LETTI DI NOTTE
Le librerie diventano città e inventano il mondo
Giunta alla quinta edizione, Letti di notte, la notte magica del libro e della lettura, avrà un tema: le città.
Sabato 18 giugno, dal tramonto, le librerie diventano città del mondo. Ogni libreria decide che città vuole essere,
quale mondo e Paese
reinventare: Lisbona, Istanbul, Buenos Aires, Tokyo, Dakar, Praga, Marsiglia…
Ma anche Trieste, Torino, Firenze, Palermo…
Letteratura, musica, poesia, fiabe, saggi, fotografia, immagini, cibi, profumi: mille possibili modi con cui far viaggiare una libreria e rendere unica la notte del 18 giugno.
Non c’è forse tutto il mondo, in libreria?
Non solo libreria: biblioteche, associazioni culturali, festival e piazze accenderanno Letti di notte.
Vinicio Capossela ha scritto:
“Andare in libreria è come andare a pregare, si ritrova la coscienza di se stessi. Si ritrovano le persone care, gli amici, le frasi, l’ispirazione. È come sedersi in riva all’oceano, ci si sente piccoli , perché come diceva Troisi, loro sono tanti e io sono uno solo… ma si allarga l’anima, prende il grande respiro… Ci si mette nell’animo del viaggio , che è sempre, per citare un libro – veliero di gran velatura, ‘dall’altra parte della vita’. La libreria è un porto sospeso sulle partenze, un luogo solitario gravido d’incontri.”
Partecipa anche tu a Letti di notte!
Sabato 18 giugno, dal tramonto, le librerie diventano città del mondo. Ogni libreria decide che città vuole essere,
quale mondo e Paese
reinventare: Lisbona, Istanbul, Buenos Aires, Tokyo, Dakar, Praga, Marsiglia…
Ma anche Trieste, Torino, Firenze, Palermo…
Letteratura, musica, poesia, fiabe, saggi, fotografia, immagini, cibi, profumi: mille possibili modi con cui far viaggiare una libreria e rendere unica la notte del 18 giugno.
Non c’è forse tutto il mondo, in libreria?
Non solo libreria: biblioteche, associazioni culturali, festival e piazze accenderanno Letti di notte.
Vinicio Capossela ha scritto:
“Andare in libreria è come andare a pregare, si ritrova la coscienza di se stessi. Si ritrovano le persone care, gli amici, le frasi, l’ispirazione. È come sedersi in riva all’oceano, ci si sente piccoli , perché come diceva Troisi, loro sono tanti e io sono uno solo… ma si allarga l’anima, prende il grande respiro… Ci si mette nell’animo del viaggio , che è sempre, per citare un libro – veliero di gran velatura, ‘dall’altra parte della vita’. La libreria è un porto sospeso sulle partenze, un luogo solitario gravido d’incontri.”
Partecipa anche tu a Letti di notte!
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