LA STREGA E L'ULANO
di Alessandro Girola
Durante una visita di stato, il licantropo Gavrilo Princip, insieme ad altri nazionalisti serbi e bosniaci, ferisce gravemente l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco.
L'infezione dell'arciduca è incurabile, a meno che qualcuno non riesca a trovare e a uccidere la strega che ha trasformato Princip in un lupo mannaro. C'è solo un mese per scovarla, prima che la metamorfosi diventi irreversibile, costringendo l'imperatore d'Austria-Ungheria a ordinare l'eliminazione di suo nipote.
Questa eventualità rappresenterebbe un casus belli in grado di trascinare l'Europa intera in una guerra senza precedenti.
Mentre i diplomatici delle grandi potenze cercano una soluzione politica alla crisi, dando già per spacciato l'arciduca, il cacciatore di mostri Jorge Kubiak è alla ricerca della pericolosa strega che ha dato manforte alla causa dei panslavisti.
L'ha già incontrata in passato e da allora non ha mai smesso di darle la caccia, scoprendo la vasta rete di potere che l'incantatrice ha costruito attorno a sé. Sa che la strega vuole riportare in auge l'inquietante culto delle Madri, nutrendolo con le energie psichiche che solo una guerra sa generare.
La pista seguita da Jorge lo porta in Italia, un Paese pronto a tradire l'alleanza con gli imperi centrali, per seguire il sogno dell'irredentismo.
La strega Milla si nasconde da qualche parte nel verbanese, in un luogo talmente remoto, inaccessibile e insolito da essere ignoto ai più.
Un luogo che sta a metà tra le leggende sulla Valle Perduta del popolo Walser e le misteriose apparizioni della Madonna del Passaggio, a cui è dedicato il monastero di Arnovasso.
Ma il tempo scorre inesorabile.
I governanti preparano le armate, ansiosi di gettarsi nella mischia.
La missione solitaria di Jorge è scandita dalle marce militari che riecheggiano nelle piazze di mezza Europa.
Ce la farà a scovare Milla prima che accada il peggio?
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