martedì 30 giugno 2020

L'età straniera di Marina Mander





L'età straniera
di Marina Mander

. Leo non studia molto, ma è bravo a scuola. Non fuma tanto, ma un po’ d’erba sì. Ha una madre, Margherita, che lavora come assistente sociale e un padre che è stato matematico, è stato intelligente, è stato vivo l’ultima volta nel mare e poi è scomparso tra le onde con il pigiama e le ciabatte. Leo odia i pigiami, le ciabatte e non si fida più del mare, forse di nessuno. Odia tutte le cose fino a quando nella sua vita non arriva Florin, un ragazzino rumeno che non studia, non ha una casa, non ha madre né padre – o magari sì ma non ci sono – e si prostituisce. Florin si prostituisce e la madre di Leo decide di ospitarlo, sistemandolo nella camera del figlio, perché l’appartamento è piccolo e perché «forse potete farvi bene l’un l’altro». Leo che non ha mai fatto l’amore con nessuno e Florin che fa l’amore con tutti condividono la stessa stanza. Leo pensa di odiare Florin, che comunque è meglio di una cosa, è vivo. Leo è tutto cervello e Florin è tutto corpo: questo pensa Leo, che racconta la storia. La “scimmia” lo chiama, come una delle tre scimmiette: Iwazaru, quella che non parla. In realtà entrambi i ragazzi sono ancora forti di una fragile interezza, perché sono adolescenti e hanno ferite profonde ma corpi e sentimenti giovani. Comincia così, tutta storta, l’avventura del loro viaggio a occidente, fra estraneità e appartenenza: mistico per Leo – in continuo contatto con un tribunale immaginario che cerca di convincerlo di avere ucciso il padre – e fisico per Florin – in balia di uomini violenti in un mondo più violento ancora. Scritto in una lingua immaginifica e ironica, intelligente e musicale, L’età straniera racconta un mondo vocale: è nelle voci che questa storia e tutte le storie si sviluppano – le parole di Florin che mancano, quelle in cui Leo si rifugia.

UNA VITA COME TANTE di Hanya Yanagihara




UNA VITA COME TANTE
di Hanya Yanagihara

- Vasto come un romanzo ottocentesco, brutale e modernissimo per i suoi temi, Una vita come tante è un libro avvincente e ipnotico che ha trascinato lettori e critica per la sua forza narrativa.

«Quante volte capita che un romanzo sia inquietante fino alle lacrime eppure così rivelatorio della gentilezza della natura umana da farvi sentire in uno stato di grazia? La seconda stupefacente opera di Hanya Yanagihara scandaglia a fondo le vite intime dei suoi personaggi e il lettore non solo ne prende a cuore il destino ma ha l’impressione di viverle in prima persona. Le sue pagine sono piene di dolore, ma ovunque emerge l’infinita capacità dell’uomo di resistere e di amare» (The San Francisco Chronicle).
L’uscita di questo imponente romanzo ha suscitato un sentimento quasi unanime di stupore. Il repertorio dei commenti descrive nella maggior parte dei casi una qualità particolare del libro, ossia la capacità di far scaturire una passione trascinante per i suoi personaggi e la loro storia, di far trascorrere il tempo come fosse in accelerazione, di donare la sensazione, ormai desueta, che la lettura di un romanzo possa impadronirsi delle nostre vite. «Non capita spesso di leggere un romanzo di queste dimensioni e di pensare “vorrei che fosse più lungo”» (Times); «Totalmente coinvolgente, meravigliosamente romantico, a volte straziante, mi ha tenuto sveglio fino a tarda notte, una sera dopo l’altra» (Edmund White). Sembrano considerazioni ingenue, o furbescamente commerciali, ma le fonti di certo non lo sono. Si potrebbe dire che il romanzo di Hanya Yanagihara è una favola, e ciò spiegherebbe alcune delle reazioni che ha provocato. Una grande favola contemporanea, a tratti di malinconica dolcezza, spesso crudele ed efferata.
In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l’uno all’altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all’inizio sono sostenuti solo dalla loro amicizia e dall’ambizione. Willem, dall’animo gentile, vuole fare l’attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell’arte. Malcolm è un architetto frustrato in uno studio prestigioso. Jude, avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità.
Nei suoi riguardi l’affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell’autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forze e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa una disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere taumaturgico dell’amicizia.
Come accade di rado, da una inconsueta immaginazione narrativa si è distillato un oggetto singolare: un romanzo classico e al tempo stesso modernissimo, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente umanità.

L'ESTATE DEI SEGRETI PERDUTI di E. Lockhart




L'ESTATE DEI SEGRETI PERDUTI
di E. Lockhart

- Una famiglia ricca e potente. Una vacanza dorata. Un ragazzo e una ragazza. Un amore sbagliato. Un incidente. E un segreto. Che non può essere rivelato.

Da sempre la famiglia Sinclair si riunisce per le vacanze estive a Beechwood, una piccola isola privata al largo delle coste del Massachussets. I Sinclair sono belli, ricchi, potenti, spensierati. E Cady Sinclair, l’erede dell’isola, del patrimonio e di tutte le speranze, non fa eccezione. Ma l’estate in cui la ragazzina compie quindici anni le cose cambiano. Cady si innamora del ragazzo sbagliato, l’unico che la sua famiglia non potrebbe mai accettare, e ha un incidente. Un incidente di cui crede di sapere tutto, ma di cui in realtà non sa niente. Finché, due anni dopo, torna sull’isola e scopre che nulla è come sembra nella bellissima famiglia Sinclair. E che, a volte, ci sono segreti che sarebbe meglio non rivelare mai. In testa alle classifiche dei libri più venduti in tutto il mondo, un romanzo in cui amore e suspense si mescolano alla perfezione. Una storia che non vi lascerà più.

