sabato 30 aprile 2022

La folle biblioteca di nonna Huld

 

La folle biblioteca di nonna Huld
Tohrarinn Leifsson

- Albertína ha undici anni, e vive con i suoi genitori nel nuovissimo complesso residenziale La Gabbia Dorata, in un appartamento senza libri, perché la lettura è considerata dannosa per i bambini e da tempo è stata bandita ogni forma di parola scritta e di informazione. Il suo unico rifugio è il bagno, dove può leggere cose interessanti come "balsamo nutriente per capelli" e "una pastiglia due volte al giorno". La città intorno a lei è ostile e deserta, le gru dei cantieri incombono ovunque e i suoi genitori sono sempre tristi e preoccupati per le continue visite di un rappresentante della perfida Banca Aurea, detentrice del mutuo stipulato per l'acquisto di quel terribile appartamento.



Anche a scuola, nell'Istituto Cimici, le cose non vanno molto meglio, visto che gli studenti devono calcolare rate e interessi tutto il giorno. Ma poi, un giorno, nell'asettica Gabbia Dorata arriva la trisavola di Albertína, la bizzarra Nonna Huld, con la sua sterminata, polverosa e interessantissima biblioteca e ha inizio la più straordinaria delle avventure per salvare il mondo dalla cattiveria e dall'ignoranza... 

IL LETTORE SUL LETTINO

 

IL LETTORE SUL LETTINO
Tic, manie stravaganze di chi ama i libri
Guido Vitiello

- Perché molti lettori sottolineano i libri, ci scribacchiano sopra, fanno le orecchie ai bordi delle pagine, mentre altri guardano con orrore al più lieve maltrattamento? E quali segreti custodiscono gli scaffali delle biblioteche domestiche? Se i volumi sono disposti in file doppie, cosa si nasconde nelle retrovie? Una ricognizione ricca e spiazzante di quelle perversioni che rendono erotico e nevrotico il nostro rapporto con i libri. Come nelle migliori famiglie, anche in quella degli amanti dei libri non manca qualche zio matto, il cui ritratto è tenuto prudentemente in soffitta: il collezionista pluriomicida, il cleptomane impenitente, quello che si mangia la carta. Ma non è di loro che parla questo libro. Più che ai lettori psicotici, si dedica ai turbamenti del lettore nevrotico, che poi altri non è che il lettore comune. C’è chi è colto dall’angoscia se deve prestare un libro; chi si obbliga, mentre legge, a non sbadigliare; c’è il lettore poliamoroso che legge più libri contemporaneamente o, al contrario, il monogamo seriale che non tocca un romanzo prima di averne finito un altro; chi si vergogna a dire di non aver letto un classico e perciò l’ha sempre, per definizione, «riletto » e chi annota i libri seguendo un proprio cifrario idiosincratico... Se è vero che la lettura è un «vizio impunito» che ci porta a considerare normali dei comportamenti che in qualunque altro ambito apparirebbero perversi – pensiamo al gesto di annusare voluttuosamente la carta –, allora non dobbiamo stupirci di fronte alle mille stramberie del lettore comune, che, visto da vicino, ci apparirà molto meno comune di quanto sembra. Un campionario brillante, colto e divertente delle abitudini che circondano l’uso dei libri e dei meccanismi profondi che regolano i piaceri e i dispiaceri della lettura.

NON APIRE QUESTO PACCO, SBAVA!

 

NON APRIRE QUESTO PACCO. 
SBAVA!
Charlotte Habersack

- A casa di Nemo arriva un altro misterioso pacchetto. Anche questa volta dentro c'è un bizzarro mostriciattolo, che scatena all'istante una strana pioggia appiccicosa su tutta la città di Barbaville. Il nuovo arrivato però non è soltanto fonte di guai. La sua presenza ha anche degli inaspettati vantaggi. Ora però Nemo, Ada e Fred si trovano di fronte a un grave dilemma: restituire al legittimo proprietario la creatura mostruosa... o diventare mostruosamente ricchi? 

FANES

 

FANES
Il racconto epico dell'antico popolo delle dolomiti
Brunamaria Del Lago Veneri
Disegni di Fabio Visentin

- Un tempo sulle alte vette della Val Badia, dove ora ci sono solo cespugli e rocce, si stendeva un regno incantato, ricco di villaggi e campi coltivati, il cui nome era Fanes. Il regno era così grande, con monti, valli, pianure, fiumi, laghi e boschi, che i suoi confini si spingevano al di là delle sette montagne di vetro, oltre le sette paludi, ai confini del mondo allora conosciuto. Il cuore di questo regno era una città chiamata Conturines, nel cui castello viveva una regina... Così comincia l'epopea dei Fanes, l'antico popolo che per secoli dominò realmente tra le montagne delle Dolomiti. Grazie alla forza del suo legame con la natura e all'invincibile principessa Dolasilla che ne guidava l'esercito, le sue gesta hanno dato vita a leggende tramandate nelle valli da secoli. Guerrieri imbattibili, demoni, stregoni, creature delle acque e altri esseri fantastici animano il racconto epico di Brunamaria Dal Lago Veneri, qui arricchito con i disegni preziosi di Fabio Visintin in un'affascinante versione graphic novel.

