- Quella che è stata definita la «piccola era glaciale», tra il 1570 e il 1700, vide le temperature abbassarsi con variazioni da tre a cinque gradi, dando avvio a una vera e propria «rivolta della natura» che sortì effetti devastanti sui raccolti. Philipp Blom dimostra la sorprendente correlazione tra questa circostanza e la nascita dell'Illuminismo, analizzando le ricadute culturali dello sconvolgimento climatico in Europa. Con un registro narrativo e appassionante, Blom costruisce un affresco in cui combina storia delle idee, della cultura materiale, delle scienze della natura, intorno a una suggestione di grande attualità: l'impatto che il cambiamento del clima produce sulla vita delle società. Così, l'avvento della piccola era glaciale diventa il punto di partenza per interrogare e mettere in relazione avvenimenti e discipline che concorrono alla formazione del mondo e del pensiero moderno. Attingendo ai racconti di testimoni diretti ― tra cui Montaigne e Shakespeare - Blom riesce a proiettare il lettore nella realtà dei secoli XVI-XVII. La descrizione della vita delle comunità nel nuovo scenario ridisegnato dalla natura prende vita grazie alle affascinanti connessioni tra innovazioni nel campo della scienza, dell'economia, della tecnica e fenomeni artistici. Il capovolgimento della prospettiva operato da Blom riguarda infatti anche l'aspetto iconico: se abbiamo sempre guardato ai paesaggi invernali di Avercamp, Bruegel e altri come a rappresentazioni di un mondo in armonia con il susseguirsi delle stagioni, qui diventano ulteriori prove della catastrofe climatica. L'affresco di ghiaccio del lungo inverno europeo si rivela il pretesto per rileggere la storia da una prospettiva inedita.
giovedì 29 febbraio 2024
IL PRIMO INVERNO
GRANDE NORD
- Verso Nord! Ghiaccio ovunque. Sul mare intorno al Polo Nord e sui territori che lo circondano. I lembi di terra, che si liberano del loro manto bianco durante la breve estate artica e permettono una vita diversificata ma austera, sono pochi e lontani tra loro. In nessun altro luogo la stagionalità è così impressionante come a queste latitudini. Qui l’uomo non vive in armonia con la natura, che si limita solo a tollerare la sua presenza. In inverno, un deserto innevato; in estate, una tundra fiorita. Il cielo offre uno spettacolo affascinante, i cui colori, a mezzanotte, oscillano tra il viola e il rosa pallido. Quando le notti si allungano e si fanno più scure, la luce spettrale dell’aurora boreale illumina il cielo con volute tremolanti. In passato è stato la meta preferita di popoli e conquistatori. Dall’Islanda, i Vichinghi raggiunsero la costa groenlandese nel Medioevo e vi stabilirono insediamenti a partire dal 985. Dopo la scoperta dell’America, intrepidi marinai provarono a navigare a nord, intorno al Nuovo Mondo, alla ricerca della tanto ambita via marittima verso l’Asia orientale. Si trattava del Passaggio a Nord-Ovest attraverso le isole artiche del Nordamerica, e del Passaggio a Nord-Est lungo la costa siberiana. Entrambi sono stati conquistati solo nel XIX secolo, ma poi non hanno mai avuto grande importanza. L’estremo Nord ospita una biodiversità sorprendentemente ricca, e le conseguenze del cambiamento climatico, qui particolarmente allarmanti a causa dello scioglimento dei ghiacciai terrestri e dei ghiacci marini, rivelano la grande fragilità degli equilibrii naturali in questa regione del mondo.
Qualcuno mi spieghi dov'è finita la ragazza del pub
- Uno stravagante avvocato si aggira per le strade di Londra una ragazza misteriosa rapisce il suo cuore e poi scompare. Un'indagine strampalata e strappalacrime come non se ne erano lette prima. Attaccarsi alla bottiglia è il miglior modo con cui Gary Thorn riesce a ottenere qualunque risultato, che sia passare una serata o risolvere casi impossibili. Ma andiamo con ordine: Gary, il nostro protagonista, non è proprio un tipo anonimo, ma è anche vero che raramente qualcuno si sofferma più di tanto a guardarlo. Una sera, va a bere una birra con il suo (unico) amico Brendan. Il quale, però, lo molla a metà pinta; a quel punto una brunetta si avvicina a Gary (strano!), comincia a flirtare (ancor più strano!), finché, appena lui si volta dall'altra parte… anche lei sparisce. Lasciando dietro di sé solo un libro, lo stupido bestseller dalla copertina orrenda che tutti, ma proprio tutti, sembrano avere nella borsa, in quel periodo. Quando il giorno dopo Gary viene a sapere che il suo amico è scomparso, capisce che sta succedendo qualcosa di un tantino strano. Che c'entri la misteriosa ragazza del pub? E l'amico, che fine ha fatto? Difficile da dire. Soprattutto perché Gary è un detective imbarazzante, con scoiattoli e vecchiette come aiutanti, e se può prendere un granchio lo prende. Sempre. Dal comico più amato in Inghilterra, un giallo che fa morire dal ridere, e in cui, nonostante tutto, a salvare capra e cavoli sono - pensate un po' - i libri.
