venerdì 30 giugno 2023

VI AVVERTO CHE VIVO PER L'ULTIMA VOLTA

 

VI AVVERTO CHE VIVO 
PER L'ULTIMA VOLTA
noi e anna achmatova
Paolo Nori

«E noi, che cosa stiamo diventando? E io, cosa sono diventato?» si chiede Paolo Nori. E la risposta viene da una lontananza che in verità brucia distanze e porta con sé, come fosse turbine di visioni, di fatti, di sentimenti, e naturalmente di poesia, la vita di Anna Achmatova. «Vogliamo raccontare» dice Nori «la storia di Anna Achmatova, una poetessa russa nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966. Anche se Anna Achmatova voleva essere chiamata poeta, non poetessa, e non si chiamava, in realtà, Achmatova, si chiamava Gorenko; quando suo padre, un ufficiale della Marina russa, seppe che la figlia scriveva delle poesie, le disse "Non mischiare il nostro cognome con queste faccende disonorevoli". Allora lei, invece di smettere di scrivere versi, pensò bene di cambiar cognome. E prese il cognome di una sua antenata da parte di madre, una principessa tartara: Achmatova.» Anna era una donna forte, una donna che, «con la sola inclinazione del capo – come ebbe a dire Iosif Brodskij, suo amico e futuro premio Nobel – ti trasformava in homo sapiens». "Suora e prostituta" per i critici sovietici, esclusa dall'Unione degli scrittori, privata degli affetti più cari, diventata, durante la Seconda guerra mondiale, la voce più popolare della Russia sotto l'assedio nazista, indi rimessa al bando, sorvegliata, senza mezzi. Ha profuso ostinazione e fermezza. Ha patito come patiscono le anime che, anche quando cedono, non cedono. Non ha smesso di scrivere, anche quando la sua poesia si poteva soltanto passare di bocca in bocca. Ha saputo, alla fine della sua vita, essere quel che voleva diventare: la più grande poetessa, anzi, il più grande 'poeta' russo dei suoi tempi. Dopo essere entrato in quella di Dostoevskij, Nori entra in un'altra vita incredibile , ma questa volta ci rendiamo conto che, nell'avvicinare Anna a noi come siamo diventati, e noi alla Russia come è diventata, ci troviamo di fronte a un'urgenza crudele, a una figura che ci guarda, ci riguarda, e ci tocca più forte dove siamo ancora umane creature.

giovedì 29 giugno 2023

LA CHIMICA DELL'AMORE

 

LA CHIMICA DELL'AMORE
Paola Chiozza


- L’amore è solo questione di chimica?

Sì, se ti chiami Isaac Goldsmith, sei il professore di biologia molecolare più S.N.S. (sadico, nerd e sexy) di tutta Berkeley e credi nei legami atomici primari più di quelli tra esseri umani. Tutto può essere spiegato con una semplice formula, anche i sentimenti.
Eppure, se c’è un’unica cosa in cui Isaac ha sempre creduto, è l’amicizia con Audrey Carpenter. Almeno finché non si è trasferita in Inghilterra facendo perdere le sue tracce.

Audrey Carpenter ha una fissazione per i romanzi rosa e due obiettivi: innamorarsi del suo personale Mr Darcy e scrivere la biografia di Kate Middleton.
È davvero un peccato che quel tizio travestito da Darcy si sia rivelato un idiota e che la biografia da scrivere sia quella dell’unica persona che Audrey non avrebbe mai voluto rivedere: Isaac Goldsmith, il suo ex migliore amico del liceo.

E così, quando Audrey torna in America dopo quindici anni, non crede ai propri occhi: dov’è finito il suo (ex) migliore amico? Perché il ragazzino nerd con cui ha divorato ghiaccioli davanti alla tivù, che le ha dato ripetizioni di chimica e con cui ha condiviso tutto o quasi… è diventato un professore scontroso, affascinante e con un sorriso sciogli-mutandine?

Lavorare fianco a fianco? Si può fare.
Andare d’accordo? Ci si può ragionare.
Essere di nuovo complici? Impossibile.
Perché chi dice che tra uomo e donna può esserci tutto, tranne che amicizia… be’, in questo caso ha ragione da vendere!


«Metterei in discussione l’intera tavola periodica, per te. E no, 

ALICE NON LO SA

 

ALICE NON LO SA
Carmen Laterza


- Alice è una bambina di sei anni, curiosa e sempre allegra, che osserva il mondo con sguardo puro e senza filtri. Sua madre Roberta, oberata dal lavoro e dagli impegni familiari, cerca di non far pesare sui figli il momento difficile che sta attraversando, soprattutto nella relazione con il marito Carlo. La nonna Mimì, dal canto suo, cerca di insegnare ai nipoti che la vita va presa con leggerezza e sprona la figlia a non rinunciare alla propria felicità.

Convinti che Alice sia troppo piccola per capire ciò che le succede intorno, i familiari non si accorgono che invece Alice li osserva e riesce a vedere oltre l’immagine che ciascuno vuole dare di sé. Così Alice vede la stanchezza di sua madre, il distacco del padre, i tormenti di suo fratello Riccardo, in piena crisi preadolescenziale, e la dolorosa solitudine della nonna, nascosta sotto una maschera di apparente serenità. Con la disarmante innocenza della sua infanzia, Alice intuisce quello che gli adulti le nascondono e arriva a comprendere perfino quello che essi stessi non sanno.

Nel rapporto tra nipote, madre e nonna, nell’alternarsi di queste tre nuove figure femminili, Carmen Laterza indaga dunque ancora una volta il senso profondo delle relazioni familiari e affettive e, con la scrittura lucida e riflessiva che abbiamo imparato ad amare, ci dimostra che spesso la saggezza non è conquista esclusiva dell’età adulta e che la felicità è possibile, ma solo se condivisa.

Perché essere felici da soli è come essere felici a metà.

