venerdì 31 maggio 2024

SOLO COSE BELLE

SOLO COSE BELLE
Libera la tua vita 10 minuti al giorno
e concentrati su ciò che conta davvero
Irina Potinga

- Bastano 10 minuti al giorno, e alcune semplici regole, per eliminare la confusione che ci circonda e concentrarci sull'essenziale, su ciò che davvero ci piace e su chi davvero siamo. Da alcuni anni Irina Potinga, ideatrice del progetto Spazio Grigio, si occupa di diffondere attraverso i suoi canali social la filosofia minimalista, proponendo un percorso di alleggerimento a 360 gradi che parte dai vestiti e dagli oggetti superflui che invadono le nostre case per arrivare via via ai pensieri, alle cattive abitudini e alle relazioni che ci impediscono di vivere la vita che vorremmo. “La prima parte del libro riguarderà proprio l'armadio, perché è un posto dove spesso si accumulano tante cose inutili e perché ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. La seconda parte è dedicata al resto della casa e in particolare a oggetti come libri, ricordi, documenti. La terza parte riguarda lo stile di vita e quindi il modo di applicare il minimalismo alle relazioni, ai pensieri, alle attività. Nell'ultima parte vedremo le buone abitudini che ci permetteranno di portare avanti questo percorso di consapevolezza e vivere la nostra vita migliore. "Quando ho cominciato a eliminare, prima i vestiti, poi gli oggetti attorno a me, poi le attività, alcune persone, i vecchi ricordi, i pensieri negativi e limitanti, ho fatto chiarezza su cosa mi piace davvero, cosa mi fa sentire bene e soddisfatta, quali sono le mie priorità, cosa porta valore alla mia vita. Ora mi sento felice e grata per tutto ciò che ho, la mia casa, la mia famiglia e quello che faccio ogni giorno. Quando apro la porta di casa mia ho una sensazione di pace e leggerezza, quando mi guardo attorno ho solo cose belle."

YEAR OF THE MONKEY

YEAR OF THE MONKEY
(English edition)
Patti Smith

- NATIONAL BESTSELLER • Riveting, elegant, humorous—this "picaresque voyage through Patti Smith’s dreams and life, blending fiction and reality, conjured characters and actual ones” (The New York Times) is a moving and original work, a touchstone for our turbulent times. Illustrated by Smith’s signature Polaroids.

Following a run of new year’s concerts at San Francisco’s legendary Fillmore, Patti Smith finds herself tramping the coast of Santa Cruz, about to embark on a year of solitary wandering. Unfettered by logic or time, she draws us into her private wonderland, in which she debates intellectual grifters and spars with the likes of a postmodern Cheshire Cat. Then, in February 2016, a surreal lunar year begins, bringing unexpected turns, heightened mischief, and inescapable sorrow. For Smith—inveterately curious, always exploring, always writing—this becomes a year of reckoning with the changes in life’s gyre: with loss, aging, and a dramatic shift in the political landscape of America. 

Taking us from California to the Arizona desert, from a Kentucky farm to the hospital room of a valued mentor, Smith melds the western landscape with her own dreamscape in a haunting, poetic blend of fact and fiction. As a stranger tells her, “Anything is possible. After all, it’s the Year of the Monkey.” But as Smith heads toward a new decade in her own life, she offers this balm to the reader: her wisdom, wit, gimlet eye, and above all, a rugged hope for a better world.
 
Including a new chapter, "Epilogue of an Epilogue," and ten new photos, Year of the Monkey “reminds us that despair and possibility often spring from the same source” (Los Angeles Times).

AN INTRIGUE OF PHARAOHS

AN INTRIGUE OF PHARAOHS
The adventures of Smith and Jones
BOOK 3
(English edition)
Marie Andreas


- Long lost Egyptian gods and goddesses. Killer curses.

Nettie, Caden, Gaston, and the rest of her friends from the Society of the Exploration of the Unexplainable, have survived deadly aliens from the skies, murderous mermaids, and far more.

When the Society begins to question some heritage left behind by Nettie's vampire mother, and wants to bring Nettie in for study, Gaston realizes that the Society can't be trusted.

Then a rogue Runner, one of the alien beings who work for the Society, is discovered within Gaston's mansion with murderous intent.

And the Society claims that none of their Runners are missing.

An attack by creatures out of Egypt's past, and no support from the Society's headquarters, leaves the group in London on their own.