SERIAL KILLER
- Il divertente clown che è l'anima di tutte le feste nel quartiere, l'affascinante vicino sempre pronto a darvi una mano, la coscienziosa ostetrica che ha aiutato a nascere centinaia di bambini. Chiunque accanto a voi può essere un assassino seriale. Questi predatori di esseri umani indossano maschere sociali e comportamentali sempre diverse, dietro le quali nascondono ciò che sono in realtà: cannibali, giustizieri, sadici sessuali, Vedove Nere, Angeli della Morte e molto altro. In quest'opera d'analisi e divulgazione, in un drammatico viaggio tra continenti e secoli, potrete conoscere le vite e i crimini di noti serial killer, l'ambiente sociale in cui si mossero e che li influenzò, le loro anormalità e fantasie, il modus operandi nei loro omicidi, le indagini delle forze di polizia e alcuni incredibili insabbiamenti o negligenze delle stesse che ne favorirono l'operato, nonché i processi giudiziari di cui furono oggetto coloro che vennero catturati, a volte pietre miliari nello sviluppo del diritto, in altri casi scandalosi verdetti privi di equità verso le vittime o gli imputati.
Serial killer le cui storie sono trattate in questo volume:
- Grembiule di Cuoio, meglio conosciuto come Jack lo Squartatore;
- Vera Renczi, la Signora Barbablù;
- Marcel Petiot;
- Fred e Rosemary West;
- Andrej Romanovic Cikatilo, il Macellaio di Rostov;
- Donato Bilancia, il Killer dei Treni;
- Lavinia Fisher;
- Charles Starkweather, il James Dean assassino;
- Charles Manson;
- John Wayne Gacy, alias Pogo il Clown;
- Luis Alfredo Garavito Cubillos, l'Orco Colombiano;
- Tiago Gomes da Rocha, il Motociclista Assassino;
- Raya e Sakina, le Sorelle Serial Killer;
- Miyuki Ishikawa, l'Ostetrica-demone;
- Tsutomu Miyazaki, l'Otaku Killer;
- Gli assassini di Snowtown.
GIALLO 238
- La formula a cui lavorano Charlotte e il suo assistente in una miniera abbandonata potrebbe garantire all’umanità un futuro energetico green, purché essa non cada nelle mani sbagliate prima di essere completata. Il passato della ricercatrice, collegato ai movimenti sovversivi parigini e alle miniere di uranio del Congo, è oscuro quanto gli uomini di cui si circonda, primo tra tutti il suo ambiguo e perverso amante, agente dei servizi segreti o commerciante libanese di diamanti. I personaggi di Giallo 238 svelano senza pudore le crudeli regole su cui si fonda il mercato più sanguinario del mondo: quello dell’energia.
mercoledì 28 febbraio 2024
IL LUSSO DELLA GOIVINEZZA
- Ritornano con una nuova avventura i due investigatori involontari, Saverio Lamanna, giornalista senza lavoro, sarcastico e realista, e Peppe Piccionello, sua spalla, confidente e mentore. Nati e cresciuti al livello del mare, si trovano in trasferta sulle alte Madonie in soccorso di Suleima, sconfortata per la morte del suo ultimo datore di lavoro. Un incidente di montagna che però presto si rivela molto più che una tragica fatalità. Senza tradire la sua cifra ironica e sarcastica, Savatteri racconta il dramma quotidiano del rapporto con il futuro, dello scontro tra generazioni che ha sancito la rottura del patto tra padri e figli.
CITTÀ IN FIAMME
- Due imperi criminali si spartiscono il controllo del New England. Finché una bellissima Elena di Troia dei giorni nostri non si mette in mezzo tra irlandesi e italiani, scatenando una guerra che li spingerà a uccidersi a vicenda, distruggerà un’alleanza e metterà a ferro e fuoco un’intera città. Se potesse scegliere, Danny Ryan vorrebbe una vita senza crimine e un posto al sole tutto per sé. Ma quando quel sanguinoso conflitto si inasprisce, mettendo i fratelli l’uno contro l’altro, la conta dei morti sale vertiginosamente e lui si ritrova costretto a mettere da parte i suoi desideri e a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua esistenza: per salvare gli amici a cui è legato da sempre e la famiglia che ha giurato di proteggere assume il comando, diventa uno stratega spietato, l’eroe di un gioco insidioso in cui chi vince vive e chi perde muore. E forgerà una dinastia che dalle grigie strade di Providence arriverà fino agli studios di Hollywood e agli scintillanti casinò di Las Vegas.
Città in fiamme è un’Iliade moderna, contemporanea, il primo romanzo di una trilogia che abbraccia generazioni e al pari dei classici antichi esplora temi intramontabili come la lealtà, il tradimento, l’onore. Ed è l’ulteriore conferma del genio narrativo di Don Winslow, “uno dei più grandi narratori americani di sempre” (Stephen King).