PERFETTA DA MORIRE

 

PERFETTA DA MORIRE
Julie Arlin

“Non possiamo garantirle che arriverà ai suoi trent’anni.”

Eccole, le parole che incrinano una vita quasi perfetta e apparentemente invidiabile. Emma infatti è giovane e bella, ha un lavoro appagante in televisione e ha tanti amici e quando si sente dire queste parole, si scontra con un crollo e con la sua fragilità. Con essi però trova anche una determinazione e una consapevolezza che le permettono di trasformare la sofferenza in occasione: l’opportunità per sistemare il disagio profondo che da anni sente ma di cui non ha mai osato lamentarsi. E non si tratta dei tumulti amorosi che, come per ogni ragazza della sua età, non mancano, ma della paura di deludere gli altri, paura che fin da piccola l’ha spinta a puntare a un ideale irraggiungibile che le toglie il fiato. Così, a duri colpi, senza rivelare il suo stato e destreggiandosi abilmente tra impegni mondani, feste e aperitivi, in situazioni divertenti e al limite del tragicomico, rompe gli schemi e trova il coraggio di trasformare la sua vita. I ritmi prima rigidi e stressanti si fanno man mano più leggeri e proprio le sbavature del trucco, gli occhi gonfi e i capelli che cadono, diventano gli strumenti essenziali per imparare a stare al mondo senza più snaturarsi in nome della perfezione.

mercoledì 28 giugno 2023

ALMOST OVER YOU

 

ALMOST OVER YOU
Una ragazza fuori moda
Barbara Morgan

- Tra la magia di un’estate indimenticabile e la poesia del primo amore… la vita di Bonnie cambierà per sempre.

Bonnie Meisel ha sedici anni e si sente estranea ai sogni e alle speranze di una comune adolescente. È una ragazza fuori moda, a cui vestiti, cosmetici, relazioni sentimentali non interessano. Presta ad altri le sue parole scrivendo lettere d’amore su commissione per amici e compagni di scuola, simulando emozioni e sentimenti che in realtà non ha mai provato. Quando da Bath, la cittadina in cui vive con i genitori e il fratello, viene mandata a trascorrere le vacanze estive dai nonni a Bournemouth, rivede dopo cinque anni l’amico d’infanzia Adam Comte. Il ragazzo, che da bambina l’aveva soprannominata “treccine”, è decisamente cresciuto. Affascinante ma riservato, attira immediatamente l’attenzione di Stephanie Lindbergh, reginetta della scuola e migliore amica di Bonnie. Stephanie, destinata a trascorrere l’estate insieme a Bonnie, le chiede così di scrivere una delle sue meravigliose lettere con l’intenzione di conquistarlo. Bonnie come sempre non sa opporsi alla richiesta dell’amica, ma un sentimento nuovo e irrefrenabile inizia a crescere nel suo cuore, ogni giorno di più. A complicare la situazione sopraggiunge anche l’irresistibile e sfrontato Clayton Stone, ragazzo che Stephanie è decisa a lasciare per iniziare una storia con Adam. In una girandola di sentimenti e di emozioni, nella magia di un’estate trascorsa tra una spiaggia incantata e le giostre di un romantico Luna Park, il cuore di Bonnie si aprirà per la prima volta alla dolcezza, all’amore. Ma la nascita di un sentimento puro e delicato non sarà indolore e vivrà contrasti e fraintendimenti quando “treccine” si troverà di fronte a una scelta inevitabile.

Amicizia o Amore? Quale sarà la scelta di Bonnie? Chi conquisterà il suo cuore?

HELL MASTER

 

HELL MASTER
Josephine Kingstone

- Un legame che nasce, cresce e diventa indissolubile, tra paradiso e inferno. Bethany Lyons ancora non sa che il suo inferno personale è lui, “Hell Master”... e sta andando a prenderla.
La vita di Bethany Lyons sta per essere sconvolta per sempre. Ma lei ancora non lo sa. Nata e cresciuta in un ambiente privilegiato ma estremamente corrotto, è consapevole di ciò che la circonda. Ricchezza e pericolo. Fascino e perfidia. Questo ha imparato a conoscere fin da bambina, sentendosi però al sicuro, convinta della protezione che suo padre, Dan Lyons, le ha sempre garantito tramite il legame con uno dei suoi collaboratori più potenti e scaltri, soprannominato l’Affabulatore.La gabbia dorata di Bethany invece si infrange quando la ragazza viene prelevata di fronte a casa da un uomo mascherato che lei decide di chiamare “Hell Master”. Ma chi è davvero Hell Master? Perché ha scelto proprio lei? Per chi lavora? Per conto di chi l’ha sottratta dalla sua quotidiana esistenza? Mentre Bethany combatte per la propria salvezza, scopre nel suo carceriere risvolti inaspettati, diabolici ma seducenti. Spingendolo all’esasperazione lo costringe a svelarsi, a confrontarsi con la propria umanità, con il proprio dolore. E anche lui si rende conto di qualcosa che aveva preferito ignorare. Quella ragazza non si arrenderà, rifiutando con tutte le sue forze il ruolo di vittima che le è stato imposto. Da lui e dal mondo in cui è cresciuta. Proprio dal rifugio nel bosco in cui Hell Master l’ha confinata, avrà inizio la battaglia di Bethany. Per la verità. Ma oltre che per la verità comincerà a lottare anche per la sua esistenza, per la sua libertà di donna, di essere umano. E per un amore che sboccerà, al di là di ogni controllo, di ogni ragione.Bethany combatterà per conquistare il suo spazio nel mondo. Un mondo in cui tutte le certezze verranno ribaltate. Un mondo in cui nessuno è chi dice di essere.
Passione... tradimento... ossessione... Quando i loro destini si incrociano Hell Master e Bethany scoprono lo splendore attraverso troppe tenebre. Perché tra paradiso e inferno solo l’amore può salvarli.
“Lo amavo perché solo con lui mi ero sentita per la prima volta viva e completa. Lo amavo anche se lui amava un’altra. Lo amavo anche se in parte lo odiavo per questo, per avermi usata e tradita. E questa verità mi annientava e mi uccideva dentro. Ma non riuscivo a trovarne un’altra. Quindi mi dovevo accontentare dell’unica che avevo a disposizione e continuare a odiarlo un po’ e nello stesso tempo ad amarlo troppo, nonostante tutto.”
“Io ero Bethany Lyons. Lui Hell Master. Non siamo eterni. Forse non sopravvivremo a tutto questo, oltre queste pagine. Ma l’amore sì. L’amore ci sopravvivrà. Oltre la guerra, oltre la distruzione, oltre l’odio. Oltre il dolore che poteva dividerci e annientarci. Oltre la vita. Oltre la morte. Noi ci saremo per combattere ancora.Un giorno qualcuno mi ha detto che ci aggrappiamo all’amore per aggrapparci alla vita. Per non cedere, per non soccombere. Io ho imparato ad aggrapparmi all’amore, a prescindere da tutto e da tutti. Anche da me stessa. Ma solo attraverso l’amore ho imparato ad aggrapparmi alla vita. Perché io ero Bethany Lyons. E oltre l’amore ho trovato la vita.”
ATTENZIONE: Per l’argomento trattato e alcune scene presenti nel testo, si consiglia la lettura a un pubblico adulto.

