IN HER ROOMS
Maria Clara Macrì
- In her rooms esplora il rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione contemporanea delle donne. Mossa dall’intento di restituire alla donna la propria nudità slegando il corpo dall'oggettivazione sessuale, l’autrice ha girato il mondo immortalando ragazze di diverse origini ed estrazioni sociali, nude nelle loro camere da letto. Quel luogo intimo, magico, liberatorio in cui avviene la scoperta di se stesse, come ci racconta Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé. Il risultato di questa ricerca visuale è una serie di ritratti e pagine di diario scritte dall’autrice stessa, che restituiscono tutta la complessità di un nuovo sentire femminile globale che sfida dicotomie di genere e categorie precostituite.
«Forse In her rooms più che essere il ritratto di donne nelle loro stanze è un viaggio da me a loro e ritorno, è l’incrocio dei nostri destini. E non è forse anche così che si può parlare di una società che cambia? Partendo da una vita individuale che si mischia con le altre vite, non sto forse anche così parlando di che cosa significhi essere donna oggi? E pensare che era quello che volevo fare da tutta una vita. Solo che pensavo di farlo scrivendo romanzi. Chissà quanto ancora posso imparare sulla fotografia continuando semplicemente a vivere.»
«Sono partita da loro perché sono convinta che le storie “normali”, quelle di tutti i giorni, sottovalutate perché non hanno il difetto della sofferenza o il pregio della fama, custodiscano i nuovi semi dell’evoluzione che spero un giorno il nostro pianeta conosca.» — Maria Clara Macrì
In her rooms è diventata anche un'esperienza visiva, con una mostra a cura di Erik Kessels, esposta allo Spazio Gerra dal 29 aprile al 12 giugno 2022 nella cornice del Festival Fotografia Europea.
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