CUORE NERO
- L'unico modo per raggiungere Sassaia, minuscolo borgo incastonato tra le montagne, è una strada sterrata, ripidissima, nascosta tra i faggi. È da lì che un giorno compare Emilia, capelli rossi e crespi, magra come uno stecco, un'adolescente di trent'anni con gli anfibi viola e il giaccone verde fluo. Dalla casa accanto, Bruno assiste al suo arrivo come si assiste a un'invasione. Quella donna ha l'accento "foresto" e un mucchio di borse e valigie: cosa ci fa lassù, lontana dal resto del mondo? Quando finalmente s'incontrano, ciascuno con la propria solitudine, negli occhi di Emilia - "privi di luce, come due stelle morte" - Bruno intuisce un abisso simile al suo, ma di segno opposto. Entrambi hanno conosciuto il male: lui perché l'ha subito, lei perché l'ha compiuto - un male di cui ha pagato il prezzo con molti anni di carcere, ma che non si può riparare. Sassaia è il loro punto di fuga, l'unica soluzione per sottrarsi a un futuro in cui entrambi hanno smesso di credere. Ma il futuro arriva e segue leggi proprie; che tu sia colpevole o innocente, vittima o carnefice, il tempo passa e ci rivela per ciò che tutti siamo: infinitamente fragili, fatalmente umani. Con l'amore che solo i grandi autori sanno dedicare ai propri personaggi, Silvia Avallone ha scritto il suo romanzo più maturo, una storia di condanna e di salvezza che indaga le crepe più buie e profonde dell'anima per riempirle di compassione, di vita e di luce.
ULTIMA USCITA PER BROOKLYN
- Uscito nel 1964 e bandito per anni nel Regno Unito e in Italia con l'accusa di oscenità, diventato poi un libro (e un film) di culto, "Ultima uscita per Brooklyn" è un dirompente romanzo a episodi che racconta la vita violenta di una New York proletaria e marginale, fatta di case popolari, cantieri navali e bettole di quartiere. Nelle sue pagine, qui riproposte in una nuova traduzione italiana, si muovono teppisti e teddy boys da quattro soldi, operai in sciopero, prostitute e giovani travestiti sempre strafatti di benzedrina: volano coltelli e pugni e scorrono alcol e sangue, scoppiano risse in strada, scontri con la polizia, liti familiari che rimbombano fuori dalle finestre dei palazzi; ma c'è anche spazio per miracolosi attimi di felicità: la scatenata allegria di una festa di matrimonio in un bar, un'improbabile serata di poesia nel salottino di una drag queen, una notte d'amore fra un truffatore disperato e un marchettaro dei quartieri alti, la gioia di un ragazzino per la sua prima, sgangherata motocicletta. Lo sguardo di Selby non indietreggia di un millimetro di fronte alla brutalità, ma è anche carico di compassione e di tenerezza; la sua lingua, in cui l'immediatezza del parlato si accompagna a un ritmo dal virtuosismo jazzistico, redime l'oscurità senza speranza del mondo che descrive consegnandola alla grande letteratura. Prefazione di Paolo Cognetti.
domenica 25 febbraio 2024
VIA DAL MONDO
- A volte capita di incontrare libri inaspettati, che in altri momenti della vita non considereresti, passeresti ad un altro titolo, un'altra copertina. Sto leggendo uno di questi libri, "Via dal mondo" o, in lingua originale, "Castaway". Ancora non so come finirà, come nei viaggi e nella vita. Ma mi sento di consigliarlo.
La scrittura è particolare, originale. Lucy Irvine, l'autrice, non è una scrittrice usuale; è prima di tutto un'avventuriera. Sì, perché questo romanzo in realtà è un documento, un diario di bordo o di viaggio, dove descrive la sua esperienza come "naufraga" per un anno su un'isola disabitata nello stretto di Torres, tra Australia e Nuova Guinea. Con lei c'è G., con cui si è sposata per obbligo da parte delle leggi australiane di quel tempo.
La terza protagonista di questa storia è proprio Tuin, l'isola: selvaggia, senza tempo, ospite, tiranna e amorevole. Lucy riesce con le sue parole a far trasparire l'amore che ha provato in quei giorni, spesso duri, per quel luogo distante da tutto.A volte capita di incontrare libri inaspettati, che in altri momenti della vita non considereresti, passeresti ad un altro titolo, un'altra copertina. Sto leggendo uno di questi libri, "Via dal mondo" o, in lingua originale, "Castaway". Ancora non so come finirà, come nei viaggi e nella vita. Ma mi sento di consigliarlo.
ATALANTA
- Quando il sovrano di Arcadia vede nascere una figlia femmina, anziché l’erede maschio che tanto desiderava, la sua decisione è immediata: la bambina sarà abbandonata a morire sulle pendici di una montagna. Ma il destino ha in serbo ben altro per la piccola Atalanta, che prima viene salvata e allevata da un’orsa e poi, una volta cresciuta, viene scelta dalla dea Artemide per vivere nella foresta insieme alle sue ninfe. La giovane diventa così un’abilissima cacciatrice, forte e veloce quasi quanto Artemide stessa. Scoprendo che un equipaggio di eroi, gli Argonauti, sta per imbarcarsi in una missione impossibile alla ricerca del vello d’oro, la dea decide di inviare Atalanta in suo nome, con un unico avvertimento: se si sposerà, condannerà la sua esistenza alla rovina. Ma la ragazza non teme alcuna sfida, ed è pronta a lottare contro il disprezzo dei suoi compagni di viaggio e del loro capo, Giasone, per dimostrare che anche le donne meritano di diventare leggenda. Dopo il grande successo di Arianna ed Elettra, Jennifer Saint ci regala un’eroina intensa, tenace e profondamente attuale, portandola per la prima volta alla ribalta con le sue paure e contraddizioni, il coraggio e la passione, la volontà di essere fedele alla dea che l’ha protetta e il desiderio di essere fedele a se stessa e al proprio cuore.
