- Una notte arriva al 113 una segnalazione di urla provenienti da una villa. Nel frattempo, nell’ospedale civico giunge un ferito grave, di cui si sconosce l’identità. Il commissario Ventura, un lupo solitario, spedito ad aspettare la pensione su una tranquilla isoletta di povere case ai piedi di un vulcano, si ritrova così a indagare su una storia dove il delitto non è ancora stato compiuto. Gran lettore, ironico, con un solido senso della legalità e della giustizia, poliziotto di naturale gentilezza, Ventura si ritrova incalzato da tutti i personaggi che animano il suo commissariato, ma soprattutto dall’inarrestabile Maria Isola Lo Faro, ostinata cinefila, «appuntata» con il sogno di passare alla giudiziaria. Ed è proprio l’appuntato Maria, con la sua lingua stramba, con il suo incessante e inarrestabile divagare, la sua imprevedibilità e conoscenza dei chiacchiericci dell’isola che aiuterà il commissario a venire a capo di una storia complicata di trame familiari.
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