VIAGGIO AL TERMINE DELLA NOTTE

 

VIAGGIO 
AL TERMINE DELLA NOTTE
Louis-Ferdinando Céline

-Uno degli autori più controversi del Novecento. A ottant'anni dalla sua pubblicazione e a cinquanta dalla morte del suo autore, "Viaggio al termine della notte" si impone come il romanzo che ha saputo meglio capire e rappresentare il Novecento, illuminandone con provocatoria originalità espressiva gli aspetti fondamentali. «Céline è stato creato da Dio per dare scandalo», scrisse Bernanos quando nel 1932 il romanzo diventò un successo mondiale, suscitando entusiasmi e contrasti feroci. Lo «scandalo Céline», che dura tuttora, è la profetica lucidità del suo delirio, uno sguardo che nulla perdona a sé e agli altri, che ha il coraggio di affrontare la notte dell'uomo così com'è. L'anarchico Céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della Grande Guerra e le trincee delle Fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'Africa coloniale, la New York della «folla solitaria», le catene di montaggio della Ford a Detroit, la Parigi delle periferie più desolate dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima ancora che materiale. Totalmente nuovo, nel panorama francese ed europeo, è stato poi il suo modo insieme realistico e visionario, sofisticato e plebeo con cui Céline ha sputo trasfigurare questa materia incandescente. Per lui, in principio, è l'emozione, il sentimento della vita: di qui l'invenzione di un linguaggio che ha tutta l'immediatezza del «parlato» quotidiano, capace di dar voce, tra sarcasmi e pietà, alla tragicommedia di un secolo. Questo libro sembra riassumere in sé la disperazione del Novecento: è in realtà un'opera potentemente comica, esilarante, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo. Oggi il Viaggio, nella classica traduzione di Ernesto Ferrero, scrittore particolarmente attento al «colore» dei linguaggi, si offre a nuove generazioni di lettori con l'intatta freschezza di un «classico» che non finisce di stupire per la sua modernità.

martedì 27 giugno 2023

Tutte le volte che mi sono innamorato

 

Tutte le volte che 
mi sono innamorato
Marco Marsullo

Chi l'ha detto che, dopo i trent'anni, gli uomini non hanno paura di restare single? E che l'orologio biologico esiste solo per le donne? Cesare, maestro elementare napoletano, ha le idee confuse sull'amore. Tanto romantico quanto cervellotico, si nasconde dietro teorie improbabili e comici segni del destino, ma in realtà soffre per un passato di storie sbagliate, incontri surreali, colpi di fulmine e bruschi risvegli, mentre i suoi amici sembrano aver capito tutto prima di lui. A trentacinque anni, Cesare è rimasto l'ultimo single del gruppo e non sa più cosa farsene della sua libertà. Vive con il gatto Thiago, gira per la città sulla sua Vespa, ha un discreto successo con le ragazze, eppure sempre più spesso la notte torna a casa da solo, con un peso sul cuore. Quando il suo amico Sandro, prossimo alle nozze, gli consegna l'invito con un + 1 che campeggia beffardo accanto al suo nome, Cesare decide di raccogliere la sfida: ha sei mesi per arrivare al ricevimento con una fidanzata. Ma come trovare finalmente la persona giusta? Marco Marsullo si fa portavoce della sua generazione e racconta le relazioni dal punto di vista dei maschi: le loro speranze, i loro desideri, ma anche le ombre, le fatiche, la paura di fallire. Rifuggendo dalle ipocrisie e dal lamento, costruisce un romanzo lucido e ironico, profondamente attuale. Uno spaccato tragicomico sull'affanno – e la meraviglia – di innamorarsi davvero.

MOSCA PIÙ BALENA

 

MOSCA PIÙ BALENA 
Edizione illustrata
Valeria Parrella

- Un'aspirante "signora bene" appena maggiorenne trascorre il suo tempo in compagnia di un camorrista sognando di gestire una boutique in franchising. Un trentacinquenne cocainomane vive con la mamma e organizza sgangheratissime campagne elettorali. Il progressismo "volteriano" di due genitori è costretto a naufragare davanti allo scetticismo della giovane figlia e alle convinzioni di comari, fattucchiere, bidelle. La Napoli raccontata da Valeria Parrella ha poco della città indolente, statica, incastrata nelle sabbie mobili di un meridione da cartolina. È al contrario un posto febbrile; un vero e proprio "generatore di storie" che contiene appartamenti di lusso e discariche a cielo aperto, terremoti e gare di appalto, concorsi pubblici e centri sociali.

