martedì 20 ottobre 2015

ERANO RAGAZZI IN BARCA di Daniel James Brown


ERANO RAGAZZI IN BARCA
La vera storia della squadra di canottaggio che umiliò Hitler

di Daniel James Brown

Il pomeriggio del 14 agosto 1936 a Berlino, sullo specchio d'acqua del Langer See, sotto gli occhi di Adolf Hitler e di una folla immensa si svolge la finale dell'otto maschile, la gara di canottaggio più attesa dell'XI Olimpiade. In sesta corsia, la meno favorevole, l'equipaggio statunitense si prepara a coronare un sogno incredibile, la conquista della medaglia d'oro, in uno dei più emozionanti e sorprendenti trionfi negli annali della specialità. Solo pochi mesi prima, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulle possibilità di vittoria della squadra dell'Università di Washington, formata da ragazzi di umili origini, figli di un'America messa in ginocchio da una spaventosa crisi economica. Eppure, spinti dall'insopprimibile desiderio di cambiare un destino apparentemente segnato, gli studenti della Washington sostengono senza battere ciglio allenamenti sfiancanti in condizioni climatiche proibitive e, grazie all'aiuto di tecnici esperti e inflessibili, ma ricchi di umanità, imparano a superare individualismi e gelosie, e a fidarsi ciecamente l'uno dell'altro, trasformandosi in una delle migliori squadre di canottaggio di tutti i tempi. Tra questi ragazzi spicca Joe Rantz, entrato nell'equipaggio per guadagnare un po' di autostima e trovare il proprio posto nel mondo insieme alla sua adorata Joyce.

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