LA LEGA ETRUSCA DEI DODICI POPOLI
E LA GUERRA PER IL TRONO D'ETRURIA
Crudeli, perversi e superstiziosi oppure raffinati, geniali e con un profondo senso del sacro? Chi erano veramente gli Etruschi? Questa saga racconta la storia della più antica civiltà d’Italia dalle misteriose origini e l’oscura mitologia, che seppe fondere in sé scienza e sacralità, ispirazioni greche e affinità orientali, partendo dalle lotte eroiche nei loro ultimi secoli di vita, sempre in lotta con i terribili Celti, figli del Caos, e gli odiati Romani. Siamo nell’antica penisola Italica, precisamente nel 396 AC sulla sponda destra del Tevere. L’esercito del generale Marco Furio Camillo, appena nominato dittatore della Repubblica Romana, conquista tra fuoco e furia la rivale etrusca, la favolosa città di Veio, dopo dieci terribili anni di assedio. E’ la prima città della Lega Etrusca a cadere e gli altri undici regni sono in subbuglio. Lars, un guerriero etrusco dall’oscuro passato di pirata, che aveva combattuto fino all’ultimo accanto al suo migliore amico Nava, comandante dell’esercito di Veio, fugge dalla città in fiamme solo per esaudire le sue ultime volontà. Salvare sua moglie Velelia e sua figlia Amalia, mandate via dalla città assediata alcuni anni prima e rifugiatesi nei monti della Tolfa.
Inizia così il lungo viaggio avventuroso, rocambolesco, talvolta efferato, talaltro dolcissimo, nel clamoroso regno d’Etruria, suddiviso in dodici principali Lucumonie in continuo dissenso fra loro. Lars dovrà mettersi alla prova tra gli incontri più inaspettati e i nemici più letali, e sopravvivere alla caccia di assassini, mentitori e potenti mistici, per esaudire la sacra promessa e riscattare il suo tragico passato. La Lega Etrusca, che racchiudeva le dodici città stato principali: Arezzo, Perugia, Volterra, Cortona, Chiusi, Vetulonia, Roselle, Orvieto, Vulci, Tarquinia, Cerveteri e Veio, ogni anno si riuniva nel Tempio di Voltunno nei pressi del Lago di Bolsena, per eleggere lo Zilath Mech Rasna, il Lucumone d’Etruria. Stavolta però dopo la caduta della prima grande polis d’Etruria, tutto sta cambiando, gli odiosi Romani sono ormai alle porte, gli aruspici predicono tragici capovolgimenti, nefasti prodigi terrorizzarono il popolo, gli equilibri e le alleanze fra le città saltano o s’invertono.
Una guerra fratricida per il trono si fa sempre più vicina. Tarquinia, che dopo la caduta di Veio è decisamente la prima potenza fra i regni d’Etruria, attraverso il Lucumone Tarx, affiancato dal Gran Maestro Baal, sta tramando per prendere il potere e fondere i dodici troni in uno solo. La guerra contro Roma è imminente e non c’è più spazio per i pacifisti nella Lega. In un Italia magica, ammaliante e irriconoscibile, popolata da popoli antichi e misteriosi, Le Cronache Etrusche ci riportano ad un’epoca arcaica, politeista, di emozioni mostruose e ambizioni sfrenate, in cui gli Etruschi e i primi popoli Italici, regnavano assieme agli Dei, attendendo, ed anticipando, la gloria di Roma.
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