IL QUADERNO DELL'AMORE PERDUTO
- La vita di Justine è un libro le cui pagine sono l'una uguale all'altra. Segnata dalla morte dei genitori, ha scelto di vivere a Milly - un paesino di cinquecento anime nel cuore della Francia - e di rifugiarsi in un lavoro sicuro come assistente in una casa di riposo. Ed è proprio lì, alle Ortensie, che Justine conosce Hélène. Arrivata al capitolo conclusivo di un'esistenza affrontata con passione e coraggio, Hélène racconta a Justine la storia del suo grande amore, un amore spezzato dalla furia della guerra e nutrito dalla forza della speranza. Per Justine, salvare quei ricordi - quell'amore - dalle nebbie del tempo diventa quasi una missione. Così compra un quaderno azzurro in cui riporta ogni parola di Hélène e, mentre le pagine si riempiono del passato, Justine inizia a guardare al presente con occhi diversi. Forse il tempo di ascoltare i racconti degli altri è finito, ed è ora di sperimentare l'amore sulla propria pelle. Ma troverà il coraggio d'impugnare la penna per scrivere il proprio destino?
DA DOVE LA VITA È PERFETTA
- C'è un quartiere vicino alla città ma lontano dal centro, con molte strade e nessuna via d'uscita. C'è una ragazzina di nome Adele, che non si aspettava nulla dalla vita, e invece la vita le regala una decisione irreparabile. C'è Manuel, che per un pezzetto di mondo placcato oro è disposto a tutto ma sembra nato per perdere. Ci sono Dora e Fabio, che si amano quasi da sempre ma quel "quasi" è una frattura divaricata dal desiderio di un figlio. E poi c'è Zeno, che dei desideri ha già imparato a fare a meno, e ha solo diciassette anni. Questa è la loro storia, d'amore e di abbandono, di genitori visti dai figli, che poi è l'unico modo di guardarli. Un intreccio di attese, scelte e rinunce che si sfiorano e illuminano il senso più profondo dell'essere madri, padri e figli. Eternamente in lotta, eternamente in cerca di un luogo sicuro dove basta stare fermi per essere altrove. Silvia Avallone ha parole come sentieri allungati oltre un orizzonte che davamo per scontato. Fa deflagrare la potenza di fuoco dell'età in cui tutto accade, la forza del destino che insegue chi vorrebbe solo essere diverso. Apre finestre, prende i dettagli della memoria e ne fa mosaici. Sedetevi con lei su una panchina e guardate lontano, per scoprire che un posto da dove la vita è perfetta, forse, esiste.
STRAORDINARI CRIMINALI
- Sordide gelosie sentimentali tra madre e figlia, un’insaziabile sete di sangue e distruzione, la ricerca di avventure in una vita criminale degna del protagonista di un romanzo. Sono solo alcuni dei moventi che possono spingere persone all’apparenza normali a uccidere altri esseri umani, per divenire assassini. Tuttavia, solo pochi tra loro hanno conquistato una fama tale da rendere le loro azioni capaci di superare i decenni o addirittura i secoli, conservando una modernità immortale attraverso modi sbagliati eppure sufficienti a entrare nella Storia. Per diventare “criminali di successo”, alle motivazioni dei loro crimini e alle modalità con cui furono perpetrati, sempre importanti per attrarre il pubblico non solo contemporaneo, si sono aggiunti un carisma o un’attrattiva personali fuori dal comune, tecniche investigative all’avanguardia che hanno cambiato per sempre le indagini poliziesche, dei processi giudiziari e condanne spettacolari, nel bene e nel male, nonché il morboso interesse dei cittadini onesti per le loro carriere criminali, aumentato ad arte dai mass media che trovarono un’inaspettata fonte di profitto nel racconto delle imprese di queste donne e di questi uomini disposti ad agire fuori dalla legge.
Nel presente volume, dopo un’ampia classificazione introduttiva sui tipi di assassini, potrete scoprire vite e crimini di:
- , l’Arsenio Lupin dei bassifondi britannici;
- , l’assassino degli Antipodi;
- , l’aristocratico droghiere re della truffa:
- , il medico cacciatore seriale d’eredità;
- , il professore assassino dell’Università di Harvard;
- , il mostro di Chicago;
- , l’Incantatrice di uomini;
- , i matricidi di Marsiglia;
- , i coniugi assassini;
- , la mortale coppia del Vizio.
IL DOLCE DOMANI
«Sin dall’inizio non si sa quello che sta per accadere, ma si sa che è importante. E quello che sta per accadere è il male» (Gustaw Herling). Sam Dent è una cittadina di seconde case, sulle montagne dello Stato di New York, che si anima solo durante le vacanze. Tutte le mattine, da vent’anni, Dolores passa a prendere i ragazzi con il suo vecchio scuolabus. Ma un giorno di gelo e di neve l’automezzo precipita in una scarpata. Muoiono quattordici ragazzi, lei si salva. Il romanzo racconta la storia corale di questa sorta di day after: c’è chi cerca di rimuovere l’accaduto, chi cambia città, chi si perde nella droga, chi trova un rifugio nella fede. Finché una ragazzina di quattordici anni svelerà un terribile segreto che romperà un equilibrio fatto di ipocrisia e silenzi. Russell Banks presta la voce ai protagonisti e alle comparse della vicenda sino a entrare dentro il dramma personale e collettivo di una società che, come ha detto lo stesso autore in un’intervista, «ha abbandonato i propri bambini. E una società che abbandona i propri bambini non ha più un’anima».
