- Per un ex galeotto, una coppia di poliziotti davanti alla porta di casa non può che significare guai. E quando Ike Randolph viene a sapere che suo figlio Isiah è stato ucciso a sangue freddo insieme al marito Derek, lasciando orfana una bimba piccola, il passato che pensava di essersi messo alle spalle gli crolla addosso. Al dolore si aggiunge la vergogna di non aver mai saputo accettare l’omosessualità del figlio. La stessa vergogna che prova Buddy Lee Jenkins, il padre di Derek, anche lui con un curriculum da delinquente di tutto rispetto. Oltre all’esperienza della prigione, i due uomini hanno poco da spartire: il primo è nero e dopo aver pagato il suo debito con la giustizia ha messo la testa a posto; il secondo è bianco, ha qualche problema con l’alcol e, a volte, con i neri. Buddy Lee e Ike si conosceranno al funerale, e nel giro di poco capiranno di dover fare un’ultima cosa insieme: mettere da parte il colore della pelle e rispolverare i ferri del mestiere per trovare i killer dei loro ragazzi e provare a redimersi, se possibile, dai propri errori. Non sanno che quest’impresa scoperchierà un vaso di Pandora pieno di odio e segreti. Con "Legittima vendetta" S.A. Cosby apre un nuovo capitolo del crime americano e mostra al lettore con realismo la faccia brutale degli Stati Uniti di Trump, dove il seme dell’omofobia e del razzismo è sempre pronto a germogliare.
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