- XXI SECOLO. Luca è figlio di un tempo che presume di avere un tempo infinito. Per questo vive la propria vita lasciandosi trasportare dalle passioni e dalle esperienze fino a che, nel pieno delle aspettative, non incappa in Pippa. Per lui è il primo confronto con un'emotività complessa e distorta che lo porta a specchiarsi e che lo costringe a vedere la realtà come tale. Dopo ciò che lui considera un lutto, la sua vita riprende nella trasgressione, esaltato da un ego che sembra riscattarsi solo nel divertimento e nella superficialità. Ma la corsa smaniosa si arresta di fronte ad un reale sentimento che sovrasta e annichilisce quanto provato fino ad allora. E -solo allora- Luca diviene completo: già uomo di successo e benestante conosce Anastasia e, attraverso lei, si scopre, finalmente, uomo oltre che maschio, padre oltre che marito. Il racconto della sua ascesa si colora di presenze e di fili che lo legano ad una realtà sfaccettata e ad una famiglia prima disunita, poi tristemente mancante, i cui attori recitano parti contrastanti e intrecciano relazioni falsate e non sempre genuine, alla ricerca di vantaggi e del soddisfacimento di bisogni materiali o affettivi. Ma, come natura vuole, il tempo a sua disposizione ha un limite: Luca se ne va, ma è sul suo ultimo palcoscenico che è possibile scoprire il senso di un cammino interrotto, in cui ogni maschera acquisisce un proprio significato ed una specifica collocazione, specie se vista dall' alto.
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