IL VIZIO DELLA SPERANZA

 

IL VIZIO DELLA SPERANZA
Edoardo De Angelis

- Fra il lago rosso di rifiuti tossici e i morti ammazzati per strada, c'è una balena che si arena e dalla sua pancia che esplode putrefatta esce un cagnolino. Sulla spiaggia, a osservare questa scena, c'è un bambino che vuole essere cantante, ballerino, cintura nera di karate. Per nonna Mena quella creatura è speciale. Assieme si fanno largo nel mondo, anche se ogni tanto serve un po' di prepotenza. È lei che lo aiuta a diventare uno dei migliori registi italiani della sua generazione. Il suo film Indivisibili ha vinto sei David di Donatello, altrettanti Nastri d'argento, otto Ciak d'oro e un Globo. Ora, in questa terra tra il fiume Volturno e la strada Domitiana, il bambino che intanto è cresciuto ha girato il nuovo film, Il vizio della speranza, la storia di Maria che prende ispirazione dalle vicende reali di molte ragazze che vivono ogni giorno un purgatorio senza fine. Nella sua sconfinata bellezza violentata, la strada statale Domitiana è la milza d'Italia. Una terra di costruttori visionari, rifugio di peccatori di ogni colore, senza legge, senza regole, senza morale, culla di donne e uomini coraggiosi che muoiono per strapparne un pezzo alla barbarie; un quadrilatero di palazzine tutte uguali e prematuramente diroccate, attraversate da strade in cui il cemento fa da padrone e trasformate in una discarica diffusa. Nascere a Castel Volturno, su questo pezzo di litorale campano a metà strada tra Gaeta e Napoli, è diverso che nascere in qualsiasi altro luogo d'Italia. Un territorio che conta venticinquemila abitanti regolari, più venticinquemila clandestini, tra aborti, superstizione cattolica, crimine organizzato bianco e nero, riti voodoo. Questo succede nelle decine di case sulla litoranea da Mondragone a Lago Patria. Edoardo De Angelis guarda e descrive questo magma potentissimo con il suo talento visionario, vivendo le storie in prima persona e utilizzando la scrittura come una cinepresa, dando vita a una straordinaria narrazione tra romanzo e reportage. Un libro che è l'atlante dei luoghi e delle vite che hanno nutrito il suo film, ma anche il racconto di formazione del suo regista attraverso il formidabile personaggio della nonna. Un repertorio di storie che rende metafisico un luogo reale, una scrittura in diretta e in soggettiva che scava nella melma alla ricerca della bellezza. E la trova.

venerdì 29 aprile 2022

I LUPI DI ROMA

 

I LUPI DI ROMA
Andrea Frediani

Un grande romanzo storico
La saga della famiglia Orsini
Una feroce lotta per il potere tra le più potenti famiglie di Roma


Nel 1277, una feroce lotta per il po­tere si scatena in occasione del con­clave. Dopo sei mesi di sede vacante, la famiglia Orsini riesce a far eleg­gere un proprio esponente. Il nuovo pontefice, Niccolò III, si propone di arginare lo strapotere di Carlo D’An­giò, re francese di Napoli e senatore di Roma, ma mira anche a consoli­dare le fortune della famiglia. In bre­ve gli Orsini assumono il controllo di Roma, di Viterbo e del collegio cardinalizio. Tuttavia le ambizioni del papa e di suo cugino, il cardina­le Matteo Rubeo, obbligano alcuni membri della famiglia, come Orso, podestà di Viterbo, e Perna, spinta da un amore proibito, a sacrificare i loro stessi sentimenti. Ma l’ascesa della dinastia viene interrotta da un evento imprevedibile, che esporrà gli Orsini alla vendetta dei loro tanti nemici. In cerca di riscatto, gli Orsini scopriran­no che farsi campioni degli ideali di libertà può essere un obiettivo più gratificante del dominio. Da Bolo­gna a Palermo, passando per Firenze, Viterbo e Roma, si faranno quindi protagonisti delle lotte tra guelfi e ghibellini, per le autonomie comunali e dei Vespri siciliani, imprimendo la loro mano sul ricco affresco dell’Italia tardomedievale. Questa è una storia di potere, di fede, di amore e di san­gue. Questa è la storia della famiglia Orsini, i Lupi di Roma.

giovedì 28 aprile 2022

PARTITIONS IRLANDAISES

 



PARTITIONS IRLANDAISES
Vincent Bailly & KRIS

- Tim est protestant. Pas n'importe quel protestant : il est le fils de Frankie Brown, héros de la lutte unioniste, mort au combat à la fin des années 90. Mary est catholique, fille d'un ancien activiste de l'IRA, Patrick Pearse, qui a déposé les armes il y près de 20 ans, avant même les accords de paix du Vendredi Saint, signés le 10 avril 1998 entre les partisans de l'union avec la Grande-Bretagne et les nationalistes du Sinn Féin. Ces deux-là n'avaient aucune chance de se rencontrer.


