venerdì 10 marzo 2017

L'ISOLA DEI BACI di Filippo Tommaso Marinetti e Bruno Corra


L'ISOLA DEI BACI

di Filippo Tommaso Marinetti e Bruno Corra

- L'isola dei baci è Capri con le sue costruzioni a strapiombo sul mare - il "villaggio verticale".

Una sedicente Internazionale Fisiologica costituita da colti omosessuali vorrebbe eliminare la guerra e instaurare il regno della bellezza emarginando la donna. Si ritrovano a Capri in gran segreto per tenervi una assemblea (Il Congresso Rosa) e decidere le sorti del mondo. Chi sono queste persone? Sono rappresentanti della classe dirigente, dal banchiere al proprietario terriero al professionista, dal letterato al musicista all'attore. Vengono dalla Francia, dalla Germania, dalla Russia, dall'America, da ogni luogo del mondo. Hanno il culto della Grecia e dell'archeologia, dell'eleganza, della gentilezza. Hanno orrore della violenza, del comunismo, del futurismo oltre che delle donne. Vagheggiano una nuova età dell'oro esente da ogni volgarità, splendida per intelligenza e bellezza.

L'assemblea si svolge nella Grotta Azzurra e in un clima tra il faceto e il lascivo viene approvato all'unanimità il manifesto dell'Internazionale Fisiologica. Accade però che la moglie del leader (il più bello e il più ricco di tutti) il conte Paul de Ritten (probabilmente il ricchissimo dandy Jacques d’Adesward Fersen nobile francese di origini svedesi, principe della bella vita a Capri) piomba in barca nella grotta e maledicendo il consesso si suicida...

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