DUE PARTITE di Cristina Comencini




DUE PARTITE 
di Cristina Comencini

“Tutto forse sarebbe andato meglio se avessi potuto lavorare. Forse avrei anche sopportato la mancanza d’amore”

Anni sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio. Portano con sé le loro bambine che giocano nella stanza accanto. Nessuna lavora, fanno le madri, le mogli, si conoscono da molto tempo. Una di loro è incinta del primo bambino. Secondo atto oggi, quattro donne s’incontrano in un’altra casa, sono vestite di scuro. Si sono riunite dopo il funerale di una delle loro madri che si è suicidata. Capiamo che sono quelle bambine che nel primo atto giocavano nella stanza accanto. A poco a poco le colleghiamo una dopo l’altra alle madri. Qualche volta per rassomiglianza, qualche volta per assoluto contrasto. Due epoche, due modi di essere donne. Sono più felici, queste donne, più realizzate? A tratti pare essersi spezzata una catena, meglio o peggio, chi lo sa? Inevitabile. Ma l’identità stessa femminile sembra a tutte loro qualcosa di indefinibile e perciò perennemente a rischio, oggi come ieri.
Da questo libro l’omonimo film di Enzo Monteleone (2008), con Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Paola Cortellesi.

lunedì 29 giugno 2020

I MONDIALI DEI VINTI di Matteo Bruschetta




I MONDIALI DEI VINTI
STORIE E MITI DELLE PEGGIORI 
NAZIONALI DI CALCIO
di Matteo Bruschetta

- Da una parte i vincitori, sul gradino più alto del podio, con la Coppa in mano e la medaglia al collo. Dall’altra gli sconfitti, che piangono lacrime amare e non sanno se capiterà un’altra occasione.
Matteo Bruschetta racconta in modo inedito e agrodolce, le dieci peggiori nazionali della storia dei Mondiali di calcio, le facce, le difficoltà e le speranze vane di chi non ce l’ha fatta. L’autore spezza dunque le catene della narrazione ufficiale, per fare spazio a personaggi poco conosciuti al grande pubblico del calcio. Storie di uomini e di sognatori, prima che di atleti e classifiche.
Dieci avventure inedite e tragicomiche raccontano il gioco più bello del Mondo, attraverso i capitoli più curiosi e meno celebrati. “Il meglio del peggio” di venti edizioni dei Mondiali di calcio: nazionali dimenticate in fondo alla classifica, isole minuscole come Haiti o nazioni gigantesche come la Cina, democraticamente accomunate dalla sconfitta.
A rendere magico il romanzo dei Mondiali non sono solo le eroiche gesta del Brasile di Pelé o dell’Argentina di Maradona. A raccontare le storie sono personaggi insoliti e marginali, ma non per questo meno poetici: allenatori giramondo e portieri sfortunati, dilettanti allo sbaraglio e campioni nati nel posto sbagliato. Una serie di miti ed eroi improbabili, che ripercorrono la sorprendente ascesa nelle qualificazioni e la disastrosa caduta ai Mondiali della loro nazionale, documentata con statistiche e curiosità.
Gli occhi disillusi degli ultimi raccontano la manifestazione calcistica che, più di ogni altra, rappresenta un fenomeno sociale in grado di narrare la propria contemporaneità. Il calcio e i Mondiali sono infatti la scusa migliore per parlare di altro. Dentro a ogni racconto ci sono storia, geografia, cultura, società e molto altro ancora. Vittorie (poche) e sconfitte (tante) si mescolano al contesto sociale e politico degli stati dell’Africa, America e Asia da dove arrivano i protagonisti. Un viaggio in mondi lontani, che desta interesse in ogni aneddoto, non solo per i gol di cui si narra.
“I Mondiali dei vinti” è il manifesto di un modo romantico di intendere il calcio, in contrasto con lo spettacolo mainstream e le sue logiche commerciali, per cui conta solo il vincitore. Se anche voi ricordate il preciso istante in cui avete pianto dopo aver frantumato il sogno che inseguivate da anni, se anche voi volete conoscete da vicino come si riesce a viaggiare con speranza pur senza arrivare mai, “I Mondiali dei vinti” è un libro che sarà capace di emozionarvi e lasciarvi addosso la salata sensazione di una sconfitta immeritata.

"Tante squadre, raccontate attraverso i personaggi che animarono storie bellissime quando già l’arrivo alla fase finale del torneo rappresenta il Paradiso. Le ricordano, li ricordano, in pochi. E proprio per questo è ancora più bello leggere un libro così".
Nicola Roggero.

IL TERRORE VIENE PER POSTA di Agatha Christie




IL TERRORE VIENE PER POSTA 
di Agatha Christie

- L'indicazione dei medici è tassativa: il pilota Jerry Burton, dopo il grave incidente di cui è rimasto vittima, ha bisogno di passare un lungo periodo in campagna. E cosa c'è di più tranquillo di Lymstok, un villaggio nel quale la vita scorre fin troppo monotona? Jerry, con l'esuberante sorella Joanna, inizialmente si trova proprio a suo agio, ma ben presto la vita dei due, come quella di molti altri abitanti del villaggio, viene stravolta da una serie di lettere anonime. Queste assurde lettere, all'inizio apparentemente innocue, alla fine provocano due morti. Quale degli irreprensibili abitanti della comunità è il responsabile ? Un vicario integerrimo, un medico indaffarato, uno strano collezionista o un facoltoso notaio? A gettare una luce sull'intricata vicenda arriva miss Marple, la persona piùà adatta per ricordare che la malvagità può nascondersi ovunque, senza risparmiare le località dall'aspetto più innocuo.

domenica 28 giugno 2020

SOLO PER FUMATORI di Julio Ramón Ribeyro




SOLO PER FUMATORI
di Julio Ramón Ribeyro

"Pur non essendo stato un fumatore precoce, da un certo punto in poi la mia storia si confonde con quella delle mie sigarette." Inizia così "Solo per fumatori", il racconto che dà il titolo alla raccolta. Dopo aver passato in rassegna le prime sigarette, il tabacco nero peruviano, il pacchetto perfetto delle Lucky Strike, le Gauloises e le Gitanes che gli tennero compagnia a Parigi, Ribeyro ricorda il momento più triste della sua vita da fumatore quando, ormai senza soldi, è costretto a vendere i suoi libri: baratta Balzac per un pacchetto di Lucky Strike, i poeti surrealisti per delle Players, Flaubert per una manciata di Gauloises. Con una prosa limpida e corrosiva queste otto brevi storie confermano Ribeyro come uno dei più grandi maestri dell'arte del racconto.