Mais ça leur est tombé dessus, comme ça. Tim et Mary. Mary et Tim. Alors ils se sont fait l'amour comme une dernière nuit avant la guerre. Sans voir qu'ils allumaient la mèche. Une histoire d'amour magnifique et tourmentée dans le Belfast tout aussi tourmenté d'aujourd'hui, entre Brexit et retour des tensions identitaires. Kris et Vincent Bailly reviennent en Irlande du Nord douze ans après le succès du récit complet Coupures irlandaises.

Tim è protestante. Non protestante qualsiasi: è figlio di Frankie Brown, eroe della lotta unionista, morto in combattimento alla fine degli anni 90. Mary è cattolica, figlia di un ex attivista dell'IRA, Patrick Pearse, che depose le armi per quasi 20 anni fa, ancor prima degli accordi di pace del Venerdì Santo, firmati il ​​10 aprile 1998 tra i sostenitori dell'unione con la Gran Bretagna ei nazionalisti del Sinn Féin.
Questi due non hanno avuto alcuna possibilità di incontrarsi. 

Ma è caduto su di loro, così. Tim e Maria. Maria e Tim. Così hanno fatto l'amore come l'ultima notte prima della guerra. Senza vedere che stavano accendendo la miccia. Una magnifica e tormentata storia d'amore nell'altrettanto tormentata Belfast di oggi, tra Brexit e il ritorno delle tensioni identitarie. Kris e Vincent Bailly tornano in Irlanda del Nord dodici anni dopo il successo della storia completa Irish Cuts.

Les sœurs Grémillet Tome 2 - Les amours de Cassiopée

 

Les sœurs Grémillet
Tome 2 - Les amours de Cassiopée

Giovanni Di Gregorio
Alessandro Barbucci


- Haut les coeurs! Comme tous les étés, les soeurs Grémillet vont passer les vacances à la campagne chez leur grand-mère, sauf que cette année Cassiopée, la cadette, a le coeur brisé: Ulysse, son amoureux, est resté en ville.

Elle ne peut même pas confier sa peine à ses soeurs qui ne comprendraient pas. Mais à leur arrivée dans le village, un autre prétendant l'attend: le bel Olivier. Il leur apprend qu'un mystérieux fantôme sonne les cloches de l'ancienne église pendant la nuit.

Come ogni estate, le sorelle Grémillet vanno a trascorrere le vacanze in campagna con la nonna, solo che quest'anno Cassiopée, la più giovane, ha il cuore spezzato: Ulisse, il suo amante, è rimasto in città. 

Non può nemmeno confidare il suo dolore alle sorelle che non capirebbero. Ma quando arrivano in paese, un altro corteggiatore l'aspetta: il bel Olivier. Dice loro che un misterioso fantasma suona durante la notte le campane della vecchia chiesa.

martedì 26 aprile 2022

Les sœurs Grémillet Tome 1 - Le rêve de Sarah

 

Les sœurs Grémillet 
Tome 1 - Le rêve de Sarah
Giovanni Di Gregorio
Alessandro Barbucci

- Plonger dans l'histoire comme dans un rêve... Dans un turquoise lumineux et mélancolique apparaissent pour la première fois les trois soeurs Grémillet, guidées par des méduses qui flottent, jusqu'au grand arbre et son palais de verre. À l'intérieur, une petite méduse lévite au-dessus d'un lit. Sarah, l'aînée, ne s'explique pas ce rêve étrange.


Obsédée par ce mystère, elle parviendra à l'élucider avec l'aide de ses deux soeurs. Alessandro Barbucci illumine de son dessin virtuose cette chronique familiale moderne qui, derrière les révélations d'un drame du passé, célèbre l'amour d'une mère pour ses enfants. Dans ce trio féminin, chacune a son caractère attachant : Sarah, l'aînée autoritaire, Cassiopée la cadette artiste, et Lucille la plus petite qui ne parle qu'à son chat. Les belles pierres de la ville, le jardin des plantes, la végétation luxuriante, les petits marchés... le lecteur ne voudra plus quitter cet univers enchanteur créé par Barbucci et Di Gregorio !
Tuffati nella storia come in un sogno... In un turchese luminoso e malinconico compaiono per la prima volta le tre sorelle Grémillet, guidate da meduse che galleggiano, fino al grande albero e al suo palazzo di vetro . All'interno, una piccola medusa galleggia sopra un letto. Sarah, la maggiore, non sa spiegare questo strano sogno. Ossessionata da questo mistero, riuscirà a delucidarlo con l'aiuto delle sue due sorelle.


