sabato 12 marzo 2022

.diane arbus.An Aperture Monograph

 

.diane arbus. 
An Aperture Monograph

Doon Arbus & Marvin Israel


When Diane Arbus died in 1971 at the age of 48, she was already a significant influence—even something of a legend—for
serious photographers, although only a relatively small number of her most important pictures were widely known at the time. The publication of Diane Arbus: An Aperture Monograph in 1972—along with the posthumous retrospective at The Museum of Modern Art—offered the general public its first encounter with the breadth and power of her achievements. 


The response was unprecedented. The monograph, composed of 80 photographs, was edited and designed by the painter Marvin Israel, Diane Arbus' friend and colleague, and by her daughter Doon Arbus. Their goal in producing the book was to remain as faithful as possible to the standards by which Arbus judged her own work and to the ways in which she hoped it would be seen. Universally acknowledged as a photobook classic, Diane Arbus: An Aperture Monograph is a timeless masterpiece with editions in five languages, and remains the foundation of her international reputation. A quarter of a century has done nothing to diminish the riveting impact of these pictures or the controversy they inspire. Arbus' photographs penetrate the psyche with all the force of a personal encounter and, in doing so, transform the way we see the world and the people in it.



Quando Diane Arbus morì nel 1971 all'età di 48 anni, era già un'influenza significativa - anche una sorta di leggenda - per i fotografi seri, sebbene solo un numero relativamente piccolo delle sue foto più importanti fosse ampiamente conosciuto all'epoca. La pubblicazione di Diane Arbus: An Aperture Monographnel 1972, insieme alla retrospettiva postuma al Museum of Modern Art, ha offerto al grande pubblico il suo primo incontro con l'ampiezza e la potenza dei suoi successi. La risposta è stata senza precedenti. 


La monografia, composta da 80 fotografie, è stata curata e disegnata dalla pittrice Marvin Israel, amica e collega di Diane Arbus, e dalla figlia Doon Arbus. Il loro obiettivo nella produzione del libro era rimanere il più fedele possibile agli standard in base ai quali Arbus giudicava il proprio lavoro e ai modi in cui sperava che sarebbe stato visto. Universalmente riconosciuto come un classico dei libri fotografici, 
Diane Arbus: An Aperture Monographè un capolavoro senza tempo con edizioni in cinque lingue e rimane il fondamento della sua reputazione internazionale. Un quarto di secolo non ha fatto nulla per sminuire l'impatto avvincente di queste immagini o le polemiche che ispirano. Le fotografie di Arbus penetrano nella psiche con tutta la forza di un incontro personale e, così facendo, trasformano il modo in cui vediamo il mondo e le persone in esso.


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