L'INVENZIONE DELLA SOLITUDINE

 

L'INVENZIONE 
DELLA SOLITUDINE
Paul Auster

- Il libro si compone di due scritti speculari. Il primo, "Il ritratto di un uomo invisibile", è una meditazione sulla scomparsa del padre, scritta qualche settimana dopo la sua morte. "Niente è più terribile che trovarsi faccia a faccia con gli oggetti di un morto. Le cose di per sé sono inerti: assumono significato solo in funzione della vita che ne fa uso", scrive Auster nel passare in rassegna le carte e gli oggetti del padre. Nel secondo "pezzo", "Il libro della memoria", l'autore sposta la sua attenzione dalla sua identità di figlio a quella di padre: riflette sulla condizione solitaria dello scrittore e prova a immaginare quella che sarà fatalmente la separazione dal figlio che cresce.

lunedì 26 giugno 2023

IL GIOCO DI ANDROMEDA

 

IL GIOCO DI 
ANDROMEDA
Iacopo Cellini

- Romanzo enigma - 

Il testo ha la forma del diario del paziente di un noto manicomio criminale, un ex professore universitario accusato dell’omicidio della figlia, Andromeda.
Le pagine apparentemente non hanno significato, ma in realtà contengono indicazioni fondamentali per ricostruire l’ordine in cui sono state scritte e capire come siano andate davvero le cose.
Il paziente è stato affidato a una psichiatra che durante la terapia prova a interrogarlo, senza ottenere risultati apprezzabili; si è chiuso in un silenzio maniacale e si guarda attorno con aria assente.
Con il passare del tempo la dottoressa, però, si affeziona al paziente, convinta della sua innocenza. È infatti proprio lei che, ispezionando la sua stanza, ha trovato quelle pagine sconclusionate. Colpita da quel ritrovamento e intenzionata a scoprire la verità, inizia la lettura cercando di mettere in sequenza i tasselli della storia.
Molti sono i riferimenti alla cultura occidentale, specialmente a quella letteraria e mitologica, vere passioni del paziente.
Per ricostruire la consecutio temporum del testo bisogna rintracciare gli elementi, ovviamente criptati, che attengono ad avvenimenti importanti della storia italiana e dell’Occidente.
Nel dettaglio, quelli che a prima vista sembrano i deliri di un folle in realtà sono indizi, e contengono le chiavi per la soluzione dell’enigma.
Il solo e unico libro puzzle italiano
Ogni capitolo è una pagina del diario del professore accusato dell’omicidio della figlia Andromeda.
L’ordine delle pagine è andato perduto…
Trova la giusta sequenza e scopri il colpevole!
Saprai risolvere l’enigma per primo?

La luna delle bacche mature

 

La luna delle bacche mature
Jolanta Maria Czarnomorska

- Chi si muove furtivo tra i cespugli e le erbe più alte, sfuggente allo sguardo degli uomini? Forse è uno dei piccoli elfi Slavori, che corre indaffarato nel bosco o in mezzo ai fiori. Già, perché oramai la notte del solstizio estivo si avvicina, e ogni cosa deve essere perfetta: bisogna si affrettino a raccogliere le campanule di mughetto per estrarne il magico elisir, e si assicurino che le culle di tela di ragno siano pronte per accogliere gli elfi ultimi nati, e si preparino a celebrare come si conviene i loro antichi rituali di fertilità. Tutto senza dimenticare la minaccia degli arroganti e insidiosi Balteni. Rapiti in un incantesimo di stupore, osserviamo in queste pagine una piccola brigata di personaggi davvero memorabili. A partire dalla saggia Miluna, l'esperta sussurratrice dal passato un po' fosco, custode di potenti segreti di protezione, al curioso e allegro Widor, al romantico e sensibile Garbal, alla bella e intrigante Yara; e tutto attorno a essi ecco un gran pullulare di creature incredibili e poetiche, sospese tra realtà e favola. Le loro avventure si intrecciano in una storia di amicizia, di affetto e di mistero, dai tratti eterei e ammalianti, in un mondo che nel tempo ha saputo insegnare anche agli esseri umani il valore della convivenza rispettosa con tutto ciò che lo circonda. Una nuova gemma del fantastico, un delicato e variopinto inno al sogno, alla magia delle cose nascoste, alla forza dolce, ostinata e meravigliosa della natura.

UN'ESTATE DOPO L'ALTRA

 

UN'ESTATE DOPO L'ALTRA
EVERY SUMMER AFTER
Carley Fortune

- Sono passati dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago... e il suo primo grande amore.
Ora si è trasferita in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore. Ma una telefonata inaspettata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, e dove aveva giurato a sé stessa che non avrebbe mai più rimesso piede.
I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato. È lì che tutto ha avuto inizio.
E se questa fosse l’occasione per cambiare il corso del destino?

domenica 25 giugno 2023

LA METAMORFOSI

 

LA METAMORFOSI
Scambisti per caso
Alberto Guerra e Bea

- Beatrice e Riccardo sono sposati da diciassette anni, un matrimonio felice, sereno, una vita tranquilla. Ma come la maggior parte delle coppie sposate da tempo, la loro relazione sta vivendo un momento di stanca.
Un appannamento che si trasforma in routine, noia, assuefazione.
Fin quando accade qualcosa, una scintilla, un pensiero, un dubbio.
E una strana fantasia.
Una fantasia che lentamente prende corpo in un crescendo di situazioni divertenti e scabrose, di complicità inaspettata.
Nessuno dei due sa dove li porterà quella fantasia, sanno solo che ha riacceso i loro sensi, la loro intimità, in maniera straordinaria.
E il loro amore.
In un intreccio di nuove emozioni, di dubbi e di trasgressioni, si lasciano trasportare, vivono giorno per giorno quella strana metamorfosi, lasciano che il bruco che è in loro si trasformi in farfalla.

