MESSAGGERO DI MORTE- Siamo nel 1971, in un mondo ormai lontano, dove il muro di Berlino divideva l'Europa in due blocchi contrapposti.
In diverse città d'Italia, tre giovani, i tipici ragazzi di buona famiglia che conducevano una vita regolare, sono stati brutalmente assassinati, senza alcun movente apparente.
Unico indizio: tutti sono stati visti poco prima della morte in compagnia dello stesso bellissimo ragazzo biondo. Nessuno sa niente di lui, solo che parla con un forte accento dell'Est europeo.
Al Commissariato di Milano Certosa, gli investigatori che conducono le indagini escludono quasi subito la pista poilitica, non è una storia di spie, ma nemmeno credono alla tesi del serial killer che uccide a caso. Eppure non trovano il minimo collegamento tra le tre vittime.
Indagando sul terzo omicidio riescono a scoprire un nuovo indizio, insufficiente per rintracciare il ragazzo biondo che si fa chiamare Jan, ma utile per identificare la quarta vittima designata, Patrizia Mascheroni, una ragazza milanese che con la famiglia si è appena trasferita sulla costa marchigiana per le vacanze estive.
Nel frattempo Jan, nella sua nuova veste di ingegnere esiliato costretto a fare il cameriere stagionale, ha già conosciuto Patrizia che si sta innamorando di lui.
La caccia continua, ma per gli inquirenti è solo l'inizio di una lunga serie di scoperte che porteranno alla luce delle verità che nessuno poteva immaginare e che condurranno gli stessi protagonisti alla ricerca delle proprie radici.
Un thriller dove misteri e sentimenti si incrociano per portare alla imprevedibile emozione finale.
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