Alessandro Barbucci illumina con il suo disegno da virtuoso questa moderna cronaca familiare che, dietro le rivelazioni di un dramma del passato, celebra l'amore di una madre per i suoi figli. In questo trio femminile, ognuna ha il suo carattere accattivante: Sarah, la maggiore autoritaria, Cassiopée l'artista più giovane e Lucille la più piccola che parla solo con il suo gatto. I bei sassi della città, il giardino delle piante, la vegetazione rigogliosa, i mercatini... il lettore non vorrà abbandonare questo incantevole universo creato da Barbucci e Di Gregorio!

lunedì 25 aprile 2022

IL LETTORE

 

IL LETTORE
Bernhard Schlink

- Germania, fine anni Cinquanta. Mentre il paese cerca di archiviare definitivamente gli orrori della guerra, il quindicenne Michael Berg cerca di lasciarsi alle spalle i giorni maledetti della sua adolescenza. Svanita l’itterizia che lo ha costretto a letto per un intero inverno, ora può avventurarsi di nuovo per le strade della sua città, e raggiungere la casa di Hanna Schmitz, la sconosciuta trentenne che lo ha soccorso un giorno d’ottobre in cui, di ritorno dalla scuola, la malattia si era fatta sentire con violenza. Occhi azzurri, capelli biondo cenere, il volto spigoloso ma femminile, Hanna Schmitz esercita un’attrazione fatale sul ragazzo. Nella sua casa, un modesto appartamento in cui la stanza più grande è la cucina, Michael riceve la sua iniziazione alla vita sentimentale. Un’iniziazione fatta di travolgente passione e pudori, interrotti di tanto in tanto da uno strano rituale imposto dalla donna: la lettura ad alta voce da parte del ragazzo dei classici della letteratura tedesca. Un giorno, però, Hanna svanisce nel nulla senza lasciare traccia, gettando Michael nella più cupa disperazione. Alcuni anni dopo, il ragazzo, divenuto studente di legge, la rivede in un’aula di tribunale in cui si celebrano i cosiddetti Auschwitzprozesse… in veste di imputata.

NON DIMENTICARLO MAI

 

NON DIMENTICARLO MAI
Federica Bosco

- La mattina del suo quarantanovesimo compleanno Giulia è seduta sullo sgabello della cucina a bere un caffè e, mentre contempla la nebbia dell’inverno milanese, viene travolta da un attacco di panico in piena regola. Lei, giornalista di costume in una rivista di grido, con una vita scandita da mille impegni, avverte all’improvviso la consapevolezza che la sua esistenza così com’è sembra non avere più alcun senso. Un compagno da quattro anni, Massimo, anch’egli giornalista con una forte propensione all’indipendenza, una madre giocatrice incallita dalla personalità crudele e affascinante da cui ha imparato a guardarsi le spalle, qualche amica con cui condividere sfilate e pettegolezzi, un fratellastro amatissimo, un padre artista e sognatore, e questo è tutto. Ciò che la sconvolge, però, è l’impellente desiderio di maternità mai provato prima, giunto molto oltre i tempi supplementari, che adesso le sembra l’unica ragione di vita. Le reazioni delle persone vicino a lei non sono incoraggianti e, accompagnata da un coro di «ma tu non ne hai mai voluti», Giulia si accinge non senza difficoltà a convincere il compagno a imbarcarsi nel complicato mondo delle cure per la fertilità, ispirata da un’idea di famiglia in cui crede ancora nonostante la sua infanzia passata a giocare a Barbie sotto i tavoli verdi. Massimo però si rivela un partner imprevedibile, che la porta un giorno in un paradiso di mille premure e quello dopo nell’inferno dell’indifferenza, facendola sentire ancora più sola. Così Giulia, quasi senza alleati, decide di abbandonare per sempre la sua zona di confort e di spiccare un salto nel vuoto. Alternando ironia e malinconia col suo stile inconfondibile, Federica Bosco ci trascina in un crescendo di emozioni e colpi di scena raccontando una storia in cui tutti possiamo riconoscerci, perché e non è mai troppo tardi per prendere una decisione folle, se è quella che ti può rendere felice.

