mercoledì 31 luglio 2024

JAQ Una storia da Top Boy

JAQ
Una storia da Top Boy
Ronan Bennett

- La giamaicana Jaqueline, detta Jaq, è il braccio destro del capo della gang che gestisce lo spaccio a Hackney, Londra. Ha lavorato in strada duramente da quando aveva quattordici anni, portando i soldi a casa per mantenere a galla la sua famiglia. Ora, si è ritagliata una posizione ai vertici della gang di Summerhouse e condivide una casa bellissima con la sua ragazza Becks.


In bilico fra la lealtà verso il proprio clan e l’amore per la compagna, fra l’ambizione criminale e una ritrovata sensibilità sociale, Jaq dovrà fare una scelta: allontanarsi dalla malavita e condurre un’esistenza che non ha mai nemmeno preso in considerazione o giocarsi il tutto per tutto nel suo ambiente. In ogni caso si farà dei nemici.
E quei nemici non la lasceranno andare facilmente...



Dal creatore della strepitosa serie Netflix Top Boy, crudo spaccato della malavita londinese, un nuovo entusiasmante capitolo della saga.

LA GUERRA DEL CUORE

LA GUERRA DEL CUORE
Heather M. Orgeron
Kate Stewart

"Briggs, ricordi quando in Germania ti dissi che non potevamo parlarci una volta che le nostre strade si fossero divise? È stato il giorno in cui ti ho spezzato il cuore. Quello che non sapevi, era che stavo spezzando anche il mio. Credevo che mi sarebbero bastati: mio marito e mio figlio. Che sarei tornata a casa, e tutto sarebbe tornato com'era... Prima della guerra. Prima dell'imboscata. Prima di te. Ma non importa quanto ci provi, non riesco a cancellare il trauma che abbiamo condiviso. Non riesco a dimenticare il modo in cui il mio cuore batteva a tempo con il tuo. La verità è che sono persa senza di te. Quando ci hanno tirato fuori da quel buco nel terreno, pensavo che l'incubo fosse finito, ma nulla poteva prepararmi alla guerra che avrei affrontato a casa. So che è da egoisti chiedertelo, ma, ti prego, devo vederti un'ultima volta... Con tutto il mio amore, Scottie".

PER NOI SARÀ SEMPRE ESTATE

PER NOI SARÀ 
SEMPRE ESTATE
The Summer Trilogy
Jenny Han

- Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è li ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?

TUTTE LE COSE CHE NON SO DI TE

TUTTE LE COSE 
CHE NON SO DI TE
Allyson Taylor

- Una traversata in barca a vela verso arcipelaghi quasi disabitati, un’avventura fatta di solitudine, onde, vento e sole: è questo il sogno di Alya Davis, ventiquattrenne cresciuta davanti al mare. Alya l’oceano ce l’ha dentro, lo conosce e lo capisce. L’oceano è la sua seconda casa, il suo migliore amico dopo Darren Bailey. Ed è proprio insieme a Darren che Alya ha deciso di intraprendere questo viaggio. Amici da sempre e innamorati del mare, sono pronti a partire per un’avventura che sognano fin da bambini.
Ma pochi giorni dopo essere salpati, il sogno di Alya e Darren si trasforma in un incubo. La loro imbarcazione naufraga contro una barriera di scogli, e l’isola su cui approdano è solo un punto sperduto e disabitato in mezzo all’oceano.
Nessuna possibilità di chiedere aiuto, nessuna possibilità di cambiare le cose: si può solo aspettare e cercare disperatamente di sopravvivere nella speranza che qualcuno li trovi. Ma la solitudine e il senso di pericolo sono due ingredienti esplosivi per un legame come il loro: perché Alya e Darren si conoscono da tutta la vita e credono di sapere tutto l’uno dell’altra, ma si sbagliano. E mentre il senso di fiducia viene meno, una strana attrazione si insinua fra di loro, fino a diventare una passione irrefrenabile. Quello che non sanno è che anche l’isola nasconde un segreto, e niente è ciò che sembra. E le loro vite stanno di nuovo per cambiare.

IMMAGINI DEL TEMPO

IMMAGINI DEL TEMPO
Elisabetta Spurio

“Immagini del tempo” è la storia di Elly e delle sue amiche, attorno a loro si sviluppano le vicende narrate in modo esplosivo e magico. Tra ironia, divertimento, trasporto, passione e curiosità il lettore verrà a conoscenza di questo mondo attuale, ricco di sogni. Un viaggio tra le righe di episodi entusiasmanti, disavventure, emozioni, felicità condivise, stupore! Dalla durezza del mondo si potrà sempre trovare la chiave della resilienza. Questo romanzo parla di un viaggio dove il lettore può decidere di essere protagonista o spettatore, scoprendo sogni, vita, desideri e intriganti storie. Che ruolo scegli?

martedì 30 luglio 2024

DIVENTO

DIVENTO
Anna Maria De Luca

«Desiderio e assenza, libertà e perdita, eros e solitudine, confinano con il silenzio. Anna Maria De Luca fa della poesia la cifra che del silenzio scioglie i nodi e ne fa scaturire la voce. Parola che sembra plasmarsi dentro un gioco linguistico d'invenzione, nel linguaggio cifrato della fantasia, dove il tempo, non quello reale ma quello della scrittura e del racconto, è un lemma di alta frequenza nel tessuto verbale, in quell'attesa dell'epifania dei segni slegata dalla realtà. Parole coscienza-conoscenza-appartenenza a quel In principio era il Verbo, parole ripulite di tutto l'artefatto, maglie di una catena del sentire. Parole, gioco di parole, parole soffocate, graffiate, smaterializzate, scarne, essenziali. Parole, in cui affogare mille pensieri, sui mari d'inchiostro nell'attesa, scandita dal silenzio, del sole splendente di vita. Parole-rete per entrare in sintonia con la verità del mondo in un'atmosfera aurorale. Limpide, trasparenti, energiche. Parole-eros, palpitanti, pulsanti, in cui fluttuano i pensieri nei ritmi della materia. È la sacralità dell'amore che si consuma in quella della parola attraverso icone e immagini nelle quali sopravvive fisicità e metafisicità. Ed è vero Poeta colui il quale ci fa gustare la forza delle parole.» (Teresa Romano).