sabato 24 febbraio 2024
LA DONNA DELLA CABINA NUMERO 10
- Doveva essere la crociera perfetta. Le luci del grande Nord su uno yacht di lusso, l'Aurora Borealis, in compagnia di pochi e selezionatissimi ospiti. Un'ottima opportunità professionale per la giornalista Lo Blackwood, incaricata di sostituire il suo capo e ben felice di trovare sollievo dallo choc provocato da un tentativo di furto subito nella sua casa di Londra. Ma la crociera si trasforma ben presto in un incubo atroce... Durante la prima notte di viaggio, Lo assiste a quello che ha tutta l'aria di essere un omicidio, proprio nella cabina accanto alla sua, la numero 10. Non solo nessuno le crede, ma la ragazza che dice di aver incontrato nella stessa cabina sembra non essere mai esistita: non è a bordo, nessuno la conosce, e le tracce lasciate dalla sua misteriosa presenza svaniscono l'una dopo l'altra. Bloccata sulla barca e sempre più isolata nella sua ricerca, Lo cade in preda al terrore. Sta forse impazzendo? Oppure è intrappolata in mezzo all'oceano, unica testimone di un delitto e in balia di uno spietato assassino?
LE SORELLE DELL'OCEANO
- Katie stava sognando il mare la notte in cui viene destata dallo squillo del telefono. Un suono inquietante nel silenzio della tenebra, un suono che annuncia l'incubo in cui, in pochi attimi, precipita la sua esistenza. Giusto il tempo di scostare le coperte, scivolare fuori dal letto, raggiungere il telefono e accorgersi che invece suonano al citofono, aprire la porta di casa e, al cospetto di due poliziotti con gli occhi puntati a terra, ascoltare le parole che non avrebbe mai voluto sentire: "Lei è la sorella di Mia Greene? Ci dispiace molto doverla informare che la polizia di Bali ci ha comunicato che Mia Greene è stata trovata morta. L'hanno rinvenuta ai piedi di una scogliera". Suicidio, secondo la polizia, che a conforto della sua tesi esibisce le affermazioni dei testimoni - una coppia sui trent'anni in viaggio di nozze ha visto Mia, sola, vicinissima al bordo della scogliera - e il referto dell'autopsia, che indica come la ragazza si sia lanciata con la faccia in avanti. Quel che resta di Mia è soltanto il suo diario: una giovane vita ridotta a poche pagine scritte e a molte rimaste bianche per sempre. Katie sa, tuttavia, che le cose non possono essere andate in questo modo. Mia non si sarebbe mai tolta la vita. Katie decide allora di attraversare l'oceano e ripercorrere le tappe del viaggio di Mia, rivivendolo attraverso le pagine del diario...
GLI AMANTI DI SISIFO - Il patrimonio di Atua
- L’intervento di Iris è stato fondamentale per debellare il traffico di Neve d’Europa. Ma questo non basta perché lei sia in salvo. Qualcuno, con spietata pazienza, sta preparando la sua vendetta.Jack e Iris si apprestano a ripartire verso la luna di Sisifo, ma non saranno soli: saranno affiancati da tre agenti della Guardia Spaziale Internazionale. Le domande senza risposta sono tante e non si accontenteranno di informazioni sommarie.Chi erano gli Amanti? Da quanto sono lì? Da dove provengono davvero? Ma soprattutto, che spiegazioni hanno le origini di Jack?Scaveranno a fondo nel passato per dare nuovo senso al futuro. E dovranno essere preparati quando emergerà la risposta alla domanda più importante fra tutte: chi era Atua?La scrittura di questo secondo volume della serie “Gli Amanti di Sisifo” è stata particolarmente lunga e laboriosa. Lo è stata sia per motivi legati alla trama del romanzo che per questioni di carattere scientifico. Il desiderio di mantenere quanto più possibile un’aderenza alla realtà e alla credibilità dei fatti raccontati, per quanto frutto di fantasia, non è stata una questione banale. Ha richiesto la ricerca e lo studio di molte pubblicazioni in diversi ambiti della conoscenza, sempre con l’obiettivo di ridurre al minimo le licenze fantascientifiche che comunque, in qualche caso, ho deciso di prendermi. Se alla fine di tutto questo lavoro a qualcuno di voi piacerà quello che ho scritto, beh, allora ne sarà valsa la pena.