LA TREDICESIMA CATTEDRA di Franco Cordero





LA TREDICESIMA CATTEDRA
di Franco Cordero


- Un professore di filosofia in scadenza di contratto riceve una proposta irrinunciabile: dovrà tenere sette lezioni nel prestigioso ateneo della Rocca di Monteferro per aspirare all’assegnazione di un seggio vacante, la tredicesima cattedra del Collegio. La sede è molto ambita perché Monteferro è un’oasi intellettuale votata allo studio e alla ricerca, un paradiso per i selezionati docenti che vi vengono ammessi. Per ottenere la cattedra, il professore dovrà conquistare la fiducia dei colleghi e vincere l’opposizione di una misteriosa società che vuole imporre il proprio controllo sull’ateneo. Nel tempo libero che gli concedono la scrittura del suo romanzo storico e la frequentazione degli altri accademici – ciascuno una pedina fondamentale sulla scacchiera di Monteferro – il professore si rilassa nella libreria di Tibaldo, dove può appagare la sua bibliofilia. Tra gli scaffali di un sapere universale che abbraccia la storia dei Templari e quella del Terzo Reich, l’Apocalisse di Giovanni e la biografia di Edgar Allan Poe, sotto lo sguardo mite di un libraio artista, il professore metterà a punto la sua strategia per conquistare la tredicesima cattedra. Franco Cordero costruisce un romanzo che attraversa i labirinti della storia e del pensiero, nella tradizione di Borges ed Eco, in cui la scrittura ironica e avvolgente guida il lettore come un invisibile filo di Arianna. Franco Cordero è professore emerito di Procedura penale presso l’Università La Sapienza di Roma e tra i più insigni giuristi italiani. Autore di numerosi testi scientifici, tra cui un manuale di Procedura penale costantemente ristampato, ha esordito nella narrativa con Genus (premio Viareggio opera prima 1969). Nella sua ampia produzione letteraria, che include romanzi, saggi e pamphlet, ricordiamo Le strane regole del signor B. (2003, premio Bagutta 2004), Fiabe d’entropia (premio Brancati 2005), Savonarola (2009), Morbo italico (2013), Bellum civile (2017).

LA SERENITA' Seneca




LA SERENITA'
Seneca

- Filosofo e scrittore di sorprendente finezza e rara perspicacia, in tutti i suoi testi di argomento morale tratta tematiche e questioni decisive e davvero universali - le malattie dell'anima e i modi migliori per curarle, il valore dell'amicizia, la complessità del fare il bene, la vera libertà, il corretto impiego del tempo, il ruolo dell'impegno etico-politico etc. - sempre avvalendosi di uno stile formidabile e avvincente. Pure nel "De tranquillitate animi" la sua saggezza immortale e "terapeutica" invita a meditare su problemi e ideali con cui ogni persona riflessiva non può, prima o poi, non fare i conti: Seneca qui insiste, soprattutto, sui metodi più efficaci per migliorare la qualità reale dell'esistenza e abbracciare, così, l'autentica serenità.

sabato 27 giugno 2020

MI ASPETTO UN CREPUSCOLO SERENO di Maila Meini




MI ASPETTO 
UN CREPUSCOLO SERENO
di Maila Meini

- L'ispirazione di questa raccolta nasce dalla capacità innata dell'autrice di vivere la vita più all'interno, nell'anima, che fuori, nel mondo e dal suo modo di interpretare quello che la circonda, esseri viventi e naturali come se fossero specchi dell'anima. Tutto questo relativo ad un preciso periodo, quello che va dall'inizio del 2012 al maggio 2015, tre anni di assestamento, dopo i grandi cambiamenti: la pensione, la nuova città di residenza, le nuove esperienze di vita. Nei versi compaiono esperienze e sensazioni, l'incontro con gli altri, le riflessioni sulla vita, il passato, il presente e il futuro; infine, last but not least, il rapporto simbiotico con la natura.

FREAKS di Leslie Fiedler



FREAKS
Miti e immagini dell'Io segreto
di Leslie Fiedler

Dal generale Tom Thumb, il nano del Connecticut che incantò la regina Vittoria, a Millie e Christine, le sorelle siamesi afroamericane che vissero tutta la vita da schiave (di terzi, oltre che l’una dell’altra). Dal circo di P.T. Barnum ai film di Tod Browning e Federico Fellini; dalla Venere ottentotta, le cui enormi natiche nel 1815 mandarono in confusione mezza Parigi, a Lady Olga Barnell, che a dispetto dei baffoni e di trentatré centimetri di barba si sposò ben quattro volte. Il freak, il fenomeno da baraccone, lo scherzo della natura, è da sempre sinonimo di anomalia.
Oggetto nei secoli di attenzioni contrastanti, nani, gemelli siamesi, giganti, ermafroditi, donne barbute e uomini elefante hanno suscitato riso e timore, compassione e scherno, repulsione e attrazione, turbamento metafisico in chi della norma si è ritenuto portatore e difensore. Fino a diventare un vero e proprio modello nella controcultura giovanile degli anni sessanta e settanta, che ha fatto di quegli emarginati dei supereroi.
Leslie Fiedler affonda lo sguardo in questo viluppo di mitologie, stereotipi e narrazioni, trasformandolo in una critica del rapporto con il diverso, con l’altro da sé – un grado ulteriore dell’essere a cui può avere accesso chi sappia superare le convenzioni dell’apparenza.
Con Freaks il Saggiatore restituisce al lettore un classico della critica culturale contemporanea, arricchito dalla prefazione inedita di Vittorio Giacopini. Un’opera che dal 1978 non ha mai smesso di fecondare il nostro immaginario. Un invito ad alzare il tendone e a guardare con occhi nuovi il freak che abbiamo davanti: dietro quei peli, quel costume di scena e quei tratti deformati, potremmo ritrovare il nostro volto.