CITTÀ DELLA PIANURA

CITTÀ DELLA PIANURA
Cormac McCarthy

- Primi anni Cinquanta. John Grady Cole e Billy Parham lavorano in un ranch fra il Texas e il Messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboy, si divertono al bar o al bordello. E al bordello John Grady incontra una sedicenne così bella da cambiargli la vita. Così contesa da costringerlo a scontrarsi con il protettore-filosofo Eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico. Ultimo capitolo della "trilogia della frontiera", Città della pianura parte dove arrivavano i primi due romanzi, Cavalli selvaggi e Oltre il confine. In un West sempre più al crepuscolo, la natura esplode fuori e dentro i protagonisti, splendida e spietata. E se percepire il respiro delle cose, restituirlo nella forma di una superiore sapienza, è privilegio di pochi, nemmeno quei pochi possono cambiare gli eventi: possono soltanto far sentire la misteriosa forza che tiene insieme gli alberi, gli animali e i destini degli uomini.

NON IMPARANO MAI

NON IMPARANO MAI
Layne Fargo

- Di giorno, Scarlett Clark è una brillante professoressa di Letteratura alla Gorman University. Di notte, è una spietata serial killer (tutti abbiamo bisogno di un hobby, no?). Le sue prede hanno sempre due cose in comune: sono maschi e se la sono cercata. Da anni, infatti, Scarlett seleziona meticolosamente gli uomini peggiori del campus - quelli che, ciascuno a modo proprio, hanno commesso atti di violenza contro colleghe e studentesse senza subire mai ripercussioni - e li uccide. Finora è sempre riuscita a far passare i suoi delitti per apparenti suicidi, ma, mentre si prepara a sedurre e colpire la prossima vittima, la più importante della sua carriera, la scuola decide di indagare più a fondo su queste strane morti. Nel frattempo, Carly Schiller, studentessa alla Gorman, sta cercando di sopravvivere al primo anno di università. Finalmente lontana dalla sua piccola città e da un padre emotivamente violento, Carly vorrebbe solo concentrarsi sugli studi e farsi notare il meno possibile. La sua nuova compagna di stanza, però, è di tutt'altra idea. Allison, infatti, è disinvolta e sicura di sé - tutto ciò che Carly vorrebbe essere - e le due ragazze stringono rapidamente un'intensa amicizia. Ma quando l'amica viene molestata durante una festa, Carly è travolta da una rabbia mai provata prima. Un unico pensiero la ossessiona: l'aggressore deve pagare. Trasportando il lettore nella mente della sua antieroina, Layne Fargo lo spinge a riflettere su temi cruciali come l'etica e la giustizia privata. Un thriller intenso, che crea dipendenza, in cui ogni pagina ha l'effetto di una miccia che si consuma fino a esplodere in una rabbia tutta al femminile.

DOUBLEBACK

DOUBLEBACK
A Georgia Bavis Novel of Suspense
GIORGIA DAVIS SERIES #2
(English edition)
Libby Fischer Hellmann


. Little Molly Messenger is kidnapped on a sunny June morning. Three days later she's returned, apparently unharmed.
Molly's mother, Chris, is so grateful to have her daughter back that she's willing to overlook the odd circumstances.

A few days later, the brakes go out on Chris's car.An accident? Maybe. Except that it turns out that Chris, the IT manager at a large Chicago bank, may have misappropriated three million dollars.

Molly's father hires Private Investigator Georgia Davis to follow the money and investigate Chris's death. 
Doubleback unites PI Georgia Davis with filmmaker Ellie Foreman. The women go to great lengths to find the truth, tracking leads from Northern Wisconsin to an Arizona border town.

But when illegal immigrants, smuggled drugs, and an independent security company put Georgia's life in danger, she discovers that you can cross a line, but sometimes you have to double back.

lunedì 29 luglio 2024

CLARA E LA PENOMBRA

CLARA E LA PENOMBRA
José Carlos Somoza

- Anno 2006. Nei claustrofobici salotti intellettuali della vecchia Europa l'arte ha raggiunto la sua massima espressione. L'iper realismo è il principio estetico dominante e l'uso del corpo umano come tela la sua più alta realizzazione. Ma l'omicidio di una ragazza di quattordici anni che lavora come "tela" sconvolge il mondo dell'arte e semina il panico tra i modelli. La ragazza è stata sfigurata con un coltello, quasi fosse un quadro da deturpare.