CODICE SILENZIO
- Il Belgio è il cuore dell'Unione Europea, sede di fondamentali istituzioni e centri d'interesse. Dietro una facciata di legalità si nasconde molto altro: l'attività spesso oscura dei servizi segreti nazionali e internazionali, gli affari illegali della criminalità locale e non, terribili storie di vecchie colonie abbandonate a sé stesse. Le donne e gli uomini costretti a muoversi tra questi pericoli devono attenersi a un solo codice: il silenzio. Chi lo viola, sa di andare allo scontro con poteri forti e di mettere in gioco la propria vita. Questo eBook contiene due romanzi thriller d'azione autoconclusivi della collana "Viaggi nel mondo dei segreti":
1. La fine del gioco Istanbul, Turchia: un cruento attentato a una caserma della polizia provoca una strage tra i giovani in coda per l'arruolamento. L'episodio rientra nella strategia di "violenza contro violenza" messa in atto dagli Eletti di Dio, l'organizzazione che coordina l'insurrezione armata cristiana nei campi profughi sulla cosiddetta Frontiera Araba, ai confini con Siria e Iraq. Fuggiti a centinaia di migliaia dalle atrocità della guerra civile siriana e dall'ISIS, questi profughi hanno varcato i confini turchi in cerca di salvezza, solo per finire perseguitati dalle autorità islamiche della stessa Turchia. A migliaia di chilometri di distanza, nel tranquillo Belgio, Roger Hancock, direttore dell'INTCEN, il Centro Analisi dell'Intelligence dell'Unione Europea, ha contro l'opinione pubblica, accortasi con colpevole ritardo dell'esistenza del suo dipartimento, adibito a vero spionaggio internazionale. A preoccuparlo sono però i segreti degli Stati membri dell'Unione ereditati dalla Guerra Fredda, i quali lasciano grande potere discrezionale per salvaguardarne la stabilità interna ed esterna proprio a lui, legato a filo doppio alla brutale repressione della rivolta in Turchia da parte dell'esercito regolare. In questo scenario si muovono anche altri protagonisti: Erwin Looy, agente operativo dell'INTCEN; Mehmet Kharvali, promettente ma ingenuo reporter tedesco di origine turca; Domenico Sanesi, parlamentare europeo a capo del Comitato Investigativo sui Servizi d'Intelligence; l'affascinante Marie Tyus, donna che ha le chiavi di molti misteri. Passando da Bruxelles a Istanbul, da Amburgo ad Antakya e l'Aia, rimarranno invischiati in un pericoloso gioco di inganni in cui le feroci lotte di religione saranno influenzate da inimicizie personali, carrierismo politico e patriottismo spinto alle estreme conseguenze.
2. Figli del Congo Molti bambini giocano alla guerra. Altri, invece, combattono davvero, versando sangue in conflitti dimenticati. Sono vittime e carnefici in stupri di massa, in pulizie etniche mascherate da rivoluzioni politiche e in traffici d'armi di cui non conoscono le finalità. E' ciò che avviene da decenni nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa. Ed è quanto accaduto a Kazadi, Joel e Ndaye, guerriglieri dell'unità Mayi-Mayi Massengo a partire dalla prima adolescenza. Per salvarsi dal loro destino di violenza sono fuggiti ad Anversa, in Belgio, paese che ha avuto a lungo un dominio coloniale sul Congo. I tre hanno scelto strade diverse in questa nuova vita: Kazadi si è integrato e ha aperto un ristorante etnico insieme alla moglie belga; Joel è divenuto un esponente di spicco della criminalità di medio profilo ad Anversa; Ndaye si è perso tra droga, scommesse e prostitute. L'improvvisa sparizione di Ndaye, in cui sarebbero coinvolti elementi dei Mayi-Mayi Massengo, porterà Joel prima a imbattersi in una serie di omicidi e, successivamente, a dover lottare contro i nemici sconosciuti che tirano le fila della macchinazione di cui è oggetto. Finirà, suo malgrado, a cercare una difficile verità nel corso di inchieste giudiziarie, elezioni politiche dal risultato imprevedibile e inaspettati viaggi verso la natia Africa.
RIGENERAZIONE
- Il monumentale romanzo sulla generazione spazzata via dalla Prima guerra mondiale. Edimburgo, 1917. Al Craiglockhart War Hospital lo psichiatra William H. R. Rivers cura i soldati traumatizzati dalla guerra perché siano in grado di tornare al fronte. Tra i suoi pazienti ci sono i poeti Siegfried Sassoon, Wilfred Owen e Billy Prior, che ha perso la memoria a causa di un incidente di cui non ricorda nulla. Nel corso del conflitto, le storie di questi quattro personaggi così diversi, ma uniti da una profonda umanità, si intrecceranno come accade solo davanti al dolore. Gli ordini ricevuti dal dottor Rivers sono precisi: stanare gli imboscati, rimettere gli uomini in piedi così che possano tornare a combattere. Ma Rivers sa che quello a cui i suoi pazienti hanno assistito li ha svuotati, forse per sempre, ed è deciso a salvarli. Billy Prior comunica solo tramite bigliettini, David Burns non riesce più a mangiare. E Siegfried Sassoon, uno dei poeti più famosi del tempo, è deciso a tornare in trincea, accanto ai suoi uomini, nonostante il suo acceso antimilitarismo.
LUCY DAVANTI AL MARE
- È l'inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all'amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sí che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita.
venerdì 23 febbraio 2024
ELEGIE DUINESI
- Le "Elegie duinesi" sono l'ultima e somma opera poetica di Rainer Maria Rilke, che è considerato uno dei massimi lirici tedeschi moderni, ammirato tra gli altri da filosofi come Wittgenstein e da scrittori come Pasternak. Rilke iniziò a scrivere le "Elegie" a Duino - da cui il nome - nel 1912: si tratta di dieci componimenti di ispirazione filosofica, che trattando di varie tematiche cercano di rispondere alle domande poste nelle precedenti opere rilkiane sull'insensatezza e incomprensibilità della vita, e sulla paura della morte. Le poesie ruotano attorno a temi quali l'identità di vita e morte in quanto momenti dello stesso processo del divenire in un'eterna metamorfosi; l'inesistenza di una distinzione tra al di qua e al di là, per la coesistenza di regni materiale e spirituale sotto l'egida degli Angeli, creature superiori all'uomo che si trova in una condizione mediana, superiore a sua volta all'ignara natura animale, ma comunque di spettatore della vita; la bellezza dell'essere che va sottratta alla consunzione del tempo tramite l'eternità dello spirito, la creatività dell'arte che getta un ponte tra i due regni; la fortuna di chi muore fanciullo, il destino delle donne abbandonate alla purezza del loro amore; la virile accettazione della vita e del dolore da parte dell'eroe; la celebrazione finale della morte.