RAGAZZO, UOMO E NEMO

 

RAGAZZO,UOMO E NEMO
Damiano Dario Ghiglino

- Un ragazzo cammina portando con sé una valigia lungo le strade innevate di una città tedesca. Non sa da dove viene, né dove sta andando. Sa solo che si è lasciato il passato alle spalle perché è gay, è diverso.
Sarà così che Eric intraprenderà un lungo viaggio alla scoperta di sé rivelando, tra incontri inaspettati e interrogativi senza risposta, l’essenza di una vita che è tutte le vite.
Un romanzo cosmopolita, visionario, oscuro ma anche luminoso, sulla ricerca dell’identità attraverso le molteplici tappe dell’esistenza umana.

LIETO FINE

 

LIETO FINE
Isaac Rosa

- Una storia d'amore raccontata al contrario: dalla fine all'inizio. Partendo dai tradimenti, le bugie, le difficoltà, la nascita delle figlie, il matrimonio, l'incanto dell'innamoramento, via via fino al primo incontro, al primo sguardo, alla scintilla. Paradossalmente, al finale felice di una storia che il lieto fine non ha. Antonio e Ángela stanno insieme da tredici anni, ne hanno poco più di quaranta, hanno due bambine piccole, vivono nella costosissima Madrid e lavorano entrambi nel settore culturale. Iniziando dal finale, e cioè dalla loro separazione, Isaac Rosa ripercorre in un lento rewind il loro rapporto, registrandone, come un implacabile sismografo, l’euforia, la stanchezza, le vette, i fallimenti, e allo stesso tempo le vibrazioni più recondite e inconfessabili. Un’autopsia incessante dei desideri, delle aspettative e degli errori di una relazione amorosa, in cui emergono risentimenti e incomprensioni. Ma anche una galleria di momenti felici.

CRANSTON & CRANE

 

CRANSTON & CRANE
Alessio Filisdeo

«L'odio ci ha permesso di perseverare e prosperare, di fronteggiare minacce che, disgiunti, non avremmo mai potuto scongiurare.»

Alle soglie del XXI secolo, Cranston e Crane, spietati vampiri amalgamatisi al tessuto sociale moderno, regnano incontrastati sulla città di New Orleans, spalleggiati dall'insolente signorina Varens.
Violenza, denaro e corruzione li hanno elevati dal ruolo di vili mercenari a quello di oscuri Principi statunitensi. Tuttavia il prezzo del potere è stata la libertà, l’asservimento a un mostro millenario i cui complotti minacciano ora di distruggere l’utopistica tirannia dei due non-morti.
E mentre il futuro bussa alle porte dei dannati, un vecchio nemico risorge in cerca di vendetta, pronto a reclamare le teste dei Bastardi di Delilah…

Dopo “Fairfax & Coldwin”, celebrazione del romanzo gotico, Alessio Filisdeo ritorna con 
“Cranston & Crane”, un grottesco carosello degli orrori fatto di subdole maledizioni, tenebrose creature immortali e sordide macchinazioni.
Abbassate le luci. Mettetevi comodi. La resa dei conti ha inizio.

NATO DI DOMENICA

 

NATO DI DOMENICA
Maurizio Spano

- Tre donne attraversano la vita del "corridore", mentre gli anni Settanta sfilano via e nuovi incroci si presentano sulla sua strada, chiedendogli di scegliere la direzione, di prendersi la responsabilità di essere un uomo. "Sai Dario", gli dirà una di loro, "la vita è una corsa alla quale siamo tutti iscritti, anche chi non vuole partecipare. Qualunque cosa ti accada, dovrai allenarti sempre, senza stancarti mai". Eppure all'inizio tutto sembrava così semplice, bastava indossare le scarpe e correre. E il sogno di diventare un vero atleta, forse un campione, appariva realizzabile. Ma la felicità del grande amore o il dolore che impedisce quasi di respirare no, questi eventi, così naturali nella vita di un essere umano, lui, un giovanotto nato nella campagna accanto al fiume e ansioso di conquistare il mondo, non li aveva previsti. Incontri che cambieranno la sua vita e riempiranno le pagine della sua esistenza.

LO STATO SPIEGATO ALLE BAMBINE E AI BAMBINI

 

LO STATO SPIEGATO  
ALLE BAMBINE E AI BAMBINI
Un viaggio alla scoperta delle istituzioni italiane
Francesca Parmigiani
Shu Garbuglia


A cosa serve il Parlamento? Di cosa si occupa il Governo? Chi fa rispettare le leggi? Che ruolo ha il Presidente della Repubblica?



Una gita a Roma, tra palazzi e monumenti, farà scoprire a Piero, a Nilde e ai loro compagni di classe che lo Stato è come un’orchestra: perché vi sia armonia serve il contributo di tutti. Per imparare che democrazia fa rima con partecipazione.



Questo libro è uno strumento per cominciare a parlare dello Stato con i più piccoli.







IL LADRO DI PASSI

 

IL LADRO DI PASSI
duemila chilometri a piedi 
nei cammini di Santiago
Nicola Soloni

