lunedì 12 giugno 2023

DEL SANGUE NON MI IMPORTA

 

DEL SANGUE NON MI IMPORTA
Simonetta Mannino

- Un sereno pomeriggio estivo. Una bambina di sette anni, in camicetta e calzoncini corti, dorme distesa sul divano. È Martina, nata con l’inseminazione artificiale da donatore sconosciuto, che guarda il mondo con stupore innocente.
Dieci anni dopo, oramai in pieno conflitto con i genitori, Martina svela l’orrore di quel pomeriggio d’estate, l’evento drammatico che le ha cambiato la vita, così profondamente radicato nella sua coscienza, mai dimenticato e mai sepolto.

Irruento, sboccato, beffardo: “Del sangue non mi importa” racconta il sesso, lo sballo e la rabbia di una ragazzina come tante, protagonista di una vita sfilacciata e apparentemente senza scampo, alla costante ricerca di un senso da dare alla propria vita. Ma quello di Martina è anche il resoconto lucido di una catarsi in cui, seppur a fatica, emerge dirompente la forza per rinascere.

L'ESTRATTO
"Lo vidi barcollare verso mia madre, le spalle curve in avanti. Dissi: “Papà, tutto bene?” non so nemmeno perché lo dissi, ma non rispose. Pensai che ce l’avrebbe fatta da solo, era abbastanza forte da rimanere intatto, mentre io non ce la facevo proprio, avevo un grido fermo in gola, un tumore pronto a esplodere, io che non mi accontentavo, che avevo bisogno di troppa roba, di un sacco di roba per venirne fuori."

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