La granita e il sogno maturo per la giovane Rachele

La granita e il sogno maturo 
per la giovane Rachele

Salvo Pettinato

-L’avvocato FrancoMalerba, un sessantenne con mentalità molto giovanile, che vive e lavora a Roma, pensa determinato che alla sua età non si debba né si possa provare del vero interesse per la bellezza femminile, specie se giovane. Nel grande studio in cui opera si imbatte nella precaria neoassunta Rachele, una stimolante ragazza di 27 anni, bella e intelligente, che lui crede sai molto adatta, come possibile compagnia affettuosa,per il suo figlio di 34 anni, legale anche lui. Le occasioni di contatto e conoscenza, però, suscitano verso Rachele , da parte dell’avvocato,un forte interesse teorico come possibile spunto di ricostruzione postuma delle sue passate difficoltà con le donne attraenti conosciute da sempre. Con questa ragione, prende corpo tra i due un confronto solo verbale che si fa però sempre più intenso, e che si conduce tramite colazioni, aperitivi e poi una cena siciliana importante. L’affiatamento, rispettoso ma simpatico, che il lavoro e la frequentazione generano, fa sì che, con la scusa di conoscere bene la celebre  granita di Catania, città di Malerba , si organizzi un fine settimana nella Riviera dei Ciclopi. Un’escursione siciliana, quindi, dedicata essenzialmente a quella specialità, collocata inevitabilmente accanto alle altre attrazioni culinarie tipiche della zona. L’occasione è ricca per le analisi retrospettive che Malerba può condurre in Sicilia attraverso vari momenti o molto ispirati, e realizza, più che abbastanza, una presa di conoscenza ripetuta e approfondita della granita, accompagnata però da un inevitabile avvicinamento mentale tra i due nuovi amici dall’età così lontana. Un accostamento che però è del tutto privo di implicazioni erotiche o anche solo sentimentali. E’Rachele, anzi, che, pur nel quadro di una bella intimità intellettuale che si è affermata vincente tra di loro, appena prima dell’ultima notte ad Acitrezza prova a verificare se le posizioni così rigorose del maturo amico sono reali o sono solo vissute spiritualmente. Lo provoca quindi con la sua notevole bellezza esposta in forma discinta e suprema, ma Malerba resiste pur soffrendo del fatto non poco e generando delle importanti conclusioni sui rapporti possibili tra uomo e donna interessati da quel tipo di fenomeni. Ritornano a Roma e amaramente sciolgono la bella vicinanza che si era creata.

OTTANTATRÈ (Terra incognita)


OTTANTATRÈ 
(Terra incognita)
Daniele Tosini

- È un tempo ben preciso quello che il titolo di questo romanzo indica: un anno del XX secolo. Il sottotitolo invece, "Terra incognita", oltre ad essere il nome di una canzone che i protagonisti, Achille ed Arturo, due diciassettenni dai lunghi capelli neri, ascoltano in continuazione da una musicassetta, rappresenta un tempo sconosciuto, incognito, tutto da esplorare. È una riflessione sul tempo infatti quella che accompagna i due ragazzi (partiti dal lago di Garda con la vaghissima idea di raggiungere Berlino per un concerto) attraverso l'Europa divisa dalla Cortina di ferro. Ritmata dai pezzi musicali della loro idolatrata cassetta di musica afro-funky, dalla puntuale descrizione dei più diversi tipi di cannabis che assumono di volta in volta e dagli stravaganti incontri con ambigui personaggi in sottofondo, l'avventura dei due amici sembra non seguire mai un piano preciso, se non appunto quello astratto di raggiungere una città che invece si allontana sempre di più, ad ogni occasione, portandoli fino alla lontanissima Mauritania, e che si rivela in realtà già dall'inizio essere solo un pretesto per condividere uno spazio temporale fatto di emozioni, desideri, segreti mai rivelati.

TRILOGIA DEL GIOCO

TRILOGIA DEL GIOCO
Il nostro amore schifo
Biografia della peste
Morsi a vuoto
Maniaci Luciana
D'Amore Francesco

- Gli attori/autori Francesco D'Amore e Luciana Maniaci (cresciuti, dopo essersi incontrati alla Scuola Holden, alla munifica scuola di Gabriele Vacis), sono la prova più convincente che una vocazione alla drammaturgia, una fiducia ostinata nelle risorse del testo, è, nella cultura teatrale italiana, un dato ormai acquisito in modo ineludibile. C'è sempre un'attesa nella competence interpersonale tra Luciana e Francesco. Qualcuno che arriva e qualcuno che rimane sulla soglia, perplesso, curioso, impaziente. Una discontinuità si impone, per via di trasgressioni insistite, come segno tangibile dell'"eccellenza" di questo duo, essa risiede nel porsi sino in fondo il problema della sospensione del tragico nel clima della scena contemporanea. È questa la cifra caratteristica della compagnia.

BRASILE - THE PASSENGER

BRASILE
THE PASSENGER
Per esploratori del mondo
AA.VV.

"Gli anni Cinquanta volgevano al termine quando nell'album Chega de saudade di Joào Gilberto comparve per la prima volta l'espressione bossa nova; tra il '58 e il '70 una generazione di fenomeni incantò il mondo con un modo nuovo, funambolico ed esplosivo di giocare a calcio - la stessa epoca in cui Oscar Niemeyer e Lúcio Costa stagliarono contro il blu del cielo e il verde della foresta la più grande utopia di cemento armato del Novecento: Brasilia. Musica, calcio, architettura, i maggiori contributi del Brasile a quegli anni di sogni e movimento, un paese che aveva trovato la propria via al futuro con «una modernità fluida, leggera e insieme complessa». Neanche la dittatura riuscì a contenere quell'aria di ottimismo e rivoluzione che, unita alla proverbiale allegria venata di tristezza, creò un soft power nazionale talmente seduttivo da sopravvivere per molto tempo al suo stesso declino. Per gli occhi stranieri, illusi anche dal boom economico e dalle riforme degli anni Duemila, con una delle più veloci espansioni della classe media della storia, il risveglio è stato brusco, con l'elezione di un presidente che l'altra metà del cielo ha accolto con un misto di rassegnazione e sgomento così ben sintetizzato dal famoso #EleNao (#LuiNo), come in una preghiera al contrario. Il sogno si è fatto incubo mentre il mondo assiste impotente alla deforestazione dell'Amazzonia, che ancora alla fine del secolo scorso appariva «infinita». Per i brasiliani, però, la vita (non) si era adattata da tempo ad altri parametri: una corruzione paralizzante, il mito del paese post razziale smentito da una discriminazione evidente, un tasso di violenza in crescita ininterrotta per decenni che regala al Brasile l'oscuro primato del numero più alto di omicidi in termini assoluti. Per fortuna i brasiliani non hanno perso la voglia di lottare, le minoranze di far valere i loro diritti e, ora che il passato glorioso è morto e sepolto, si affaccia la voglia di ricostruire il futuro. La sfida di raccontare questo paese straordinario oggi è cercare nella tristezza la venatura di allegria, chega de saudade, basta saudade".


