mercoledì 3 luglio 2024

RESTA SOLO IL FUOCO

RESTA SOLO IL FUOCO
Micheliny Verunschk

- Il romanzo inizia con la scena di una donna arsa viva in una comunità rurale del Brasile. A bruciare Celeste sono i genitori e il fratello, in un rituale religioso a metà tra un esorcismo e il rogo di una strega. Il crimine è il risultato di un’ondata di fanatismo provocata dall’istallazione nel piccolo paese di un nuovo culto di matrice evangelica. L’intero romanzo si sviluppa intorno a quest’evento, a poco a poco approfondito tramite la focalizzazione sui vari personaggi coinvolti. Camminando con i morti mescola la dimensione del noir a quella della critica sociale, rappresentando la storia di una società periferica in cui l’odio patriarcale per le donne si mescola a una spiritualità dai risvolti inquietanti. La violenza rappresentata è il frutto di un contesto storico e geografico, ma l’autrice riesce ad andare oltre la dimensione sociale, costruendo un affresco a tinte fosche della condizione umana.

THROUGH A VEIL DARKLY

THROUGH A VEIL DARKLY
Broken Veil Book 3
(English edition)
Marie Andreas


- In the thousands of years since the fey fled their homeland beyond the veil, they had never looked back.

That was a fatal mistake.

Aisling was a Los Angeles detective and a damn good one. She was also a member of one of the most powerful elven families—something she wasn’t good at and worked hard to ignore.

An attack on the fey of Los Angeles left hundreds dead, buildings missing, and more questions.

The United Kingdom was the focus of the next attack. The veil between the worlds was breaking—creatures whom the fey had fled from were finding their way through with horrific consequences.

Now the threat was bigger. The stories Aisling had been told of the other side were wrong and spread to cover up the horrors that had been done when the fey fled.

But they were right about one thing—deadly things in the worlds beyond Earth.
And the veil between the worlds was falling. The collapse would destroy not only Earth but all the worlds beyond the veil.

The Broken Veil trilogy comes to an exciting conclusion!

STORIA DELLA NOSTRA SCOMPARSA

STORIA DELLA 
NOSTRA SCOMPARSA
Jing-Jing Lee

- Wang Di ha soltanto sedici anni quando viene portata via con la forza dal suo villaggio e dalla sua famiglia. È poco più che una bambina. Siamo nel 1942 e le truppe giapponesi hanno invaso Singapore: l’unica soluzione per tenere al sicuro le giovani donne è farle sposare il più presto possibile o farle travestire da uomini. Ma non sempre basta. Wang Di viene strappata all’abbraccio del padre e condotta insieme ad altre coetanee in una comfort house, dove viene ridotta a schiava sessuale dei militari giapponesi. Ha inizio così la sua lenta e radicale scomparsa: la disumanizzazione provocata dalle crudeltà subite da parte dei soldati, l’identificazione con il suo nuovo nome giapponese, il senso di vergogna che non l’abbandonerà mai. Quanto è alto il costo della sopravvivenza? Sessant’anni più tardi, nella Singapore di oggi, la vita dell’ormai anziana Wang Di s’incrocia con quella di Kevin, un timido tredicenne determinato a scoprire la verità sulla sua famiglia dopo la sconvolgente confessione della nonna sul letto di morte. È lui l’unico testimone di quell’estremo, disperato grido d’aiuto, e forse Wang Di lo può aiutare a far luce sulle sue origini. L’incontro fra la donna e il ragazzino è l’incontro fra due solitudini, due segreti inconfessabili, due lunghissimi silenzi che insieme riescono finalmente a trovare una voce. Jing-Jing Lee attinge alla sua storia familiare raccontando la memoria dolorosa e a lungo taciuta di una generazione di donne delle quali è stata per decenni negata l’esistenza: una pagina di storia che troppo a lungo è stata confinata all’oblio.