Now they face their biggest threat ever on their own--deadly creatures, Egyptian deities, and the spirits of pharaohs coming back to claim what they left thousands of years ago.

giovedì 30 maggio 2024

TRIPLE

TRIPLE
Laura Pellegrini

- Il mio nome è Ryan Harrison, ma tutti mi chiamano Triple, come i punti che faccio a ogni tiro durante le partite di basket: tre. Vivo a San Francisco, gioco in una delle squadre più forti al mondo, sono un campione della NBA e ne vado dannatamente fiero. Potrei dire di aver raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero prefissato, ho solo un problema: le donne. Tutte quelle che ho avuto hanno usato la mia posizione per raggiungere i loro scopi. Proprio per questo ho preso la decisione di non stringere più nessun legame affettivo che vada oltre a una mera e veloce conoscenza.
Funzionava tutto alla grande, ma questa estate è arrivata lei a scardinare ogni mia certezza.
Mi chiamo Nina Garcia, vivo a San Francisco, sono una ballerina e studio archeologia all’università. I miei obiettivi sono: laurearmi in tempi record, attaccare le scarpette da punta al chiodo, non andare mai più a New York e non trovare in alcun modo l’uomo della mia vita. I sogni sono infidi animaletti che ti strappano via dalla realtà, per questo non sono disposta a cedere.
Funzionava tutto alla grande, ma questa estate è arrivato lui a scardinare ogni mio punto fermo.
Tra San Francisco e New York, Triple, una storia d’amore romantica dal gusto inconfondibile dell’estate.

LA CARTA E IL TERRITORIO

LA CARTA E IL TERRITORIO
Michel Houellebecq

- Se Jed Martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe certamente Olga, una russa molto carina incontrata all’inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin.
Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai “mestieri”, ritratti di personalità di diversi ambienti (tra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte nell’esercizio della loro professione. Dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario Jasselin a chiarire un’atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii.
L’arte, il denaro, l’amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana.

mercoledì 29 maggio 2024

QUELLO CHE CI RESTA

QUELLO CHE CI RESTA
Anna Benvenuti

- L’esame di maturità è alle spalle. Arianna non vede l’ora di raggiungere l’amata masseria dei nonni in Puglia e chiarire il legame con il suo Ayman. Ma Carolina, la sua ex migliore amica, ha un’occasione imperdibile per vendicarsi e la trascina con sé in un borgo dell’entroterra sardo. Come si aggiusta un’amicizia? Come si recupera il dialogo con una ragazza che si è persa nella sofferenza? Arianna riattiva la sua curiosità indagatrice e cerca di tessere una rete che riavvicini frammenti di cuore e persone, coinvolgendo il solitario nonno Nino, che cela un dolore antico, e Mario, affascinante viticoltore locale. La tela si dipana nello splendido paesaggio sardo, tra mare, vigneti e resti archeologici. Quando il rischio di restare intrappolate diventa reale, Arianna e Carolina dovranno trovare il coraggio di lasciare le certezze del passato per voltare pagina e affrontare... tutto quello che resta.

L'EQUILIBRIO DELLE LUCCIOLE

L'EQUILIBRIO 
DELLE LUCCIOLE
Valeria Tron

- Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Per riconciliarsi con il mondo, dopo una storia d'amore finita, Adelaide torna nel paese in cui è nata, un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica. È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra: ‘fare la muta al cuore', come scrive nelle lettere al figlio. Ad aspettarla – insieme a una bufera di neve – c'è Nanà, ultima custode di casa, novant'anni portati con tenacia. Levì, l'altro anziano che ancora vive lassù, è stato ricoverato in clinica dopo una brutta caduta. Isolate dal mondo per quattordici giorni, nel solo spazio di quel piccolo orizzonte, le due donne si prendono cura l'una dell'altra. Mentre Adelaide si adopera per essere utile a Nanà e riportare a casa Levì, l'anziana si confida senza riserva, permettendole di entrare nelle case vuote da tempo, e consegnandole la chiave di una stanza intima e segreta che trabocca di scatole, libri ricuciti, contenitori e valigie, in cui la donna ha stipato i ricordi di molte vite, tra uomini, fiori, alberi e animali, acqua e tempo. Una biblioteca di esistenze, di linguaggi, gesti e voci, dove ogni personaggio è sentimento, un modo di amare. Fotografie, lettere, oggetti che sanno raccontare e cantare il tempo: di guerra e povertà, amori coltivati in silenzio, regole e speranza, fatica e fantasia. Un testamento corale che illumina le ombre e le rimette in equilibrio. La bellezza intensa che respira oltre la vita e rimane in attesa di parole. Tuffarsi nella memoria significa avere il coraggio di inventare un altro finale e vivere oltre il tempo che ci è stato concesso, per ritrovare il luogo intimo di ognuno. La casa.

LA CRISI DEL CAPITALISMO DEMOCRATICO

LA CRISI DEL 
CAPITALISMO
DEMOCRATICO
Martin Wolf

- Capitalismo e democrazia sono complementari, hanno bisogno l’uno dell’altra. Eppure il patto che per decenni ha unito queste forze è più fragile che mai. In questi anni gli errori e le storture dell’economia hanno scosso profondamente la fiducia nel capitalismo globalizzato. E allo stesso tempo i limiti strutturali e gli errori della politica hanno messo in discussione la nostra fede nella democrazia liberale. Il legame radicato e diffuso tra libero mercato e libere elezioni è vicino al punto di rottura. Mentre monopoli vastissimi dominano consumi e scelte di vita, entità statali che rifiutano i valori democratici controllano pezzi giganteschi del mercato globale. Tutto sembra concorrere alla crisi finale del capitalismo democratico, quel delicato equilibrio tra capitale e politica, tra ricchezza e potere che ha caratterizzato gli ultimi decenni di storia dell’Occidente. Ma, argomenta Martin Wolf, firma di punta del Financial Times e una delle voci più autorevoli dell’economia mondiale, il capitalismo democratico è ancora, pur con le sue fragilità e le sue ombre, il sistema migliore per garantire il benessere del genere umano. Capire perché è in sofferenza è l’unico modo per provare a salvarlo.

martedì 28 maggio 2024

THE BLACKMAIL

THE BLACKMAIL
Katiuscia Salvini


«Farai quello che ti dirò, quando te lo dirò e nel modo in cui lo dirò, questo è il patto.»
«Non c’è nessun patto, Sherman. Questo è un ricatto.»

