Monterosso tra libri, acciughe e gozzi con il Cinque Terre Vintage Boat
Un raduno-rassegna ai primi di settembre dedicato alle imbarcazioni d’epoca a remi, vela e motore
Mare, barche, libri. Monterosso, nelle Cinque Terre, qui dove
Montale parlava dei suoi abitanti come di «pescatori di piccolo
cabotaggio», fa sua la formula, rilanciando per il primo weekend di
settembre la manifestazione Cinque Terre Vintage Boat, un raduno di
piccole imbarcazioni d’epoca a remi, vela e motore, con i gozzi
protagonisti in primis.
Le barche
Una flotta di circa 25 partecipanti, barche rigorosamente in legno, ognuna con una storia, legata a doppia cima a chi l’ha costruita e all’armatore che l’ha posseduta e amata.
Il Cinque Terre Vintage Boat 2017 - che si apre venerdì 1 e prosegue domenica 3 e lunedì 4 settembre - sarà ancora una volta l’occasione per valorizzare anche alcuni maestri d’ascia del Levante, come Armando Borzone, Canata, Di Capua. Dal primo, entrati giovanissimi apprendisti, sono usciti due nomi gloriosi ancora operanti nella carpenteria marinara: Schiaffino e Topazio, entrambi presenti al raduno.
Saranno presenti anche Zigoela (13 metri), ricostruito su disegni originali negli Anni 90 e appartenente alla Compagnia delle vele latine di La Spezia, e il gozzo Monica, di circa quattro metri, sopravvissuto alla disastrosa alluvione di Vernazza del 2011. Tra le curiosità, un piccolo motoscafo di appena quattro metri e mezzo, perfetta miniatura degli Anni 60 di un possente Riva, riportato in vita dopo un lungo lavoro di restauro.
La veleggiata-sfilata
Lunedì 4 mattina alcune piccole vele, Flying Duchman e Dingotti d’antan, daranno vita a una veleggiata da Fegina, con partenza dal CVM Gino e Bebe De Andreis, si muoverà la sfilata dei partecipanti, aperta da due gozzi di oltre 50 anni, La Pagliuzza e il Remescio, del grande maestro Borzone, entrambi a quattro remi.
I libri
La rassegna, organizzata in collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso di Lerici. si aprirà venerdì 1 settembre alle 21 (piazza Garibaldi), con una lettura teatrale di Massimo Minella, Storia di navi e principesse che non fecero ritorno, scritta riproposta dal giornalista in occasione dei 90 anni dal naufragio in Atlantico della Principessa Mafalda. Gli appuntamenti letterari continueranno nel pomeriggio di domenica 3 settembre (centro storico), con un incontro sulla cucina del Levante ligure a cura di Bernardo Ratti (ore 17.00) e poi, alle 18.30, con l’autrice del volume I fari, una luce nel tempo e nella storia, Lilla Mariotti, presidente dell’associazione culturale Il Mondo dei fari.
Le iniziative culturali proseguiranno a partire dalle 21.00, ancora nella piazza del centro storico di Monterosso, sempre con Lilla Mariotti e Giovanni Panella, per la presentazione del libro Tristan Da Cunha – Storia e vicissitudini della più remota comunità umana (Addictions-Magenes Editoriale). Seguirà (dalle 22.00) l’incontro con Giovanni Panella, per “Barche di Liguria”, questo il titolo dell’intervento dell’esperto genovese, consulente della Sovrintendenza della Liguria e vicepresidente dell’Istituto Italiano di Archeologia ed Etnologia Navale (Istiaen) e della Féderation du Patrimoine Maritime Méditerranéen (Fpmm).
Laboratori e acciughe
Sempre domenica 3, dalle 17.00 alle 19.00, nella piccola piazza Belvedere nel Centro Storico, saranno previsti anche laboratori gratuiti per bambini a partire dagli 8 anni, con “L’arte dei nodi”, a cura del Circolo Velico Monterosso Gino e Bebe De Andreis che, attraverso un proprio istruttore Fiv, guiderà i bambini nel magico modo delle cime dei marinai.
Sempre domenica 3 dalle 12 la Sagra dell’acciuga. Domenica e lunedì (fino alle 15.00), nella piazzetta Belvedere, sarà inoltre presente l’Ape Libraria della libreria Ricci di La Spezia, con vendita al pubblico di soli volumi di cultura marinara.
(fonteLA STAMPA)
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