domenica 14 giugno 2020

SCHIAVI DEL TEMPO di Ivan Petruzzi




SCHIAVI DEL TEMPO
La folle corsa del mondo postmoderno
Riflessioni di una vita più umana,lenta e consapevole
di Ivan Petruzzi

«Una società grottesca che corre senza direzione, tappa dopo tappa, anno dopo anno, sogno infranto dopo sogno infranto, incapace di fermarsi e respirare, di sciogliersi in un abbraccio, di porsi le domande che contano davvero.»

Schiavi di un tempo che fugge e costantemente sotto pressione, saturiamo la nostra vita di appuntamenti, scadenze e doveri nella speranza di vivere di più.

Persi dietro lavori che non ci gratificano e persone che non ci piacciono, rotoliamo lungo i binari della vita con gli occhi spenti dalla routine e dall’effimero, in un perenne stato di non presenza, di frammentata e alterata percezione di noi stessi e di quel che ci circonda.

Lobotomizzati da una società che instilla bisogni fugaci e inesistenti, cediamo le vesti di pensatori critici e consapevoli per indossare quelle di consumatori dipendenti e perennemente insoddisfatti.

Siamo nati liberi, così ci hanno insegnato. Eppure, più passa il tempo e più questa libertà assomiglia a un’illusione. In fondo, credersi schiavi è molto più semplice che ritenersi padroni del proprio destino.

Perché se sei tu il padrone, allora non ci sono più scuse. Non puoi più nascondere la testa sotto la sabbia. Non puoi più rimandare a domani. L’unica cosa che ti resta da fare è darti una mossa, rimboccarti le maniche e riprendere in mano le redini del tuo tempo, della tua vita.

Un saggio appassionato, profondo e mai banale, che indaga la realtà senza filtri né disincanto, per scavare a fondo in una delle più grandi tragedie dell’uomo postmoderno, la folle accelerazione sociale, e la conseguenza più devastante che si porta appresso: il prosciugamento del tempo libero.
Un’analisi sorprendente, che anziché chiudersi entro i paletti rassicuranti del pessimismo, si apre a nuovi scenari esistenziali, dove la vita non corre più, perché non ne ha più bisogno, ma viaggia lungo binari più lenti e consapevoli.
Un libro che non promette ricette, ma offre spunti di riflessione in grado di scuotere il lettore, che non regala verità, ma solo un’umile certezza: la vita è una sola e il tempo il dono più importante da salvaguardare.

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