Sono il re del campus.
Il capitano della squadra di football.
Il bastardo che ogni ragazza vorrebbe nel proprio letto almeno per una notte.
Nessuno si è mai permesso di mancarmi di rispetto. Nessuno tranne lei.
La studentessa modello.
La reginetta con la puzza sotto al naso.
La biondina che rispetta le regole.
Eppure l’ho sorpresa a infrangerle e ora ho un video che può smascherarla.
Mi dispiace tanto, piccola Kyla, non servirà a n

PER TUTTO IL TUO AMORE

PER TUTTO IL TUO AMORE
Fin dove può arrivare il cuore di una donna?
Una storia d'amore e di guerra
Laura Pellegrini


Toscana, agosto 1944

- È bella Luce, anche se non lo sa e non se ne cura, troppo presa a sopravvivere alla guerra e alle privazioni economiche. I suoi ventuno anni si consumano tra la cura del padre malato, la fatica della vita contadina e il terrore dei tedeschi, mostri senza volto che possono nascondersi dovunque, come le dice Manfredi, il suo amico d’infanzia che ora la guarda con occhi diversi, occhi pieni di amore. Ma Luce non sa cosa sia l’amore. O forse ne ha paura. Poi, un giorno, il destino si diverte a mescolare le carte e la ragazza s’imbatte davvero in un tedesco, uno di quei lupi nascosti nell’ombra dei boschi dove lei è cresciuta. Il soldato è ferito, bisognoso di aiuto; curandolo, a poco a poco, Luce scopre che anche lui è fatto di carne, lacrime e paure come lei. E ha dentro la sua stessa sete di vita. Mentre Manfredi entra nella Resistenza, pronto a morire per la libertà, Luce ospita di nascosto «il nemico» e se ne sente sempre più attratta…

MARGO HA PROBLEMI DI SOLDI

MARGO 
HA PROBLEMI DI SOLDI
Rufi Thorpe

- Un vero page turner dal piglio trascinante, "Margo ha problemi di soldi" racconta la storia di una ventenne studentessa californiana, che un giorno scopre di aspettare un bambino da Mark, suo professore all'università, sposato e con due figli. Margo decide di tenere il bimbo, nonostante tutti le ricordino che l'aspetta una vita difficile, soprattutto perché non ha un soldo. E infatti, com'è prevedibile, quando Bodhi nasce la situazione si complica: le coinquiline con cui divide l'appartamento si lamentano per le urla del piccolo, Margo non riesce a trovargli un posto all'asilo nido e il ristorante in cui lavora la licenzia. Del tutto al verde, Margo decide di sbarcare su OnlyFans ma la situazione finisce solo per intricarsi ulteriormente... Con un tono scanzonato che accompagna il lettore lungo i divertenti successivi snodi di trama, Rufi Thorpe ha scritto un romanzo dal ritmo serrato che tiene il lettore incollato alla pagina con il sorriso sulle labbra, fino a un happy ending che lascia un sentimento di positività. E se per i personaggi, la materia trattata, l'ironia con cui si guarda al presente e la velocità della narrazione sembra quasi di leggere lo script di una sit-com, Thorpe è comunque abilissima nell'inserire riflessioni acute ed emozionanti sulla vita e le relazioni affettive, con una prosa molto curata e di grande potenza.

DEMAGONIA

DEMAGONIA
Dove porta la politica delle illusiono
Mario Monti

- In Italia, in vari paesi europei e negli Stati Uniti, la democrazia di stampo liberal-democratico pare entrata in una fase di crisi profonda, assimilabile a un’agonia. Si deve ormai parlare di Demagonia. È la conseguenza di troppi anni di governi molli, che hanno inseguito il consenso immediato e facile, accantonando i problemi e rinviando le scelte impegnative. La demagonia, però, non è irreversibile. Per arginarla e respingerla occorre una politica seria, fatta da politici responsabili, disposti anche a perdere le elezioni. Occorre che i cittadini-elettori siano più consapevoli ed esigenti. Pie illusioni, sogni? No di certo! Si tratta invece di condizioni essenziali per la sopravvivenza dell’Europa e dell’Italia. Nel nuovo contesto geopolitico, se la politica continuerà a creare e cavalcare illusioni, a operare per i propri interessi e non per quello generale, l’Italia e l’Europa diventeranno periferie di stati totalitari, perdendo indipendenza, sicurezza, libertà, valori, identità, benessere. Sulla base delle sue esperienze di governo – prima di una grande università, poi come Commissario europeo e infine come Presidente del Consiglio italiano in un momento particolarmente critico per il nostro Paese – Mario Monti offre il suo contributo di esperienza e di visione in una fase di sfida decisiva per il futuro delle nostre società e delle prossime generazioni.