IL MIO DOLCE GEMELLO
- Stella si è costruita un'esistenza di affetti sereni e sicurezze quotidiane: un bambino amatissimo, un marito attento, un buon lavoro, una bella casa. Un giorno Ivo suona alla sua porta spalancandola d'un colpo sul passato.
Ivo e Stella hanno condiviso un'infanzia faticosa, impigliati nelle trame sentimentali dei loro genitori, lanciati verso una tragedia che legherà per sempre l'uno all'altra i figli. Bambini, sono cresciuti nella simbiosi dolce e disperata di due fratelli adottivi affidati all'amore eccentrico di una vecchia zia che li ha lasciati correre pomeriggi interi a piedi nudi nel forte vento del Mare del Nord, sulle sue spiagge luminose.
Più grandi, sono diventati quegli amanti che non riescono a stare lontani e finiscono per distruggersi per troppa vicinanza. Poi si sono separati con uno strappo violento. Ma ora Ivo è tornato e Stella capisce che tutto il mondo che ha così caparbiamente costruito e tutte le sue difese stanno per crollare.
Non resta loro che un'ultima possibilità, un lungo viaggio in Georgia, per liberarsi dal trauma sepolto che li lega e per liberare, forse, il loro amore.
Nino Haratischwili ha scritto un romanzo dal cuore arcaico e dal febbrile battito contemporaneo, la storia bruciante di una passione che riesce, al contempo, a compiere il suo destino e sottrarsi a esso. In Germania i lettori hanno premiato il suo coraggio e talento eleggendo Il mio dolce gemello come miglior libro pubblicato da un editore indipendente e la critica lo ha riempito di quegli elogi che raramente un romanzo d'amore riesce a conquistare.
LA VERITÀ, VI SPIEGO, SULL'AMORE
- Aprire questo libro è un'esperienza sorprendente, capace di portare allegria nella più grigia delle giornate. Proprio come entrare in casa di Dora, la protagonista. Nel suo appartamento torinese potrete incontrare: i suoi due bambini, piccoli saggi e buffissimi; il loro tato Simone, magari sul balcone intento a fumare (meglio non chiedersi che cosa); Sara, la migliore-amica-senza-figli di Dora, stavolta alle prese con la decisione più difficile; il massimo del disordine che una donna nata alle nostre latitudini possa sopportare; un paio di nonni molto diversi da quelli delle pubblicità; un quadro con un pappagallo zampe all'aria, in grado di infondere pace a chi lo guarda; un sacco di ricordi felici sospesi nell'aria, diversi angoli dove ristagna la malinconia per tutto ciò che invece non è stato o non sarà, e grandi finestre per lasciar entrare il sole. Zitti, se fate attenzione sentirete bussare alla porta! È un giovane vicino di casa, decisamente sexy a dirla tutta, ed è qui per Dora. Ma eccola che arriva, Dora, è appena sveglia e già sa che dovrà correre, e correre, sempre in ritardo su tutto, da vera"madre Gazzella": due bambini, un lavoro, un mutuo e una separazione con cui fare i conti. La storia di questa giovane donna coraggiosa, anticonformista e piena di vita, e di tutto il mondo che la circonda, fa riflettere proprio perché prende forma in scene esilaranti o tenere, sempre profondamente sincere.
LE OTTO VITE DI UNA CENTENARIA SENZA NOME
- Tre parole per riassumere la propria esistenza. È l'invito che un'impiegata della casa di riposo rivolge ai residenti per raccontare la loro vita. A quasi cento anni, Mook Miran pensava che avrebbe portato i suoi segreti nella tomba, invece quell'estranea le sta offrendo l'occasione per fare finalmente pace col proprio passato. Tre parole, però, non le bastano, e ne sceglie sette: schiava, artista della fuga, assassina, terrorista, spia, amante. E madre. Perché altrettante sono le vite che ha vissuto, le identità che ha dovuto assumere. Sotto lo sguardo attonito di quella che chiama affettuosamente «la sua biografa», la signora Mook parla della fame e delle privazioni che ha sofferto nascendo in una Corea occupata dall'esercito giapponese; delle tragedie che ha affrontato durante la Seconda guerra mondiale; delle scelte terribili che ha sostenuto per superare le tempeste di anni densi e implacabili; delle persone che ha imbrogliato e di quelle che ha ucciso. Non importa quale difficoltà le sia stata messa di fronte, lei ha sempre trovato la forza di sopravvivere, anche a rischio di pagare un prezzo altissimo. A poco a poco, dalle sue storie emerge la figura di una donna enigmatica e camaleontica, capace di adattarsi a ogni situazione, di combattere con efferata ferocia e di amare col trasporto assoluto di chi teme il rimpianto più della morte. Una donna che non si arrende davanti alle avversità e che affronta il destino a testa alta e alle sue condizioni. Anche quando arriva il momento di sciogliere il mistero della sua ottava e ultima vita... Grazie alla sua prosa al tempo stesso lirica e spietata, Mirinae Lee tratteggia una protagonista unica e dal fascino irresistibile, un enigma che il lettore è chiamato a risolvere ricomponendo i tasselli di una storia luminosa e travolgente, che arriva dritta al cuore.
