volo di ritorno per Israele, verso la vita reale. Finché, mentre oscillano tra l'ebbrezza della libertà e il senso di colpa, scoprendosi accomunati dalla nostalgia per quello stesso sole e quello stesso cielo, la vita reale non bussa davvero alla loro porta...

domenica 4 febbraio 2018

- Il romanzo degli istanti perfetti - Thomas Montasser


Il romanzo degli istanti perfetti

di Thomas Montasser

- Marietta Piccini lavora nella redazione di una minuscola, raffinata casa editrice inglese. Un pomeriggio, sui gradini della London Library, viene investita da una folata di vento che manda all’aria le sue carte. Nell’affannarsi a raccoglierle, si appropria accidentalmente di un misterioso pacchetto che, una volta a casa, rivela un contenuto intrigante: il testo battuto a macchina di un romanzo che Marietta, curiosa, inizia a leggere senza più riuscire a smettere… È la storia, fitta di ostacoli e complicazioni, di un tale Paul Swift, impiegato di banca di trent’anni affetto da inguaribile ottimismo e da una profonda fame di vita. Affascinata, Marietta non può fare a meno di seguire gli indizi di cui il romanzo è disseminato nel tentativo di risalire al suo autore. Per provare a scrivere insieme a lui il proprio, meritatissimo lieto fine. Romantico, sognante e venato di saggia ironia, Il romanzo degli istanti perfetti è un inno ai capricci del caso e al potere della letteratura: un piccolo monumento all’amore per i libri, tutti i libri – anche e soprattutto quelli destinati a restare chiusi in un cassetto.

QUELLO CHE SAREMMO STATI Ruggero Dal Molin e Saverio Marijello


QUELLO CHE SAREMMO STATI

di Ruggero Dal Molin e Saverio Marijello


Quando gli effetti degli eventi umani si sono inevitabilmente sedimentati, normalmente dopo un secolo, una volta scomparse definitivamente tutte le testimonianze dirette di quelle vicende, sepolti per sempre gli odi e i rancori seguiti alla tragedia della guerra, acclarate da ambo le parti le ragioni del conflitto e ormai definiti i suoi contorni storico militari, giunge quasi naturalmente il momento di far rivivere quegli affetti e quei sentimenti allora travolti e che a torto si ritenevano sepolti per sempre sotto le rovine del tempo. Per questo motivo stiamo assistendo alla nascita di un nuovo filone di testimonianze, non di rado rilette anche sulla base di rigorosi valutazioni storico-militari, al quale il pubblico sembra prestare una crescente attenzione rispetto ai classici volumi “tecnici”. Si tratta invero di un esercizio estremamente delicato e difficile per gli autori, dove alla profonda conoscenza della Storia deve unirsi il comporsi di un minuto mosaico di vite vere o verosimili, che furono realmente vissute o spente anzitempo nella speranza di esserlo. E’ quella parte di Storia riletta “dal basso” che proprio perché profondamente umana ha finito col permeare inconsapevolmente ma inevitabilmente la nostra coscienza collettiva e oggi, svaniti per sempre gli echi della guerra, risorge prepotentemente nei cuori di tanti, portandoci il ricordo degli anni migliori, frutto del sacrificio di quanti spesero la loro giovane vita nel fondo delle trincee dallo Stelvio al mare

Questa è la difficile strada di consapevolezza storiografica ma soprattutto di riscoperta della Memoria che gli amici Ruggero Dal Molin e Saverio Mirijello hanno percorso con il loro ultimo libro, riuscendo a muoversi delicatamente sull’orlo degli affetti più intimi ripercorrendo a ritroso quel tragico passato che la madre volle risparmiare sino alla fine al proprio bambino il quale invece, divenuto uomo, saprà trovare la chiave del tragico mistero scaturito dal terribile campo di battaglia dell'Ortigara proprio nell’amore di un padre che mai conobbe. Come molte vicende umane travolte dalla Grande Guerra, affatto scontate e profondamente toccanti, è impossibile non riconoscere richiami a situazioni realmente accadute, in parte note ma più spesso oggi sconosciute ai più, narrate magistralmente su quel palcoscenico della vita reale dove pagina dopo pagina scorre davvero per ciascuno di noi il ricordo dei familiari allora perduti e delle loro stesse esistenze, piene di sogni e di speranze, "quello che saremmo stati", un piccolo e prezioso scrigno della memoria da conservare nelle nostre case.

