Davide è un trentenne come tanti. Vive con i suoi, frequenta l’università, fa ripetizioni. Il suo progetto di vita è una vita senza progetti e proprio per questo, quello che farà tra dieci anni è impossibile a dirsi. La sua è una di quelle vite che potrebbero continuare identiche per anni, a meno che non accada qualcosa di drastico.Una sera di fine estate si imbatte in Flaminia. Le presentazioni non sono delle migliori, ma grazie all’aiuto dei rispettivi amici, Iacopo e Laura, quella che era nata come una grossa antipatia, comincia a prendere una piega diversa. Dentro quel rapporto, Davide viene in contatto con un altro modo di vivere la vita, che seppur lontano anni luce dal suo, è reso interessante dalla presenza di lei. Alla fine deve arrendersi, un cambio di rotta sembra essere all’orizzonte, ma proprio quando tutto appare in discesa, qualcosa si rompe. Quel nuovo e precario equilibrio si spezza, portandolo dentro un’esistenza vuota. La sua casa diventa una stanza d’albergo, fino al giorno in cui…
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