UN GIORNO, UN CANE
Edizione illustrata
Gabrielle Vincent
- Un giorno, un cane viene sbattuto fuori dal finestrino di un’automobile in corsa. Nonostante il gesto violento che ha appena subito, l’animale rincorre il mezzo disperatamente, più veloce che può, finché dell’auto rimane un puntino all’orizzonte, poi più nulla. Il cane è solo in mezzo alla strada. Annusa l’asfalto, è agitato, cerca. All’improvviso il suono di un motore si avvicina e quando è molto prossimo alla sua posizione, lui attraversa. Per evitare di centrare il cane, due auto che procedono in direzione contraria si scontrano. Il cane segue l’incidente da una certa distanza, impaurito, preoccupato.
Sembra domandarsi “Che sta succedendo?”, “Cosa ho combinato?”. La situazione è aggravata dallo scoppio di qualcosa, dal luogo dell’impatto si leva un fumo scuro, arrivano pompieri e soccorsi. Nel frattempo la carreggiata si è riempita di veicoli fermi, di curiosi e di rumori. Il cane si lascia alle spalle il triste spettacolo e i cattivi padroni, va randagio, finché incontra un bambino e inizia una nuova vita.
Nessun commento:
Posta un commento