sabato 3 febbraio 2018

- Desirée perlite - di Paola Farah Giorgi


Desirèe perlite

di Paola Farah Giorgi

- "Desirée perlite" è un delicato e sensuale intreccio d'amore vissuto da due ragazze, Delice e Lara, bruscamente interrotto dall'incontro casuale di Delice con un fascinoso professore di liceo, Gregorio Minetti, col quale vivrà un legame dei sensi torbido e drammatico impregnato di sudditanza psicologica e umiliazione. Ma "Desirée perlite", oltre le vicende narrate, è soprattutto una storia dove Sesso e Dio s'incontrano senza opporsi, dove Perversione e Preghiera procedono fianco a fianco, dove la Dimensione Invisibile dell'esistenza compenetra la vita in modo naturale con uno sguardo di saggezza e comprensione sulle umane vicende e sugli inevitabili errori. Il romanzo è ambientato nel variopinto centro storico di Genova, con i suoi vicoli e le sue botteghe, e nella dolce campagna provenzale di Aix in Provence, con la Montagna Sainte Victoire e il piccolo borgo di Beaurecueil. L'intercalare fra i capitoli, voce fuori scena ironica e rasserenante, tende a sdrammatizzare i risvolti tragici della storia, rappresentazione concreta di quella "dimensione spirituale che sempre ci accompagna", leitmotiv dell'intero romanzo.

NEMICI DI LETTO di Gina L. Maxwell


NEMICI DI LETTO

di Gina L. Maxwell

- Lucie e Reid hanno deciso di sposarsi alle Hawaii, dove da anni vive il fratello di lei, il pugile Jackson. Una settimana prima della cerimonia la migliore amica di Lucie, Vanessa, vola lì per aiutarla a organizzare le nozze. Un piccolo contrattempo però posticipa l'arrivo degli sposi, e così Vanessa si ritrova da sola con Jackson. Tra i due nasce subito una rivalità venata di attrazione: lei è una maniaca del controllo, che nella sua vita sentimentale segue una particolare e ferrea lista di "regole", mentre lui non ha mai conosciuto una donna capace di tenergli testa. Per evitare complicazioni, Vanessa gli propone un accordo: un flirt della durata di tre giorni senza nessun seguito né legame sentimentale. Quando Jackson accetta, quello che sembrava semplice sesso senza impegno, diventa un gioco di seduzione sempre più spinto: riusciranno, alla fine dei tre giorni, a far finta che non sia mai successo nulla?

venerdì 2 febbraio 2018

KEYLA LA ROSSA Isaac Bashevis Singer


KEYLA LA ROSSA

di Isaac Bashevis Singer


- A Keyla la Rossa nessuno resiste: né Yarme - un seducente avanzo di galera -, né il giovane e fervido Bunem - che pure era destinato a diventare rabbino come suo padre -, né l'ambiguo Max. Se questo magnifico libro è rimasto praticamente inedito fino a oggi, è forse perché Singer esitava a mettere sotto gli occhi dei lettori goy il «lato oscuro» di quella via Krochmalna da lui resa un luogo letterariamente mitico. In Keyla la Rossa si parla infatti in modo esplicito di due argomenti tabù: la tratta, a opera di malavitosi ebrei, di ragazze giovanissime, che dagli shtetl dell'Europa orientale venivano mandate a prostituirsi in Sudamerica, e l'ignominia di un ebreo che va a letto sia con donne che con uomini. Alle turbinose vicende dei quattro protagonisti (e dei numerosi, pittoreschi comprimari) fa da sfondo, all'inizio, la vita brulicante, ardente, odorante e maleodorante del ghetto in cui era confinata, in condizioni di estrema miseria, la comunità ebraica di Varsavia, e poi quella, non meno miserabile e caotica, delle strade di New York in cui si ammassavano gli emigrati nei primi decenni del secolo scorso: affreschi possenti, che non a caso molti hanno accostato a quelli ottocenteschi di Dickens e Dostoevskij.

giovedì 1 febbraio 2018

L'EFFETTO FARFALLA di Jussi Adler-Olsen


L'EFFETTO FARFALLA

di Jussi  Adler-Olsen

- Marco ha solo quindici anni ma non ha mai avuto un'infanzia. È cresciuto in una banda di criminali il cui capo, il cinico e violento Zola, lo obbliga a un'esistenza squallida fatta di accattonaggio e piccoli furti. Ma non ha mai accettato quel destino, e un giorno riesce a disertare. Quando s'imbatte in un terrificante segreto che Zola e i suoi sono disposti a tutto pur di mantenere tale, la sua fuga si trasforma in una lotta per la vita. Quello che Marco non sa è che la sua famiglia non è la sola a volerlo morto. Banchieri, diplomatici e alti funzionari statali sono coinvolti in una truffa insanguinata che allunga i suoi tentacoli fino alla giungla dell'Africa centrale, e temono di cadere uno dopo l'altro come tessere di un gioco del domino se lui racconterà quello che ha visto. Neppure Carl Morck, alla guida della Sezione Q, è disposto a lasciarsi sfuggire il ragazzino dallo sguardo ardente incrociato per caso nelle strade di Copenaghen, e insieme ai suoi assistenti - la fantasiosa Rose e il sempre più misterioso Assad - è deciso a interrompere quella fatale catena di eventi.