lunedì 27 maggio 2024

I GENI IN TESTA E IL FETO NEL GREMBO

I GENI IN TESTA 
E IL FETO NEL GREMBO
Sguardo storico sul corpo delle donne
Barbara Duden

- Aberrazione, orripilanza: Barbara Duden non indulge a eufemismi per qualificare il rivolgimento che alla fine del Novecento ha investito il vissuto corporeo, e che ha nel corpo delle donne un «avamposto privilegiato». Ciascuno degli interventi qui raccolti è percorso da un identico sconcerto di fronte all'odierno processo di spossessamento, che ha prodotto una decorporeizzazione sconosciuta prima dell'ecografia e della diagnosi prenatale, dei test genetici e dei protocolli di prevenzione del cancro. La distanza dall'esperienza che del proprio corpo le donne hanno avuto sino a ieri non potrebbe essere maggiore, e senza le riflessioni di una storica atipica, addestrata a guardare funambolicamente all'oggi con gli occhi del passato, non riusciremmo a misurare davvero un tale abisso. È lei a indicarcene la profondità, non riservando alcuna indulgenza ai compiacimenti decostruttivi del postmoderno al femminile, e condividendo invece con Ivan Illich, suo compagno di vita e di pensiero, il presupposto secondo il quale tecnologie e linguaggio sono molto meno innocenti di quanto appaia dalla vulgata sociale che contribuiscono potentemente ad alimentare. Un esempio della loro forza simbolica è l'infiltrazione incontrollata e angosciosa della genetica in ambiti fondamentali dell'esistenza. Un oroscopo genetico sembra ormai presiedere sia alle patologie cancerose sia alla fisiologia della gestazione; in entrambe la parola «gene» è agente «virale» di una divinazione scientifica che ottunde e sostituisce la percezione di sè. Il nascituro, un tempo avvertibile solo attraverso i palpiti della carne di colei che – come vuole l'eloquente espressione tradizionale tedesca – era «in buona speranza» di aspettare un bambino, e attraverso la sensibilità empatica della levatrice, adesso si smaterializza in un duplice feticcio, quello medico dell'oggetto-«feto» visualizzato dai rilevamenti diagnostici, e quello giuridico di «una vita», astratto soggetto provvisto di diritti. Ostaggio di diagrammi di rischio affidati sempre più alla bioingegneria, il soma femminile è ridotto a un costrutto iatrogeno da cui è bandita proprio la temporalità che ne costituiva la tessitura.

PRIMA CHE SIA TROPPO AMARTI

PRIMA CHE SIA 
TROPPO AMARTI
Annalisa Teggi

- Scappare da un pericolo e incontrare uno sconosciuto il cui solo profumo suscita la strana nostalgia di un amore ancora tutto da scoprire. Lei ha il nome di una principessa triste, lui di un antico eroe morto sul campo di battaglia. Diana e Ettore sono due mondi che collidono, si fraintendono, si accendono tra Milano e le spiagge della Romagna. Nessun incrocio di destini è casuale, ma dietro il calore degli abbracci resta il mistero delle ferite che ciascuno porta in dote. L'amore chiede troppo, spinge al tuffo vertiginoso di un vero incontro correndo il rischio di perdersi per sempre.

SCAPPO O RESTO?

SCAPPO O RESTO?
Marco Gallo

- Mondragone è un territorio, come direbbe qualcuno, “benedetto da Dio, ma maledetto dagli uomini”. La cittadina vanta un passato storico-culturale immenso; non è un caso che i romani trascorressero le giornate presso l’antica colonia di Sinuessa, all’epoca situata proprio in queste località. Come spesso accade, però, la sua storia negli anni è stata accantonata per dare spazio a un malsano immobilismo; una condizione in cui ancora oggi la città versa e che ha condotto giovani e meno giovani a porsi costantemente una domanda: “Scappo o resto?”. Niccolò, Salvatore e Luigi crescono insieme, in quella stessa terra che li costringe a compiere scelte diverse, scelte sofferte o incaute, ma ciascuna foriera di inevitabili conseguenze sulla vita di ciascuno di essi.

LO STOICISMO DI MARCO AURELIO

LO STOICISMO DI 
MARCO AURELIO
L'Arte Stoica della Realizzazione Personale
Dalla Filosofia all'Arte di vivere. Sviluppa la Disciplina,
Abbraccia la Saggezzza, Conquista il Successo.
Wisdom Insight Publishing


- Quante volte hai Preso Decisioni Impulsivamente, solo per pentirtene in seguito?


Hai mai avvertito un senso di mancanza di direzione, come se fossi in Balia delle Circostanze?

Ti sei mai chiesto come poter sviluppare qualità come la Saggezza, il Coraggio e l’Autocontrollo?


