- Akira Hendrix è nato un vaso vuoto. Wolfric Selinofoto ha cercato il suo rifugio per gran parte della sua vita, poi si trova faccia a faccia con la bambina più carina, ma nessuno crederà che sia il suo Guerriero. Come può un bambino senz'anima avere un Guerriero? Non lascerà che la tengano lontana da lui. Sa cosa e chi è, e una volta che troveranno i suoi altri quattro Guerrieri, tutti quelli che l'hanno negata lo sapranno e si inchineranno a lei e ai poteri nascosti dentro di lei.
~*~*~
Akira Hendrix, di tre anni, guardò le sbarre sopra di lei. I bambini più grandi possono arrampicarsi sulle sbarre delle scimmie. Perché lei non può?
"Togliti di mezzo, piccolo", disse un ragazzo più grande, spingendo a terra Akira.
Ridendo, salì le scale che portavano alle sbarre delle scimmie.
Akira trattenne le lacrime mentre arricciava il viso. Sono sempre così cattivi con lei, solo perché è piccola e non ha poteri. Pensano di essere tutti migliori di lei. Bene, lei li mostrerà.
Akira si alzò in piedi e si avvicinò alle scale che il ragazzo cattivo aveva appena salito. Fece un respiro profondo, poi salì le scale. Arrivò in cima alle scale e si accigliò. Non riesce a raggiungere le sbarre delle scimmie. È troppo piccola. Poteva sentire gli altri bambini ridere di lei.
Se fosse una vera Havet, sarebbe in grado di usare la magia e oscillare attraverso le sbarre delle scimmie. Ma lei è ciò che viene chiamato un Vaso Vuoto. Ecco perché suo padre la odia così tanto. Lui è un forte Guerriero e sua madre è un rifugio molto potente. Ma Akira è un disastro.
Non solo è un disastro, ma è anche piccola. Almeno lei è intelligente. Akira sorrise e guardò l'ostacolo davanti a lei. Annuì a se stessa, poi salì sulla sbarra accanto a lei. Su e su fino alle barre delle scimmie.
Con un sorriso luminoso, afferrò la prima barra delle scimmie e passò alla successiva. Lo sta facendo, lo sta facendo davvero!
'Dov'è la mamma? La mamma dovrebbe vedermi mentre lo faccio!'
Soffiava un forte vento, facendola oscillare avanti e indietro. Sa che uno dei ragazzi stava usando il loro potere, ma non le importa. Sta per... Akira gridò quando una folata di vento le fece perdere la presa, e iniziò a cadere.
Questo farà male, molto.
***
Wolfric Selinofoto ha guardato l'ora sul suo telefono. Farà tardi per il suo incontro. Da oltre dieci anni lavora con i suoi fratelli (o meglio per). Ognuno dei suoi fratelli ha il proprio Havet e lo prendono in giro senza pietà. Wolfric aveva finalmente rinunciato a trovare il suo Havet e si era unito ai suoi fratelli, nonostante le loro prese in giro.
Sa che si sentono dispiaciuti per lui e lo fanno solo per distogliere la mente dal fatto che non ha un Havet, il suo Psychi.
Wolfric oltrepassò un piccolo parco e sentì i bambini ridere mentre sentiva un forte vento soffiare. I bambini che giocano con i loro poteri è sempre un disastro. Dovrebbe sapere che i suoi nipoti e i suoi nipoti hanno distrutto la casa dei loro genitori più di una volta.
Sentì un urlo e si voltò appena in tempo per vedere una ragazza usare i suoi poteri per far saltare in aria un bambino molto piccolo dalle sbarre delle scimmie. Senza pensarci, si precipitò in aiuto del bambino. Scivolò nella sabbia sotto di lei proprio mentre atterrava, e l'aria gli fu tolta dai polmoni. Wolfric grugnì e chiuse gli occhi. Il bambino piccolo tra le sue braccia piangeva e nessuno sembrava correre in suo aiuto.
Wolfric aprì gli occhi e si alzò a sedere, il bambino tra le braccia. La mise in piedi e le sfiorò la sabbia dalle ginocchia. Tirò su col naso mentre lo guardava.
“Grazie,” disse la voce più dolce che avesse mai sentito.
Wolfric alzò lo sguardo proprio mentre si asciugava il naso con il braccio. Guardò negli occhi più belli che avesse mai visto. Il colore ambrato era luminoso e brillava come una torcia. Deglutì e le infilò un capello dietro l'orecchio.
"Stai bene?" lui ha sussurrato.
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