domenica 2 luglio 2017

MARY BERRY UN'INGLESE IN ITALIA Bianca Riccio


MARY BERRY UN'INGLESE IN ITALIA
Diari e corrispondenza dal 1783 al 1823
Arte,personaggi e società 
  
a cura di Bianca Riccio


- Prima traduzione italiana dei diari italiani della viaggiatrice inglese, cronaca della vita culturale italiana tra Sette ed Ottocento, illustrata con i ritratti dei personaggi, le scene di vita ed i paesaggi raffigurati nei dipinti dell'epoca

Mary Berry, cittadina britannica vissuta fino a quasi 90 anni d'età, a cavallo tra Settecento e Ottocento, era una viaggiatrice. Insieme alla sorella Agne e al padre Robert, che si spense a Genova, visitò gran parte dell'Europa: Olanda, Francia, Germania, Svizzera e l'Italia per ben quattro volte, nel 1783, nel 1790-91, nel 1816 e nel 1823. Dei suoi ampi diari di viaggio, escono ora, per Ugo Bozzi Editore, i diari dei viaggi in Italia, a cura di Bianca Riccio. Si faccia caso all'epoca: sono gli anni della Rivoluzione francese, delle campagne militari di Napoleone, della caduta dell'Imperatore e della Restaurazione. Chi sono i Berry? Non aristocratici, di modesto reddito, di buone frequentazioni sociali. Appassionati dell'arte, dell'archeologia, di letteratura, e al massimo grado della cultura e del paesaggio italiani. Eccoli dunque, il buon padre e le due ragazze, coronare il sogno del grand tour, instancabili, insaziabili di vedere, visitare luoghi e monumenti, visitare connazionali. Non hanno remore ad affrontare difficoltà, fatiche disumane e avventure incerte: scendono dal Sempione, dal Moncenisio, le vie di Napoleone, e da Torino a Genova arrivano a Roma, il loro sogno, e a Napoli, passando per Firenze, Pisa, Livorno, Siena. Viaggiano in diligenze pubbliche, carrozze, carretti, feluche e traghetti. Sostano alle locande di posta, spesso miserevoli per sporcizia, parassiti e promiscuità. Mary non si lagna, descrive con distacco una notte da tregenda a Buonconvento, le proibitive condizioni atmosferiche, la condizione tragica delle strade di comunicazione in Italia. Dopo il passaggio di Napoleone, ne descriverà il gran miglioramento. I Berry sono accolti calorosamente dalla folta società inglese, che scorrazza per l'Italia a quel tempo: antesignani di una pacifica e felice invasione. Sono tutti aristocratici, con incarichi nel mondo diplomatico o teste coronate, quelli che loro frequantano: il re di Svezia, il re di Prussia, il Borbone di Napoli, il Granduca di Toscana fratello dell'Imperatore d'Austria, financo il Papa le riceve. La nobiltà italiana apre loro le porte di palazzi e collezioni d'arte. Il racconto di Mary è vivace e acuto, tempestivo. Le sorelle viaggeranno un po' più comode, tra amici ospitali e gran mondo,quando la protezione di Horace Walpole, gentiluomo inglese coltissimo e molto anziano, le seguirà dalla madrepatria con lettere e raccomandazioni.

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