ZARDO di Tiziano Sclavi




ZARDO
di Tiziano Sclavi
illustratore Emiliano Mammucari

- Un omicidio, un corpo da occultare, una notte senza fine, per un racconto fulminante, affilato come una lama, illustrato da Emiliano Mammucari. Una storia cupa e senza via d'uscita, adattata da Tiziano Sclavi a partire dal suo romanzo "Nero". Chi è Zardo? Una domanda semplice, che annega inesorabilmente nella complessità dell'incubo. Federico, lasciandosi convincere dalla sua nuova compagna Francesca, si reca a casa dell'ex ragazzo di lei. Lo trova morto, certamente ammazzato e, sospettando che possa essere stata Francesca, decide di far sparire il cadavere. Ma un investigatore privato ha visto tutto. È l'inizio di una serie di fughe, ricatti e rivelazioni...

CINZIA di Leo Ortolani




CINZIA
di Leo Ortolani

- Cinzia è una transessuale che non riesce a trovare lavoro o riconoscimento all'interno della società. Quando riesce ad essere assunta rinunciando alla sua natura e mantenendo nome e aspetto da uomo, scopre di trovarsi all'interno di un'associazione in difesa dei valori tradizionali e contro ogni diversità. Tuttavia si innamora del suo collega Thomas, eterosessuale e in procinto di sposarsi. Per cercare di avvicinarlo finge di avere una sorella gemella, e comincia ad uscire con lui come Cinzia, con le fattezze femminili. Alla fine Thomas le rivela di essere omosessuale e possono così concretizzare la loro relazione. Tuttavia, Cinzia si rende conto che la sua vera natura non è quella di un uomo, amato da Thomas, ma di una donna, e alla fine lo lascerà per vivere la sua vita rimanendo fedele a sé stessa.

venerdì 26 giugno 2020

TORNIAMO COME OMBRE di Paco Ignacio Taibo II




TORNIAMO COME OMBRE
di Paco Ignacio Taibo II


- Cosa fanno le Camicie brune nel cuore della foresta messicana? Chi gli ha ordinato di assalire le comunità indigene del Chiapas? Il ministro degli interni sa che la sua amante è una spia nazista? Perché i sommergibili del Terzo Reich si aggirano nelle acque del Mar dei Caraibi? Quali rapporti legano le sette esoteriche messicane a Hitler? Cosa c'entra il pennacchio di Montezuma con lo scettro di Carlo Magno, la lancia di Antiochia e una misteriosa piramide Maya? Questo scenario particolarmente intricato riunisce, dopo vent'anni, i quattro amici già protagonisti de "L'ombra dell'ombra". Questa volta però, oltre alla corruzione della classe politica messicana, dovranno vedersela con una macchinazione internazionale che mira a portare il Messico nell'orbita dell'Asse. Mischiando personaggi reali e fittizi Paco Ignacio Taibo II crea una girandola vertiginosa, un miscuglio agrodolce di sentimenti ed emozioni realizzando una perfetta sintesi tra noir, thriller e romanzo storico.

IO, TITUBA STREGA NERA DI SALEM Maryse Condé




IO, TITUBA STREGA NERA DI SALEM
di Maryse Condé

- Nel 1692 la comunità puritana di Salem, nel New England, fu lacerata da uno dei più famigerati processi per stregoneria della storia. Le accuse, gli interrogatori, le torture e le condanne che seguirono coinvolsero più di centocinquanta persone e culminarono nella condanna a morte di diciannove imputati, in maggioranza donne. La nera Tituba, schiava di origine caraibica di proprietà del Reverendo Parris, fu accusata di istigare le donne e le fanciulle bianche alla stregoneria e ai commerci con il Maligno; la giovane schiava veniva dalle piantagioni delle Antille, e il romanzo a lei ispirato si apre sul luogo della sua nascita, l'isola di Barbada. Tituba è figlia di una donna nera violentata da un marinaio bianco durante la traversata oceanica e, nel corso delle peripezie che sconvolgono la sua vita fin dall'infanzia, viene iniziata ai riti e alla magia da Man Yaya, una vecchia curatrice africana. Da allora, Tituba ricorrerà spesso ai sortilegi e ai contatti con gli spiriti della sua tradizione, per reagire al disprezzo e ai soprusi dei bianchi: tutto il romanzo è così percorso da un'atmosfera di magia e sensualità, ma al tempo stesso è fondato sulla sanguinaria realtà della schiavitù nelle colonie del Nuovo Mondo, delle rivolte di schiavi e della "caccia alle streghe" del Seicento.

giovedì 25 giugno 2020

TE LA SEI CERCATA di Luise O'Neill





TE LA SEI CERCATA
di Luise O'Neill

-In una cittadina di provincia dove tutti si conoscono, Emma O'Donovan è diversa. Lei è speciale: diciotto anni, bellissima, popolare, potente. È sempre perfetta e ama essere desiderata. Tutte le ragazze vorrebbero essere sue amiche, e tutti i ragazzi vorrebbero uscire con lei. Fino a quella notte. A quella festa d'estate, Emma era troppo ubriaca per rendersi conto di cosa stava accadendo, troppo ubriaca per dire basta, troppo ubriaca per ricordare. Ma quelle immagini, quelle fotografie che tutti hanno visto online, significano che non potrà mai dimenticare. E dopo la violenza comincia un nuovo incubo: Emma era speciale, ma ora è solo una fonte di imbarazzo. È sulla bocca di tutti, assurdamente additata e accusata. Davvero se l'è cercata? Davvero è sua la colpa? Senza punti di riferimento, Emma comincia a dubitare persino di se stessa.

