Per questo lento scivolare
sui graffiti delle città
e per il morso dei motori truccati
che trafigge il collo e le sue vene
fino a correre forte su per il cuore;
per le corsie della notte più confusa
senza luci o porte aperte ai rifugi
che non c’è salvezza né reale pericolo;
per il rimestare nauseabondo di odori
e la velocità misurata del nostro vivere;
per questo e per altro ancora vado via.
Argia Maina: nata nella terra di Errico Malatesta il 28 dicembre 1977. Ha collaborato con fanzine e riviste aperiodiche senza scopo di lucro scrivendo di musica rock, metal, fumetti e poesia. Attivista per i diritti umani, laureata in giurisprudenza. Gli approdi invisibili è la seconda raccolta edita ’Roundmidnight Edizioni, ha pubblicato nel 2014 Il nodo del suono.
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