Questi sentimenti sono più comuni di quanto pensi, specialmente nel mondo di oggi, che spesso trascura il valore dell'autocontrollo e della gestione di sé.

L'importanza di affrontare la vita con saggezza è innegabile: sempre più persone infatti si interrogano su come prendere decisioni più oculate, gestire le sfide quotidiane con determinazione e coltivare relazioni autentiche.

Ma come fare senza una guida forte ed affidabile a cui rivolgersi?
In momenti come questi, ci rendiamo conto 
dell'Importanza di avere una Bussola: senza di essa, è facile sentirsi Smarriti e Incerti su quale direzione prendere.

Ed ecco lo scopo con cui è stato creato questo libro: Guidarti nell’acquisire strumenti pratici ed efficaci da applicare nella tua vita, così da 
ottenere una trasformazione Positiva e Duratura.

Scopri nello specifico quali benefici concreti potrai sperimentare dopo la lettura di questo manuale:

- Trovare la tua roccia inamovibile: imparerai come fare per fronteggiare le sfide della vita con 
Coraggio e Determinazione.

- Creare la tua tribù: Saprai come costruire 
Relazioni Sane che nutrano il tuo spirito e la tua crescita personale.

- Rafforzare 
integrità ed Onestà: grazie ai consigli di Marco Aurelio imparerai a condurre la tua vita con Rettitudine.

- Trovare significato e scopo nella tua esistenza: Marco Aurelio ti mostrerà la strada verso 
L’Appagamento Interiore.

Esercizi e pratiche che ti aiuteranno ad integrare la filosofia Stoica nella tua Routine.

Glossario di termini stoici: un'opportunità per immergerti completamente nel mondo di Marco Aurelio… e MOLTO altro!

Immagina una vita vissuta con coraggio, saggezza e determinazione, in cui superi gli ostacoli con facilità e raggiungi la tanto agognata serenità interiore. Raggiungi il successo attraverso una filosofia di vita radicata nella saggezza millenaria di Marco Aurelio!

PUBLIC LEADERSHIP

PUBLIC LEADERSHIP
Cinque modi di fare
il dirigente pubblico
Raffaella Saporito

- Se nel dibattito generale i dirigenti pubblici sono spesso considerati più burocrati che leader, nella realtà la pratica di questo mestiere, entusiasmante e difficile, offre ampi spazi per esercitare un’autentica funzione di guida, radicata nelle specificità del settore. La leadership pubblica – da non confondere con quella politica – ha infatti i suoi tratti peculiari, anche rispetto al settore privato, ed è da tempo oggetto di un ambito di studi auto-nomo. Partendo dalla letteratura ma soprattutto dalle evidenze accumulate nella ricerca sul campo, Raffaella Saporito formula una proposta originale, articolata in cinque approcci che in parte descrivono e in parte ispirano la pratica della leadership riferita a una missione pubblica. Con uno stile discorsivo e tutt’altro che accademico e una ricchezza di esempi attinti sia dalla pratica sia – sorprendentemente – dal cinema, il libro si dipana intorno a una lista di domande che ricorda-no quelle che potrebbero sorgere in un’aula di formazione. In questo modo la lettura può seguire anche percorsi autonomi e persona-lizzati, permettendo a ogni dirigente pubblico di cercare le risposte più utili alla sua esperienza concreta. Con il grande pregio di non voler addestrare, quanto piuttosto suscitare riflessioni originali sull’esercizio di una funzione cruciale per assicurare alle istituzioni pubbliche un’azione efficace e democratica.

domenica 26 maggio 2024

REQUIEM PER UN SOGNO

REQUIEM PER UN SOGNO
Hubert Selby Jr.

- New York, anni Settanta. Sara Goldfarb è una vedova sola e infelice che passa le giornate davanti alla tv. Quando una telefonata pubblicitaria la illude di poter comparire in una trasmissione, ossessionata dall’idea di perdere peso comincia una terapia di pillole dimagranti a base di anfetamine che la renderà dipendente fino alla psicosi. Il figlio Harry insegue a sua volta un velleitario progetto di riscatto: insieme alla sua ragazza Marion, aspirante artista in crisi, e all’amico Tyrone, un giovane nero altrettanto sbandato, vuole acquistare un grosso quantitativo di eroina pura per rivenderla e risolvere per sempre i suoi problemi economici; i tre finiranno invece per iniettarsene sempre di più nelle vene. Con la musica sincopata e avvolgente della sua prosa, Hubert Selby Jr. accompagna i quattro personaggi prima in un’euforica marcia di speranza e poi in un’inesorabile discesa all’inferno, dipingendo la trasformazione del Sogno Ame­ricano in incubo sotto gli occhi di una società votata alla repressione e al cinismo. Pubblicato originariamente nel 1978, portato al cinema nel 2000 da Darren Aronofsky, Requiem per un sogno è un romanzo di culto che si imprime indelebilmente nel cuore del lettore: pulsante d’amore e di dolore, straziante e umanissimo, ci dimostra fino a che punto la grande letteratura può scavare nell’oscurità dell’esperienza umana.

