- Salve, caro ascoltatore. Non ti sei mai chiesto quale effetto susciterebbe sentirsi “raccontati”? Avere quella sensazione di essere letti in qualunque momento della propria vita nel più profondo di se stessi, dove risiedono i luoghi più lugubri e i segreti più incredibili e sconosciuti? E se un personaggio della storia che leggessi lo sentisse? Che cosa penseresti? Cosa faresti? Diventeresti come lui?
Non è neanche facile parlare di una trama in realtà, perché questo romanzo una trama definita non ce l'ha. E' in continua evoluzione senza sempre una logica portante. Il protagonista N. si rende conto di essere soltanto il personaggio di un libro, il suo Autore si fa avanti dicendogli chi è e cos'è. Da quel momento la vita di N. sarà un continuo mutare contro la sua volontà, trascinato dagli eventi descritti dalla penna di quell'autore capriccioso.
Io sono l'eccezione. Colui che sa, ma che è destinato a non essere mai creduto, l'allontanato, il solitario. Sono il muto profeta, la Cassandra narrativa, il personaggio immerso nell'oblio più viscerale. A te rivolgo questo lancinante grido silenzioso per chiamare aiuto, ma in conclusione, anch'io mi rendo conto che anche tu sei ridotto nel mio stesso stato di precarietà, puoi solo leggere...
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