- Verso Nord! Ghiaccio ovunque. Sul mare intorno al Polo Nord e sui territori che lo circondano. I lembi di terra, che si liberano del loro manto bianco durante la breve estate artica e permettono una vita diversificata ma austera, sono pochi e lontani tra loro. In nessun altro luogo la stagionalità è così impressionante come a queste latitudini. Qui l’uomo non vive in armonia con la natura, che si limita solo a tollerare la sua presenza. In inverno, un deserto innevato; in estate, una tundra fiorita. Il cielo offre uno spettacolo affascinante, i cui colori, a mezzanotte, oscillano tra il viola e il rosa pallido. Quando le notti si allungano e si fanno più scure, la luce spettrale dell’aurora boreale illumina il cielo con volute tremolanti. In passato è stato la meta preferita di popoli e conquistatori. Dall’Islanda, i Vichinghi raggiunsero la costa groenlandese nel Medioevo e vi stabilirono insediamenti a partire dal 985. Dopo la scoperta dell’America, intrepidi marinai provarono a navigare a nord, intorno al Nuovo Mondo, alla ricerca della tanto ambita via marittima verso l’Asia orientale. Si trattava del Passaggio a Nord-Ovest attraverso le isole artiche del Nordamerica, e del Passaggio a Nord-Est lungo la costa siberiana. Entrambi sono stati conquistati solo nel XIX secolo, ma poi non hanno mai avuto grande importanza. L’estremo Nord ospita una biodiversità sorprendentemente ricca, e le conseguenze del cambiamento climatico, qui particolarmente allarmanti a causa dello scioglimento dei ghiacciai terrestri e dei ghiacci marini, rivelano la grande fragilità degli equilibrii naturali in questa regione del mondo.
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