VERSO L'ABISSO FISCHIETTANDO

VERSO L'ABISSO 
FISCHIETTANDO
Marco Presta

- Alla oltraggiosa età di centotrentatrè anni, Enrico ha polverizzato due record: è l’uomo più vecchio del mondo, e proprio per questo il più odiato. Gli altri nascono, vivono e muoiono, lui invece no, continua imperterrito a esistere. Per il resto del genere umano è un’ingiustizia, un sopruso, un problema da risolvere in fretta. Tra programmi di protezione, attentati e complotti, nuove nipotine, amori tardivi e nude proprietà che non finiscono mai, la lunghissima esistenza di Enrico è sempre più in bilico sull’orlo dell’abisso. Ma lui, troppo vecchio anche per preoccuparsi, si siede in poltrona e fischietta, ci fa ridere e commuovere, rievoca le sue mille vite e respira a pieni polmoni tutto il tempo che gli rimane. Enrico è un maestro elementare in pensione, un uomo comune che ha avuto un’esistenza comune. È vecchio da morire, ma ancora piuttosto arzillo: le sue analisi farebbero invidia a quelle di un cinquantenne. Insomma, ci sarebbero tutti gli ingredienti per una vecchiaia infinita, pacifica, senza scossoni. Perché allora se ne sta asserragliato nel suo appartamento e non può nemmeno uscire a fare una passeggiata? Il problema è questo: Enrico è con tutta probabilità l’uomo più detestato del pianeta. Ogni giorno davanti a casa sua si organizzano picchetti e manifestazioni di protesta, con migliaia di persone che gridano il proprio risentimento nei suoi confronti. Lui continua a respirare mentre gli altri continuano a morire, e questo è un oltraggio imperdonabile. La sua diversità, come spesso accade con le diversità in generale, non viene tollerata. E così il nuovo Matusalemme trascorre le proprie giornate assistito dalla badante-vestale Eunice, dalla geriatra-paleontologa Maria e dall’ispettore Gizzi, che si occupa della sua sicurezza. Ma ormai anche le istituzioni sopportano a malapena la presenza di Enrico, diventato suo malgrado un grattacapo di ordine pubblico. Marco Presta è uno dei pochi scrittori «umoristi» del nostro tempo, capace di mescolare comico e tragico in un modo tutto suo, di farci ridere di gusto, di leggere il presente con ironia e intelligenza. Immaginatelo dar voce all’uomo più vecchio del mondo, alla sua storia paradossale, ai tre secoli che ha attraversato: il risultato è un libro irresistibile.

STORYTELLING

STORYTELLING
Segnaletica narrativa per scrittori smarriti

Alessandro Salas


- Questo manuale di storytelling vi condurrà passo passo attraverso le insidie che si presentano sulla strada di chi voglia scrivere un romanzo. Sulla base dello know-how di chi si occupa di editing letterario, il manuale sviluppa un percorso concreto "mettendosi nei panni" degli scrittori alle prime armi, o di scrittori già esperienti che si trovino in difficoltà nella costruzione di un romanzo, introducendoli man mano alla teoria dello storytelling. Attraverso l'analisi di esempi concreti tratti dalla letteratura mondiale, questo manuale traccia una strada percorribile da chiunque voglia cimentarsi nella difficile arte della narrazione. Con uno stile scorrevole e ironico verranno analizzati concetti fondanti come Creazione di Universi narrativi, Voce narrante, Ambientazione, Atmosfera, Tempo narrativo, Idee narrative, Linguaggio, nel tentativo di fornire una "cassetta degli attrezzi" valida per chiunque voglia avventurarsi nel mondo dello Storytelling, sia esso letterario, filmico, giornalistico o teatrale.