APRI GLI OCCHI

APRI GLI OCCHI
Matteo Righetto

- Questa è la storia di Luigi e Francesca, che si conoscono quando hanno ventisette e ventiquattro anni. È la storia della loro famiglia, di come è nata e cresciuta, ma anche della sua distruzione. E del tentativo, vent’anni dopo, di rimettere insieme i pezzi. Di ricordare un momento di felicità che non tornerà più e sul quale, ancora, pendono dolorose domande. In un viaggio dalla città alle montagne del Latemar, durante un giugno piovoso, inizia una intima e accidentata escursione dentro il loro passato, nella profondità inconfessabile di quei momenti drammatici che hanno scandito gli ultimi anni della loro vita, e di quella di Giulio. E tentano di aprire, ancora una volta, gli occhi, ripetendosi quella formula magica che aveva fino ad allora significato stupore e gioia. La fatica e la bellezza autentica della montagna, con i ricordi e i curiosi personaggi che porta con sé, diventa allora l’unico modo che i protagonisti hanno per far fronte alla tragedia che li ha colpiti, e per tirare le fila di un incomprensibile epilogo. Capace di condensare intensi frammenti di memoria lontani nel tempo, legandoli indissolubilmente all’anima dei protagonisti, Matteo Righetto costruisce il romanzo di una famiglia ai nostri giorni, in cerca di nuovi equilibri e possibili redenzioni.

AI MARGINI DEL SOGNO

AI MARGINI DEL SOGNO
Adam Foulds

- Attore protagonista di "The Grange", serie tv amatissima dal pubblico femminile, Henry è stanco del piccolo schermo, l'ambizione lo spinge a desiderare ruoli migliori. Che sia solo, chiuso nel suo appartamento a mangiare monacali piatti di riso e verdure al vapore, o nelle feste affollate a sniffare cocaina, la consapevolezza che ha di sé, della sua immagine, del suo posto nel mondo è fortissima e incessante: Henry esige di essere preso più seriamente. La promessa di un passo avanti arriva con il provino per un film diretto da un rispettatissimo regista spagnolo: Henry sente di essere sul punto di raggiungere una credibilità intellettuale e, finalmente, la tanto perseguita celebrità tra chi conta davvero. Ma Henry è anche - del tutto involontariamente - una parte importante della vita di Kristin, fresca di divorzio. Sola nella sua casa vuota di Filadelfia, cade anche lei vittima di un'ossessione, non per la fama ma per il bell'attore inglese, e si convince che il loro destino sia di stare insieme: non dovrà che prendere un volo per Londra perché la loro «relazione» diventi realtà. "Ai margini del sogno" è una meditazione sulla celebrità nel nostro momento storico, quando i confini tra la vita interiore ed esteriore, tra l'essere preda o inseguitore, vengono sfumati da infiniti schermi luminosi, grandi o piccoli che siano.

CLEOPATRA AND FRANKENSTEIN

CLEOPATRA 
AND 
FRANKNESTEIN
Coco Mellors

(English edition)

- New York is slipping from Cleo’s grasp. Sure, she’s at a different party every other night, but she barely knows anyone. Her student visa is running out, and she doesn’t even have money for cigarettes. But then she meets Frank. Twenty years older, Frank's life is full of all the success and excess that Cleo's lacks. He offers her the chance to be happy, the freedom to paint, and the opportunity to apply for a green card. She offers him a life imbued with beauty and art―and, hopefully, a reason to cut back on his drinking. He is everything she needs right now.

Cleo and Frank run head-first into a romance that neither of them can quite keep up with. It reshapes their lives and the lives of those around them, whether that’s Cleo's best friend struggling to embrace his gender identity in the wake of her marriage, or Frank's financially dependent sister arranging sugar daddy dates after being cut off. Ultimately, this chance meeting between two strangers outside of a New Year’s Eve party changes everything, for better or worse.

Cleopatra and Frankenstein is an astounding and painfully relatable debut novel about the spontaneous decisions that shape our entire lives and those imperfect relationships born of unexpectedly perfect evenings.

ATTI UMANI

ATTI UMANI
Han Kang

- Una palestra comunale, decine di cadaveri che saturano l’aria di un "orribile tanfo putrido". Siamo a Gwangju, in Corea del Sud, nel maggio 1980: dopo il colpo di Stato di Chun Doo-hwan, in tutto il paese vige la legge marziale. Quando i militari hanno aperto il fuoco su un corteo di protesta è iniziata l’insurrezione, seguita da brutali rappresaglie; "Atti umani" è il coro polifonico dei vivi e dei morti di una carneficina mai veramente narrata in Occidente. Conosciamo il quindicenne Dong-ho, alla ricerca di un amico scomparso; Eun-sook, la redattrice che ha assaggiato il "rullo inchiostratore" della censura e i "sette schiaffi" di un interrogatorio; l’anonimo prigioniero che ha avuto la sfortuna di sopravvivere; la giovane operaia calpestata a sangue da un poliziotto in borghese. Dopo il massacro, ancora anni di carcere, sevizie, delazioni, dinieghi; al volgere del millennio stentate aperture, parziali ammissioni, tardive commemorazioni. Han Kang, con il terso, spietato lirismo della sua scrittura, scruta tante vite dilaniate, racconta oggi l’indicibile, le laceranti dissonanze di un passato che si voleva cancellato.