GRADO NELL'OMBRA di Andrea Nagele




GRADO NELL'OMBRA
Un altro caso per Maddalena Degrassi
di Andrea Nagele

- Maddalena Degrassi si è da poco trasferita nella grande villa sul lungomare, ereditata dopo l'ultima indagine. Una casa vuota di mobili e popolata di fantasmi, che avrebbe bisogno di cure. Ma con Franjo è finita e non c'è nessuno con cui condividerla. Apprezzata dai colleghi, Maddalena lavora sodo e ha ormai imparato a non farsi il sangue amaro per i modi strafottenti del suo superiore. Quando le affidano il caso di una donna violentata, le indagini ne rivelano ben presto altri simili, avvenuti di recente nella zona. Un'esistenza devastata da un dolore indicibile e l'incapacità di fornire indizi utili accomunano tutte le sopravvissute. Lo stupratore infatti segue ogni volta lo stesso schema: prima di tutto le narcotizza. Agisce di notte, durante il temporale, e la pioggia finora ne ha sempre cancellato le impronte. Maddalena Degrassi è sotto pressione, teme esiti ancora più drammatici e le indagini sembrano girare a vuoto...

mercoledì 24 giugno 2020

I LIVIDI NON HANNO COLORE di Georgette Polizzi




I LIVIDI NON HANNO COLORE
di Georgette Polizzi

- In questo libro Georgette Polizzi - stilista, personaggio televisivo e influencer con 600 mila follower su Instagram - racconta la sua vita fatta di alti e bassi, dolore, amore, successi e cadute. Dal rapporto complicato con la madre - morta drammaticamente quando Georgette era ancora molto giovane - all'esperienza in casa famiglia; dai primi passi nel mondo della moda, alle sfide imprenditoriali; fino al matrimonio, alla partecipazione a programmi di successo come Temptation Island e alla malattia, che Georgette sta affrontando con grande coraggio e determinazione. Il racconto appassionato di una donna che non ha mai mollato, ha saputo affrontare le avversità e si è sempre rialzata.

I PANNI DEGLI ALTRI di A. Andrea Pinna




I PANNI DEGLI ALTRI
di A. Andrea Pinna

«Eugenio, quali sono i tuoi panni?» chiese Cristiàn. «Sono un commesso, un esperto di moda, uno che sta cercando di sopravvivere al trattamento di Clelia.» «Stop, attenzione: tu potrai essere esperto di moda, anche se l'autoreferenzialità è il secondo male del mondo, dopo l'inesperienza. Ma non sei un commesso! Sai che cosa ci vuole per essere un commesso?» «Saperne di moda.» «Altro errore. Tu non hai sbagliato perché hai detto "bucherellato" invece di "traforato", o hai chiesto la taglia alla cliente. O, meglio, non solo per questo. Tu hai sbagliato perché non hai avuto em-pa-ti-a. Non hai saputo vestire i suoi panni.» Finché non aveva iniziato il tirocinio da Dimanche, la boutique più esclusiva di Cagliari, Eugenio quelle domande non se le era mai poste. Era sempre stato il figlio minore, quello che seguiva una strada già tracciata dagli altri per lui. Aveva fatto il Classico e si era poi iscritto a Giurisprudenza per inerzia, seguendo le orme di sua sorella Gilda. Eppure sapeva di essere diverso, di non essere a suo agio nei panni del futuro magistrato, del fidanzato virile e passionale: a lui piacevano le riviste di moda, i vestiti, sapere la differenza tra "décolleté open-toe" e "slingback". Ed è tra clienti tanto ricche quanto taccagne, contesse cleptomani, viziatissime figlie di papà e, soprattutto, grazie a Clelia, un capo alla Miranda de Il diavolo veste Prada, che Eugenio è costretto finalmente a fare i conti con se stesso, a scegliere tra la giurisprudenza e la sua passione, tra quello che vuole la sua famiglia per lui e i suoi sogni, tra vestire i panni degli altri oppure, per una volta, provare a vestire i propri. Del resto niente può mettere in discussione le proprie certezze come cercare di gestire le invasioni barbariche delle clienti che si scatenano da Dimanche durante i saldi.

martedì 23 giugno 2020

NUDA POESIA Poésie Dénudée di Greta Cipriani




NUDA POESIA
Poésie Dénudée
di Greta Cipriani

“Nuda Poesia Poésie Dénudée”. Viene definito come “Un libro sulla Donna. La Donna come Vita, Musica, Corpo, Bellezza. Un inno alla Vita attraverso la Poesia”. Si tratta di un libro di liriche che traccia il percorso di una donna alla conquista della propria identità. Ad impreziosire l’opera la traduzione in Francese curata da Gilda Massari e la nota critica della candidata al premio nobel Giovanna Mulas. Le immagini di Stefano Cappannella danno corpo e voce alla poesia dell’autrice.
Greta Cipriani, pianista, poetessa, compositrice, con questa silloge propone, in una chiave molto personale, il tema mai scontato della donna alla ricerca di una simbiosi totalizzante tra corpo e spirito. Il tutto vissuto con l’originalità, la sensibilità e la profondità della donna sempre alla ricerca dell’equilibrio perfetto fra parola e suono.