ISLA BONITA

Isla Bonita
Amori, bugie e colpi di tacco
Nicola Muscas

- Si chiama Santiago Ramiro Rodríguez, ma tutti lo conoscono come El Gordo. È un calciatore uruguaiano sul viale del tramonto che vive felicemente immerso nei suoi eccessi: l'alcol, le donne, il gioco d'azzardo. Ha guadagnato milioni col suo genio, e con la sua sregolatezza li ha sperperati tutti. Era una stella, ora campa alle spalle della suocera e di una giovane moglie. E, come se non bastasse, un biscazziere psicopatico che si fa chiamare El Carnicero (il macellaio) lo sta cercando per fargli pagare in natura i debiti di gioco. Ma al Gordo il destino concede un'ultima possibilità: un ingaggio a sorpresa, lì dove tutto era cominciato quando a vent'anni aveva esordito tra i professionisti. A Cagliari, sfavillante capitale della Sardegna, la sua isla bonita. In un crescendo picaresco di avventure e disavventure seguiamo un'incredibile stagione di sport, passioni e intrighi. Con la sua vita dissipata e la sua ansia di riscatto il Gordo costringe tutti ad affrontare la sfida del cambiamento. Attorno a lui, in questo romanzo che è anche una commedia corale, ruotano Firicano, un mefistofelico direttore sportivo; Morelli, un medico con un talento speciale per rimettere in sesto i campioni e per gli amori complicati; Aresu, un addetto stampa romantico e ingenuo; Laura, una giovane giornalista. In questo romanzo d'esordio, Nicola Muscas racconta splendori e miserie del gioco del calcio. Tra colpi di tacco e vendette spietate, tra rimpianti, rum e nostalgia.

martedì 2 luglio 2024

LA MACCHINA UMANA

LA MACCHINA UMANA
Philip Roth

- Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della "political correctness". Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia, di colpo crollano; e ogni cosa che Coleman fa suscita condanna, ogni suo gesto e ogni sua scelta scandalizzano i falsi moralisti. Non c'è scampo perché "noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui".

STRANGE HOTEL

STRANGE HOTEL
Eimear McBride

- Una donna entra in una camera d’albergo ad Avignone, in Francia. Non è la prima volta che alloggia in questo hotel. È stata qui tanti anni fa ma la stanza non sembra essere cambiata, al contrario di lei. Da tempo, infatti, la donna pare essere alla ricerca di se stessa, di un io interiore che vive e si muove tra decine di stanze d’albergo, tra Oslo, Austin, Auckland, tra oggetti e ricordi, rituali, detriti e macerie. Un io che non sembra sapere cosa significhi tornare finalmente a casa, assediato da una memoria che non lascia scampo e fatta di abbandoni, addii e delusioni amorose, intrappolato nell’intervallo di tempo che intercorre tra un check-in e un check-out. Sullo sfondo di anonime stanze di albergo, vive più che mai, Strange Hotel è il romanzo di una donna che ripercorre i suoi passi e riscopre se stessa, i suoi desideri, la sua estrema vulnerabilità e, per questo, la sua umanità. Con una cifra stilistica inconfondibile che l’ha resa un caso letterario internazionale, Eimear McBride ci consegna un nuovo, impetuoso e potentissimo romanzo che è un viaggio travolgente nella psiche e nella memoria umana, per celebrarne gli abissi più insondabili e le vette più alte, in un eterno e precario equilibro tra perfezione e catastrofe, luce e ombra.

CI RIVEDIAMO LASSÙ

CI RIVEDIAMO LASSÙ
Pierre Lemaitre

- Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Édouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Édouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte. Affresco di rara potenza evocativa, Ci rivediamo lassù è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù. In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta con un talento e una maestria impressionanti, inserendosi a pieno titolo nella tradizione di quei romanzieri capaci, da Dumas a Victor Hugo, di fondere la passione che si sprigiona dalle grandi storie con l'eccellenza letteraria.

