"Vivere il silenzio" è una raccolta di quarantuno poesie, molto diverse tra loro, ma che hanno come comune denominatore l'epoca in cui viviamo con i pregi e i difetti che la caratterizzano. La sua lettura è un sospiro che svuota la mente e rigenera l'anima. Quell'istante utile per far spazio nel cuore di chi non riesce mai a dire di no perché non conosce il limite della propria coscienza. La dimensione dove è la poesia a delineare i confini, ma sono i sogni, le paure, le speranze e i ricordi a stabilirne l'equilibrio. Versi e segmenti di vita reale, dolori latenti, concrete possibilità che il passato si rifletta nel presente per sfuggire alle trappole disseminate dal futuro. Pagine dove il lettore corre il serio rischio di affrontare ancora una volta il proprio nemico e i propri limiti, ma con la concreta possibilità di sconfiggerli, una volta per tutte. L'autore è stato molto bravo a giocare con le parole, utilizzando per ogni composizione il concetto giusto che porta quasi a vedere l'emozione che ci vuole trasmettere, a percepirla attraverso le rime che dipingono un quadro tangibile anche se astratto. Si passa dall'amore alla sofferenza, dalla paura alla gioia, dalla spensieratezza alla cupezza, in un viaggio attraverso atmosfere uniche.
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