- L'opera completa raccoglie i diari dei cammini Francés, de la Plata e Primitivo, fino ad oggi in tre volumi distinti.
Rubo passi. Proprio così, passi. Li sottraggo a chi arriva a casa tardi la sera e non vede l’ora di sdraiarsi sulla poltrona del soggiorno per imbambolarsi davanti al televisore. A chi utilizza l’automobile per qualsiasi spostamento, specie breve, e magari non si preoccupa di un parcheggio in doppia fila pur di evitare l’inutile fatica di un metro in più a piedi. Rubo a quelli che rimangono a letto l’intera domenica a smaltire una sbronza solenne, a quelli che scambiano volentieri la lampada abbronzante con una passeggiata all’aperto o che salgono sui monti soltanto per riempirsi lo stomaco nel ristorante vicino alla statale. Aspetto l’attimo propizio, mi avvento come un falco e li ghermisco, in un batter di ciglia. Li raccolgo, ordinati, sulla mensola della cantina, uno sopra l’altro. Quando raggiungono una cifra importante inizio i preparativi. Trovo una guida studio le tappe programmo il viaggio. Ci vogliono almeno due anni per racimolarne la quantità necessaria. Dell’ordine di un milione. Un’attesa lunga, infinita, che culmina in uno scoppio di felicità incontenibile. Il momento è arrivato. Lo zaino è pronto. Si parte.
Sono stato per tre volte pellegrino a Santiago de Compostela, nel nord della Spagna. La prima lungo il camino Francés, il più conosciuto e frequentato, quasi novecento chilometri, dai Pirenei all’oceano, trentasei giorni straordinari, indimenticabili. La seconda partendo da Siviglia e percorrendo la Via de la Plata, mille chilometri di solitudine deserto e silenzio, un mese e mezzo di viaggio estenuante. L’ultima da Oviedo, la capitale delle Asturie, seguendo le nobili orme di re Alfonso II il Casto attraverso l’itinerario più antico, risalente agli inizi del IX secolo, e chiamato per questo Primitivo.
Lungo la strada ho cercato di tenere nota degli incontri, dei paesaggi, delle sensazioni che stavo provando. Per poterli ricordare e rivivere. Scrivevo nel tardo pomeriggio prima di cena, spesso a giorni alterni, lottando contro la stanchezza. Frasi semplici, pensieri spezzati, immagini di un istante, da riannodare al ritorno.
Queste pagine vogliono essere quel nodo, una rete intrecciata col filo sottile delle emozioni.
Il libro primo narra del pellegrinaggio sul camino Francés, lungo gli ottocentosettanta chilometri che separano St. Jean Pied-de-Port, sul versante transalpino dei Pirenei, da Fisterra, estremo lembo d’Occidente. Uno dopo l’altro, un milione trecentomila passi. Il secondo rende conto del pellegrinaggio sulla via de la Plata, l’entusiasmante cammino che attraversa tutta la Spagna da Sud a Nord. Lungo mille chilometri che si scrivono semplicemente, uno zero zero zero, ma si traducono interminabili, privi di punto d’approdo, eterni. Il terzo, a chiusura del diario, racconta il pellegrinaggio lungo il camino Primitivo, un nastro d’argento che corre per più di trecento chilometri tra boschi ombrosi ammantati d’incanto e colline vestite di smeraldo, regalando ad ogni passo scorci d’incomparabile bellezza. E son colori consegnati agli occhi, luminosi e delicati, come tremulo palpito d'ali di farfalla. L'opera completa li raccoglie tutti.

sabato 24 giugno 2023

INTERVISTA ALLA SPOSA

 

INTERVISTA ALLA SPOSA
Silvio Danese

- La storia di Stefania incomincia quando in realtà tutto finisce per sempre, una notte sconvolgente dopo vent’anni di matrimonio. Aggredita, intrappolata, reagisce alla brutalità e inverte con equivalente potenza una sorte certa. Viva. Ma poi? Mentre sconta la sua pena, Stefania accetta di raccontare emozioni e fatti, anche nei dettagli meno riferibili, a uno scrittore, forse disposto a riscattarne il destino, forse pronto a manipolare e sfruttare ancora una volta un “racconto”. Ricostruendo il lungo ménage borghese con Dino, un legame idealizzato, protetto e insieme ritualmente violento, Stefania interroga in realtà l’intera vita di moglie e madre e, non riconciliata, a tratti rabbiosa, a tratti rassegnata, la offre a domande inesorabili sull’amore, il sacrificio, l’identità, l’abuso e l’omertà, mentre la relazione con il suo interlocutore evolve ambigua, squilibrata, toccando una questione cruciale: come si racconta una storia come questa? Dove ci porta se la percorriamo fino in fondo e con coraggio? Sempre più lucida, man mano che si rende conto di diventare protagonista di un libro, Stefania sembra impugnare la sua vicenda e imporre allo scrittore un confronto inevitabile con le radici e le forme del dominio, ma anche con l’oscurità e le contraddizioni della famiglia, “la sede perpetua della libera prigionia”, fino a un colpo di scena in modo diverso liberatorio per entrambi.

LEZIONI

 

LEZIONI
Ian McEwan

- Figlio del capitano Robert Baines, autoritario veterano della Seconda guerra mondiale ora di stanza in Nord Africa, e di sua moglie Rosalind, Roland fatica a capire perché a soli undici anni gli tocchi lasciare le pietre calde e la pazza libertà di Libia, e il fianco tiepido di sua madre, per affrontare un'istruzione rigorosa e solitaria nella fredda Inghilterra. Là faticherà a capire che cosa voglia da lui Miss Miriam Cornell, la temibile insegnante di pianoforte del collegio, che punisce le sue manchevolezze con pizzicotti dolorosi e imbarazzanti e premia i suoi successi con languidi baci sulla bocca, e con gli uni e gli altri in egual misura lo terrorizza e lo attrae. Sarà poi la sua moglie anglotedesca Alissa a confonderlo e straziarlo quando, a pochi mesi dalla nascita del loro bambino Lawrence, abbandonerà marito e figlio al loro destino senza una spiegazione. Roland passerà il resto della vita a interrogarsi su di sé e sulla «natura del danno» che le tre donne – madre, insegnante, moglie – gli hanno procurato. Chi è davvero Roland Baines? Il giovane prodigio del pianoforte il cui straordinario talento è stato frustrato dai soprusi di un'insegnante, o l'indolente pianista di pianobar che ha rinunciato alle sue ambizioni per pavidità? È il figlio di genitori intransigenti ma amorevoli, o il fratello di bambini come lui defraudati dei loro diritti da una madre degenere? È il marito di una donna spietata che immola gli affetti più cari alla sua arte, o è il soffocante groviglio di bisogni che l'ha costretta alla fuga? L'aspirante scrittore amante della grande letteratura, o il ladro di frasi altrui con cui confezionare biglietti per ricorrenze a pagamento? Il padre premuroso e sempre presente, o l'ostaggio imprigionato in una paternità accollata? È il bambino vittima di abusi o il giovane «incline all'intimità» e alla felicità dei sensi? È tutte queste cose insieme, forse, essere poliedrico come il secolo che la sua vita attraversa? Dalla Crisi dei missili di Cuba alla caduta del Muro di Berlino, dalla glasnost al thatcherismo, dall'invasione dell'Iraq alla pandemia da Covid, Roland pare fluttuare da un'esperienza alla successiva a motore spento, sospinto dalla sola forza dei venti. Ma strada facendo qualche lezione la impara, se alla fine di tutto può approdare a una nuova curiosità d'amore, portato dalla mano piccola di una bambina in cui depositare una lunga eredità.