La nuova guida delle LIBERE VIAGGIATRICI


La nuova guida delle
LIBERE VIAGGIATRICI
Intinerari per tutte le donne che amano viaggiare
Iaia Pedemonte
Manuela Bolchini

- Una guida per tutte le donne che amano viaggiare in ogni stagione, libere e sicure, da sole o in compagnia. Una selezione tutta nuova di viaggi, mete ed esperienze con un’anima femminile, uniche e originali, in Italia e nel mondo, per single, amiche di valigia, mamme e famiglie, nonne e nipoti! Dall’India al Perù, dal Madagascar all’Iran, da Parigi all’Islanda, dal lato femminile delle città d’arte ai rifugi gestiti da donne in Italia. 50 “avventure umane”: cammini e percorsi ciclabili nella natura, percorsi alla ricerca del silenzio interiore, sfiziosi soggiorni enogastronomici, raffinati itinerari artistici e culturali, esperienze con le contadine e le artigiane nel Sud del mondo, workshop di tecniche ancestrali e perfino shopping intelligente. Ma soprattutto l’ospitalità delle comunità locali e lo straordinario “capitale umano” femminile del turismo responsabile: guide d’arte e di natura, imprenditrici agricole, manager di tour operator e altre protagoniste. Con un saggio sui viaggi al femminile di Iaia Pedemonte, pioniera del turismo responsabile, e le citazioni di apprezzate scrittrici e viaggiatrici, come Carmen Rita Pontano che racconta un mitico “Grand Tour” femminile.

LE VOCI DEL SUQ

LE VOCI DEL SUQ
Dal 1999 l'inrercultura in scena
Giulia Alonzo 
Oliviero Ponte di Pino
con Alberto Lasso e Carla Peirolero


Il Suq di Genova è una festa di suoni, visioni, profumi, sapori; uno spazio di incontro e dialogo tra le culture.

Nel cuore del Porto Antico, ogni anno, prende vita un teatrale e mediterraneo bazar dei popoli con spettacoli, concerti, incontri, artigianato, cucine dal mondo, buone pratiche per l’ambiente.

“Suq è un piccolo mondo che fa pensare a come potrebbe essere bello quello grande”. Paola Capriolo, scrittrice

“Se la parola ‘suq’ viene usata da qualcuno in modo spregiativo per indicare confusione, rispondiamogli che è vero: confondersi con gli altri è il solo modo per fare umanità”. Marco Aime, antropologo e scrittore

Il Suq di Genova è un esperimento artistico e sociale unico nel suo genere, un nuovo modo di pensare il teatro e le sue funzioni.

A raccontarlo sono le voci di Marco Aime, Luca Antonucci, Valentina Arcuri, Lucio Argano, Mohamed Ba, Alessandra Ballerini, Mayela Barragán Z., Enrico Campanati, Paola Caridi, Alessandro Cavalli, Jo Choneca, Enzo Costa, Andrea Cosulich, Giacomo D’Alessandro, Nando Dalla Chiesa, Maria Benicia de Jesus, Pippo Delbono, Andrea Di Stefano, Goffredo Fofi, Federica Fossa, Don Andrea Gallo, Emanuela Guano, Amir Issaa, Kossi Komla-Ebri, Miryam Kraus, Chef Kumalé, Lucy Ladikoff, Margherita Laera, Lia Larizza, Emilia Marasco, Kiros Menghistie, Nabil Nijem, Bintou Ouattara, Moni Ovadia, Maria Pace Ottieri, Laura Parodi, Andrea Porcheddu, Roberto Rinaldi, Andrea Sbarbaro, Emanuela Scagno, Eriomina Shahaj, Shi Yang Shi, Franca Speranza, Pietro Tarallo, Padre Vitaly Tarasenko, Anahita Tcheraghali, Pietro Veronese, oltre a quelle delle curatrici e dei curatori.

Con le fotografie di Luca Antonucci, Giovanna Cavallo, Sabrina Losso, Uliano Lucas, Alessio Ursida e Max Valle.

Edito da Altreconomia in collaborazione con Suq festival 

In copertina: Akhoyanta Joy

in “Madri Clandestine”, Compagnia del Suq.