LA MATTINA DOPO

 

LA MATTINA DOPO
Mario Calabresi

«Sono anni che mi interrogo sul giorno dopo. Sappiamo tutti di cosa si tratta, di quel risveglio che per un istante è normale, ma subito dopo viene aggredito dal dolore.» Quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. Una cesura dal passato, un da oggi in poi. A questo momento, delicato e cruciale, Mario Calabresi dedica il suo nuovo libro, partendo dal proprio vissuto per poi aprirsi alle esperienze altrui. E racconta così prospettive e vite diverse, che hanno tutte in comune la lotta per ricominciare, a partire dalla mattina dopo. Per Daniela è dopo l'incidente in cui ha perso l'uso delle gambe, per Damiano è dopo il disastro aereo a cui è sopravvissuto, per Gemma è dopo la perdita del marito. Ma è anche un viaggio nel passato familiare, con la storia di Carlo e del suo rifiuto di prendere la tessera del fascismo, che gli costò il posto di lavoro ma gli aprì una nuova vita felice. Storie di resilienza, di coraggio, di cambiamento, storie di persone che hanno trovato la forza di guardare oltre il dolore dell'oggi, per ricostruirsi un domani. Perché, realizza Calabresi, «il giorno dopo finisce quando i conti sono regolati, quando ti fai una ragione delle cose e puoi provare a guardare avanti, anche se quel davanti magari è molto diverso da quello che avevi immaginato».

sabato 23 aprile 2022

GLI EFFINGER Una saga berlinese

 

GLI EFFINGER
Una saga berlinese
Gabriele Tergit

- Dai radiosi anni della Germania di Bismarck a quelli devastanti della Seconda guerra mondiale, la famiglia Effinger attraversa quasi un secolo di storia e turbolenze nel cuore pulsante dell’Europa. Gli amori, le sofferenze, le rivoluzioni politiche, ma anche gli arredi, gli abiti da sera, i caffè, i teatri: Gabriele Tergit, in un trionfo di voci e immagini minuziose, racconta il perduto mondo ebraico berlinese. La saga degli Effinger ha inizio con Paul e Karl – figli del capostipite Mathias, orologiaio a Kragsheim – che da un piccolo paese si dirigono alla volta della Berlino cosmopolita per cercare fortuna. Ambiziosi e irrequieti, mecenati talentuosi e sensibili, ardenti patrioti e prussiani, in poco tempo gli Effinger riescono a guadagnarsi la fama di abilissimi imprenditori e a diventare una delle famiglie più importanti della città. Ma dopo la Prima guerra mondiale, le loro certezze borghesi cominciano a sgretolarsi e piano piano anche le loro splendide feste non possono più nascondere l’antisemitismo sempre più dilagante e brutale. Un classico in corso di pubblicazione in tutto il mondo.

lunedì 18 aprile 2022

LA SCHIAVA BIANCA

 

LA SCHIAVA BIANCA
Silvana Giacobini

- Nell'incendio di un palazzo fatiscente di Venezia muore Susanna Balbi, ragazza bellissima vittima di un sequestro anomalo. Forse a convincere i rapitori che i genitori affidatari siano in grado di pagare un ingente riscatto è stata la splendida festa organizzata per il suo diciottesimo compleanno, in cui indossava un costume settecentesco da favola. Dieci anni dopo a vestire quello stesso abito è la scrittrice Margot Amati, ospite di uno sfarzoso ballo in maschera, a cui è stata personalmente invitata dalla consorte del marchese Pietro Gradenigo di Soranzo dei Cavalieri. All'evento che intende rievocare i fasti di una Dolce Vita veneziana ormai lontana, partecipano ricchi industriali, principesse arabe, imprenditori, magnati della finanza, la crema della società internazionale. Margot, nota sui media come la «Ragazza in Giallo» per aver coadiuvato la polizia in indagini complesse, scopre che l'invito ha un secondo fine: smascherare l'autore delle lettere anonime, firmate l'Occhio della Fenice, che minaccia di morte la marchesa e suo figlio. Nel frattempo la città lagunare è colpita da una serie di delitti che sembrano legati da un filo conduttore che solo Margot riesce a cogliere. Niente e nessuno è come appare, dai genitori di Susanna al marchese Pietro e sua moglie Nancy. Chi c'è dietro quei crimini inspiegabili? È una folle vendetta? E poi: che cosa si nasconde nella corsa all'acquisto di Palazzo Soranzo dei Cavalieri?

MONA KUHN: Photographs

 

MONA KHUN: Photographs
Mona Kuhn

"Seeking the innermost self in her photographs, Kuhn achieves a mood of intimacy by photographing up close models she knows well. Her photographs are a product of lasting relationships built on mutual affection. In a sense, the images are based on the memory of shared experiences."
Julie Nelson



The people in Mona Kuhn’s photographs are nude but not naked. Completely relaxed before the camera, they give the impression that nothing could clothe them better than their own skin. With a unique style, Kuhn’s intimate photographs of both young and old are sensual compositions of skin and wrinkles, light and shadow, gestures and gazes. She creates taughtly composed images which balance sharply rendered portraits against blurred backgrounds to lure the eye and provoke the imagination.