ROMA - THE PASSENGER

ROMA
THE PASSENGER
Per esploratori del mondo
AA.VV.


- Stando al racconto contemporaneo su Roma - propugnato tanto dai media quanto dai residenti - la città è prossima al collasso. Ogni anno la si ritrova qualche gradino più in basso nelle classifiche di vivibilità. Ai problemi di tutte le grandi capitali - turismo mordi e fuggi, traffico, scarto tra centro radical-Airbnb e periferie degradate - negli ultimi anni Roma sembra voler aggiungere una lista di nefandezze tutta sua: una serie di amministrazioni fallimentari, corruzione capillare, rigurgiti fascisti non più minoritari, criminalità diffusa, mafia. Una situazione apparentemente irredimibile che ha trovato il simbolo perfetto nel record mondiale di autòbus pubblici che prendono fuoco da soli. Ma questa narrazione dello sfacelo sembra contraddetta da altrettanti segnali in direzione opposta. La prima cosa che stupisce è l'assenza dell'emigrazione di massa che normalmente ci si aspetterebbe: la larghissima maggioranza dei romani non si sogna nemmeno per un istante di «tradirla», e i tanti nuovi arrivati che negli ultimi decenni l'hanno popolata sono spesso indistinguibili dagli autoctoni nelle attitudini e nell'amore profondo che li lega a questa «città vischiosa» che «ti si appiccica addosso con le sue abitudini e le sue mancanze». A ben guardare sono infinite le contraddizioni e gli opposti conciliati da Roma, una città «incredibilmente ingannevole: sembra ciò che non è ed è ciò che non appare». La si pensa grande e invece è immensa, la metropoli più estesa d'Europa. I suoi confini si spingono enormemente più in là dei capolinea della metro e ben oltre la cerchia della più grande autostrada urbana d'Italia, il Gra, che ne racchiude solo una frazione. Ma soprattutto, in contrasto con lo stereotipo più falso di sempre, per quanto fondata oltre 2770 anni fa, Roma è una città profondamente moderna, come il 92 per cento dei suoi palazzi, e tutt'altro che eterna, se la sua crescita dal dopoguerra a oggi ha «distrutto vestigia di migliaia di anni e sconvolto la geografia di mezza regione». E per capirla e guarirla - o quantomeno provarci - bisognerebbe considerarla una città normale «allo stesso titolo di Chicago o Manchester». Solo, dannatamente più bella.

Fotografie di Andrea Boccalini







The Passenger è una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti.Cultura, economia, politica, costume e curiosità visti attraverso la testimonianza di scrittori, giornalisti ed esperti locali e internazionali. Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico, per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare.

sabato 25 maggio 2024

PARTI E OMICIDI

PARTI E OMICIDI
Murata Sayaka

- Parti e omicidi è una raccolta di racconti ambientati in una Tokyo di un futuro non ben precisato, in cui la società si regge su regole molto diverse da quelle del nostro mondo. Nel primo racconto, quello che dà il titolo al libro, il governo ha adottato un nuovo sistema per ovviare al calo delle nascite. Dal momento che l’amore e il sesso non conducono più alla riproduzione della specie, è l’omicidio a rappresentare lo stimolo principale alla procreazione. Il “Sistema dei Parti e Omicidi” prevede infatti che sia gli uomini che le donne possono contribuire allo sviluppo demografico diventando “gestanti”: i gestanti capaci di portare a termine con successo dieci gravidanze sono autorizzati a uccidere una persona a loro discrezione. Un matrimonio pulito, è invece la storia di una coppia intenzionata a trovare un metodo per avere figli senza rapporti sessuali, senza ruoli di genere, e soprattutto senza gerarchie. In Triade si esplora le possibilità di una società che abbia rifiutato la coppia, ritenendola obsoleta, e istituzionalizzato il poliamore; in Ultimi momenti di vita la morte naturale ha smesso di esistere eppure la gente continua a voler morire, scegliendo come farlo su libri illustrati che contengono tutte le opzioni possibili.