FAIRFAX & COLDWIN

 

FAIRFAX & COLDWIN
Alessio Filisdeo

"L’odio li aveva uniti, e l’odio continuava a tenerli uniti. Non era la necessità, non era la fiducia né la fedeltà, tantomeno l’amicizia. Ma puro, incontaminato e primordiale odio reciproco."

Primi anni dell’Ottocento. Le Guerre Napoleoniche stringono l’Europa in una morsa opprimente, generando miseria e povertà. Fairfax e Coldwin, feroci vampiri con indosso la pelle di insospettabili gentiluomini, imperversano per le strade di Londra commettendo atrocità di ogni sorta, impazienti di abbandonare il Vecchio Continente per cominciare una nuova non-vita nelle Americhe. Ma attraversare l’oceano costa caro, e il prezzo pattuito prevede il rapimento di una misteriosa bambina, celata nei recessi della Francia bonapartista. Antichi rancori, tradimenti, duelli all’ultimo sangue e fughe rocambolesche: presto le due empie creature della notte si ritroveranno invischiate in una fitta rete di intrighi, intrappolate tra le spire del loro scomodo passato.

L'ASSASSINO È TRA LE RIGHE

 

L'ASSASSINO 
È TRA LE RIGHE
Janice Hallett

- Caro lettore, in queste pagine troverai i documenti necessari per risolvere un caso. Tutto inizia con la comparsa di due nuovi membri della cittadina di Lockwood, nella campagna inglese, e termina con una tragica morte. Per il brutale omicidio qualcuno è già stato condannato ed è in prigione, ma sospettiamo che potrebbe essere innocente. L'impressione è che segreti ben piú oscuri debbano ancora essere svelati. L'assassino, se fai attenzione, si è tradito. E le prove sono qui, tra le righe, basta saperle leggere. Se vuoi scoprire la verità non ti resta che accettare la sfida e cominciare l'indagine. Lockwood – cosí tranquilla e pittoresca – sembra il posto ideale per mettere radici. O almeno questo è quello che pensa Sam, un'infermiera appena tornata dall'Africa, decisa a lasciarsi alle spalle brutti ricordi. C'è persino una compagnia teatrale, perfetta per fare conoscenze e distrarsi un po'. Ma tra le stradine acciottolate di Lockwood non tutto è privo di ombre. Issy, la collega che ha introdotto Sam nella filodrammatica, dà l'impressione di nutrire per lei un morboso interesse. C'è poi una strana raccolta fondi lanciata dalla famiglia Hayward – la più ricca della città – che pare nascondere altro. Qualcuno inizia a fare domande in giro, troppe, e lo uccidono. Un colpevole viene subito trovato, ma due giovani studentesse di Legge, Charlotte e Femi, sono convinte che qualcosa non quadri. Eppure la verità, lo sentono, è davanti ai loro occhi.

CLARA LEGGE PROUST

 


CLARA LEGGE PROUST
Stéphane Calier

- Cindy Coiffure: in questo minuscolo salone, quasi nascosto in una traversa del centro di Chalon-sur-Saône, lavora Clara. A soli ventitre anni è una parrucchiera apprezzata dalla clientela, ristretta ma affezionata, e dalla malinconica signora Habib, la sua elegantissima principale, con il culto di Chirac e la passione per Parigi, dove ha vissuto da giovane. Proprio a una vivace attività della capitale la signora Habib vorrebbe far assomigliare Cindy Coiffure, che invece resta felicemente accoccolato nella sua realtà di provincia, tra le hit di radio Nostalgie, i puntuali caffè di Lorraine del bar-tabacchi all'angolo e il ciarliero viavai di clienti la cui età media sfiora la settantina. Nolwenn, tanto apatica nelle espressioni facciali quanto avventurosa in quelle linguistiche, e Patrick, genio ribelle dell'acconciatura, completano la squadra di Cindy Coiffure. È in questo piccolo universo, al ritmo di sforbiciate, colpi di phon e chiacchiere, che Clara trascorre tranquilla le sue giornate sempre uguali. Poi la sera torna a casa dal bel pompiere JB, un principe azzurro ammirato apertamente da genitori, amici, colleghi (e dalla signora Habib spudoratamente), che però a Clara non fa più l'effetto esplosivo di prima, e da un morbido gattone bianco, che però disdegna gli umani e le loro carezze. Così il tempo passa per Clara, al riparo dai dispiaceri ma anche da ogni tipo di slancio. Fino a quando un evento inaspettato cambia tutto. Un misterioso cliente lascia un libro al salone. Clara lo porta a casa, lo sistema nella libreria e se ne dimentica. Poi, un giorno, per caso, comincia a leggerlo. Il libro è Dalla parte di Swann: Clara ha appena incontrato Marcel Proust. Sarà grazie alle sue parole e alla magia della lettura che Clara troverà il coraggio di scegliere la strada giusta per sé.