"Cercando il sé più intimo nelle sue fotografie, Kuhn raggiunge un'atmosfera di intimità fotografando da vicino modelli che conosce bene. Le sue fotografie sono il prodotto di relazioni durature costruite sull'affetto reciproco. In un certo senso, le immagini si basano sulla memoria di condivisioni esperienze".
Julie Nelson



Le persone nelle fotografie di Mona Kuhn sono nude ma non nude. Completamente rilassati davanti alla telecamera, danno l'impressione che niente potrebbe vestirli meglio della loro stessa pelle. Con uno stile unico, le fotografie intime di Kuhn di giovani e meno giovani sono composizioni sensuali di pelle e rughe, luci e ombre, gesti e sguardi. Crea immagini composte in modo educato che bilanciano ritratti nitidi su sfondi sfocati per attirare l'occhio e provocare l'immaginazione.



TANAQUIL L'ETRUSCA

 

TANAQUIL

L'ETRUSCA
Gian Domenico Mazzoccato


- Il libro è un romanzo giallo storico e racconta la vicenda del quinto re di Roma e primo re etrusco Tarquinio Prisco e dell’enigmatica moglie Tanaquil. I riferimenti storici sono frequenti e puntuali, la vicenda avvincente. Nella natia Tarquinia, la capitale conservatrice e un po’ razzista del popolo rasna, il giovane mezzosangue Tarquinio non può fare carriera politica. Allora Tanaquil taglia i ponti con passato e lo conduce a Roma, patria giovane e nuova frontiera. Li, grazie a lei, Tarquinio diventa re. Governa per 35 anni ma un giorno, mentre sta amministrando la giustizia nel suo palazzo, viene ucciso. Prende le mosse una vicenda di indagini, dubbi, ricerca delle cause e dell’identità degli assassini. Mazzocato scrive un coinvolgente giallo che è viaggio inedito nei misteri del mondo etrusco e indagine sui primordi della civiltà romana. E anche esplorazione dell’anima di una donna, ad un tempo dolce e durissima, capace di sovvertire l’ordine costituito, gli affetti familiari, la propria storia personale.

domenica 17 aprile 2022

IL TESTIMONE

 

IL TESTIMONE
DALL'EGITTO A ROMA 
SULLA ROTTA DEL MISTERO
Stefano Medas

- Copista presso la grande biblioteca di Alessandria d'Egitto e aspirante filosofo, il giovane Callimaco è in procinto di partire alla volta di Roma, dove, insieme al fratello maggiore Teocrito, dovrà consegnare un cospicuo carico di volumi alle biblioteche e ai librai dell'Urbe. Prima dell'imbarco, però, un misterioso personaggio gli affida, dietro pagamento di una cifra spropositata, una custodia di cuoio perfettamente sigillata, raccomandandogli di averne la massima cura e di recapitarla personalmente al destinatario. Comincia così un avventuroso viaggio per mare, che lambirà le coste dell'Asia Minore per poi inoltrarsi nel cuore del Mediterraneo fino a toccare Creta, Malta e la Sicilia. Un viaggio disseminato di insidie ma anche foriero di incontri inattesi: Dafne, anzitutto, una ragazza imprevedibile e ammaliante, capace di destare in Callimaco sentimenti che hanno il sapore di un'attesa esaudita; Paolo di Tarso, carismatico apostolo della fede in Cristo, che cercherà di minare la granitica fiducia di Callimaco nelle facoltà della ragione; un individuo minaccioso e sfuggente, che sembra spiare ogni sua mossa e seguirlo in ogni dove; e infine il Testimone, al cui cospetto nessuno potrà ostentare indifferenza. Sullo sfondo, gli ultimi bagliori della grande cultura greco-ellenistica, una Roma rilucente e al culmine del suo splendore e la nascente religione cristiana, destinata a rimettere in discussione gli equilibri di un mondo in cui ogni cosa sta cambiando. Ed è questo mondo che Stefano Medas, con uno stile nitido e in grado di catturare l'essenza delle cose, ci restituisce in tutto il suo fascino, come solo chi è fine conoscitore dell'antichità e ispirato narratore sa fare.

sabato 16 aprile 2022

IL POZZO

 

IL POZZO
Regina Ezera

- Nella quiete incantata di un lago della campagna baltica, durante un'estate dei primi anni Settanta, Rudolfs, medico di Riga, assapora la sua vacanza solitaria. Costretto a chiedere in prestito una barca in un antico casale, vi trova una donna esile, scalza, in camicetta e pantaloni consunti, lo sguardo sfuggente e impenetrabile che a tratti tradisce una segreta inquietudine, i modi ritrosi che senza volerlo emanano una grazia ammaliante. È Laura, che lì vive con i suoi due bambini insieme alla suocera Alvine e alla cognata Vija, in un gineceo percorso da tensioni sotterranee e tenere complicità nell'ingombrante assenza di Rics, in carcere per un omicidio accidentale. Rics il figlio ribelle di Alvine, erede di una tragica saga famigliare che ha attraversato il passato nazista e il presente sovietico della Lettonia. Rics il marito che Laura, nella distanza, ha scoperto di non amare, ma che attraverso la distanza la incatena al ruolo soffocante di moglie devota. Nel succedersi dei giorni e degli incontri apparentemente innocui intorno al lago, fra Rudolfs e Laura nasce un'intesa di sguardi e di anime sempre più fremente, un bruciante desiderio di vicinanza che si nutre di silenzi carichi di attesa, piccoli gesti che parlano, mani che si sfiorano e per un attimo credono di potersi afferrare. «Il pozzo» racconta un mondo circondato dall'acqua e avvolto dai lunghi crepuscoli dell'estate nordica, una realtà fluida e sfumata come lo sono i rapporti umani e i paesaggi interiori in cui ci immerge, tra gli effetti più sottili della solitudine e del desiderio.

