- La parola tedesca “neun”, che si traduce in italiano con “nove”, dà il titolo a un nuovo manga di Tsutomu Takahashi. Il fumetto edito da J-Pop è ambientato nel 1940, in particolare nella Germania nazista, e narra la fuga travagliata di un bambino che porta in sé il patrimonio genetico di Adolf Hitler. Ad aiutarlo pensa un ragazzo taciturno ed eccezionale in combattimento, vero protagonista di questo albo d’esordio.
Ritagliando solo un piccolo spazio da dedicare ai sentimenti dei personaggi, l’autore realizza sequenze dal ritmo rapido, giocate prevalentemente sull’azione e sull’impatto emotivo dei gesti più violenti, come per esempio la prima scena, che è molto lunga e procede a grande velocità, accompagnata da poche parole. Il tratto affilato, talvolta grezzo e solo abbozzato, riesce a trasmettere l’atmosfera tesa e in alcuni casi pesante che avvolge il racconto, mentre colpiscono la cura e il realismo con cui il mangaka ricrea i volti di Heinrich Himmler e Joseph Goebbels, evitando però l’”effetto-fotocopia”.
Il segno è di chiara marca orientale, irrobustito dalle tante linee impresse sul foglio, tuttavia salta all’occhio la volontà di rappresentare con attenzione e fedeltà storica i luoghi e il contesto architettonico e culturale della vicenda. Il risultato, curioso e gradevole, concorre a invogliare a proseguire la lettura insieme al fatto che, senza svelare troppi dettagli, Takahashi presenti il villain di Neun, che ricorda Josef Mengele, come una figura che potrebbe mettere in difficoltà i protagonisti in modo interessante.
mercoledì 5 maggio 2021
NEUN (Vol.1)
NEUN
(Vol.1)
di Tsutomu Takahashi
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