È morto lo scrittore Vidiadhar Surajprasad Naipaul
È morto lo scrittore britannico V.S. Naipaul, premio Nobel per la letteratura nel 2001: aveva 85 anni. Naipaul, il cui nome intero era Vidiadhar Surajprasad Naipaul, è ricordato per il modo spietato e controverso in cui scrisse del colonialismo, che rispecchiava il suo rapporto complesso con la terra d’origine, l’ex colonia britannica di Trinidad e Tobago.
Nei suoi romanzi e nei suoi saggi, Naipaul descrisse in maniera impietosa e con uno stile riconoscibile e brillante colonizzatori e colonizzati, raccontando l’arroganza dei britannici e l’ambiguità morale dei movimenti indipendentisti del terzo mondo. Ma questo gli attirò, oltre agli elogi e al riconoscimento della critica, moltissime accuse di apologia del colonialismo, di occidentalismo e di anti multiculturalismo, alimentate dalle sue frequenti provocazioni.
Fin dal suo primo reportage dalle ex colonie caraibiche, scritto nel 1960 dopo un invito del primo ministro di Trinidad e Tobago Eric Williams, Naipaul si dimostrò brillante e talentuoso nel raccontare quelle che vedeva come contraddizioni e bassezze di un paese nel caos. I suoi lavori, secondo molti, ridefinirono la letteratura postcoloniale, ma i suoi ritratti caustici dei paesi colonizzati e la sua prospettiva fortemente occidentalista furono estesamente criticati, specialmente da altri scrittori provenienti dalle ex colonie. Naipul, dissero in molti, non considerava abbastanza le responsabilità del colonialismo e le colpe dell’Occidente nelle sue analisi dei problemi di paesi che uscivano da decenni di sfruttamento da parte delle potenze dell’Ottocento e del primo Novecento.
Nel 1971 Naipul vinse un Booker Prize, e nel 1989 fu nominato cavaliere dalla monarchia britannica. Ancora negli ultimi decenni finì in mezzo a varie polemiche, come quando ammise di essere stato un amante «molto violento», o quando disse al New Yorker di essere stato un «gran frequentatore di prostitute», o ancora quando disse di poter riconoscere «in un paragrafo o due se un testo è scritto da una donna». È morto a casa sua a Londra, ha confermato sua moglie.
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