mercoledì 13 aprile 2022

STALINGRADO

 

STALINGRADO
Vasilij Grossman

- Quando Pëtr Vavilov, un giorno del 1942, vede la giovane postina attraversare la strada con un foglio in mano, puntando dritto verso casa sua, sente una stretta al cuore. Sa che l’esercito sta richiamando i riservisti. Il 29 aprile, a Salisburgo, nel loro ennesimo incontro Hitler e Mussolini lo hanno stabilito: il colpo da infliggere alla Russia dev’essere "immane, tremendo e definitivo». Vavilov guarda già con rimpianto alla sua isba e alla sua vita, pur durissima, e con angoscia al distacco dalla moglie e dai figli: «...sentì, non con la mente né col pensiero, ma con gli occhi, la pelle e le ossa, tutta la forza malvagia di un gorgo crudele cui nulla importava di lui, di ciò che amava e voleva. Provò l’orrore che deve provare un pezzo di legno quando di colpo capisce che non sta scivolando lungo rive più o meno alte e frondose per sua volontà, ma perché spinto dalla forza impetuosa e inarginabile dell’acqua». È il fiume della Storia, che sta per esondare e che travolgerà tutto e tutti: lui, Vavilov, la sua famiglia, e la famiglia degli Šapošnikov – raccolta in un appartamento a Stalingrado per quella che potrebbe essere la loro «ultima riunione» –, e gli altri indimenticabili personaggi di questo romanzo sconfinato, dove si respira l’aria delle grandi epopee... E se Grossman è stato definito «il Tolstoj dell’Unione Sovietica», ora possiamo finalmente aggiungere che Stalingrado, insieme a Vita e destino, è il suo Guerra e pace.

Le radici del mio albero bellissimo

 

Le radici del mio albero bellissimo
Rita Milano

- Quando un germoglio di vita cercato, desiderato, sospirato e finalmente piantato nel proprio ventre viene sradicato da un destino insondabile e perentorio, una donna è chiamata a raccogliere tutte le proprie forze per riemergere dal pozzo nero in cui è precipitata. Lo deve a se stessa, alla bambina che l'aspetta a casa e perfino a quell'esserino dal quale ha dovuto separarsi prima ancora di conoscerlo e tenerlo tra le braccia. Così, attinge dalle radici di quel grande albero che è la sua famiglia allargata, con i suoi rami forti e le sue verdi figlie, per tornare, in qualche modo, alla vita. "Le radici del mio bellissimo albero" è il racconto di una rinascita attraverso la memoria, narrato con un'alternanza di slancio poetico e rigore razionale. E anche una riflessione forte e provocatoria su un tema, quello della maternità interrotta, che continua a sfuggire tanto ai tentativi di facile razionalizzazione quanto a quelli di superficiale integralismo, rimanendo sempre e comunque un dramma personale nel vissuto di una donna.

domenica 10 aprile 2022

Les gens honnêtes (Tome 3)

Les gens honnêtes 
(Troisième partie)
Edizione francese
Christian Durieux
Jean-Pierre Gibrat

Installé dans un village du Bordelais cerné de vignes, Philippe Manche mène une vie paisible entre sa librairie, les parties de pêche avec les copains et sa relation amoureuse et épistolaire avec Camille. L'été arrive, et avec lui sa mère et son fils, venus le rejoindre pour les vacances. Entre ceux qui restent, ceux qui partent et ceux qui rêvent de le faire, la vie de Philippe croise quelques zones de turbulence, mais aussi de vrais moments de grâce.
On retrouve les dialogues savoureux et l'humanisme bienveillant des "Gens honnêtes", le temps d'un bout de chemin souvent drôle, parfois doux-amer sur les sentiers de la vie, sous la plume et le pinceau tout en finesse de Gibrat et de Durieux.
Installato in un villaggio di Bordeaux circondato da vigneti, Philippe Manche conduce una vita tranquilla tra la sua libreria, battute di pesca con gli amici e la sua relazione romantica ed epistolare con Camille. L'estate sta arrivando, e con essa sua madre e suo figlio, che sono venuti a raggiungerlo per le vacanze. Tra chi resta, chi parte e chi sogna di farlo, la vita di Philippe attraversa alcune zone di turbolenza, ma anche veri e propri momenti di grazia.
Ritroviamo i dialoghi gustosi e l'umanesimo benevolo del "Gente onesto", il tempo di un viaggio spesso divertente, a volte agrodolce sui sentieri della vita, sotto la finezza penna e pennello di Gibrat e di Durieux.