RACCONTI PARIGINI

RACCONTI PARIGINI
a cura di
Corrado Augias

- Gli ampi boulevard, le luci infinite, gli spettacoli piú arditi, le avanguardie piú innovatrici, e poi la disinvoltura dei costumi, la ricchezza e il disordine della vita artistica, lo stile dispensato in ogni minimo dettaglio... Nessuno scrittore dell'Otto e Novecento ha saputo resistere al richiamo di Parigi, e tutti hanno lasciato traccia del loro incantamento in racconti e romanzi entrati di forza nell'immaginario globale, al punto che oggi è impossibile visitarla per la prima volta senza avere l'impressione di conoscerla da sempre. Corrado Augias, parigino di adozione e fine conoscitore della storia anche artistica della città, ha raccolto venti fra i racconti più belli su Parigi: da Balzac a Zola, da Gertrude Stein a Vila-Matas, da Irène Némirovsky a Benjamin, una carrellata di storie, visioni e descrizioni che ne celebrano la grandezza e ne illuminano i misteri nascosti. Perché la città delle luci non è priva di ombre, dai grandi romanzi popolari tessuti su storie sinistre ai gialli affidati all'intuito del commissario Maigret. Parigi è città di pietra e di fantasia. Quello che si compone è un mosaico di voci e immagini, ma è anche una sorprendente guida di viaggio. Non c'è rue o arrondissement che non abbia generato un suo riflesso letterario, e attraverso le pagine dei grandi scrittori si può meglio comprendere la vera natura di Parigi, luogo dell'immaginazione prima ancora che reale, «di tutte le città del mondo, la più vistosa e la più invisibile». 

venerdì 23 giugno 2023

SORELLE

 

SORELLE
Una storia di Sara
Maurizio Di Giovanni

- Teresa Pandolfi ha esagerato. Questo pensa chi l’ha rapita. La sfacciata, attraente bionda a capo dell’Unità segreta dei Servizi deve essere messa a tacere. Prima di farla fuori, però, serve la certezza che non abbia lasciato prove compromettenti per il loro sistema di potere. Intanto Sara è in crisi. Diverse come il giorno e la notte, lei e Bionda sono amiche, colleghe, rivali. Più ancora: sorelle. Dal giorno in cui non le risponde a un messaggio, Mora ha capito: Teresa è in pericolo di vita. Lei è disposta a qualsiasi cosa per salvarla, con Viola, Pardo e persino Boris, il colossale Bovaro del Bernese. Al suo fianco la risorsa più preziosa, l’ex agente Andrea Catapano, che con Bionda e Mora ha condiviso gli anni migliori. Così comincia una forsennata corsa contro il tempo. Per capire se esistono delle prove, unica merce di scambio per la liberazione di Teresa, Sara dovrà scavare dentro tutto ciò che sa di lei. Tornare alle indagini di ieri, collegarle a quelle di oggi. Ma dovrà soprattutto schiudere lo scrigno dei ricordi, anche i più minuti, all’apparenza insignificanti, che ognuno di noi cela a propria insaputa in fondo al cuore. Lì in mezzo, Mora potrebbe indovinare la pista giusta, a cui arriverebbe – in uno slancio dell’anima – soltanto una sorella.

COSE CHE NON SI RACCONTANO

 

COSE CHE 
NON SI RACCONTANO
Antonella Lattanzi

- Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un'ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent'anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non esserlo. E cosí inizia l'iter brutale dell'ostinazione, dell'ossessione, della medicalizzazione. Certi supplizi, le aspirazioni inconfessate, la felicità effimera e spavalda, la sofferenza e la collera. Si direbbe una storia già scritta, ma qui non c'è nulla di consueto: è come raccontare da dentro una valanga, con la capacità incredibile, rotolando, di guardarsi e non crederci, e sfidarsi, condannarsi, sorridersi per farsi coraggio. In un crescendo di indicibile potenza narrativa, Antonella Lattanzi descrive (sulla sua pelle) la forza inesorabile di un desiderio che non si ferma davanti a niente, ma anche i sensi di colpa, l'insensibilità di alcuni medici, l'amicizia che sa sostenere i silenzi e le confidenze piú atroci, il rapporto di coppia sempre sul punto di andare in frantumi, la rabbia ferocissima verso il mondo (e le donne incinte). Tenendo il lettore stretto accanto a sé, incollato alla pagina, con un uso magistrale del montaggio, capace di creare una suspense da thriller. La cosa strabiliante è che pur raccontando una storia eccezionale, e cruda, questo romanzo riesce in realtà a parlare in modo vero, e profondamente attuale, di tutte le donne - madri e non madri - che in un punto diverso della loro vita si sono chieste: desidero un figlio? qual è il momento giusto? dovrò rinunciare a me stessa, alle mie ambizioni? e perché tutte restano incinte e io no?

«Ho una diga nella testa dove stanno nascoste tutte le cose che fanno davvero troppo male. Quelle cose, io non voglio dirle a nessuno. Io non voglio pensarle, quelle cose. Io voglio che non siano mai esistite. E se non le dico non esistono».

HOTEL NEW HAMPSHERE

 

HOTEL NEW HAMPSHERE
John Irving

- Questa è la storia di una famiglia un po' eccentrica e sgangherata. A raccontarla in prima persona è uno dei cinque figli, quello di mezzo, che dà l'avvio alla narrazione dal giorno in cui suo padre si comprò un orso e sposò sua madre. Poi venne il sidecar e infine i cinque figli. Così equipaggiata la famiglia Berry vaga per il mondo alla ricerca del luogo perfetto per l'Hotel New Hampshire, un "luogo dove ognuno di noi può essere se stesso". Mentre il lettore si addentra nelle mirabolanti e scanzonate avventure della famiglia Berry alla conquista della terra promessa, altri personaggi si avvicendano a ricoprire i ruoli di questa storia: terroristi e domatori, sognatori e prostitute, stupratori e frustati, animali impagliati e illusionisti.