Maria Thea Chiodino
A te lettore,
che ti stai avvicendando fra queste pagine, sappi, per tua sicurezza, che ti stai addentrando nella mia mente, nei miei sogni. Ma non spaventarti, lascia prima che mi presenti: mi chiamo, per imposizione anagrafica, Maria Thea Chiodino e, come direbbe Ryo Saeba ho sempre ventanni. Nel caso non si fosse capito sono nata e cresciuta negli anni degli Ufo Robot, conservo ancora quello spirito da fanciullina, poco innocente data la mia natura da streghetta, (ahaah) obbligando il tempo a fermarsi, mostrando unetà sempre più giovane (spero.. ehm). Vivo in Sardegna, a pochi chilometri dalla Costa Smeralda. Amo la flora e la fauna che mi circondano e sono unamante dei gatti. Attualmente vivo con otto gatti, colleziono bambole e la musica è parte integrante della mia vita.
Da brava nevrotica, e pecorella nera fuori dal branco, ho iniziato a gustare la lettura a dieci anni, contemporaneamente alla scrittura, cominciando con qualcosa di simile ai copioni per teatro e storie illustrate. La mia nevrosi nasce dal fatto che da sempre dormo, per così dire, vivendo altre vite. Con questi sogni sempre vividi, a volte lunghi a volte frammenti, ho iniziato a scrivere romanzi brevi e tomi. Nel 2010 mi sono decisa a cambiare strada e, indentificandomi con Maya Kitajima, ho mandato in stampa il libro cartaceo Vivere, non più disponibile se non qualche copia in mio possesso. Difficile descrivere Vivere in poche righe, se non con:
“Vivere dopo una mutazione è possibile. Vivere con una vita perduta è possibile. Vivere con la consapevolezza di non aver perso lamore è difficile ma possibile. È possibile per Dana ed Eva che reagiscono ad un dopo guerra ognuna a suo modo, un modo vincente e di rinunce. Dana è forte e sola. Eva è passiva e isolata. Alla fine cambieranno il loro modo di vivere per affrontare la vita futura.”
Questo è stato linizio.
Nel 2014 incomincio con ebooks con la saga fantasy “Storie di Transienda”:
Tutte le storie di Transienda nascono da uno o più sogni notturni, racconti autoconclusivi dove la magia e la forza danimo la fanno da padroni.
Nellagosto 2014 ho partecipato al progetto antologico Lisola che cè. Acqua amara. Raccolta di racconti a favore degli alluvionati sardi del 2013. Essendo stata anche io, con i miei parenti, unalluvionata ho partecipato con il racconto Il terzo occhio che, indovinate? Anche questo venuto alla luce da un vivido sogno dove la mia casa veniva alluvionata anni prima che succedesse davvero
Dato che nella vita non ho abbastanza da fare, e che la disoccupazione proprio non mi si addice, nel dicembre 2015 ho curato luscita di un altro ebook Quando il sole muore una piccola antologia scritta a otto mani per dar sfogo ai nostri pensieri contro la violenza sulle donne.
Progetti futuri? E certo! Che pensavate? Capitan Harlock si è rimesso a navigare nello spazio nonostante tornare sulla Terra sia un utopia, perché io dovrei fermarmi?
Adesso sembro Ryoga, che sto perdendo la strada, in realtà tutto questo cammina cammina per portavi sulla via dei miei scritti:
Eredi
La scelta di un padre
La guerriera e la rosa
La fuga
La grande famiglia
Giallo Smeraldo
La Guardia della Ra
Figlie del Tempo, libro I
Figlie del Tempo, libro II
Figlie del Tempo, libro III
Figlie del Tempo, libro IV
Il soffio (allinterno dellantologia sentieri tra le pietre in favore dei terremotati del 2016)
Il giusto profilo (allinterno dellantologia la stanza senza finestre in favore della caritas di Cesano Maderno)
Quando gli dei si annoiano
da leggere in eco
Nessun commento:
Posta un commento