Fotografie di André Liohn


 




 
The Passenger è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti.Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.
 





sabato 27 luglio 2024

IL CASO DELLA FAMIGLIA DI SETAGAYA

IL CASO DELLA 
FAMIGLIA DI SETAGAYA
Collettivo Tralerighe

- I casi più controversi raccontati in presa diretta. Vivo come un romanzo, fluido come una cronaca. Uno dei casi irrisolti più discussi del Giappone. Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2000, la famiglia Miyazaki fu massacrata. Un quadruplo omicidio che raggiunse l’attenzione anche delle cronache internazionali. Una serie di particolarità rilevate successivamente sulla scena del crimine hanno reso la vicenda ancora più inspiegabile ed enigmatica, lasciando aperti molti interrogativi.

DOMINICANA

DOMINICANA
Angie Cruz

- Ana ha quindici anni, e non ha mai desiderato l’America. Vive a Santo Domingo, in campagna, con la sua famiglia, povera, rumorosa e dall’incerto futuro. La proposta di matrimonio di Juan Ruiz, che le promette una nuova vita a New York, è un’opportunità che non può perdere. È questa l’idea di sua madre, che vede in questa unione una via d’uscita non solo per Ana, ma per tutti i Canción. Non importa che il promesso sposo abbia il doppio dei suoi anni, non importa che non si sia mai parlato d’amore, fra loro due. Ana Ruiz, con un passaporto che le attribuisce diciannove anni, atterra a New York. Qui l’accolgono il gelo della città e quello di un appartamento al sesto piano di uno squallido condominio, una prigione domestica dove per Ana è impossibile sentirsi a casa. Lontana dai suoi affetti, schiacciata da un paesaggio urbano inospitale e soffocante, sperimenta nella più pesante solitudine la violenza di Juan. Logorata dalla nostalgia e dall’umiliazione, pensa soltanto alla fuga. Ma con César, suo cognato, diverso da Juan come lo sono il giorno e la notte, Ana scopre un’altra America. La sabbia di Coney Island, la Audubon Ballroom. La nuova vita dei suoi gustosi pastelitos, che diventano una fonte di reddito. L’inglese, per capire e farsi capire. La passione, finalmente. Ma questi momenti di felicità, così provvisori e indimenticabili, saranno il preludio alla più difficile delle scelte. Una storia coinvolgente in cui finzione e autobiografia si mescolano, mostrando con crudezza e ironia le ambiguità del Sogno Americano.



Angie Cruzgià autrice di due romanzi, Soledad (2001) e Let It Rain Coffee (2005), con Dominicana (Solferino 2020) è entrata nella shortlist del Women’s Prize 2020, è stata selezionata per le Andrew Carnegie Medals for Excellence in Fiction e per l’Aspen Words Literary Prize, ha fatto parte della rosa dei 2020 RUSA Notable Books ed è stata insignita dell’ALA/YALSA Alex Award per la narrativa

Ha scritto per diversi giornali e magazine e ha fondato e dirige «Aster(ix)», una rivista che si occupa di arte e letteratura. Destinataria di prestigiose fellowship, è attualmente Associate Professor all’Università di Pittsburgh. Vive tra Pittsburgh, New York e Torino.


LA VITA S'IMPARA

LA VITA S'IMPARA
Corrado Augias

- Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi «Telefono giallo» e «la Repubblica». È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’impara, ci dice Augias – soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. A quasi novant’anni, Corrado Augias è un prezioso testimone del cambiamento. L’Italia di oggi – esclusi gli eterni vizi nazionali – assomiglia poco a quella di ieri. Augias ci racconta l’infanzia passata in Libia al seguito del padre ufficiale della Regia Aeronautica; la guerra e i bombardamenti; l’incubo di una feroce e lugubre occupazione; gli anni in un collegio cattolico, per lui che oggi si confessa ateo. E poi la vita professionale, il giornalismo, i libri, le fortunate circostanze che lo hanno reso partecipe di tre eventi importanti nella vita culturale del paese: la nascita della Direzione centrale programmi culturali della Rai; la fondazione del giornale «la Repubblica» nel 1976, il rilancio di RaiTre nel 1987. L’invenzione di alcuni fortunati programmi televisivi da «Telefono giallo» a «Babele», da «Città segrete» alla più recente creatura «La gioia della musica», ultimo programma ideato per la Rai prima del passaggio a La7 ancora una volta con un fortunato programma di cultura: «La Torre di Babele». Accadimenti che sono però solo la parte pubblica di un percorso che ha una componente intima ancora più interessante: il lungo apprendistato a una matura dimensione d’intellettuale. Agli eventi che hanno scandito la sua vita, Augias affianca le letture di cui s’è nutrito e dalle quali ha «imparato a vivere». Da Tito Lucrezio Caro a Renan, da Feuerbach a Freud e poi Spinoza, Manzoni, Beethoven, Nietzsche, Leopardi, i suoi maestri sono pensatori, poeti, narratori, musicisti: una costellazione ampia che non esita a chiamare il suo pantheon, figure che hanno arricchito il suo percorso professionale e, insieme, la sua consapevolezza di cittadino.