I CAZZARI DEL VIRUS di Andrea Scanzi




I CAZZARI DEL VIRUS
Diario della pandemia 
tra eroi e chiacchieroni
di Andrea Scanzi

- La fase 1 della pandemia è stata un susseguirsi di sparate senza precedenti. Trasversalmente, da un fronte all’altro, soprattutto i politici, hanno fatto a gara per chi la dicesse più grossa. Matteo Salvini, ormai affezionato a santini e rosari, chiede di andare a messa il giorno di Pasqua mentre l’altro Matteo, il fu rottamatore Renzi, parla a casaccio invocando la riapertura delle scuole a maggio creando lo scompiglio tra i virologi. Di errori così, compiuti non a febbraio quando la situazione ancora incerta sembrava sotto controllo ma in piena emergenza, si può stilare una lista infinita. E sono tutti raccontati in questo libro che Andrea Scanzi scrive con la sua solita pungente ironia e che è il giusto seguito del best seller Il cazzaro verde. Una carrellata di eroi quotidiani e giullari chiacchieroni che hanno acceso il dibattito pubblico e le seguitissime dirette Facebook dell’autore durante la nostra quarantena.

lunedì 22 giugno 2020

PERSEPOLIS di Marjane Satrapi




PERSEPOLIS (fumetto)
Edizione Integrale
di Marjane Satrapi

Persepolis (Persepolis. Histoire d'une femme insoumise) è il titolo di un fumetto storico/autobiografico, scritto in lingua francese e disegnato dall'autrice iraniana i. L'opera narra Marjane Satrapi la vita dell'autrice, dall'infanzia trascorsa in Iran sino all'età adulta; da un lato, Persepolis racconta soprattutto dell'Iran,dell'evoluzione e dei mutamenti che tale Paese ha subìto in seguito alla rivoluzione islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna; ma racconta anche dell'Europa, del mondo "occidentale" osservato da un'adolescente costretta ad allontanarsi dal proprio Paese e da una dittatura opprimente, soprattutto verso le donne.
Persepolis offre un punto di vista differente rispetto a quello dei libri di storia o delle cronache occidentali, a proposito del periodo della rivoluzione o di quello immediatamente successivo del conflitto Iran-Iraq; un punto di vista interno al Paese, vicino nel tempo e nello spazio a quegli avvenimenti, spesso triste protagonista. L'autrice, Maiane Satrapi, non è una fumettista di professione, bensì un'illustratrice di libri per bambini. I suoi disegni tuttavia risultano estremamente espressivi, e più che adatti a narrare la storia di Persepolis.
In Italia Persepolis è stato pubblicato per la prima volta da Edizioni Lizard in 4 volumi, usciti tra il 2002 e il 2003 e presto esauriti. Visto il successo ottenuto, Persepolis viene ristampato dalla Sperling & Kupfer in due tomi, usciti nel 2003 e nel 2004. Nel maggio 2007 la Lizard decise di far uscire l'edizione integrale dell'opera in un unico volume.

Il primo libro narra dell'infanzia della piccola Marjane, ed è ambientato in Iran. L'autrice cresce in una famiglia dagli ideali rivoluzionari; sin da piccola divora molti libri, appassionandosi tra l'altro alla storia di Che Guevara, proprio mentre il trono dell'ultimo scià della dinastia Pahlavi vacilla. Marjane (imparentata alla lontana con l'ultimo scià della dinastia Qajar, spodestata dai Pahlavi) cresce ispirata dai racconti dei prigionieri politici, come suo nonno e suo zio, e dalla madre, che cerca di educarla secondo gli ideali di un moderato femminismo, almeno finché la politica repressiva della Rivoluzione non renderà rischiose anche le pacifiche proteste di piazza.
Marjane inizialmente frequenta una scuola mista bilingue, dove impara anche il francese; con l'avvento del regime teocratico le scuole straniere vengono chiuse e le classi miste abolite, in favore della separazione fra i sessi. Poco dopo, verrà anche reintrodotto l'obbligo per le donne di indossare in pubblico il chador, o in alternativa un ampio fazzoletto scuro che copra i capelli (hijab). Marjane e le compagne di classe mostrano una certa insofferenza verso questo nuovo obbligo.
Nel frattempo, le pressioni ed il controllo sulla vita privata da parte del nuovo regime aumentano: la madre di Marjane inizia a portarla con sé in piazza, per protestare assieme ad altre donne contro le restrizioni che il governo islamico cerca di imporre loro. Scopriranno però che i Pasdaran non sono meno feroci del vecchio esercito dello scià, quando si tratta di reprimere le manifestazioni avverse al regime. I genitori di Marjane decidono così di partire assieme alla figlia, lasciando per qualche tempo l'Iran e concedendosi una lunga vacanza in Italia e in Spagna. Proprio mentre si trovano in Europa scoppia la guerra tra Iraq ed Iran. Tornata in patria, Marjane vive con molto patriottismo l'evolversi del conflitto (paragonerà in un tema l'aggressione di Saddam Hussein all'invasione araba subita dalla Persia secoli prima), pur non condividendo la propaganda con cui il regime degli ayatollah cerca di inculcare, nelle menti di bambini e ragazzi, gli ideali di sacrificio e martirio in nome della Patria.
Il regime esce rafforzato dalla guerra, almeno nell'immagine della popolazione, grazie anche alla propaganda di cui sopra, della quale la scuola continua ad essere un importante veicolo. Marjane si scontra più volte con le sue insegnanti, zelanti figlie della Rivoluzione, attente a proibire alle loro allieve di truccarsi o indossare gioielli. Marjane ha sempre la risposta pronta e questo, benché li renda anche orgogliosi, preoccupa i suoi genitori, i quali spingono la figlia a trasferirsi in Europa, in Austria, lontana dal regime. Si conclude così il primo volume della serie.

