LA RIVOLUZIONE LIBERALE
di Pietro Gobetti
- La rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia, venne pubblicato da Piero Gobetti nel 1924, ed è il frutto delle esperienze giornalistiche maturate nella rivista omonima. Con il termine liberale l’autore intende soprattutto la continua liberazione dagli schemi e dalle idee dedotte e preordinate, l’adeguarsi continuo a ciò che si agita e vive, ai conflitti, alle lotte, al moto uniforme e variabile degli animi di cui le idee e le posizioni politiche non sono altro che manifestazioni. L’autore inoltre è fortemente critico con la società italiana che, statica e stagnante, si regge su ruoli e cariche già predefiniti; il popolo, però, tende a ribellarsi, rifuggendo situazioni già prestabilite per costruire una società nuova in cui ciascuno sarà libero di esprimersi.
«Il contrasto vero dei tempi nuovi come delle vecchie tradizioni non è tra dittatura e libertà, ma tra libertà e unanimità. La lotta tra serietà e dannunzianesimo è antica e senza rimedio… a un popolo di dannunziani non si può chiedere spirito di sacrificio. All’individualismo (che resta la prima base dell’azione, e segna il primo afffermarsi di una coscienza e di una dignità civile nell’uomo) si è sostituita la morale della solidarietà, una specie di calcolata complicità nel parassitismo. Il problema del movimento operaio è problema di libertà e non di uguaglianza sociale».
Piero Gobetti, 1924.
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