MONTANA 1948

MONTANA 1948
Larry Wotson

- L’estate del 1948 cambierà per sempre la vita del dodicenne David Hayden e della sua famiglia. Un’indagine a ritroso, rivista attraverso gli occhi di un adolescente, ma con la consapevolezza di un uomo maturo, lungo le strade assolate di un piccolo villaggio, fra la polvere delle praterie, fino agli spazi più oscuri della provincia americana. E’ lo scontra fra due fratelli che segna il culmine del romanzo: uno è il padre Wesley, sceriffo del paese, e l’altro è lo zio Frank, eroe di guerra, stimato dottore, affascinante e forse colpevole di avere abusato di molte giovani indiane. Fra queste c’è Marie, domestica della casa dei genitori. Proprio da lei arriveranno le rivelazioni che finiranno per sconvolgere le vite di tutti. Nella grande tradizione della letteratura del west e a metà strada fra “L’età incerta” di L.P. Hartley “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee, “Montana 1948” è il racconto dello scontro fra lealtà e dovere, fra fedeltà e giustizia, e allo stesso tempo un romanzo di formazione in una delle terre più affascinanti degli Stati Uniti d’America.

IL GRANDE NULLA

IL GRANDE NULLA
James Ellroy

- La paura imperversa nelle strade di un'America attraversata da complotti e trame oscure. E si sa che la paura è il miglior combustibile per incendiare le brame spietate degli uomini. L.A., l'anno è il 1950. La guerra è finita e siamo nel pieno della caccia alle streghe. Tre poliziotti precipitano in una ragnatela fatta di ambizione, perversione e inganno. Danny Upshaw, vicesceriffo della contea, è rimasto incastrato nelle indagini su una serie di brutali omicidi, di cui pare non importi nulla a nessuno, ma che possono essere l'occasione perfetta per fare carriera e saziare le proprie curiosità più sordide. Mal Considine, tenente di polizia, sta cercando di sfruttare la paura dei comunisti per scalare le gerarchie e ottenere la custodia di suo figlio, un ragazzino che ha salvato dalle macerie e dagli orrori dell'Europa. Turner «Buzz» Meeks, ex della narcotici, è stato invece arruolato dal miliardario Howard Hughes nella guerra santa contro i rossi. Per ognuno di loro il miraggio del successo spalancherà la porta su un mondo da incubo.

venerdì 26 luglio 2024

TRAGICAMENTE ROSSO

TRAGICAMENTE ROSSO
Michela Zanarella

- La poesia di Michela Zanarella squarcia il velo che avvolge l'enigma del Minotauro e non ha paura di illuminare quel lato oscuro del nostro essere che ci ostiniamo a negare, ma con cui purtroppo dobbiamo quotidianamente fare i conti. La poetessa coraggiosamente prende per mano il suo lettore e, pur rincuorandolo e sostenendolo, gli fa scoprire un mondo popolato da violenze di ogni genere. È un mondo buio, che "incendia i pochi fiati superstiti", illuminato solo dalla tragica luce rossa del sangue e della sofferenza, un mondo pericoloso, che deve essere sconfitto a ogni costo.

NUDO DI DONNA CON PRESIDENTE

NUDO DI DONNA 
CON PRESIDENTE
L'Italia dietro il bunga bunga
Francesca Lombardi
Stefano Rotta

- Un viaggio dietro a uno dei più grossi scandali a luci rosse che hanno coinvolto i vertici della classe politica italiana negli ultimi anni: il cosiddetto "Bunga Bunga". Non solo uno scandalo politico con risvolti giudiziari, ma la cifra di un paese in (s)vendita. Un reportage, in forma di libro, scritto per strada, tra Arcore e Letojanni, fra via Olgettina e Portici. Intercettando più voci e facce che telefonate, senza dimenticare le carte dei processi. Per cercare di capire l'humus che ha plasmato Ruby Rubacuori, Iris Berardi, Nadia Macrì, e la fetta di Stivale che ha consentito al proprio premier di frequentare ragazze scappate dalla povertà, dall'anonimato, o dalla semplice invisibilità mediatica.

EASY INNOCENCE

EASY INNOCENCE
A Georgia Bavis Novel of Suspense
GIORGIA DAVIS SERIES #1
(English edition)
Libby Fischer Hellmann

- When pretty, smart Sara Long is found bludgeoned to death, it's easy to blame the man with the bat.

But when Georgia Davis -- former cop and newly-minted PI -- is hired to look into the incident at the behest of the accused's sister, what she finds hints at a much different, much darker answer.

It seems the privileged, preppy schoolgirls on Chicago's North Shore have learned just how much their innocence is worth to hot-under-the-collar businessmen. But while these girls can pay for Prada pricetags, they don't realize that their new business venture may end up costing them more than they can afford.