Fotografia di Max Valle

STRADE ROTTE

STRADE ROTTE
Settemila chilometri in ciabatte
dall'Africa occidentale all'Italia
Cristiana Venturi

- Due anni in viaggio lungo settemila chilometri; due sedicenni partiti dal piccolo Gambia per chiedere asilo in Italia. Con i mezzi più disparati, a volte solo le proprie ciabatte, hanno viaggiato attraverso Gambia, Senegal, Mali, Burkina Faso, Niger, Algeria e Libia senza né documenti né carte geografiche. Sono passati leggeri, conoscendo il valore della parola abarakà ― grazie ―, dentro un pezzo di mondo e di umanità capace di regalare sprazzi di paradiso e di rappresentare senza sconti l'inferno. Hanno attraversato foresta, deserto, mare; conosciuto luoghi che non avrebbero mai pensato esistessero; incontrato civiltà sul filo della sopravvivenza. Hanno incontrato molte persone, alcune disposte a rinunciare all'anima per inseguire i propri profitti, altre no. Dopo l'arrivo in Italia, sono stati accolti da una famiglia che, aderendo al progetto di accoglienza diffusa di una piccola cooperativa locale, li ha ospitati a casa propria, in una città con le montagne all'orizzonte. Prefazione di Igor Brunello. Introduzione di Luca Agostinetto.

lunedì 1 luglio 2024

CLOSER

CLOSER
Dora L. Anne

- Avril e Caleb.Da grandi amici e vicini di casa, col tempo diventano quasi estranei che non si sopportano.Hanno due caratteri molto diversi, per certi aspetti anche opposti: lei ama l’arte, lui vive facendo a pugni nella palestra del padre.Lei è dolce ma determinata, lui testardo, arrogante ed egocentrico. Ogni scusa è buona per litigare fino a quando Avril, dopo il divorzio dei suoi genitori, abbandona tutto per seguire un’altra strada e i propri sogni. Alla fine, però, è costretta a tornare a casa dopo aver perso ciò che era riuscita a costruire.E inizia a guardare Caleb con occhi diversi, nonostante lui continui ancora a tormentarla.L’amore non è contemplato, eppure una strana chimica non fa che avvicinarli mischiando le carte del loro destino.Riusciranno mai a comprendersi?"Caleb mi possiede strappandomi via il cuore."

TRE GIORNI E UNA VITA

TRE GIORNI E UNA VITA
Pierre Lemaitre

- Natale 1999. A Beauval, una piccola cittadina della provincia francese, Antoine, dodici anni, figlio unico di genitori separati, vive con la madre Blanche, una donna rigida e opprimente, conducendo una vita piuttosto solitaria. Il padre da anni si è trasferito in Germania e ha pochi contatti con lui. Antoine non lega molto con i coetanei e il suo migliore amico è Ulisse, il cane di Roger Desmedt, il suo vicino di casa. Il giorno in cui Desmedt, un uomo rozzo e brutale, uccide Ulisse, Antoine, sconvolto e disperato, in un accesso di rabbia cieca compie un gesto che in pochi secondi segnerà per sempre la sua esistenza. Terrorizzato all'idea di essere scoperto, Antoine passa giorni di angoscia indescrivibile, immaginando scenari futuri cupi e ineluttabili. Ma, proprio quando sembra che per lui non ci sia più scampo, un evento imprevisto sopraggiunge rimettendo tutto in gioco. In "Tre giorni" e una vita Pierre Lemaitre ricostruisce perfettamente l'atmosfera di una piccola comunità scossa da un evento tragico, scandagliando con precisione chirurgica le pieghe dell'animo umano di fronte a un caso di coscienza talmente reale che è impossibile non chiedersi "e se fosse successo a me?".

MAREDUCATA Vita da Bagnina

MAREDUCATA
Vita da Bagnina
La storia di una donna 
che per salvare se stessa ha 
deciso di salvare gli altri
Federica Donà


In "Mareducata: Vita da Bagnina," seguiamo il viaggio emotivo e spirituale di una donna che ha scoperto il potere salvifico nel salvare gli altri. Con il mare come scenario costante, questo libro è un faro di speranza per coloro che affrontano le tempeste della depressione, offrendo una storia di resilienza e trasformazione.

