domenica 19 settembre 2021

L'UZBEKISTAN DI ALESSANDRO MAGNO

 

L'UZBEKISTAN 
DI ALESSANDRO MAGNO
Vittorio Russo

«Un Uzbekistan da rileggere e da interpretare di continuo, che non si conosce mai abbastanza. È un libro al quale, dopo averlo letto, si amerà tornare ancora e ancora per apprezzarne aspetti sempre nuovi. Come le cupole turchesi di Samarcanda che cambiano di colore col mutar del cielo» Franco Cardini

L’Alessandro Magno che affiora da questo libro è molto distante dall’immagine oleografica veicolata dalle tante opere, spesso pseudostoriche, scritte su di lui. È un viaggio in Uzbekistan alla ricerca dei luoghi del tempo e della memoria dove la storia di Alessandro sfuma nel mito. Dalla congiunzione di una conoscenza accurata delle fonti più antiche (Arriano, Curzio, Plutarco) e di una non comune sensibilità analitica, emerge da queste pagine il personaggio storico del conquistatore nella sua prospettiva umana più attendibile. L’eroe invincibile immortalato nei marmi di Lisippo cede il passo all’ubriacone omicida, al borioso, al superstizioso e cinico sterminatore di popoli. Ma con i difetti dell’uomo si profila anche il volto più autentico di un nuovo Ulisse che vuole conoscere per possedere, sognatore tenace, unificatore di genti. Questo viaggio, sulle tracce del Grande Condottiero, si snoda da Samarcanda luogo di fiaba, a Khiva dalle sabbie dorate, dalla ferace Valle di Fergana, alla scintillante Tashkent affamata di futuro, un Paese che guarda al suo divenire, forte delle tradizioni culturali e scientifiche di una civiltà plurimillenaria che ha dato al mondo grandi pensatori come Avicenna, Averroè, Al-Biruni, Ulugbek…

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