Debolezze
"Non sapevo che le debolezze potessero avere due occhi, delle labbra, delle gambe ed un seno così piccolo.
Non lo sapevo e se mai l'avessi saputo, avrei sprecato meno tempo cercando di essere forte, e avrei cercato te."
Debolezze è un corpo che arde di odori, suoni e passioni ma non nasconde di temere l'abbandono e la perdita.
È un elogio alle debolezze, a quelle che ci rendono fragili ma maledettamente vivi e a quelle a cui non possiamo sottrarci,
perché parte di ciò che siamo. Ci concediamo a loro come ad una passione, come ad un vizio che invece di uccidere,ci fa sentire poesia.
Debolezze è anche e soprattutto sensibilità.
"Questa mia sensibilità è una fortuna, ma che nascondo come fosse una colpa."
Rinascere poesia
"Vorrei amarmi come amo perché amo in maniera incondizionata, folle, in maniera del tutto istintiva, come si ama il mare.
Vorrei amarmi come amo, sin da subito, sin dal primo sguardo e spesso,
perdendomi in degl'occhi che non si sono ancora accorti dei miei.
Vorrei amarmi come amo, cioè per sempre.
Vorrei amarmi come amo, perché il mio amore è la sola verità che conosco, la sola via d'uscita, la sola salvezza, la sola vita che voglio."
Il libro finisce, ponendoci davanti il tramonto che tutti noi ci auguriamo di vedere,
il tramonto che porta via tutto il dolore di un passato che ora ci vede rinascere, proprio grazie a lui.
Fiori mai visti, spuntati dalle ferite, profumi non ancora scoperti, bellezza tutta da scoprire.
"Mi invento poesia, senza trarre ispirazione da ciò che ero."
Dall'introduzione di Silvia Di Comite Battiture
Debolezze frantuma lo spazio metafisico esistente tra il lettore e il poeta,
rendendolo partecipe, protagonista di ogni verso, di ogni nostalgia, mancanza, fragilità.
Arriva proprio come deve arrivare e fa male.
Quindi amici sensibili, preparatevi ad aver paura di scoprirvi
attraverso le sue pagine, preparatevi al timore di sfogliarvi e riscoprirvi
attraverso Marco, attraverso i suoi occhi, e la sua penna.
Le pagine sono carezze, che egli dolcemente ci dona, come a voler urlare:
Non siete soli!
E non lo siamo davvero.
Le parole dell'autore, Marco Dell'Amura
Grazie se sceglierai di darmi fiducia, spero con tutto il cuore
che questa raccolta di poesie possa piacerti.
Che ti possa spogliare e toccare delicatamente e non,
che non ti possa far sentire mai solo, mai in colpa, mai sbagliato, ma in difetto,
ma bellezza, poesia, particolarità.
Un abbraccio sincero.
martedì 6 aprile 2021
DEBOLEZZE
DEBOLEZZE
di Marco Dell'Amura
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