lunedì 21 marzo 2016
MR BAD GUY di Andrea Memmo
MR BAD GUY
di Andrea Memmo
Sul luogo dove hanno rinvenuto i corpi straziati di diverse persone, due poliziotti trovano anche un video, registrato da chi si dichiara l'assassino, che motiva la strage col desiderio di fare qualcosa di eccezionale, di cui tutti parleranno, rendendolo così famoso. I flashback che costituiscono il corpo del romanzo rivelano, ora con molto realismo, ora con un'ironia tendente al grottesco, i retroscena e le motivazioni per cui una serie di personaggi, apparentemente lontani tra loro (una pornostar, un nonno farmacista, un fratello punk...) confluiscono alla fine in un disegno di morte, alcuni come carnefici più o meno consapevoli, altri come vittime, tutti tessere del mosaico di cui nel corso del romanzo si va progressivamente costruendo l'immagine. Al centro un giovane come tanti, con problemi familiari, incomprensioni, rapporti non semplici con i compagni di scuola, ma caratterizzato anche da una forte capacità di analisi introspettiva e dei comportamenti altrui, che scivola pian piano in una sorta di lucido delirio di vendetta. Solo nell'ultimo capitolo il lettore scopre tutte le fasi e i dettagli della macchinazione di cui le prime pagine mostrano l'epilogo.
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