L'ATTESA

L'ATTESA
Matsumoto Seichō

- Isako ha un piano audace, meticoloso: sbarazzarsi nel giro di tre anni dell’anziano marito, Nobuhiro, che con le sue invenzioni ha fatto la fortuna della S. Optics, e impadronirsi di tutto ciò che possiede. Certo, può contare sul fatto che Nobuhiro è fragile di cuore, ma deve prima estorcergli un testamento che escluda le due figlie che lui ha avuto da un precedente matrimonio. Sesso e denaro: nient’altro conta per Isako. Seducente com’è, del resto, non ha problemi a manipolare gli uomini: dal marito, che la ama con senile devozione, al giovane che si porta a letto, il fascinoso Kanji, all’ex amante Shiotsuki – nipote di un alto papavero del Partito conservatore –, di cui sfrutta le influenti relazioni. Per Isako, in fondo, non sono che strumenti, sacrificabili. Difatti, quando Kanji viene accusato di aver picchiato a morte la donna con la quale viveva, pur di non essere coinvolta non esita a chiedere all’avvocato difensore – che lei stessa ha ingaggiato con l’aiuto di Shiotsuki – di farlo condannare. Anche l’avvocato, Saeki, non saprà d’altro canto resisterle a lungo. C’è però un nemico invisibile che nessuno può sgominare, il solo in grado di sventare le più gelide macchinazioni: il caso, di cui il finale svelerà la sbalorditiva incarnazione. Ritratto memorabile di una dark lady dalla sconfinata cupidigia, «L’attesa» è come sempre anche il ritratto di una società – quella del Giappone dei primi anni Settanta – asservita al profitto e affetta da una temibile astenia etica. E la prova lampante di come il noir, nelle mani di un grande scrittore, possa diventare specchio del mondo.

BUTCHER'S CROSSING

BUTCHER'S CROSSING
John Williams

- Sono gli anni Settanta dell'Ottocento. Will Andrews, dopo tre anni a Harvard, lascia il Massachusetts e, pieno di vaghi sogni e aspirazioni emersoniane verso la Natura Selvaggia, va all'Ovest. Si trova così a Butcher's Crossing, poco più che un rozzo accampamento ai margini del nulla abitato da uomini duri, sempre in cerca di un modo per fare soldi, o per scialacquarli. È proprio uno di questi individui che racconta all'ex studente di una meravigliosa valle nascosta tra le Rocky Mountains, popolata di immense mandrie di bisonti che non hanno mai conosciuto l'odore, o il fucile, dell'uomo. Aspettano solo di essere cacciati e scuoiati da uomini abbastanza coraggiosi, o abbastanza folli, da riuscire a scovarli. Andrews sarà uno di loro. Ma la realtà di ciò che lo attende, ciò che scoprirà su di sé e sul suo Paese, non è quello che aveva immaginato. Lirico e spietato, epico e dissacrante, Butcher's Crossing è un potente romanzo di formazione e la cronaca della fine di un'epoca; il racconto di una trasformazione personale e collettiva; ma soprattutto una riflessione, di penetrante profondità, sul rapporto tra essere umano e natura.

giovedì 25 luglio 2024

SUL CONFINE

 

SUL CONFINE
Dieci storie di solitudine, 
disperazione e sesso
Marco Conti

- Marco Conti è diventato cattivo. Ha messo da parte le storie di rinascita, la speranza l'ha lasciata dissolvere nella solitudine, l'amore è evaporato in un bicchiere di whisky. Samm è uno scrittore, solitario e maledetto. È il Mr. Hyde di Marco. Vaga nella città alla ricerca di nuove storie. Una ragazzina diventa prostituta per noia e per gioco, un quarantenne è attratto dalla morte e dal vuoto, una giovane donna cerca un amore impossibile detestando il proprio corpo, un uomo si spinge oltre il confine per una ragazza troppo giovane. Dieci storie drammatiche e intense. È "Sul confine". Marco Conti è diventato cattivo?

NON È ESTATE SENZA DI TE

NON  È ESTATE 
SENZA DI TE
Jenny Han

- Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separa dall'estate, cioè dai fratelli Conrad e Jeremiah. Ma non quest'anno. Perché la madre dei ragazzi, Susannah, è di nuovo molto malata. Perché Conrad ha smesso di curarsene. E perché tutto quello che era buono nella sua vita sta crollando a pezzi. Per la prima volta, Belly vuole solo che quell'inverno non finisca mai. E invece, quando Jeremiah telefona per dirle che Conrad è sparito, Belly capisce che quella è l'occasione per rimettere le cose a posto.

PICCOLA SERENATA NOTTURNA

PICCOLA SERENATA 
NOTTURNA
Errico Buonanno

- Nella Roma degli ultimi anni Venti, mentre le masse passano prepotentemente in primo piano e la vita si fa sempre più veloce e moderna, vive Giacomo Lullo, un provinciale ingenuo, fascista e ammogliato. Inventore sfortunato, nonché poeta dilettante, egli non fa che avere idee che già qualcuno ha avuto prima. Miope e grassoccio, si aggira per una metropoli turbinosa senza saper stare al passo con i tempi e cacciandosi nelle avventure più grottesche. Ma il destino è in agguato nelle vesti alla moda del gran Travè, raffinatissimo professionista dell'emergente mondo della réclame, teorico sofisticato di un modello tutto suo di uomo nuovo, basato sulla leggerezza, la comicità, la follia.

