lunedì 9 dicembre 2019

L'ULTIMA CAROVANA DELLA PATAGONIA di Raúl Argemí


L'ULTIMA CAROVANA DELLA PATAGONIA
di Raúl Argemí

- Patagonia. Laura, una giovane psicologa, arriva in una residenza per anziani alla ricerca di Roque Perez, l'uomo che potrebbe avere notizie di suo padre, del quale ha perso completamente le tracce fin dall'infanzia. Secondo le sue informazioni, Roque ha lavorato con suo padre molti anni prima in una remota città della Patagonia chiamata Fiske Menuco. Inizialmente reticente e scontroso, Roque comincia a raccontare gli incredibili eventi accaduti in quel posto dimenticato da Dio, quando nel bel mezzo della peggior crisi economica argentina lui ed altri disperati come lui fondarono uno strano partito politico arrivando perfino a rapinare una banca. Tra anziani pensionati, prostitute, cantanti ed ex detenuti politici comincia a delinearsi un'avventura nella quale si mescolano fantasia e realtà, verità e volute omissioni, segreti e bugie. E forse potrebbe essere proprio Roque il padre di Laura, o forse quest'uomo non si chiama nemmeno Roque, ma sicuramente era lì, sedici anni prima a Fiske Menuco quando “in sette giorni ci toccò rinascere un'altra volta”...
L'ultima carovana della Patagonia è un romanzo a strati, sospeso tra il presente di Laura e Roque ed il passato dello stesso Roque e della sua “banda” sgangherata. Con ironia e una punta d'amarezza Roque ci fa rivivere le vicissitudini di Billy, un ex militante con un'anima rock, Sosita, un “desaparecido” che ha perso tre mesi della sua vita nell'oblio, Santos Inoc, umile “cartonero” ed ex detenuto politico e di Amanda, unica donna del gruppo con un'anima da missionaria. A fare da contorno a questi azzeccatissimi protagonisti, una serie altrettanto azzeccata di personaggi secondari: un barista che dispensa consigli e pronostici sul futuro del paese, un gruppo di anziani  con velleità rivoluzionarie, un sindacalista che predica bene e razzola male, che ci regalano alcuni dei momenti più ironici e allo stesso tempo disincantati del romanzo.  Ma non lasciamoci distrarre: la crisi economica ed il suo bagaglio di inganni e di illusioni è la vera protagonista. Una crisi che trascende i confini nazionali, fino ad diventare paradossalmente una premonizione o addirittura un riflesso di quello che sta accadendo in Italia negli ultimi tempi. E l'Argentina che sta vivendo la peggior crisi della storia, grazie a un trucco da barbagianni diventa il paese nel quale tutti si credono ricchi, fino a creare una bomba ad orologeria pronta a scoppiare nelle mani di chi l'ha creata.

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