- Nel tardo pomeriggio dell'8 settembre, il Maresciallo Badoglio sta per dare l'annuncio dell'armistizio ai microfoni dell'EIAR e, nell'attesa, presiede una riunione dei vertici militari del Paese, nel corso della quale si ripassano…i piani per la difesa del territorio nazionale e delle unità militari all'estero dalla reazione tedesca!La trama del racconto si dipana tra il pomeriggio dell’8 settembre e la mattina del successivo giorno 9, con frequenti flashback da parte dei protagonisti che aprono squarci sugli eventi accaduti nel corso dei 45 giorni tra le due fatidiche date del 25 luglio e dell’8 settembre.Cosa sarebbe successo se ci fossero state volontà e capacità di prendere posizione contro la Germania nazista? Cosa sarebbe successo se le nostre unità militari fossero state messe nelle condizioni di difendersi dai tedeschi? Cosa sarebbe successo se Badoglio, la famiglia reale e i generali non fossero fuggiti senza aver predisposto alcuna misura?Partendo da una buona conoscenza degli eventi di quei giorni, l’autore prova a immaginare come si sarebbero potuti muovere gli organi di governo e le autorità militari per preparare al meglio lo sganciamento dai tedeschi. Inoltre, grazie alla competenza acquisita circa la consistenza dei reparti italiani e tedeschi schierati nelle varie località in quei giorni, il loro equipaggiamento e il loro armamento, e supportato da una buona conoscenza dei luoghi descritti, l’autore ipotizza quale potrebbe essere stata la reazione delle forze armate italiane all’aggressione tedesca se esse fossero state correttamente orientate nei giorni precedenti l’armistizio e fossero state messe in grado di operare. I vari episodi descritti hanno luogo in Italia, nei Balcani e nel Dodecaneso italiano, e vedono coinvolte unità dell’esercito, dell’aeronautica e della marina.L'opera si colloca nel genere dell'ucronia o, per dirla all'inglese, del "what if".
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