giovedì 22 febbraio 2024
LA NUOVA RUSSIA
- È l’autunno del 1926 quando Israel Joshua Singer, su invito del direttore del «Forverts» - quotidiano yiddish di New York -, si reca in Unione Sovietica per un reportage che lo impegnerà diversi mesi. «Queste immagini e impressioni sono state scritte di getto, sul momento, come accade nei viaggi» dirà, non senza understatement, a commento del suo lavoro, che invece costituisce una testimonianza eccezionale, per molti versi unica. Perché Singer, che aveva osservato a fondo il paese dei soviet già nel pieno della tempesta rivoluzionaria, non solo ci mostra ora uno scenario drasticamente mutato, ma coglie in nuce, con occhio penetrante, quelli che saranno i tratti peculiari del regime staliniano: la burocrazia imperante, la pervasività dell’apparato poliziesco, gli ideali comunisti sempre più di facciata, i rigurgiti antisemiti. Percorrendo le campagne bielorusse e ucraine punteggiate di fattorie collettive e colonie ebraiche, visitando le principali città del paese – Mosca, «grande, straordinaria e bellissima»; Kiev, che «non riesce ad accettare il nuovo ruolo di città di provincia»; Odessa, «cortigiana esuberante» divenuta «profondamente osservante e devotamente socialista» –, immergendoci in una prodigiosa polifonia di testimonianze, Singer ci restituisce un quadro vivido e composito, pieno di chiaroscuri, della nascente società sovietica. E porta così alla luce le feroci contraddizioni che proliferano sotto lo sguardo vigile e ubiquo delle nuove icone laiche del «santo Vladimir».
Le ricette perdute del ristorante Kamogawa
- In un vicoletto di Kyoto, tra vecchi templi e piccole botteghe, c'è il ristorante Kamogawa. Un locale accogliente dove, con ricette uniche e preparate a regola d'arte, un padre e una figlia aiutano i clienti a rivivere i momenti piú importanti della loro vita.
Un libro caldo, evocativo, a tratti nostalgico, che mescola tutto il fascino fiabesco e rincuorante del Giappone al piacere e alla sensualità del cibo.
A Kyoto, alle spalle del tempio Higashi Hongan, al riparo dalle folate del monte Hiei, c'è un'osteria gestita da Kamogawa Nagare e dalla figlia Koishi. È qui che clienti abituali e avventori di passaggio approdano per chiedere ai proprietari, che hanno fama di investigatori di enigmi culinari, di rintracciare le loro ricette del cuore: cibi unici, stravaganti, legati a un periodo speciale della loro vita. Da un uomo vedovo che vuole riassaggiare gli udon che gli cucinava la moglie scomparsa, allo stufato di manzo che una vecchina ricorda di aver mangiato all'unico appuntamento, finito male, con il suo primo amore. Un omaggio nipponico all'importanza dei ricordi, delle tradizioni e, naturalmente, alla cucina.
- Mi scusi, sa per caso se da queste parti c'è un ristorante? Si chiama Kamogawa.
- L'uomo gli indicò il lato destro della via. Kuboyama attraversò e si avvicinò. Quel luogo pareva quasi circonfuso da un'aura di calore umano. Quel tipico profumo da tavola calda che gli aleggiava intorno e l'eco delle risate che filtravano dall'ambiente interno costituivano un incantevole invito a entrare.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso
"Succede sempre qualcosa di meraviglioso" è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia "Le coordinate della felicità" – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo. Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".
CHEROSENE
-Un distributore, come tanti. Una notte d'estate nelle Ardenne, come tante. Sotto la luce cruda del neon, un gruppo di personaggi, un'inquietante e varia umanità riunita solo dal caso. Non mancano all'appello nemmeno un cavallo e un cadavere. C'è Juliette, la cassiera, con il suo collega Sébastien. C'è Alika, la tata filippina. C'è Chelly, insegnante di pole dance e influencer da 43.700 followers. E poi Victoire, modella con la fobia dell'acqua, e Joseph, che si vergogna a dirlo, ma è un rappresentante di acari... E altri si aggiungono: figure di passaggio, in cerca di un sorso di gin o un caffè. D'altronde, a questo servono le stazioni di servizio. Ma nel breve spazio di un minuto, tutto precipiterà. Ognuno di loro diventerà protagonista di una storia, legata alle altre da collegamenti del tutto imprevisti e parte di un capriccioso quanto inesorabile destino.
CAPTIVATE! FASHION PHOTOGRAPHY FROM THE ‘90S
This richly illustrated book accompanied the first ever exhibition curated by Claudia Schiffer, who brings together the legendary fashion photographers, designers and supermodels, whose visions captivated fashion's most illustrious decade. In the nineties fashion became elevated into a total work of art. This stunning book draws on a rich panorama of amazing characters and places, which made the decade so memorable. Spectacular images by legendary photographers are shown alongside unseen material from Schiffer's private archive. Arthur Elgort's extravagant compositions are shown next to Corinne Day's intimate and immediate style; Ellen von Unwerth's playful, sexy, humorous, and exuberant photographs meet Herb Ritts' sculptural, perfectly composed works; Juergen Teller's provocative photographs contrast with Karl Lagerfeld's elegant and timeless images; and many other iconic photographers are featured. Insightful essays by the fashion industry's leading lights reveal the secrets of a decade, which continues to have a strong influence on the fashion culture of today.