Ultima fermata in Paradiso
- Adele arriva alla vigna l’ultimo giorno di settembre, portata da una pioggerellina battente, ha visto uno scorcio del Paradiso e ha bussato all’abitazione del custode: gli abiti logori, le scarpe lise, lo zaino fradicio con le sue poche cose dentro. È stanca e affamata, vuole solo elemosinare qualcosa, ma Giovanni, il figlio del custode, che apre la porta, dopo averla fissata con i suoi occhi blu, colore del cielo prima di una tempesta, e aver visto i suoi occhi da cane bastonato, il suo corpo da animale ferito, le risparmia quella preghiera e la invita ad entrare, a sedersi a tavola, dove la famiglia intera è riunita per la cena.
Inizia così una storia forte e appassionata, dove l’amore giovane e acerbo di due ragazzi, si intreccia inesorabile con quello forte e passionale di Carlo e Anita, genitori di Giovanni e di Federico, Gabriele, Rachele.
La storia di un uomo che ha regalato il paradiso alla sua amata moglie e ai suoi quattro figli e di Adele, capitata lì per caso, che riuscirà a sanare uno strappo tragico del passato di questa famiglia, costretta a fare i conti, finalmente, con un segreto, tenuto celato per troppo tempo. Una donna adulta, capace di bilanciare in maniera sorprendente il suo essere moglie, amica, madre, amante spregiudicata e appassionata.
E una giovane donna, costretta suo malgrado a scelte difficili e discutibili, che trova in Giovanni la ragione per smettere di fuggire e abbandonarsi sinceramente, ad un amore totalizzante e affetto puro, per la sua famiglia, in un momento della sua vita in cui aveva smesso di sperare di averne ancora una.
Ancora una volta, il Paradiso, così è chiamata la tenuta agricola dove si svolgono i fatti, fa da sfondo alla storia di questi personaggi dove l’amore e il rispetto, la famiglia, la fatica, la passione e l’erotismo accompagneranno il lettore tra le vigne e le colline di un Abruzzo magico.
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