ROUGE

ROUGE
Mona Awad

- Da che ricordi, Belle – giovane commessa in un negozio di abbigliamento – è sempre stata ossessionata dalla sua pelle e dai video sulla skincare, guardarli è sempre stato il suo passatempo. Quando però sua madre Noelle, una bizzarra donna canadese trapiantata in California che non vede da tempo, muore misteriosamente, Belle parte dalle nevi di Montréal diretta nel sud degli Stati Uniti, ad affrontare la difficile eredità che la madre le ha lasciato e a cercare una risposta per la strana dinamica della sua morte. La posta in gioco aumenta quando una misteriosa presenza appare durante la veglia funebre (“il party”), facendo intendere a Belle di saperne più di lei sull’incidente di Noelle. Con l’aiuto di un paio di scarpe rosse, Belle verrà attirata nell’abbraccio pungente di quella che a prima vista sembra una lussuosa ed elitarissima spa a cui sua madre era affiliata. Rouge è Biancaneve che incontra Eyes Wide Shut, una surreale discesa nel lato oscuro della bellezza, nell’invidia, nel dolore e nel complicato amore tra madri e figlie. Con umorismo nero e un horror seducente, Rouge racconta l’industria della bellezza, e il pericolo a cui tutt3 andiamo incontro di interiorizzare il suo sguardo spietato. Baciato dal sole della California, ma macchiato dal rosso sangue delle rose, Rouge scandaglia il nostro rapporto con la mortalità e la bellezza, trascinandoci in una suggestiva favola gotica dove nulla, ma proprio nulla è come sembra. “Tutto è iniziato con la mia dipendenza dai video sulla skincare. Non riuscivo proprio a smettere di guardarli. Non ho potuto fare a meno di chiedermi: cosa sta succedendo qui? Che senso ha questa ossessione?” Mona Awad su Rouge

PICCOLA DEA

PICCOLA DEA
Rufi Thorpe

- A dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani donne non è quello con il primo amore. È quello con l'amica del cuore. Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa. Diversissime tra loro, eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore dell'altra. Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante, con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo. Invece, anno dopo anno, Lorrie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia, pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un percorso tanto accidentato.

FALSO IN BILANCIA

FALSO IN BILANCIA
Selvaggia Lucarelli

Questa cosa di nascere affamati è una maledizione mica da poco. Io mi immagino il Sommo Creatore del Metabolismo che con sadico, casuale cinismo distribuisce culo e dannazioni metaboliche a tutti noi prima di nascere. “Tu mangerai quel che vuoi senza ingrassare”, “Tu nascerai già chiatto di costituzione e resterai chiatto con tutte le diete del mondo” e infine: “Tu invece nascerai magro ma avrai una fame eterna e se vorrai rimanere magro dovrai resistere giorno dopo giorno, quindi tanti saluti e buona vita!Cosa succede se in gravidanza ingrassi di venti chili e il tuo ginecologo (insieme a una stramaledetta bilancia professionale) si trasforma nel nemico numero uno? E se hai una mamma che ti nutre a verdura e poco più perché a lei il cibo non interessa e che a un certo punto decide di fare lo sciopero della fame per solidarietà con Pannella? Cosa accade se la tua migliore amica ti dà della grassona per errore (suo) o se, a quarant’anni, ti fidanzi con un cuoco che vuole viziarti in ogni momento con succulenti manicaretti? Ecco, succede quello che Selvaggia ci racconta in questo spassosissimo libro, dove si confessa e ci mostra la realtà che (quasi) tutti noi viviamo costantemente: il conflitto con il nostro peso e con l’immagine che rappresenta in questa società che tenta incessantemente di condizionarci. Contando sul fatto che siamo tutti accomunati dallo stesso miraggio: quello che un giorno potremo scegliere un super potere che non sarà l’invisibilità, o passare attraverso i muri o volare. Sceglieremo di mangiare senza ingrassare. Convinti che il nostro sogno prima o poi si avvererà.

IL SENTIERO DELLE FORMICHELLE

IL SENTIERO 
DELLE FORMICHELLE
Alessia Castellini

- La storia vera delle formichelle della Costiera Amalfitana. Donne e ragazze che per secoli percorsero il sentiero dei limoni portando pesantissime ceste sulla schiena. Costiera Amalfitana, anni Quaranta. Rachele e Nannina attraversano la montagna ogni giorno come laboriose formichelle, trasportando pesanti sporte di limoni fino alla costa di Maiori, là dove il mare si estende a perdifiato. È il destino di tutte le donne di Tramonti. Rachele crede che il mondo abbia delle regole dure e invariabili ed è fiera delle tradizioni del suo paese, mentre Nannina sogna fin da bambina terre lontane dal ripido sentiero che dovranno percorrere per una vita, fino a spezzarsi la schiena e le ginocchia. Diverse sotto ogni aspetto, non possono però pensare di dividersi. Da quando sono venute al mondo, a distanza di una manciata di minuti, non hanno passato un giorno lontane l'una dall'altra. È sulle loro tracce che ottant'anni dopo arrivano in paese due sorelle, Ninfa e Alelì, convinte che questa storia sia solo il frutto della fantasia della loro nonna scrittrice, scomparsa da poco. Scopriranno invece che Rachele e Nannina sono esistite per davvero, e che il sentiero delle formichelle custodisce un segreto che la loro famiglia ha dimenticato per decenni. Ci sono vuoti che ti inghiottono e vuoti che ti abbracciano. Nei primi si precipita, nei secondi si volteggia. Alessia Castellini, con una grazia di scrittura unica, si immerge in un mondo antico e suggestivo, popolato di donne instancabili, e racconta una profonda e commovente storia di sorellanza che insegna come i legami, di sangue e di terra, siano indissolubili anche quando paiono fiori recisi, senza più forza e radici.