FINESTRA SUL VUOTO

FINESTRA SUL VUOTO
Raymond Chandler

- L’aria di Pasadena è «immobile, rovente e profumata» quando Marlowe, sigaretta spenta fra le labbra e cappello calcato sulla fronte, fa il suo ingresso nella sontuosa residenza di Mrs. Elizabeth Murdock. L’incarico che la donna gli prospetta dalla sua chaise-longue di vimini, mentre si scola un bicchiere di porto dopo l’altro, non si direbbe dei più difficili, né dei più pericolosi: ritrovare un’antica e rarissima moneta d’oro – il prezioso doblone Brasher – sottratta alla collezione del defunto marito, probabilmente dalla nuora scomparsa. Ma non appena Marlowe fiuta una pista promettente e sente a portata di mano la soluzione del caso, una serie di omicidi indecifrabili fa calare sull’indagine una fitta coltre di mistero. Per vederci chiaro dovrà spingersi a Bunker Hill – «città vecchia, perduta, fatiscente e piena di balordi» – e frugare palazzi popolati da inquilini sfuggenti, portieri che «sono sempre un po’ cani da guardia e un po’ ruffiani», «uomini anziani dai volti che sembrano battaglie perse». Niente, comunque, che un detective del suo calibro, armato come sempre di laconico cinismo e un'aria imperturbabile da eroe romantico, non possa affrontare, e come sempre nella sua inimitabile maniera, attraversando la nera notte di Los Angeles fra ricatti, night club, pinte di whisky e segreti celati dal tempo.

LA COSTA DEI BARBARI

LA COSTA DEI BARBARI
Norman Mailer

- Mike Lovett, reduce della seconda guerra mondiale, affitta una stanza in un appartamento di Brooklyn Heights, sull'East River, con l'intenzione di ritirarvisi per scrivere un romanzo. A causa di una vecchia ferita, soffre di amnesie, e i suoi ricordi affiorano solo in modo intermittente, come incubi da cui fatica a risvegliarsi. Lui e i suoi coinquilini - McLeod, l'ex bolscevico che sta cercando di espiare crimini inconfessabili, Hollingsworth, l'uomo del governo, la fragile Lannie Madison e la prosperosa padrona di casa Guinevere sembrano tutti alle prese con questioni troppo grandi per loro. Attraverso una schiera di personaggi pervasi da velleità rivoluzionarie, impulsi nichilisti e smanie sessuali, simboli di una generazione sconvolta e disperata ma colma di vitalità e di cruda poesia, Mailer ci restituisce un ritratto critico degli Stati Uniti e delle sue ossessioni durante il maccartismo. Una sottile riflessione sul rapporto tra Storia e scelte personali in un romanzo profetico sulla fine delle grandi illusioni ideologiche del Novecento.

mercoledì 24 luglio 2024

IO E TE FRA TRAMONTO E ALBA

IO E TE 
FRA TRAMONTO E ALBA
Gaia Gentile

- Versi e suggestioni compongono il nuovo lavoro della pluripremiata poetessa Gaia Gentile. Sentimenti forti e profondi animano queste righe in cui la sensibilità dell’autrice si sofferma sull’amore, sul mondo attuale, su figure dimenticate. Come Circe e Ulisse, il loro amore, la loro passione.
“Quello che percepisco dalla Poesia di Gaia è non solo la volontà di non smettere mai di sognare come rimedio alla realtà, ma ancor meglio non smettere mai di sperare nella felicità che la Poesia, e il sogno che ne scaturisce, lascia intravedere”. (Luciano Bottaro)

L'ODORE FREDDO DEL MARE

L'ODORE FREDDO 
DEL MARE
Elizabeth O'Connor

- Galles, anni Trenta. Davanti a sé Manod ha solo il mare. Un'infinita distesa di acqua che si estende a perdita d'occhio. Al di là, c'è tutto quello che lei non può avere. Al di là, c'è una realtà eterea fatta della stessa sostanza dei sogni. La sua realtà è invece una piccola isola da cui non si può scappare se si è donna. Cercare fortuna e una vita diversa nel continente è un affare solo maschile. Lei può solo ricamare quello che le accade intorno, in quel mondo pieno di leggende, o quello che vorrebbe che accadesse. Nulla di più. Fino all'arrivo di due studiosi attratti dall'anima selvaggia e arcaica dell'isola. Vogliono carpirne i misteri e i sussurri oltre il vento che ne sferza le coste. Manod li segue e si nutre dei loro racconti. Parlano di libri, di mode, di modi di pensare che lei non ha mai sentito, ma di cui diventa affamata. Eccola la libertà che ha sempre immaginato. Eccola impersonificata in un uomo e una donna che hanno potuto scegliere. Manod si sente sempre più stretta tra due fuochi: la voglia ribelle di andare e creare il suo destino e la forza delle radici che la legano a quel luogo, alle sue tradizioni e alla sua famiglia. Alle colpe e ai segreti che sembrano insuperabili. Ma quando un vento nuovo soffia è difficile non ascoltarlo, come le hanno insegnato le storie di quel lembo di terra. L'odore del mare è freddo, eppure la trascina verso di sé.

STAGIONE DANNATA

STAGIONE DANNATA
Mara David

- La scrittura poetica di Mara David è in questa raccolta giunta ad alto livello di maturità. Scrittura poetica, certezze etiche ed estetiche riscontrabili nelle composizioni, vastità dei temi trattati con notevole capacità di approfondimento fanno di "Stagione dannata" un'opera da inserire sicuramente tra quelle di notevole interesse nel campo della poesia del terzo millennio. "Stagione dannata" (divisa in due sezioni: "Intorno all'amore", "Credibilità smarrita") fornisce una visione analitica del mondo inteso nella sua complessità e nelle varie forme che lo compongono (amore, natura, oggetti del quotidiano, comportamenti individuali e sociali, ecc.) da cui risulta, pur conservando un fondo di speranza, la prevalenza del lato drammatico dell'esistenza umana talvolta in prospettiva storica, più frequentemente in una dimensione universale. Per l'autrice è importante comunicare in modo chiaro i risultati della sua ricerca, quindi sceglie un lessico e ricorre a strutture morfologiche-sintattiche comprensibili in modo da formare una scrittura poetica capace, anche perché ricca di pathos, di coinvolgere i lettori.

