sabato 27 luglio 2024

DOMINICANA

DOMINICANA
Angie Cruz

- Ana ha quindici anni, e non ha mai desiderato l’America. Vive a Santo Domingo, in campagna, con la sua famiglia, povera, rumorosa e dall’incerto futuro. La proposta di matrimonio di Juan Ruiz, che le promette una nuova vita a New York, è un’opportunità che non può perdere. È questa l’idea di sua madre, che vede in questa unione una via d’uscita non solo per Ana, ma per tutti i Canción. Non importa che il promesso sposo abbia il doppio dei suoi anni, non importa che non si sia mai parlato d’amore, fra loro due. Ana Ruiz, con un passaporto che le attribuisce diciannove anni, atterra a New York. Qui l’accolgono il gelo della città e quello di un appartamento al sesto piano di uno squallido condominio, una prigione domestica dove per Ana è impossibile sentirsi a casa. Lontana dai suoi affetti, schiacciata da un paesaggio urbano inospitale e soffocante, sperimenta nella più pesante solitudine la violenza di Juan. Logorata dalla nostalgia e dall’umiliazione, pensa soltanto alla fuga. Ma con César, suo cognato, diverso da Juan come lo sono il giorno e la notte, Ana scopre un’altra America. La sabbia di Coney Island, la Audubon Ballroom. La nuova vita dei suoi gustosi pastelitos, che diventano una fonte di reddito. L’inglese, per capire e farsi capire. La passione, finalmente. Ma questi momenti di felicità, così provvisori e indimenticabili, saranno il preludio alla più difficile delle scelte. Una storia coinvolgente in cui finzione e autobiografia si mescolano, mostrando con crudezza e ironia le ambiguità del Sogno Americano.



Angie Cruzgià autrice di due romanzi, Soledad (2001) e Let It Rain Coffee (2005), con Dominicana (Solferino 2020) è entrata nella shortlist del Women’s Prize 2020, è stata selezionata per le Andrew Carnegie Medals for Excellence in Fiction e per l’Aspen Words Literary Prize, ha fatto parte della rosa dei 2020 RUSA Notable Books ed è stata insignita dell’ALA/YALSA Alex Award per la narrativa

Ha scritto per diversi giornali e magazine e ha fondato e dirige «Aster(ix)», una rivista che si occupa di arte e letteratura. Destinataria di prestigiose fellowship, è attualmente Associate Professor all’Università di Pittsburgh. Vive tra Pittsburgh, New York e Torino.


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