Josefine Mutzenbacher ovvero La storia di una prostituta viennese da lei stessa narrata
(in tedesco: Josefine Mutzenbacher oder Die Geschichte einer Wienerischen Dirne von ihr selbst erzählt) è un romanzo erotico pubblicato anonimamente a Vienna nel 1906. Benché nessun autore abbia mai rivendicato la paternità dell'opera, già all'epoca essa fu attribuita a Felix Salten o a Arthur Schnitzler dai bibliotecari dell'Università di Vienna.
L'edizione italiana lo attribuisce a Salten.
La trama del romanzo Josefine Mutzenbacher è strutturata nel formato delle memorie, narrate in prima persona. La storia è mostrata dal punto di vista della prostituta viennese ormai cinquantenne, che ricorda i suoi lunghi trascorsi sessuali mentre si trovava a Vienna. Contrariamente a quel che ci si aspetterebbe dal titolo, l'intera vicenda narrata nel libro si svolge quando Josefine ha tra i 5 e i 12 anni, prima che diventi una prostituta con licenza nei bordelli di Vienna. La conclusione avviene proprio quando Josefine, dodicenne, è abbastanza grande per iniziare il servizio professionale.
Benché il libro usi parecchi eufemismi per descrivere le parti anatomiche, è interamente pornografico, ed elenca tutti i possibili tabù sessuali, dalla prostituzione infantile all'incesto, al sesso di gruppo, alla fellatio.
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