MARILYN DENUDATA

MARILYN DENUDATA
Isabelle Véry

- La giovane, bizzarra Marilyn Turkey ha la testa piena di domande sul mondo che la circonda, sulla potenza della vita e della morte, sulla natura umana, sul corpo e sulle relazioni con gli altri. Se tante sono le domande, però, la risposta che da sempre Marilyn ricerca è una sola: l’Amore, quello vero, l’unico capace di dare un senso al caos. Eccola allora, Marilyn, riferirci di questa sua irrequieta ma anche vitale e gioiosa ricerca in un “diario” suddiviso nelle tre tappe fondamentali della sua esistenza (6-8 anni, 25 anni e infine «qui adesso»). Eccola mettersi a nudo in questo atipico road-movie fatto di incontri e di scoperte attraverso i quali Marilyn esplora se stessa e il mondo che la circonda, e interroga entrambi sulla risposta che più le preme. Il corpo, la sensualità e la sessualità hanno un ruolo centrale nel suo racconto. Marilyn ce ne parla senza tabù, liberamente, affidandoli a un linguaggio originalissimo fatto di parole e immagini folli e trascinanti, parole e immagini che vogliono essere “sentite” prima ancora che capite, indomite come animali selvatici e irresistibili come il desiderio dell’amore.

SEMINA IL VENTO

SEMINA IL VENTO
Alessandro Perissinotto

- Braccio 6, nel reparto di massima sicurezza di un carcere del Nord Italia. Sulle labbra, la dichiarazione di innocenza; tra le mani, il giornale che ritrae in prima pagina il corpo senza vita di sua moglie. Su consiglio del proprio avvocato, Giacomo decide di raccontare la propria vicenda, l'inevitabile serie di eventi che lo ha condotto in quella cella. E così torna all'epoca in cui, per riuscire a sopravvivere a Parigi, alternava il lavoro di curatore di mostre per bambini, a quello di cameriere. Era in quel periodo che aveva conosciuto Shirin. Non l'aveva trovata subito bella, almeno non nel senso consueto del termine; era stato attratto piuttosto dalla storia che i suoi occhi sembravano celare, da quel profondo distacco verso chi le stava accanto, come se per lei la vita vera fosse altrove. Ci sono amori che iniziano all'improvviso, con notti memorabili, il loro invece era nato con la lentezza inesorabile delle cose fatte per durare. L'innamoramento, il matrimonio e poi la decisione che avrebbe cambiato le loro vite per sempre: lasciare Parigi per trasferirsi a Molini, sulle montagne piemontesi, nel paese dove lui era nato. Ma nessun luogo è al riparo dal vento dell'odio, dal fanatismo delle religioni, dall'arroganza del potere, dall'intolleranza strisciante. Così il paradiso aveva cominciato a scivolare verso l'inferno, prima piano, poi sempre più rapidamente, fino ad arrestarsi lì, in quella cella, con il tormento del ricordo d'un amore reso perfetto dalla morte.

martedì 23 luglio 2024

IL SOLE DENTRO

IL SOLE DENTRO
Loredana Baridon

- Alice e Samantha. Due gemelle identiche nel fisico, diametralmente opposte nel carattere. Un uragano incontenibile la prima, un’anima introversa la seconda. Unite da un carattere comune: le sorelle sono in grado di comunicare fra loro con il pensiero. Ma Sam fa molto di più: lei accarezza il “gomito di luce” che riesce a vedere, sa percepire le emozioni e assimilare i ricordi. Lei sa che loro due hanno un dono prezioso. Quello che le ragazze non sanno è che il loro potere, in realtà, è una maledizione, che le costringerà a rivedere tutta la loro vita. Perché il fuoco che Andrew porta con sé è un fuoco che brucia dentro, un fuoco che divora e non lascia scampo.

L'ISOLA DELLE PESCATRICI

L'ISOLA DELLE PESCATRICI
Fosco Maraini

- Nel luglio del 1954, Fosco Maraini, scrittore, orientalista, fotografo, viaggia assieme a una piccola troupe cinematografica fino a una minuscola terra nel nord del Giappone: l’isola di Hèkura. Qui incontra gli Ama, i figli delle onde, una comunità isolata e indipendente che vive in simbiosi col mare. Nella loro rigida organizzazione sociale, alle donne è riservato un compito decisivo: immergersi in apnea lungo i fondali davanti all’isola per la pesca subacquea degli awabi, un mollusco particolarmente prelibato. Oggi, quella tradizione unica è ormai scomparsa, sostituita da tecniche moderne. Questo libro racconta l’incontro con queste amazzoni dell’oceano, donne coraggiose e volitive che hanno con il mare un legame antichissimo. Una comunità inesplorata che Maraini ritrae con la precisione del documentarista e l’estro letterario del narratore. Un viaggio dentro e fuori dal tempo, un’avventura degna della fantasia di Jules Verne che nasce da un’esperienza reale, irripetibile, e dal desiderio appassionato di Maraini di conoscere e tramandare l’umanità dei suoi incontri.






“Nel panorama sconfinato dell’opera di Fosco Maraini c’è questo prezioso gioiello. Per la gioia che le pescatrici infondono con le loro figure nude, luminose, belle, vivaci, decise, sorridenti, felici in un’esistenza dura, durissima, e in mezzo agli uomini una volta tanto solo comprimari e quasi marginali.”Gian Carlo Calza .