L'ENIGMA DEL SOLITARIO di Jostein Gaarder




L'ENIGMA DEL SOLITARIO
di Jostein Gaarder


- Chi sei, tu? Sei un fante di fiori, una donna di cuori, un asso di quadri, un due di picche? Già, perché ognuno di noi non è che una carta in quel grande solitario chiamato vita, una carta che esce a un certo punto del gioco, prende il proprio posto sul grande tavolo dell’universo e segue le regole che altri hanno stabilito. Ma che cosa ci accadrebbe se, nel «grande solitario», spuntasse un jolly, personaggio per definizione indipendente e sempre un po’ «fuori posto» in ogni mazzo? Be’, allora ci sentiremmo un po’ come il dodicenne Hans Thomas che, nel suo viaggio verso la Grecia alla ricerca della mamma (fuggita di casa per trovare se stessa, e invece persa nel mondo della moda), scopre un’isola incantata (in cui vivono cinquantadue nani alquanto strambi, un naufrago pieno d’immaginazione e un folletto tutto sonagli e battute sarcastiche) e finisce per capire che l’unico modo per non essere schiacciati dal destino è trasformarsi lui stesso in un jolly curioso e impertinente, sempre pronto a porre (e a porsi) domande su tutto e su tutti. Certo, per riuscirci, Hans Thomas ha avuto bisogno dei consigli di un padre tanto filosofo quanto eccentrico (e dal furbesco sorriso da jolly), di una minuscola lente d’ingrandimento e di un altrettanto minuscolo libro nascosto nella mollica di un panino al latte, nonché di rivivere le traversie della gazzosa pupurea, di ripercorrere la vicenda della sua famiglia per cancellare la maledizione che grava su di essa e di fare molti, molti chilometri. sul sedile posteriore di una vecchia Fiat rossa. Eh, sì, noi siamo più fortunati di lui. Possiamo leggere tutta la sua storia comodamente seduti in poltrona e trovare con calma la soluzione all’enigma del solitario. Attenzione però: ricordiamoci sempre che colui che sa presagire, il destino, dovrà sopravvivergli...

IL TRIONFO DELLE TENEBRE di Eric Giacometti e Jacques Ravenne




IL TRIONFO DELLE TENEBRE 
Eric Giacometti e Jacques Ravenne

- 1938. In un'Europa sull'orlo dell'abisso, un'organizzazione creata da Heinrich Himmler, l'Ahnenerbe, saccheggia luoghi sacri in tutto il mondo alla ricerca di quattro reliquie a forma di svastica rappresentanti i Quattro elementi: secondo un'antica profezia risalente ai tempi di Federico Barbarossa, chiunque riuscirà a impossessarsene otterrà il potere di dominare il mondo intero. Karl Weistort, colonnello nazista appassionato di esoterismo e direttore dell'Ahnenerbe, vuole entrare in possesso delle reliquie per far trionfare le tenebre e dar vita al regno eterno del Terzo Reich. Dopo una spedizione in Tibet dove in un santuario buddhista viene ritrovata la prima svastica, Weistort organizza, alla ricerca della seconda preziosa reliquia, un'azione pericolosa e segreta che coinvolgerà in prima persona molti protagonisti della Seconda guerra mondiale, insieme a una serie di indimenticabili personaggi: Tristan, trafficante d'arte dal passato oscuro; Erika, un'affascinante archeologa tedesca; Laure, ultima erede di un castello legato alla secolare storia dei Catari; e ancora, un'unità di controspionaggio controllata direttamente da Winston Churchill e collegata alla massoneria britannica. La posta in gioco è altissima e tutti sono disposti a mettere a rischio la propria vita pur di avere successo. Primo libro di una trilogia alla Indiana Jones, "Il trionfo delle tenebre" indaga gli aspetti più oscuri della Seconda guerra mondiale e fa luce su una delle correnti meno conosciute del Nazismo.

IL TRAFFICANTE di Jorge Fernández Díaz





IL TRAFFICANTE
di Jorge Fernández Díaz

- Roma. Quando una suora scompare lasciando dietro di sé un enigmatico messaggio, un collaboratore di papa Francesco incarica due agenti dei servizi segreti di cercarla ovunque. Patagonia. Una consulente politica, ex dipendente della Casa Rosada, viene assunta per migliorare l'immagine di un governatore ed evitargli così una possibile catastrofe elettorale. Nella sua squadra c'è Remil, un agente abituato a lavorare sotto copertura, già impegnato nella ricerca della suora scomparsa. Tormentato da un enigmatico scivolone professionale che getta la propria ombra sul suo presente e sul futuro, Remil torna a occuparsi di spionaggio politico, corruzione e narcotraffico, fino a imbattersi in un crimine di Stato e in un'organizzazione molto pericolosa, che allunga i tentacoli su qualcuno di molto vicino a lui...

domenica 21 giugno 2020

LE STANZE DI CHRISTINE di Christine Wheeler




LE STANZE DI CHRISTINE
di Christine Wheeler

- Una donna, una scrittrice si mette a nudo raccontando le proprie intime esperienze di vita vera e vissuta. Un cammino non sempre facile caratterizzato da un'introspezione profonda, a tratti dolorosa e destabilizzante eppure al contempo inquietante ed eccitante, in un percorso lungo il quale, attraverso le più disparate esperienze erotiche, tra eventi presenti e ricordi del passato, come in una sorta di passaggio attraverso molteplici stanze esistenziali che riaffiorano alla memoria, pian piano troverà la più vera se stessa. 

ANTOLOGIA DI SPOON RIVER di Edgar Lee Masters




ANTOLOGIA DI SPOON RIVER
di Edgar Lee Masters

- L'Antologia di Spoon River (Spoon River Anthology) è una raccolta di poesie in verso libero scritta dal poeta statunitense Edgar Lee Masters e pubblicata tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di Saint Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita dei residenti dell'immaginario paesino di Spoon River (il cui nome deriva da quello di un omonimo fiume realmente esistente e che correva vicino a Lewistown, città di residenza di Masters) e sepolti nel cimitero locale. Lo scopo di Masters è quello di demistificare la realtà di una piccola cittadina rurale americana.

