mercoledì 11 novembre 2015

IL BUON INVERNO di João Tordo


IL BUON INVERNO

di João Tordo


Un giovane e disilluso scrittore portoghese, reso zoppo da un incidente senza senso, accetta per denaro di partecipare a un incontro letterario a Budapest. Ma non immagina nemmeno dove lo porterà quella letteratura in cui non crede più. Pur essendo un misantropo, il ragazzo si fa convincere dallo scrittore italiano Vincenzo Gentile, dalla sua fidanzata Olivia e da Nina, agente e compagna di un altro scrittore inglese il cui ultimo romanzo presto diventerà un film, a seguirli a Sabaudia, nella residenza estiva di un influente produttore cinematografico di Hollywood, Don Metzger. Peccato che la vacanza promessa, quella che doveva portarli a contatto con il mondo dorato del cinema e del lusso, si trasformi pian piano in un paradossale incubo: i personaggi che, in attesa del padrone di casa, gozzovigliano nella villa - chiamata "Il Buon Inverno" - sono gente meschina e approfittatrice, ubriaca per gran parte del tempo. Tutti tranne la coppia italiana che bada alla casa e l'inquietante catalano Andrés Bosco, costruttore di mongolfiere e amico intimo di Metzger. L'attesa del produttore finisce quando il suo cadavere viene ritrovato su una barca alla deriva nel lago privato del "Buon Inverno". Da quel momento, gli ospiti del paradiso terrestre diventano prigionieri del bosco che circonda la villa e saranno spinti dalla paura a mostrare la loro vera natura.

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