ROBINSONNE La Naufragée

 

ROBINSONNE
La Naufragée
Eric Maltaite

- Je suis jetée sur une île, horrible et désolée, sans aucun espoir de délivrance. Je suis retranchée du monde des hommes ; je suis une solitaire, une bannie de la société humaine. Je n'ai point de vêtements pour me couvrir, je n'ai pas une seule âme à qui parler ou qui puisse me consoler.


Mais je suis dans un climat chaud, où, si j'avais des vêtements, je pourrais à peine les porter. Mais Dieu, par un prodige, a envoyé le vaisseau assez près du rivage pour que je puisse en tirer tout ce qui m'était nécessaire pour suppléer à mes besoins aussi longtemps que je vivrai... " D'après Robinson Crusoe de Daniel De Foe


- Vengo gettata su un'isola, orribile e desolata, senza speranza di salvezza. sono tagliata fuori dal mondo degli uomini; Sono una solitaria, un'emarginata dalla società umana. Non ho vestiti per coprirmi, non ho un'anima sola con cui parlare o chi mi può confortare. 


Ma sono in un clima caldo, dove se avessi dei vestiti, potrei a malapena indossarli.Ma Dio, per miracolo, ha mandato la nave abbastanza vicino alla riva da permettermi di attingere da essa tutto ciò che mi era necessario per soddisfare i miei bisogni finché vivrò..." Secondo Robinson Crusoe di Daniel De Foe


LA COMPAGNIA DELL'ACQUA

 

LA COMPAGNIA DELL'ACQUA
Giacomo Papi

- Otto ha undici anni e vive nel terrore che possa succedergli qualcosa di brutto: si è inventato una serie di gesti scaramantici, per i quali spesso i compagni di scuola lo prendono in giro. Un giorno, per scherzo, lo buttano in un tombino. Rischia di annegare, ma qualcuno lo salva. Nei canali sepolti di Milano abita infatti una comunità di persone escluse dalla vita in superficie perché inadatte o squinternate. Sono la compagnia dell'acqua, puliscono i fiumi e tengono a bada il lago nero della Malamorte, alimentato dai rifiuti e ribollente di gas. A volte la Malamorte si risveglia: è quello che sta accadendo. Da qualche tempo i suoi miasmi agitano anche la gente di sopra, che è sempre più spaventata e violenta. Mentre il vecchio capo dei custodi cerca un sistema per ristabilire la normalità, c'è chi progetta di sfruttare il caos per tornare alla luce. Otto sa che il male deve restare nascosto, perché vederlo fa paura. Quel che ancora non sa è che affrontare la paura è l'unico modo per crescere.

sabato 9 aprile 2022

IL RE DEI TOPI

 

IL RE DEI TOPI
Luca Barbieri

- In un mondo aspro e ostile, dominato da una natura predatrice e popolato da un’umanità folle e crudele, Hermo Aymonod è un uomo disperato in cerca di redenzione, al quale non resta che avventurarsi per strade sconosciute, affrontando le insidie di sabbie solcate da pinne minacciose, sotto cieli attraversati da misteriose creature pronte a trasformare gli sfortunati viandanti in orribili mostri. La via intrapresa, però, non offre soltanto morte e sofferenza: i nemici, a volte, si trasformano in alleati, e gli occhi sottili e dolenti di una guerriera dispersa, esiliata dalla propria terra, diventano isole dove un naufrago può trovare un insperato approdo.

mercoledì 6 aprile 2022

QUALCOSA NELLA NEBBIA

 

QUALCOSA NELLA NEBBIA
Roberto Camurri

- Uno scrittore ambienta i suoi romanzi a Fabbrico, un paese che non ha mai visto ma che lo attrae inspiegabilmente. Invitato a un festival in Olanda, comincia a confondere realtà e finzione, e grazie a una donna misteriosa riscopre un terribile trauma. Amore e amicizia, fiducia e tradimento: Camurri torna ai temi di A misura d’uomo in un romanzo intimo e sincero, ambientato in una Fabbrico spettrale e inquietante. E con una lingua suadente svela la natura ammaliante del passato, che ci attrae con il suo richiamo e ci libera dalle paure.

domenica 3 aprile 2022

LA REGINA DELLE SIRENE

 

LA REGINA DELLE SIRENE
Alexandra Christo

- La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell'unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d'inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un'umana per sempre. L'oceano è l'unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l'erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell'oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annnientare il più grande nemico dell'umanità? Un fantasy romance e dark, la storia di una sirena con il gusto del sangue reale e di un principe che ha giurato di distruggerla. Per sempre.