LA NOTTE DELL'UCCISIONE DEL MAIALE
di Magda Szabò
Anni '50: in una città di provincia ungherese,
Debrecen, in un cupo e freddo giorno invernale, una famiglia si prepara
all'annuale uccisione del maiale e al conseguente banchetto. Conosciamo
la storia del matrimonio di János e Paula, il passato delle loro
famiglie e scopriamo un segreto che porta alla morte ma nello stesso
momento anche alla rinascita.
“La notte
dell'uccisione del maiale è un campo di mine aperto, con tutti quegli
elementi che ho utilizzato tante volte nella mia carriera, un libro di
base la cui tesoreria avrei potuto amministrare fino ai giorni recenti.
Se preferite: Micene con la tomba aperta di Agamennone. (...) Mentre la
pubblicazione del romanzo (...) sul mercato librario occidentale rese
più profondo il ricordo dei primi successi, i recensori marxisti
sentirono che fosse giunto il tempo dell'ammonimento: che frenassi il
mio comportamento letterario insolente, il quale sempre contrabbandava
qualcosa nelle mie storie che richiamava l'attenzione sui difetti
allarmanti del sistema. La stampa nazionale me le suonava, gli esteti
occidentali mi collocarono in un nobile ambiente letterario tra le
Brontë e i drammaturghi greci antichi.”
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