- Camminare è fondamentale per l'esistenza, non soltanto per la salute fisica. Anche la maggior parte dei problemi psichici insorgono o persistono per carenza di un movimento fatto con regolarità! Gisbert Greshake, stimato teologo e appassionato escursionista, esamina il fenomeno del camminare da un punto di vista olistico: dalla questione di cosa accada al corpo e all'anima camminando, fino al cammino come archetipo biblico della spiritualità. Emerge così che della vita umana fanno parte anche deviazioni, incroci e... viae crucis. Un invito spirituale all'andare, che incoraggia a osare il primo passo - quello con cui inizia ogni cammino. «Camminare è molto, molto più del semplice moto fisico; coinvolge corpo, anima e mente. L'intera nostra vita è un unico grande invito a ripartire sempre, per percorrere un cammino. Soltanto allora essa è anche in viaggio verso una mèta che vale la pensa raggiungere. Perciò, se vuoi dare una direzione alla tua vita, va', parti!». Un gesto apparentemente senza importanza, da sempre metafora universale della vita, svelato nel suo senso più ricco da un grande teologo. «Del cammino fanno parte l'incespicare e il cadere, gambe pesanti e spirito stanco, preoccupazioni e gioia, esperienze che pesano ed esperienze che incoraggiano. E tornerai sempre a incontrare persone che ti rialzano. E ti avvicinerai alla mèta» (Peter Müller).
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