Attraverso le pagine di questo libro, i lettori si imbarcano in un percorso che si intreccia tra dolore e guarigione, oscurità e luce. L'esperienza autentica dell'autrice che parte dalla sua infanzia e attraversa tappe fondamentali della sua vita che l'hanno portata nelle acque profonde della depressione.

La protagonista racconta tutte le fasi della rinascita e quali sono state le sue medicine naturali più potenti, che sono diventate un'ancora di salvezza, ma anche un ponte verso una vita piena e soddisfacente. La sua storia dimostra che anche nelle profondità del dolore più acuto, possiamo trovare la forza per riemergere e respirare nuovamente.

Questo libro affronta tematiche molto importanti e attuali:

  • la depressione
  • la violenza psicologica
  • il lutto perinatale
  • la vita in un reparto psichiatrico
  • come un sogno nel cassetto può diventare la via per la rinascita
  • la vita dopo la depressione
  • aiutare gli altri

"Mareducata: Vita da Bagnina" è più di un racconto personale; è un invito a credere nella capacità di ognuno di noi di trasformare le nostre cicatrici in simboli di vittoria. È una promessa che, nonostante tutto, è possibile emergere più forti e grati, capaci di salvare noi stessi e gli altri.

LA PARABOLA DELL'ANGUILLA

LA PARABOLA 
DELL'ANGUILLA
Una nuova inchiesta di Sara Malerba
Luigi Irdi

 Pioggia e fango accolgono il sostituto procuratore di Torre Piccola Sara Malerba in una discarica di rifiuti dove è stato scoperto il corpo senza vita di una suora molto attiva nel sociale e conosciuta in città. La scienza forense afferma che la causa della morte è una malformazione cardiaca e dunque dovuta a cause naturali, non c’è nessun reato. Malerba dovrebbe così archiviare il procedimento e tornare a un delicato e urgente caso di maltrattamenti familiari e stalking, ma un’intuizione le suggerisce di prendere tempo. Qualcosa non torna. Una indagine più insistente lascia emergere nuove possibili piste. Sullo sfondo appare la storia di una antica miniera di blenda, responsabile dell’avvelenamento del torrente che scorre vicino al convento del XII secolo in contrada Fiumarola. Decisivi saranno l’esperienza di strada del maresciallo Berardi, la passione per l’aritmetica dell’appuntato Cantatore e una manovra di controinformazione escogitata da Sara per costringere il colpevole a venire allo scoperto.

OMICIDIO SUL DANUBIO

OMICIDIO SUL DANUBIO
Il terzo caso di Ernestine e Anton
Beate Maly

- Memore delle precedenti disavventure, l’ex farmacista Anton Böck non vuole saperne di partire per una crociera sul Danubio con Ernestine Kisch, l’amica adorata che ha appena ricevuto in omaggio due biglietti. Tuttavia, la prospettiva dei sontuosi pasti, e ancor più l’occasione di vedere a bordo uno dei migliori film dell’anno, Il gabinetto del dottor Caligari, finiscono per vincere ogni sua resistenza. L’Impero austro-ungarico è da poco tramontato, e l’elegante piroscafo ospita a bordo nostalgici del vecchio ordine e nuovi imprenditori, psichiatri e sensitive. Il primo giorno di navigazione trascorre tra chiacchiere, pettegolezzi e qualche spiacevole imprevisto, come i freni manomessi di una sedia a rotelle e un lampadario che improvvisamente si sgancia dal soffitto. La mattina seguente, quando l’anziano conte von Jesenky non si sveglia, la sua morte è attribuita alla tanto decantata, ma in realtà avariata, zuppa di pesce ungherese della sera prima. Se il cuoco rischia il licenziamento, sono in molti a beneficiare di questa morte. Pur contrariato per le troppe attenzioni che il capitano riserva a Ernestine, Anton non sa negarle il suo aiuto e insieme cominciano a scandagliare il passato dei compagni di viaggio.