VIAGGI AD ALTA VOCE di Fernanda Pirovano




VIAGGI AD ALTA VOCE 
(1968-1979)
di Fernanda Pirovano

Giappone, Papua e le isole dei Mari del Sud, India, Nepal, Spagna, Tunisia, Marocco. E gli Stati Uniti, naturalmente. Sono solo alcuni dei viaggi che Fernanda Pivano ha compiuto tra il 1968 e il 1979, spesso in compagnia del marito Ettore Sottsass. Questo libro nasce dal ritrovamento nell’archivio Pivano delle registrazioni realizzate in quelle occasioni: Nanda infatti non si allontanava mai da casa senza avere con sé un piccolo registratore giapponese, dei nastri su cui incidere e le batterie. Un modo per prendere nota di tutto, paesaggi, incontri, dialoghi, riflessioni e ricordi. Appunti carichi d’ironia e di meraviglia, l’ironia di una mente che ha sprovincializzato l’Italia e la meraviglia di chi ha scoperto luoghi che in quegli anni pochi potevano dire di aver visitato. In queste pagine rivivono il suo spirito, il desiderio di conoscere artisti e popoli lontani, gli incontri con i tanto amati autori americani: un sorprendente diario vocale depositato sulla carta.

COLORE VIVO di Nina G. Jablonski




COLORE VIVO
IL SIGNIFICATO BIOLOGICO E SOCIALE 
DEL COLORE DELLA PELLE
di Nina G. Jablonski

- Nina Jablonski è considerata la principale esperta mondiale del colore della pelle. Molto attiva nel campo della divulgazione e nota per il suo infaticabile impegno pubblico contro il razzismo, è stata lei a dimostrare definitivamente che il nostro pigmento superficiale – ritenuto così importante da così tante persone – non è altro che una normale caratteristica biologica in equilibrio tra due spinte opposte della selezione naturale. Ma la pelle è anche il nostro confine col mondo, la prima cosa che si vede di noi. Per questo, nel corso della storia ha assunto un ruolo sociale e culturale fondamentale, che tuttavia ha avuto percorsi tortuosi e affascinanti e non è stato certo né lineare né uniforme nelle diverse epoche e nei diversi paesi. Colore vivo indaga in profondità questa storia, così affascinante eppure gravida di conseguenze, e lo fa a partire dalla preistoria fi no ai giorni nostri, permettendoci di capire in che modo il tratto più visibile del nostro corpo abbia influenzato le interazioni sociali in modi profondi, complessi e talvolta sorprendenti. Impegnandosi in una disamina affascinante e di ampio respiro, Jablonski affronta la biologia e l’evoluzione della pigmentazione – analizzando la relazione che intercorre tra la melanina e la luce solare nel complesso equilibrio biochimico del corpo umano –, per poi dedicarsi alla questione sociale e culturale che da sempre è inscindibilmente legata a questa nostra caratteristica. La convinzione che spinge l’autrice in queste pagine è che una conoscenza accurata delle cause biologiche della pigmentazione, unita a quella dei meccanismi sociali che hanno portato alla creazione degli stereotipi più odiosi, sia la base più solida dalla quale si possa partire per contrastare in maniera informata e convincente ogni tendenza razzista nella nostra società.

sabato 20 giugno 2020

RICCHI PER SEMPRE? di Pierluigi Ciocca




RICCHI PER SEMPRE?
Una storia economica d'Italia (1796 - 2020)
di Pierluigi Ciocca

- La nuova edizione di questo libro estende l’indagine dal 2005 al 2020. Lungo due secoli, fra alterne vicende, il benessere degli italiani era progredito, la loro ricchezza si era moltiplicata. Ma dallo scorcio del Novecento la produttività è ferma. La società vive una crisi profonda, che travalica la dimensione economica. È crisi di cultura, istituzioni, politica, quindi di orientamenti, valori, identità. Il paese può risolverla in positivo, rilanciando la crescita. Può anche regredire, come altre volte in passato. Accadde dopo Napoleone, agli albori del Risorgimento; nell’età di Crispi e nelle tensioni di fine secolo; sotto il fascismo regime e nel secondo conflitto mondiale. A ognuna di queste fasi seguirono tuttavia recuperi e progressi attraverso cui dall’Unità il reddito pro capite aumentava di quattordici volte, fino a inserire l’italiano medio nel 10 per cento più ricco fra i cittadini del mondo. Furono decisivi la «primavera economica» giolittiana e il «miracolo economico» del 1950-73. Al contrario, dopo aver rallentato, la crescita veniva a mancare nel primo ventennio del Duemila. La retrospettiva storica e l’analisi economica aiutano a comprenderne le ragioni, a tracciare le vie dell’uscita. Queste sono percorribili. Devono essere intraprese da chi governa, dalle imprese, dalla società civile. Lo stallo è superabile, il benessere difendibile. Si accentueranno altrimenti i conati reazionari, antidemocratici, che minacciano la Repubblica.

"IL GOL DI TURONE ERA BONO!" Gianluca Montebelli





"IL GOL DI TURONE ERA BONO!"
Avventura semiseria di quelli del muretto
di Gianluca Montebelli

"Il gol di Turone era bono!" è un goliardico, semiserio, racconto nato per ricordare le gesta e le 'eroiche' imprese di un manipolo di 'ragazzacci' che, negli anni che vanno dl '70 al '90, occuparono il 'Muretto' della curva sud. Tifosi della Roma, persone che non si conoscevano e non si frequentavano fuori dallo Stadio ma che all'interno di esso diventavano un gruppo coeso, unito da un'unica passione: la Roma. L'idea iniziale, che voleva raccontare aneddoti ed episodi vissuti in prima persona dai protagonisti, è diventato un romanzo, un giallo 'sui generis', nel quale, intorno alle storie 'dei ragazzi del muretto' la fantasia dell'autore ha costruito un'intricata e divertente storia da leggere tutta di un fiato.