IL MARCHIO DI SEKHMET
L'avventura di un medico nell'antico Egitto
di Isabel Giustiniani
Una dea senza pietà. Una passione proibita.
Un destino più forte del potere del faraone.
Khemfre è solo un bambino quando lui e il fratello Neferu sono costretti a fuggire dalla capitale del Paese delle Due Terre, la città fondata da Akhenaton. L’assassinio del faraone, infatti, ha gettato pesanti ombre sul padre dei due ragazzi, capitano delle guardie reali.
La caduta del culto monoteistico di Aton, e il conseguente ritorno degli antichi dei, trova Khemfre e Neferu arruolati nelle file dell’esercito del potente generale Horemheb.
Mentre l’ambizioso Neferu prosegue la carriera militare tra i seguaci di Sekhmet - dea della guerra e Signora del terrore e della strage - fino a occupare a palazzo la posizione che era stata del padre, Khemfre abbraccia l’altra anima della temibile dea leonessa: quella di Signora della vita e protettrice dei guaritori, scelta che lo porterà infine a diventare sacerdote medico del giovane faraone Tutankhamon.
Ma il destino non concede riscatti e Khemfre lo scoprirà non appena incrociato lo sguardo di Ankhesenamon, la Grande Sposa Reale, venendo trascinato in un turbine di passione e intrighi di corte che metterà in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Il romanzo è una storia apparentemente di passioni, di intrighi, un perfetto thriller storico. Ma a un’analisi più profonda si rivela la storia di tutti coloro che, di fronte al cambiamento, devono ricostruirsi giorno per giorno. Che di fronte al crollo delle certezze, devono affrontare una sfida più insidiosa della pesatura dell’anima: mantenerla integra.
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